Aggiornamenti dalla resistenza
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[Magione | Interno] All’interno della magione dopo tempi di richieste per far rapporto, ebbene si, nonostante il da fare in tempi di pace ormai giunto, il giovane si presta a varcare la porta dell’hokage < permesso, scusate,…. Chiedo se posso entrare > sulla soglia con il minimo indispensabile per farsi riconoscere. Addosso un giubbotto verde pesante provvisto di cappuccio per coprirsi, presa di riferimento il suo tutore sembra quasi più un Aburame che un Senjuu (?). Paio di blue jeans e sandali chiusi di ispirazione shinobistica blu accesi che si alternano con un minimo di risvolto per evitare di coprire in eccesso, buona parte del lato destro copre i suoi tatuaggi con bende e garze per evitare irritazioni della pelle, solita prassi udibile per ogni tatuaggio che si rispetti, l’unica eccezione si può dire il volto del biondino ormai pulito e candido guarito da ogni ferita. Unica arma con se in bella vista è una wakizashi nera rinfoderata, segno di riconoscimento che si alterna ad un coprifronte dalla fascia nera, tenuta sul braccio sinistro in segno di lutto < ecco non so se Okami ha già anticipato ma sarei qui per fare rapporto > appena entrato l’accenno sul rapporto è imminente per aggiornare sulla situazione, incerto se un anbu già incontrato tale riconoscibile come Hiashi abbia già fatto rapporto, non certo può sapere che altri due rapporti possono essere giunti da altri due anbu a sorvegliarlo del resto. Con la sola arma come eventuale difesa a disposizione il giovane genin anche stavolta non si concentra per il minimo chakra per non attirare l’attenzione, nonché per questioni di rispetto, altro modo per prevenirsi è un fukumibari nascosto tra bocca e gola, perennemente nascosto per esercizio e previdenza di sorta. [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata | fukumibari] L'aria che si respira attorno Konoha in questi ultimi giorni sembra avere tutt'altro sapore rispetto a solo qualche settimana fa. La guerra ha cessato di mietere vittime innocenti e il sangue ha smesso di colare sui campi di battaglia. L'aria che si respira ha tutta l'impressione di essere aria pulita, aria di libertà. Quella stessa libertà che gli abitanti di Konoha hanno ricercato da tempo e finalmente ora possono viverla. Se li guardaste dall'alto, sembrerebbero tornati ai vecchi tempi dove le vie del Villaggio sono piene di persone che passeggiano, parlano tra di loro e si divertono raccontandosi mille storie e mille leggende sui shinobi. E dall'alto della Magione, dietro una delle finistre presenti nell'ufficio all'ultimo piano, due iridi azzurre osservano tutto ciò appena descritto. Le iridi di un shinobi che si è fatto carico di tutte le persone del Villaggio, per proteggerle e amarle allo stesso tempo: il Nono Hokage. In piedi, volge le spalle all'ingresso della stanza per ora guardando oltre le finestre davanti a lui e ammirando il Villaggio che si disegna oltre quei vetri spessi. La Luna e le stelle completano quell'immagine che si forma davanti a lui rendendo il tutto più romantico quasi in quei pochi secondi. Il corpo ruota di 180° gradi ora portandosi davanti alla sua scrivania e accomodandosi sulla sedia che si trova a pochi centimetri. Prende in mano alcuni delle ultime pratiche da concludere oggi e cerca di ritrovare la giusta concentrazione per mettersi al lavoro. Il vestiario indossato è il solito: maglia a maniche lunghe di color blu notte con al centro del dorso il simbolo del Villaggio del Vortice, sopra il giubbotto verde caratteristico dei shinobi di grado superiore al chunin mentre sotto porta un paio di pantaloni di color blu scuro e un paio di sandali neri da ninja. Gli occhi iniziano a leggere le varie righe delle pratiche fino a quando qualcuno non si presenta nel suo ufficio. Un ragazzo biondo entra nella stanza facendosi riconoscere e il jinchuuriki nota chi è <Ah, Yama. Entra pure, vieni> accenna al ragazzo il Nono dando il permesso per entrare. Il genin fa riferimento ad un rapporto da parte di anbu e il Nono gli risponde immediatamente <Guarda, ho letto poche ore fa un rapporto da parte di Okami che riguardava anche ciò che mi avevi spiegato tempo fa sui Samurai e i loro problemi..> afferma inizialmente <Ma se vuoi, puoi spiegarmi tu tutto ciò che è successo. Come si è sviluppata la situazione, insomma> conclude lasciando ora spazio al genin di Konoha per rispondere. [Magione | Interno] Si accomoda quasi senza problemi il giovane biondo, avanzando avanti la figura della forza portante per spiegare o meglio, quasi ripetere la situazione < come già avrà letto il rapporto è stato un fallimento quella mia decisione, quel mio,…. Tentativo d’infiltrazione ecco,…. > sguardo serio, l’espressione si può dire alquanto provata, non si comporta in maniera peggiore per un periodo più leggero si potrebbe dire < io ed Isami la vedevamo diversamente ecco, lui per onore, io per pace…. Per fare si che la cosa fosse organizzata meglio suggerivo di allungare i tempi comprendere meglio il nemico ma cosa vuoi che sia un genin deve eseguire ordini, alla fine ha reclutato un chunin da Oto e gli ha mosso battaglia > tale che il genin tra momenti di silenzio e analisi di coscienza si siede a terra incrociando le gambe riprendendo il discorso solo ad operazione finita < suppongo, avrei dovuto fermarlo, contraddire quel baka come mio solito,…. In una battaglia con un bombarolo avventato come compagno ogni tentativo diplomatico è stato vano, Isami è morto ed ora sono il solo ad intraprendere il cammino della resistenza,…. Sono stato un idiota > il tutto rimproverando se stesso ovviamente, vedendo la sua stessa persona come responsabile delle sue azioni, indipendentemente dal tempo passato dalla battaglia che ha visto la nascita di un trauma. Muto per un istante dopo un rapporto riassuntivo della faccenda ciò che rimane della resistenza parla al Kage, un biondo per riassumere un intera resistenza letteralmente < io al momento, non so come agire …., non so come fare,…. Chiederei aiuto a Konoha ma siamo in tempo di pace,…. Mi muoverei da solo contro Mifune ma l’unico compagno che potevo definire tale tra i samurai mi ha voltato le spalle, spaventato > rapporti da parte della stessa coppia anbu a spiarlo possono confermare il suo modo di porsi, le sue parole, la sua stessa indecisione < a fine battaglia sono riuscito a fare catturare qui a konoha una spia che mi inseguiva, intendo prima del fine guerra …. Hiashi mi è stato d’aiuto nonostante i suoi movimenti si potevano comparare a quelli di un chunin, non ho con me informazioni utili se non il fatto che potrebbe avercele lui > muto per un istante guarda a terra indeciso su che dire quasi gli sembra stonato parlare d’altro o passare da un argomento all’altro a quanto sembra, se non prima dopo aver udito pareri o domanda dal Nono Hokage. [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata | fukumibari] Ascolta con attenzione il discorso del genin di Konoha. Le iridi azzurre notano la sua sofferenza nel raccontare le vicende come si sono narrate e il suo dispiacere per aver perduto un compagno ed aver fallito la missione. Il jinchuuriki del Kyuubi riflette sulle parole del ragazzo della casata Senjuu cercando un modo per poter uscire dalla situazione in cui sono caduti i Samurai. Il tentativo di Yama è stato un fallimento quindi, anche se tutto è stato condizionato dall'avventatezza di quel tipo chiamato dal ragazzo Isami che ha voluto attaccare nell'immediato quel furfante di Mifune invece che attendere e studiare una situazione più intelligente come suggerito dal Senjuu. <A volte le idee, anche se provengono da nostri superiori, non sempre possono rivelarsi perfette.. Mi dispiace per la perdita di Isami. Ma non devi abbatterti!> afferma convinto il jinchuuriki al ragazzo posto davanti a lui <Nella vita, possiamo commettere degli errori.. Possiamo cadere battuti dal nemico. Ma l'unica cosa importante è che dovremo rialzarci sempre da ogni nostra caduta. E da quella sconfitta prendere le energie necessarie per trasformarla in una vittoria> vuol dare al genin del Clan Senjuu le motivazioni giuste per riprendere a lottare per ciò che è giusto. Si ricorda di un ragazzo che aveva molta voglia di riprendersi i Samurai tempo fa ed una sconfitta non può aver cancellato quel lato del ragazzo. Tutto si può ancora sistemare <Anzi, sai una cosa? Konoha non è in pace fino a quando anche un suo solo shinobi combatte una guerra per giusta causa. Konoha è pronta a dare tutto il supporto di cui necessiti, Yama. Ma questa volta dovremo studiare un piano più ingegnoso..> dice al ragazzo presente nella stanza insieme a lui mentre riflette. <Ma, prima di tutto, dovremo trarre informazioni dalla spia che avete catturato. Ottimo lavoro> prende un foglio in cui inizia a scrivere una richiesta di interrogatorio da parte degli ANBU a quella spia per scoprire il più possibile sul nemico e la fortezza dei Samurai. <Dopo averlo interrogato, dovremo studiare una strategia. Avevi in mente qualcosa, te?> gli chiede prima di riflettere per bene sull'idea che lui ha. Qualcosa gli sta venendo in mente. [Magione | Interno] Trarre le energie necessarie dai propri errori, non per niente i discorsi della forza portante riescono sempre a tirare su, per quanto la perdita sia potuta essere pesante, da tali parole in poi, lo sguardo diviene una via di mezzo tra il serio ed il calmo come per forzarsi un sorriso, quasi senza successo a come potrebbe apparire, necessitante di pratica a se stante < uh, non vorrei trascinare da subito avventatamente in questa storia,…. ma soprattutto oltre a Isami, preferirei evitare che qualche altra testa calda faccia la sua stessa fine,….. il mio tutore Inazuma Aburame, se fosse possibile vorrei che smettesse d’essere tale …. > ancor prima di parlare di piani concreti tuttavia un tentativo di fuga dalla figura del tutore viene messa in atto, si tratti di ri incombere in orfanotrofio o meno, non che il rapporto sia sempre stato positivo tra i due, ma tra rischio di esporre le sue ferite e la possibilità che la storia si ripeti delle mura fatiscenti vengono preferite quasi di lunga al lusso ricorrente. Solo e solo in seguito, per parlare un minimo di argomenti sul fronte samurai il discorso sulla spia viene dal biondino ripreso < quel chunin è addestrato a subire torture, così come lo sono stato io, chiedo per iniziare anzi tutto di partecipare all’interrogatorio, il cadavere del vero Mifune nel quartiere Anbu credo possa essere d’aiuto allo scopo > e non solo visto certe circostanze ci sarebbero cose da ricordare e mettere in evidenza nel lungo periodo di pianificazione < inoltre escluderei anche solo altri tentativi d’infiltrazione da Mifune, almeno da parte mia, ….. quel tipo sa della mia faccia ed ora sono un ribelle dichiarato > tra i principali esclusioni di approcci più o meno diretti nei pressi della fortezza samurai, motivo comitato d’accoglienza battagliero tutt’altro da escludere. [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata | fukumibari] La storia sul disordine creato da questo Mifune sembra sempre farsi più complicata del previsto. Il busto si porta in avanti poggiando ora le braccia sulla scrivania e intrecciando le dita di entrambe le mani tra loro. La mente va a ragionare e riflettere su tutta la situazione cercando di trovare un modo per poter togliere la minaccia di quel nemico dalla fortezza dei Samurai. Sulla questione di Inazuma non vuol mettere parola. Sarà pur sempre l'Hokage, ma pensa che certe discussioni debbano essere affrontate faccia a faccia con gli interessati. Non può prendere decisioni rischiando di ferire l'altro. <Yama.. Riguardo Inazuma, preferirei ci parlassi tu in modo da fargli capire le tue motivazioni> afferma pensando comunque che non deve prendere questa scelta solo perchè un suo compagno ha perso la vita lottando al suo fianco. Se ci fossero altre motivazioni, allora va bene. Ma rinunciare ad una persona che vuole prendersi cura di te per questo motivo, ha poco senso secondo il jinchuuriki. Il discorso ritorna successivamente in merito alla strategia da attuare e le decisioni da prendere riguardo al contesto che Yama ha spiegato pochi minuti prima. <All'interrogatorio potrai partecipare, certo.. Ti chiedo solo di farti prestare una divisa quando ti recherai nei sotterranei, di non usare il tuo nome in presenza dell'interrogato e di mantenere la calma qualora provasse a provocarvi. Va bene?> chiede al ragazzo la conferma delle sue poche restrizioni per poter partecipare all'interrogatorio. Tutto ciò perchè, ovviamente, la spia non dovrà capire che Yama si troverà li insieme a lui. In modo che, qualsiasi cosa accadda, Yama non potrà avere ripercussioni di alcun tipo peggiorando la sua posizione. <Una tua infiltrazione, no.. Ovvio. Ma se fosse qualcun'altro ad infiltrarsi? Un shinobi che vuole iniziare la carriera da Samurai e quindi si avvia a tutte le pratiche che penso anche tu abbia fatto. Potremmo avere l'occasione di avere un nostro alleato all'interno della fortezza e studiare ogni movimento dei nostri nemici. Questo potrà darci il tempo e la possibilità per preparare una strategia di attacco precisa ed efficace. Cosa ne pensi?> chiede il jinchuuriki al genin della Foglia attendendo una sua risposta. [Magione | Interno] Motivazioni per separarsi da uno che vuole prendersi cura di lui, ne avrebbe alcune di superflue in effetti < ok, se lo trovo uno di questi glie lo faccio sapere,…., ah, andargli a spiegare quanto ho speso di tatuaggi per coprirmi le ferite > tra queste mezzo corpo ricoperto per coprire ferite gravi da secondo grado di se già pessime notizie da riportare < appena ritorno so di certo che mi riempie di insetti per spiarmi, ce scommetto,…., se nella minaccia della sua adozione forzata avessi dovuto scegliere tra mega lusso e carcere avrei scelto il secondo, ancora devo restituire dei libri al consigliere Furaya per evitare che la minaccia si ripeta> ed una minaccia al posto delle normali domande d’adozione che non si può sapere se ritorni o meno, e questa è tra le cose più superflue, si sa ognuno dei due ha un modo di badare all’altro ed a se stessi in casa, al trovarsi obbligatoriamente nel mezzo come oggetto il biondino risponde con questa semplice faccenda. Quanto riguardi interrogatorio e divisa, si direbbe che non ci sia nulla da dire in contrario per peggiorare la situazione < avrei già provocato la spia per farla saltare fuori prima di catturarla, ma ok, li prendo come ordini > situazione non delle migliori forse, non è da escludere che condizioni che gli risuonino come un ordine per una volta vengano eseguite alla lettera. Quanto lo lascia più perplesso è la possibilità che qualcuno intraprenda nella situazione attuale la carriera samurai < beh, allora credo che me la prenderò comoda intanto, ….. > non che la cosa sia contraria alle parole dell’hokage, ma nonostante la figura il tono si fa non poco ironico < eh già, cerco un compagno che intraprenda la via della spada samurai, la stessa che al momento cova alleati di Ryota > chi non sarebbe dubbioso e sarcastico di possibili alleati ? Per quanto poco ciò da ridere tratta si e no la cosa come una barzelletta, lo sguardo si fa in seguito leggermente più serio semplicemente dopo una delucidazione < tse, non ho scelta > la mancanza del lusso di decidere in materia o di agire di propria iniziativa, come fatto prima dell’assalto a Tetsu. [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata | fukumibari] Ascolta le parole del ragazzo biondo davanti a lui guardando le fasce bianche che avvolgono parte del suo corpo che coprono, a dire di Yama, delle ferite che ha riportato e che ha coperto con dei tatuaggi. Messa da parte la discussione su Inazuma, di cui si occuperà in seguito Yama dunque, il discorso tra i due si concentra sulla strategia da attuare ora in avanti e sembra, dalle espressioni del genin di Konoha, non piacergli più di tanto l'idea del Nono Hokage. Più che altro, gli sorprende come qualcuno possa decidere di scegliere la via del Samurai sapendo di andare in contro a degli alleati dell'ormai defunto Ryota. Come poteva sembrare strano che un genin decidesse di seguire l'allora tiranno di Konoha ed entrare nelle sue file conoscendo per bene il fatto che quello stesso tiranno era la causa del male di Konoha. Altri tempi, però.. Sembra impossibile che qualcuno possa prendere il coraggio di addentrarsi tra le vie nemiche e fare da spia. <Siamo dei shinobi, Yama> afferma in maniera semplice il jinchuuriki a voler rispondere alla quasi battuta del ragazzo. <Pensi che non ci siano ninja addestrati in questa tipologia di missione? La nostra vita è fatta di pericoli e siamo costretti a prenderci dei rischi per poter vincere. Se abbiamo paura di qualcosa, questo non è il mestiere che fa per noi..> risponde al ragazzo dai capelli biondi, non in maniera seccata, ma piuttosto vuol fargli capire che i shinobi devono vivere per missioni del genere e non aspettare il compito di pulire un magazzino dalle vecchie scartoffie. <Ma se pensi che questa non sia una buona idea, possiamo anche evitarla. Ora su due piedi non mi viene nient'altro in mente.. Dovrei ragionarci per bene sopra. Dentro quella fortezza sono tutti alleati di quel Mifune? Possibile che quell'Isami non abbia lasciato un suo alleato? Qualcuno di cui fidarsi, almeno> chiede ancora al Senjuu per comprendere bene tutta la situazione intorno al quale stanno discutendo e trovare uno spiraglio su cui si potrebbe lavorare forse. <Se hai idee, sono qui ad ascoltarti comunque> vuole rendere partecipe il ragazzo del piano da attuare. In fondo, è lui il Samurai dentro questa stanza. [Magione | Interno] Parlare con il suo tutore ora deve mantenere la promessa, dal volto non sembra andare tuttora a genio la condivisione della stessa casa ma il dovere è dovere < e se non lo incontrassi nei prossimi mesi ? vabbè che son andato e venuto da missioni, ma non lo vedo da settimane, se non mesi > certo ovviamente in caso di trascurazione tutt’altro discorso. Il discorso su missioni disperate è in se roba di tutt’altro tipo ovviamente < uh, immagino sia comunque presto per muoversi, mi sono già opposto e questo non lo rimpiangerò mai, ma di sapere sappiamo poco > o dicesi missioni tenete segrete come la corrente < almeno prima di quell’interrogatorio > la cui speranza per il giovane ronin è quella d’interrogare un suo “pari” per ottenere informazioni < poi beh, ci sarebbe un’altra spia a seguire Yasushi, l’otino bombarolo insomma, in caso di dichiarazioni sospette o guerra palesemente imminente potremmo andare ad oto a catturargli la spia, per informazioni più fresche > su due piedi si potrebbe dire che non venga null’altro in mente al biondo si direbbe tale che questi dopo una lunga pausa di tempo cambierebbe argomento nuovamente, su qualcosa di nuovo < uh, n’altra cosa, voci di corridoio parlano di una commemorazione ai caduti, ordini da seguire come shinobi ? si insomma, ronde di vario genere? Incensi da portare per rendermi utile? Qualche compito da svolgere? > da buon samurai del resto si potrebbe dire che non manchi dell’opportunità di rendersi utile, anche se teoricamente nel vero senso della parola lo si potrebbe definire più un apprendista in attesa della sua seconda spada. [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata | fukumibari] I due si scambiano le ultime informazioni sul da farsi e sembra che sia stia delineando una strategia per ora di attesa. Infatti il Nono su questo è d'accordo con il ragazzo della casata Senjuu. Non si può rischiare un attacco senza saper informazioni più precise sul nemico. Per un attimo il discorso torna su Inazuma, però, e il rapporto tra i due <Mmh.. Se non lo dovessi vedere allora, gli accennerò giusto qualcosa io. In questo modo, verrà a cercarti subito e potrete parlare tranquillamente> afferma il jinchuuriki sperando di essere d'aiuto al ragazzo di Konoha e se così non fosse, basterà farlo presente al Nono. Quindi si concentra nuovamente sul discorso dei Samurai e su ciò che faranno da ora in poi. Le iridi azzurre del jinchuuriki si soffermano sulla figura del biondo posto proprio davanti a lui, distante un paio di metri giusti. Lo guarda mentre parla e cerca di captare da lui ogni suo parola e cercare di comprenderla. Un modo come tanti per capire la personalità delle persone e il loro carattere. Le parole dette, i gesti fatti.. Tutto ciò riesce a definire a tratta chi siamo. E il giovane hokage lo fa spesso con tutti quelli che entrano nella sua stanza. <Certo Yama. Prima di tutto, dovremo fare l'interrogatorio e da lì, capire il più possibile su tutta la situazione. Dovremo estorcere più informazioni possibili a quella spia. Solo così potremo avere delle speranze per sapere come muoverci successivamente>. Il giovane Yama fa riferimento anche ad una spia che sta seguendo l'altro Samurai di nome Yasushi <Vedremo quel che possiamo fare. Possiamo avvisare gli ANBU di Oto e farlo catturare da loro, in qualche modo possiamo collaborare sicuramente. Concentriamoci sull'interrogatorio.. Se vuoi, puoi portare direttamente tu il rotolo al Generale degli ANBU.> chiude il foglio rotolando e infilandolo dentro un rotolo. Lo chiude, quindi, e lo allunga verso Yama sperando che questi si avvicini abbastanza per afferarlo. <Per quanto riguarda la commemorazione, oltre a controllare sempre che tutto sia in ordine e i civili siano protetti, non avete nessun ordine preciso. Siete liberi di comportarvi come volete> questo l'unico 'ordine' che gli da. [Magione | Interno] Sulla faccenda di Inazuma, ecco che il capo verrebbe mezzo chinato in segno di rassegnazione < Aye, ok > nulla più che affermazioni positive dalla sua che fino a parole contrarie sulla faccenda si vedrà a che fare con una realtà ben meno a genio di quanto impossibilità di scegliere, la sua solita in pratica. Quasi sembra che gli sia più facile alzarsi ed afferrare il rotolo in realtà, cercando oltretutto di afferrare con la mano mancina per iniziare ad allenarsi un minimo ad afferrare con una mano differente < se oltre ad estorcere informazioni lo si porta dalla nostra sarebbe una bella giornata, in tal caso non ci parlo io ovviamente, sono curioso di come andrà a mettersi > per quanto beh, sulla spia che segue Yasushi potrebbe avere pareri differenti < concordo sul concentrarci sull’interrogatorio e basta più che altro, …. fin quando quella spia è libera può ricevere informazioni da Mifune che noi potremmo prelevare nel momento del bisogno in caso di mancati ribelli, non avrei fretta nella sua cattura se fossi in lei, farò presente anche al generale Yami > una volta ricevuto il rotolo, una sorta di inchino verrebbe eseguita in avanti per educazione chinando leggermente il busto. Direttosi verso la porta attenzione e orecchie rimarrebbero comunque rivolte al nono Hokage su ciò che, ad argomento cambiato riguarderebbe la commemorazione < niente di poi così specifico riguardo dunque, ok, …. Mi scuso per i miei dubbi ovviamente, buona serata > la semplice destra verrebbe alzata in segno di saluto poco prima di dirigerla verso la porta, per poi dirigersi diretto probabilmente a casa verso l’esterno della magione. [end] Ascolte le ultime parole del ragazzo proveniente dalla Casata del Primo Hokage e si trova nuovamente d'accordo con lui sul da farsi. <Sarebbe una bella mossa Yama.. Tutto dipenderà dagli anbu a questo punto. Ma confido nelle loro capacità> afferma il jinchuuriki di Kurama fidandosi degli uomini che si trovane a comando di Azrael. E per quanto riguarda quell'altra spia, sì. Si può attendere, infatti non faceva riferimento ad una mossa istantanea ma più a passargli l'informazione su ciò che si potrà fare <Concentriamoci sul nostro interrogatorio, sì. Per l'altra spia, ci sarà tempo> afferma dunque mentre il genin di Konoha afferra il rotolo consegnatogli dal Nono Hokage. <Portalo da parte mia e spiegagli tutto ciò che è successo e le decisioni che abbiamo preso questa sera. Su quel foglio, comunque, dovrebbe essere tutto chiaro> conclude il ragazzo chiudendo così l'argomento riguardante Mifune, i Samurai, la morte di Isami, le spie e tutto ciò di cui hanno parlato questa sera. Per quanto riguarda, invece, la commemorazione, il discorso si chiude molto in fretta anche perchè il Nono decide di lasciare libertà ai shinobi e il genin davanti a lui recepisce alla svelta il messaggio. <Figurati Yama. Quando hai bisogno, mi trovi sempre qui. Tranquillo> afferma mentre si disegna un piccolo sorriso sul volto del jinchuuriki in modo da rasserenare il ragazzo che ora sta uscendo dalla stanza mentre saluta il Nono. <Buona serata anche a te, a presto..> ultimi convenevoli, per poi seguire la figura di Yama che scompare dietro la porta dell'ufficio che viene chiusa dal Senjuu ormai diretto verso la destinazione che più gli aggrada ora. Il jinchuuriki di Konoha, dunque, riprende da dove aveva lasciato il suo lavoro riportando tra le sue mani le pratiche che stava consultando prima di essere interrotto dallo stesso Yama. Spera di finire in fretta, in modo da poter tornare a casa e godersi ciò che lo aspetta. Sorprese nel futuro del Nono? END
Yama fa un rapporto della situazione a Hitomu dichiarandosi come unico rimasto della resistenza sul fronte samurai, ed ottenendo così un permesso speciale di assistere all'interrogatorio della spia chunin attualmente in cella. Non essendoci molte informazioni a riguardo tuttavia alcuni convenevoli si alternano al sarcasmo, talvolta variando su attualità ed argomenti di natura individuale.