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[EVENTO] Un addio a-- chi?

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con Yama, Hiashi , Chie

13:23 Hiashi :
  [Tombe] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita che utilizzava quando si recava in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Seduta sulla propria spalla sinistra un affarino di circa venti centimetri con delle ali da libellula, una tunica nera a collo alto ed il Byakugan attivo oltre al simbolo del clan impresso sulla parte posteriore dell'abito; capelli mori legati con una coda alta e forme femminili <Questo è un luogo di preghiera> si raccomanda con la fatina <per cui niente schiamazzi> la avvisa. Il volto è cupo mentre si avvicina alle prime tombe dei caduti dell'insensata guerra [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

13:37 Chie:
  [Tombe > Folla] Sosta oltre, guardando da sotto quella strisciolina fine, il passare perpetuo degli shinobi tra le tombe. C'è chi da l'ultimo addio. E chi rovinosamente cade in terra piangendo. Una donna, improvvisamente, crolla sulle ginocchia davanti alla tomba del marito. I capelli scuri, le iridi allungate. Una yakushi? Akuma sposta il suo sguardo su di lei, che blocca il passaggio tra le tombe, fermandosi proprio davanti a Hiashi che riprende Jyo, per ora elemento non notato dal Doku. Si porta in avanti, celere, tirando fuori dalla tasca un blocchetto d'appunti ornato da una spirale plastica che fa in modo che i foglietti girino. Una penna dall'altra tasca, celere, abbozza una scritta da mostrare alla donna; "Non faccia così." La schiena che si ricurva su di lei, cogliendola per il braccio in un modo dolce, accogliente, quasi a volerla rassicurare. Ma ecco che la penna scorre sul foglio, a metter altro su carta, in modo che possa comunicare con la ragazza. "La guerra ci porta via tutto, come un acquazzone." Gira la pagina. "Ma poi abbiam la gioia di veder tutto ri-nascere. Una gioia amara, è vero-- ma gettar il sale su quella terra, è davvero meglio che vederla rinascere?" Scrive talmente veloce, che non può esser ordinato come un adulto, è vero. Ma lo fa per sopperire ad un vero e normale discorso, poichè dalla figura dell'albino non esce mezza parola. La prende sotto braccio, con calma, posando lo sguardo invisibile su Hiashi e la sua fata. Impossibile captarne l'espressione, ma delle rughette attorno agli occhi, suggeriscono che gli stia sorridendo. Abbassa il capo, piano, avvicinandosi assieme alla donna e tendendogli la mano destra in un gesto pieno di sostegno. Come quando alla messa ci si scambia il gesto di pace. Il palmo verso l'alto, ad accogliere quello dello Hyuga. Cosa che vien fatta poi, dalla donna al suo fianco. [CK OFF]

13:53 Hiashi :
  [Tombe] Gli occhi del genin si poggiano sulla figura di Akuma per qualche istante, una figura che non ha mai visto prima. Le braccia sono tenute lungo i fianchi ed il volto è triste, molto più del solito e non è che li resto del tempo il moro sia un clown. Nota come questi si vada a fermare accando ad una donna che crolla in lacrime quasi disperata per la propria perdita e non può far a meno di notare come invece di parlare scriva anche se non legge di cosa si tratti. Si ferma a propria volta forse incuriosito da quella scena o forse solamente per il peso che le innumerevoli tombe hanno sul cuore di chi quella guerra l'ha combattuta. Lui è tra i fortunati, è tra i sopravvissuti. Una mano si muove verso di lui, non ne capisce bene il motivo ma oggi, almeno oggi siamo tutti amici, tutti alleati, tutti uniti per dare un ultimo saluto alle vittime causate da Ryota Nara. A propria volta quindi prova a tendere una mano alla donna e l'altra verso Akuma come a voler creare una sorta di triangolo <Che le nostre lacrime possano bagnare i semi delle nuove generazioni e portarci ad un prezioso futuro> Jyo invece si guarda intorno mentre fa ondeggiare i piedi, sembra più incuriosita che altro... che forse non abbia il concetto di morte? è una delle molte cose ancora da scoprire per il genin [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

14:06 Chie:
  [Tombe > Folla] Il palmo che aderisce contro la mano ceduta da Hiashi, lo stringe cercando di misurare la propria forza ed i propri nervi perennemente rilassati, mentre la donna, in un singhiozzo, risponde a tono. [png]"Prendetevi sempre cura--di noi."[/png] in un moto desolato e triste per la scenata e per la perdita allo stesso tempo, fa una carezza all'avambraccio di Akuma e si dilunga nel proseguire oltre la sagoma, forse nel tentativo di andar a bere una tazza di thè caldo, mentre dall'alto grandi nubi creano un tutt'uno con la cresta degli alberi. Chissà perchè hanno scelto questo posto. Che i Monti Ardenti riscaldino i nostri cuori freddi, rendendoci sensibili alle perdite? Akuma china il capo sotto le parole di Hiashi, intercettando finalmente Jyo, all'inizio come si fa con una mosca che ronza attorno a qualcuno, con lieve stupore, s'accorge dell'aspetto umanoide, avvicinando il volto incuriosito. La mano che si ritira, non perde tempo in convenevoli, andando a scriver sul blocchetto -sotto alle frasi di prima- "Che meravigliosa creatura." Kanji che dovrebbero esser più curati, ma scritti con maggiore calma di prima. Non che abbia ricevuto una grande istruzione, certo, forse v'è anche qualche sbaglio negli hiragana, ma poco importa, si capisce il messaggio della frase. Cerca d'infangare la propria curiosità, scrivendo ancora "Hai perso qualcuno, shinobi della foglia?" volgendo in fine il blocchetto verso Hiashi, così che possa leggere. Quasi--a disagio, nel parlare in quel modo buffo con qualcuno, essendo muto, lo rivela il sentirsi fuori luogo e in tensione. I gomiti s'alzano appena, portando la sinistra verso il gazebo che offre del thè caldo e dei pasti portati da Oto, Konoha o Kusa. Quasi a volerlo invitare. Forse, non è comprensibile al massimo. Ma lo indica un paio di volte, facendogli cenno con la mano. [CK OFF]

14:22 Hiashi :
  [Tombe] Annuisce alla donna rispondendo alle sue parole con quel semplicissimo cenno d'assenso del capo, la osserva allontanarsi. Il dolore di quella donna lo conosce bene, il dolore di sentirsi solo in un mondo troppo grande e troppo crudele; col cuore infranto e con troppe poche lacrime da versare per cambiare qualcosa ma troppe per potersi controllare dandosi un degno contegno. Dopo aver ricambiato il gesto di Akuma prova chiaramente a lasciare la sua mano ma non può far a meno di sorridere leggendo quel commento riguardante Jyo scritto con Kanji poco precisi ma assolutamente comprensibili <E' vero... è stupenda> e se non si trovassero in un luogo come questo probabilmente si lascerebbe andare in qualche altro commento per quella fatina. Jyo abbassa il capo, arrossisce - sempre che possa - e sembra gongolarsi nei complimenti, più quelli del ventenne chiaramente che non quello dell'otino <Si, non tutti gli shinobi della Foglia che hanno preso parte alla guerra son tornati alle loro famiglie con le proprie gambe ed è per loro e per tutte le altre vittime che sono qui oggi. Nessuno che conoscessi direttamente, ma ciò non toglie valore alla loro vita ed onore alla loro morte> l'invito verso il gazzabo viene accolto favorevolmente ed a propria volta prova ad invitare Akuma a muoversi in quella direzione. Non per fargli il verso, ma solo per rivambiare quel gentile gesto senza aggiungere parole a volte superflue; comincerebbe quindi a muovere lentamente i propri passi attendendo per vedere se l'albino lo affianchi o meno [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

14:33 Chie:
  [Tombe > Folla] La mano che prima indicava il carretto del thè s'abbassa con dolcezza, non proprio delle mani docili, quanto dalle nocche gonfie e le vene leggermente ingrossate sul dorso, finiscono per tangere mollemente i fianchi, tenendo come al solito le spalle ricuve verso il basso e l'interno del petto, in una posizione assurdamente rapace. Dove il collo nascosto dalla chefia, s'allunga appena separandosi dalle spalle e mostrando parte della pelle bianca del collo. Il gesto di Hiashi accolto come un invito a sua volta ad andare verso la direzione scelta, lo fa muovere al suo fianco in totale silenzio, come se i piedi non toccassero terra. O come se farlo, significherebbe toglier santità a questo momento. Rimane a fissare il proprio foglio scarabocchiato, mentre Hiashi risponde alla sua domanda; anche la forte Konoha ha perso dei componenti. Avrà visto, lui, Oto? Lascia che il vento giri la pagina, facendo scorrer la punta della penna a tratti incerta, come se non ricordasse la posizione di determinati kanji per formare una determinata parola. "Hai mai.." Inizia, bloccandosi per dar attenzione ad una persona che gli passa al fianco. "Visto Otogakure?" Gli mostra il fogliettino allungando verso di lui il braccio, in modo lento, così che possa leggere in tutta tranquillità. "Abbiamo così pochi Shinobi rimasti-- che non è cambiato nulla dalla caduta delle bombe ad oggi." Sospira, taurino, mostrando nuovamente il foglietto. Gli occhi che trasmettono una fitta di dolore, schiudendosi su corone dorate e accese. Gli occhi che non si vedon mai, solo ora escon allo scoperto, passando sul volto di Hiashi in modo fugace. Il braccio si ritira, sostando dietro ad una fila di persone li per ristorarsi come loro. Scuote solo appena il capo, lasciando perdere il discorso della guerra; non è il caso. "Io sono--" .. "Akuma" .. "Doku" Lo scrive, una presentazione bizzarra, ma a seguire. "In accademia mi hanno nominato Chinmoku" che vuol dire, per assurdo "Il Silenzio". [CK OFF]

14:46 Hiashi :
  [Tombe] E' insieme al ragazzo appena conosciuto che comincia a muoversi nella direzione che gli è stata indicata. Lo osserva, non ha mai visto qualcuno come lui, non con delle mani così nodose o con la pelle talmente chiara. Allontana lo sguardo, forse per non voler sembrare indiscreto e lo lascia vagare tra quelle tombe che ospitano figli, padri, mogli, nipoti: la guerra non fa distinzioni di genere, età o ceto scociale. Nuovamente il blocchetto gli viene avvicinato, Otogakure... Si, l'ha vista, una volta. L'ha vista attraverso gli occhi di una maschera quando, nelle vesti dell'Anbu Okami è andato alla tomba del vero Mifune per recuperarne il corpo insieme a Yama ed Isami per portarlo poi a Konoha. Ma no, scuote il capo <No, non ho mai avuto questo piacere> ne teoricamente dovrebbe sapere della sua distruzione, cosa che in realtà ha visto con i propri stessi occhi <Non sapevo versasse in cattive condizioni. Potreste inoltrare una richiesta all'Hokage, credo sarebbe felice di aprirvi le nostre porte ed offrirvi alloggio fino a quando le sorti di Otogakure non saranno risollevate> una possibilità che non lo entusiasma affatto, ma così facendo potrebbe forse ritrovare quell'Otino che gli ha fatto saltare il braccio e bruciato il volto -non sa che sia finito in prigione-. Il soprannome assegnato ad Akuma spiega tutto, un "diverso" come il moro stesso da quando il suo viso porta quelle cicatrici <Hiashi Hyuga, piacere di conoscerla> Jyo sembra sia stata attratta da qalcosa, forse un odore particolare tanto da lasciare la spalla del genin ed in volo avvicinarsi alle pietanze e bevande che son state preparate [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

14:49 Yama:
  [Tombe] Intento a seguire ordini generici, ma molto, molto generici sulla incolumità collettiva il giovane biondo girovaga oggi mezzo bendato per i monti ardenti, coprendo zone tatuate sia per rispetto che per evitare come da prassi irritazioni cutanee, dovute all’applicazione recente degli aghi. Tutto pulito e ripulito stesso si tratti delle bende usate per mezzo corpo il biondino indossa oggi vestiti per la maggioranza neri, gi e hakama color nero, sandali marroni dal color scuro e tabi bianchi rincoducibili all’antica tradizione < oom > antica come qualche mantra di tanto in tanto pronunciato < possano i kami dare loro dimora e guidarli > a parole di rispetto e preghiera. Le mani per lo più giunte, unite ad altezza del petto, vengono battute a ritmo funebre di campane rituali di vario genere, un capo chino si alterna alla visione di una folla di dolenti e fedeli, giunti in luogo per la commemorazione. Il biondo in attesa delle preghiere ed i mantra principali prima ancora di richiamare il chakra porta con se ben poco che equipaggiamento ed armi utili come massimo a farsi riconoscere, un coprifronte nero oggi usato come cintura ed una wakizashi principalmente, porta kunai e shuriken li si possono definire ben nascosti sotto l’hakama all’altezza delle cosce per celare kunai a tre punte, shuriken a spirali e legate carte bomba in caso di necessità estrema, altrettanto ben nascosto tra bocca e gola un fukumibari può definirsi la preparazione ad attacchi disperati in mancanza di chakra. [Equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | fukumibari ]

15:02 Chie:
  [Tombe > Folla] Non s'avvede di Yama, curvando il capo in direzione di Hiashi quand'esso parla per Oto, rendendo nota la sua ignoranza a riguardo. Già, forse Otogakure è uno dei villaggi messi peggio, ma non per questo Akuma si abbatte anzi, con quelle grinze attorno agli occhi, rende noto il suo nuovo sorriso. Scuote il capo semplicemente; "No" da una parte, poi dall'altra, rende noto quel muto messaggio, finendo per avanzare in direzione del chioschetto di Thè caldo, dove una leggera fumea biancastra si solleva verso l'alto, in profumi aromatizzati. L'acqua che bolle da una parte, e nuove tazze di ceramica ad ogni avanzata. Una persona. Due. Lui non l'ha mai pensata in questo modo; esser il diverso. Ha sempre trovato il suo nomignolo piuttosto azzeccato. Ha scelto di non parlare più da tanto tempo. E' un trauma che si risolve, con il passare degli anni. Quando sei abbastanza grande da capire che tenendo la bocca chiusa, non ti ribelli a niente. Ma poi è mutata in una necessità; non parlare. Come un monaco ed il suo voto, un giorno aprì bocca e quel che ne uscì era terrificante. Come i soldi ci rendon prudenti, le parole ci rendon cattivi. Più affilati di una cortellata. Come "Sei strano, vattene". Fa più male di una sana scazzottata tra ragazzi. Perchè non guarisce, con un po di crema ed un cerotto. Lo sguardo si abbass sul blocchetto, senza saper bene cosa rispondere allo shinobi della foglia. Lo fissa, fino ad arrivare li sotto. Indice e medio si alzano, indicando un "due", del più tipico thè verde. Di certo non siamo ad un ristorante a quattro stelle. Probabilmente c'è thè verde o thè aromatizzato. Cambia poco. Quando le mani si abbassano, sta ancora scrivendo qualcosa: "Penso sia più opportuno nascere e morire con il proprio villaggio. Ne io, ne la Venerabile Kunimitsu potremmo mai accettare quest'adorabile accoglienza." La fiera Kunimitsu che ammette la rovina di Otogakure? AH! Questo sarebbe ilare, decisamente. Mostra il foglietto ma-- al posto che bevicchiare il suo thè davanti a Hiashi, come avvicina il bicchiere alla bocca, s'accorge d'aver la benda addosso. E' troppo imbarazzante. Persino con Hiashi che è sfregiato. Infila il blocchetto in tasca, piano, chinando il capo in un imbarazzante congedo. Facendolo ancora due volte, per far arrivar il messaggio "E' stato un piacere conoscervi." E quindi-- l'avesse lasciato andar via Hiashi, cercherebbe un posto dove nascondersi per bere il thè caldo.

15:18 Hiashi :
  [Tombe] A propria volta avanza verso il chiosco man mano che la gente si sposta e sebbene il genin noti delle mutazioni nell'espressione di Akuma, non gli è affatt ofacile decifrarle con quella bocca coperta. Non è proprio proprio a suo agio con persone che non conosce ed è particolarmente diffidente di solito, ma almeno oggi si sta sforzando di non esserlo. Si è li per piangere e pregare, non per studiare, indagare o far danni. Tra la folla un volto noto, è Yama! Cerca di sollevare una mano per richiamare la sua attenzione invitandolo quindi ad avvicinarsi, sa del suo lutto ma lo ha saputo in versione Anbu ed è per questo motivo che non può riservargli neppure una parola di cordoglio. Ancora una volta però la sua attenzione è richiamata dal blocchetto che gli mostra l'Otino <Sicuramente l'attaccamento al proprio Villaggio è lodevole, in tal caso lasciami dire quantomeno che qualora aveste bisogno di supporto non ritengo impensabile che alcuni shinobi e genti di Konohagakure possano essere dirottati presso i Vostri villaggi per aiutarvi nella ricostruzione> preso il proprio thè comincia a soffiarci sopra il moro che con un cenno del capo lascia che Akuma si allontani per poter bere in santa pace. Non vuole indagare su quello che gli sembra un comportamentostrano, ma chi è lui per dire una cosa del genere?! dopotutto è stato il primo a nascondersi ditro ad una maschera [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

15:27 Yama:
  [Tombe] In atto di vagare tra tombe e gente il biondino alterna il suo sorvegliare alla recitazione di mantra e sermoni di natura zen < la forma non è che vuoto, il vuoto non è che forma > roba per lo più religiosa che potrebbe apparire nonsense ai più < ciò che forma è vuoto, ciò che vuoto è forma > il tutto fino a quando almeno lo sguardo si dirige verso la figura dello Hyuga non molto distante nella stessa zona < oom > e verso cui man mano inizierebbe a dirigersi, per una sola e semplice ragione, memoria su sermoni e riti religiosi è dir poco ridotta. Le mani poco prima unite per motivo di lutto verrebbero battute un paio di volte per poi chinare il busto verso monumenti e tombe più prossime, poco dopo l’attenzione verrebbe rivolta nuovamente verso il collega genin per poi alzare il passo, e sotto certi limiti la sua stessa voce < Hiashi, un piacere incontrarti > questa una volta raggiunto compagno ed otino dovrebbe infatti essere udita a stento per ragioni di moderazione, nonché altezza nanica del biondo, a stento sul metro e sessanta < fin ora tutto bene ? > la sola ragione che si potrebbe dire anche solo alzare la testa verso l’amico più prossimo si potrebbe dire stento guardarlo in faccia probabilmente < uhm, vi conoscete ? > stessa cosa da dirsi dopo un occhiata verso l’otino per evidenti differenze di altezza. [Equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | fukumibari ]

15:30 Chie:
  [Tombe > Folla] Abbassa lentamente il capo sulla tazza dalla quale si leva una fumea bianca e profumata. Niente zucchero. Nient'altro che foglie di thè sul fondo del bicchiere ed un color ambrato che sembra danzare sotto i movimenti delle mani. Insipra, docile, lasciandosi scaldare da quel vapore avvolgente. Si allontana da Hiashi e Yama con un cenno gentile del capo, sarebbe piacevole aver manforte alla ricostruzione delle mura, ma lui è solo un genin. Per quanto può dir la sua, può solo abbassare il capo sotto il volere del Kokukage. S'infilerebbe tra i viottoli dei gazebo, incalzando dei passi verso la prima cresta d'alberi che limita la radura in cui si sono tutti ritrovati. Le mani si portano entrambe verso la nuca lasciando cadere a terra quei brandelli di sciarpa. Ne deve cercare una nuova. Magari, alla magione doku possono darglierla, comprendendo la pecularietà di quelle labbra. Anche se non sarebbe difficile ricevere note come: "Dovresti portarla in modo fiero, quella pelle di salamandra" --sapete, le solite cose che ti dice tuo "padre" in quanto alle tue origini. Non è il non esserne fieri, anzi. E' solo la difficoltà ad approcciarsi nel modo giusto con le persone, secondo certi termini. La schiena che tange contro il legno dell'albero, la corteccia nodosa, lasciando che le lunghe gambe nervose si flettano su loro stesse, aprendo le ginocchia e lasciandosi sedere a terra in un tonfetto. Beve, si rifiata, sospira. <Ahh--> Talmente soprendente, sentire la propria voce, che per qualche attimo, apre di scatto gli occhi. <Amo le giornate nuvolose.> Rauca, di chi non parla mai, o non parla da giorni, o mesi. L'accenno d'un sorriso fa capolino sulle labbra, lasciando l'abnegante alla sua tazza di tè. [END]

15:39 Hiashi :
  [Tombe] Un labile sorriso quello che viene rivolto a Yama ed attende fino a quando questi si sarà avvicinato prima di parlare <Sono lieto di vederti qui> non tutti i ragazzini a volte sanno approcciarsi ad un concetto come la morte. Fa un cenno verso Akuma che si è allontanato poco prima <E' un otino> o almeno suppone che lo sia dato che han parlato di Oto <anche lui qui per la commemorazione> fa sapere al collega e dopo aver accompagnato il Doku con lo sguardo per qualche istante invita Yama a seguirlo cominciando a spostarsi tra le lapidi <Hai perso qualcuno che conoscevi? o sei qui solo per rendere omaggio a coloro che hanno perso la vita in questo conflitto?> le parole sono rivolte al Senju naturalmente. Jyo la fatina torna dal suo giro di perlustrazione e dov'è che va a poggiarsi? Beh sul bordo della tazza del genin, cominciando a percorrerne la circonferenza in punta di piedi come farebbe un equilibrista. Si alza addirittura il vestito con le manine per avere i piedi più liberi di muoversi e non rischieare di farsi il bagno nel liquido caldo [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

15:55 Yama:
  [Tombe] A dimostrare quanto la guerra si sia dimostrata estesa < otino eh ? ora capisco gli ordini vaghi > la presenza non mancante di estranei si può dire che gli metta un po di soggezione mascherata da ronda e cautela. Ed ebbene si è la ronda stessa una sorta di scusa per la sua presenza sotto certi versi < sono qui per garantire la sicurezza come anche te immagino > la commemorazione quasi evitata sotto scuse di vario genere < si insomma, sotto ordini di ieri da parte del nono per quanto vaghi, poi beh …. > ordini e sicurezza sono le prime parole a riguardo per poi accennarne di vaghe a sua volta < conoscevo un compagno diciamo beh, devo lui omaggio così come alle altre vittime, morti avversarie comprese > si sa tuttavia una volta affermato il vero non può di certo offrire omaggi al solo maestro o compagni di villaggio visti in battaglia, le preghiere come giusto che sia dal suo punto di vista etico si dirigono ugualmente anche verso coloro stroncati dalla sua spada, per difesa di villaggio e alleanza < stesso per te o solo routine ? rigiro la domanda > cui non sembra voler parlare molto per non rimanere a lungo sul trauma della guerra. [Equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | fukumibari ]

16:03 Hiashi :
  [Tombe] <Stai attenta a non cadere nella tazza che il thè è ancora caldo e rischi di scottarti> ma la fatina Jyo continua quel suo gioco d'equilibrio lungo il bordo del contenitore tenuto in mano dal genin. Si perchè solamente di un gioco si tratta, neinte di più e niente di meno dato che può volare potrebbe tranquillamente seguire quel circolo senza alcun problema di sorta ma... chi non ha mai provato a stare in equilibrio su superfici non proprio comode?! <Ah non sapevo che il Nono ti avesse incaricato> si guarda intorno <io non conoscevo nessuna di queste vittime, magari si tratta anche di persone che ho visto e salutato al Villaggio ma nessuno che possa dire amico o neanche conoscente> purtroppo per certi punti di vista, per fortuna sotto altri aspetti <mi spiace per il tuo compagno Yama, sono certo sia morto valorosamente ed in modo onorevole> sa di chi si tratti, sa come è morto, è brutto non poter dire niente neppure ad una delle poche persone che gli sono vicine <io invece sono qui solamente per rendere omaggio ai caduti e dar loro l'estremo saluto. Chiaramente se dovvessero esserci problemi interverrei anche io ma spero che non ci siano di queste necessità oggi> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

16:18 Yama:
  [Tombe] Ancora poco prima di continuare sul discorso l’attenzione del giovane si focalizza sul modo di comportarsi dello Hyuga riguardo la tazza di te < cos’è ? beh insomma, per esattezza che non dovrebbe cadere nella tazza di te ? > perché non ha capito per bene la cosa ? Per una differenza d’altezza fra i due da non negare, anche solo per cercare di capirci qualcosa infatti il biondo si mette sulla punta dei piedi, cercando di farsi più alto < ah è stato piuttosto vago, pensavo di ricevere ordini più precisi > il discorso su Hokage e doveri per mancanza di successo verrebbe da lui ripreso poco dopo abbassandosi per la differenza di altezza fra i due. Leggermente muto non molto dopo quasi singhiozzante, il biondo passerebbe poi ad un semplice sorriso < ti ringrazio > meno in lutto dei giorni precedenti, per quelle che si direbbero probabili parole d’incoraggiamento o condoglianze varie < non so per esattezza neanch’io se possa esserci eventualità ma so che c’è un bel po di gente, uhm non ricordo, dove si trovano le tazze ? dovrei dare ancora un’occhiata se non erro > certo a sorvegliare a parte che l’espediente di preghiere e incensi non sembra essersi spinto oltre. [Equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | fukumibari ]

16:29 Hiashi :
  [Tombe] Dato che Jyo è passata inosservata agli occhi di Yama ecco che prende il volo andando a piazzarsi direttamente davanti al volto del biondino per farsi vedere per bene <Yama, lei è Jyo... Jyo lui è Yama> la fatina saluta il ragazzo agitando la manina. Alta circa venti centimetri, capelli mori lunghi, occhi che ricordano quelli dello Hyuga mentre utilizza il Byakugan, una tunica nera a collo alto ed assomiglia talmente tanto al genin da sembrare una sua copia in versione femminile; agita le proprie ali da libellula per mantenersi in quota ma poco dopo si sposta pizzandosi sul capo del modo dove si siede ad osservare il mondo dall'alto <Mi spiace che tu non abbia avuto ordini precisi, immagino che non sia una situazione piacevole> non è mai bello dover improvvisare e non sapere esattamente come comportarsi in una determinata situazione. Si volta indicando un chiosco con bevande ed un piccolo rinfresco <Li puoi trovare tutto> e dopo qualche istante <Sicuro di star bene amico?> ed ancora <A breve mi muoverò per far rientro a Konohagakure> lo avvisa [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

16:41 Yama:
  [Tombe] Al vedere sollevarsi in volo l’amichetta del compagno al giovane si potrebbe dire che quasi venga un colpo < eh, ho odorato qualcosa che non va credo, vedo qualcuno più basso di me, … vola > che qualche incenso troppo pesante abbia avuto influenza allo sguardo corrente ? Per un biondo a cui gli sarà stata negata per anni una fantasia del genere quasi sembra la cosa più plausibile. Gli occhi facendo attenzione a ciò che lo circonda verrebbero sbattuti più, più e più volte < ahn, ti ringrazio di avermi indicato il rinfresco comunque, vado a lavarmi gli occhi > lacrime passate e singhiozzi sembrano confronto nulla alla sua incredulità < bene ? beh, ho i miei dubbi, sto male …. Magari se mi accompagni tu altrove evito figuracce non so,….magari è sto clima > incredulità evidente sull’argomento fata tanto dal chiedere di farsi accompagnare a Konoha direttamente dal collega genin, che da ora in poi potrebbe assistere alla voglia di iniziare un evidente pausa (?). [Equip: Coprifronte | Wakizashi rinfoderata | 9 Kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | fukumibari ]

16:55 Hiashi :
  [Tombe] <Eh si... è una mia... amica e compagna!> non saprebbe altrimenti come definire quella fatina che da qualche giorno gli sta appiccicata neanche se fossero uno scoglio ed una cozza <ma si certo che ti accompagno Yama e se nei prossimi giorni vuoi parlare con qualcuno vieni pure a trovarmi a casa mia. Al momento sarò ancora a Konoha anche se forse presto dovrò partire per un viaggio> Prova ad accompagnarlo verso il rinfresco provando ad aggiungere qualche parola di conforto per il giovane biondino. Cercherà di fargi compagnia e restargli accanto per il tempo necessario prima di rimettersi in viaggio e prendere la direzione Sud verso Konoha e verso casa con la fianco la fedele ed immancabile ormai fatina Jyo che seppur sappia volare preferisce rimanere seduta sul genin per stargli più vicino probabilmente [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on][end]

17:06 Yama:
  [Tombe] Amica e compagna una fata, beh, non fosse che viene confusa per un’allucinazione non ci sarebbero stati dubbi < uhm, e…. Hiashi, parli in modo strano > il biondo infatti durante l’accompagnamento segue lo Hyuga prima al rinfresco e poi distanziato a Konoha < cos’è questo tipo di smanceria diamine ? vabbè che cose strane ma….. oh, ti abbronzi per un po a Kirigakure beato te, appena finisci il meritato riposo manda una cartolina > distanziato nel senso che lo segua più lentamente dopo essersi lavato il viso più e più volte, ben più che certo di essersi trovato un miraggio d’avanti o un segno di stanchezza da non negare, che sarebbe meglio accontentare con calma con un attimo di riposo, ben lontano dai piagnistei. [end]

Akuma e Hiashi si incontrano ai monti ardenti, chi per la commemorazione chi per sorvegliare, dopo i discorsi di Akuma subentra poi Yama tanto appesantito dal luogo e i sermoni da farsi consolare da Hiashi e la fatina di compagnia, creduta come un illusione ottica.