Eccessi d'ira
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[Monte dei Volti - Superiore] Si trova nella zona superiore, una piazzola molto grande e larga costruita nella terra sopra i Volti degli Hokage. E' al centro di questa piazzola, tira un leggerissimo vento che gli fa muovere i vestiti: è seduto con le gambe incrociate, davanti a lui un fuda srotolato con impresso il carattere per indicare l'arma da taglio "Kunai". L'inchiostro è raffermo, un occhio attento può notare che la scritta ha più di dieci minuti di vita. E' vestito con i soliti abiti: una maglietta di un blu scurissimo di sopra, che si chiude in un colletto alto, dei pantaloni di stoffa nera larghi, anfibi neri. Alle mani due guanti con placche di metallo, tipici dei Ninja. Sul fianco destro presenta un porta kunai con all'interno diversi attrezzini. Alla cintola un'altro fuda, nascosto alla vista veloce ma facilmente individuabile ad un occhiata più attenta. I capelli biondi si muovono leggermente alla brezza del vento, gli occhi azzurri sono socchiusi e puntano il fuda. <E' questione di Chakra dunque...> Ora muovendo le due mani a stringersi forte l'una contro l'altra in una sorta di preghiera <Riproviamo allora...> Dunque alza l'indice e il medio della mano sinistra verso l'alto, fa lo stesso con la destra solo tenendoli più bassi: Il sigillo caprino. Immagina due centri, uno situato nello stomaco e uno nella zona del cervello. Immagina che queste sfere contengano un liquido, come acqua, e che si incontrino in una via di mezzo. Come due grossi fiumi andrebbero ad incrociarsi, creando la forza conosciuta a tutti come Chakra. Questo almeno sta tendando di fare... Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Si trova sulla via per raggiungere la Cascata dell'epilogo, ma sembra essere finito in una zona ancora inesplorata per cui prova a guardarsi intorno con insistenza, dopotutto solo pochi giorni fa si è scrontrato qui con un Chunin di Ryota la cui testa ora si trova sul proprio tavolo. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra. Solo a questo punto andrebbe a superare l'ultimo gradino della scalinata metallica che lo porta in cima al Monte dei Volti di Pietra, i volti dei Kage di Konoha [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Impasto] [Altopiano] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra. Solo a questo punto andrebbe a superare l'ultimo gradino della scalinata metallica che lo porta in cima al Monte dei Volti di Pietra, i volti dei Kage di Konoha [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Impasto] [Monte dei Volti - Superiore] Si concentra, chiudendo del tutto gli occhi: i due flussi si incontrerebbero alla determinata altezza del petto, incrociandosi e mischiandosi. Forza fisica e forza psichica andrebbero dunque a fondersi, lasciando che una nuova energia si crei nell'allievo: il Chakra. Riesce a sentire vagamente quella sensazione, ne percepisce l'energia, come il sangue che scorre nel suo corpo, ora il chakra scorre all'interno del ragazzo. Il sole sta calando lentamente, già la luna inizia a farsi alta e precede una notte probabilmente limpida e serena. Riapre gli occhi solamente quando capisce che è riuscito a stabilizzare i due flussi, percependo costantemente quell'energia. Ora è in sintonia con il suo corpo, ed è una sensazione nuova quanto stancante per lui. Respira prodondamente, accorgendosi che fino a quel momento quasi non aveva respirato <Ok. Giorno dopo giorno mi diventa sempre più facile.> Staccandosi da quella posizione e poggiando un piede a terra, inclinando leggermente il ginocchio destro ma rimanendo sempre seduto. <Che bella serata...> Chiude gli occhi solo per un attimo, per poi accorgersi di un'altra figura che ora è arrivata sulla cima del monte. Si trova proprio difronte a lui, a qualche metro di distanza. Con calma dunque muove la destra a richiudere il fuda, avvolgendolo con uno spago e poggiandolo in una delle tasche del vestito. Non riesce ancora a capire che è Hiashi, già incontrato qualche giorno addietro al villaggio. Per il momento dunque rimane in silenzio senza proferire alcuna parola [Equip: Porta Kunai | Kunai 1 | Shuriken 2 | Fuda 1| Rotolo 1][Chakra ON 10/10] [Altopiano] Il genin ha appena il tempo di guardarsi intorno e notare la presenza di Takua, senza però riconoscerlo dato che il loro incontro è stato troppo breve per poter mandare a mente quel viso tanto in fretta, o forse semplicemente non ricollega il volto a quell'incontro, sta di fatto comunque che non ha il tempo di fare niente perchè qualcosa di piccolo, grande appena una ventina di centimetri volando velocissima con le sue ali da libellula va a colpire il ventenne alle spalle facendogli prendere quasi un colpo. Si, si tratta di una fatina, lunghi capelli mori tenuti legati con una coda alta ed una tunica nera a collo alto: è la riproduzione di Hiashi in versone femminile, senza ustioni chiaramente e sembra avere il Byakugan perennemente attivo. Gonfia le guance la piccolina e si poggia le mani sui fianchi, è visibilmente arrabbia... probabilmente il moro, non ancora abituato alla sua presenza, si era dimenticato di lei lasciandola in dietro mentre camminava sovrappensiero <Si, è vero... scusa, non volevo lasciarti sola. Mi piace la tua compagnia> che la fatina a questo punto quasi svenga?! Chiaramente non sarebbe così espansivo se Takua fosse a portata d'orecchio e solo ora comincerebbe ad avvicinarsi al Deshi <Buonasera...> lo sguardo che rivolge al ragazzo è decisamente più duro di quello che fino a poco fa aveva per Jyo [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on] [Monte dei Volti - Superiore] Lenti passi si avvicinano alla sua posizione, lasciando che il terreno produca il classico suono di sassi calpestati. Chiude leggermente gli occhi per capire chi si trovava davanti, e dunque si alza in modo da poter parlare faccia a faccia: ma quel volto scarnificato dal dolore e dal fuoco Takua non può facilmente dimenticarlo. Non si abituerà mai troppo a quella faccia. <Buonasera. Hiashi giusto? Del Clan Hyuga...> incrociando le braccia al petto. Si sta bene questa sera, quindi non c'è bisogno di coprirsi in modo pesante <Sono Takua, si ricorda? Le avevo chiesto se i suoi occhi stessero bene> Facendo un leggero sorriso, anche se gli occhi e le guance sembrano non abituati a quel gesto, ne deriva un atteggiamento abbastanza distaccato. La presenza della fata non passa inosservata al giovane Konohano, che fa un passo indietro <Ma le ripropongo la domanda, solo non tratterò gli occhi: è al corrente che ha uno strano insetto mooolto grosso sulla spalla?> possibile che questo Hyuga porti con se le stranezze di tre villaggi messi assieme? Il biondo non ha mai visto queste cose, dunque è normale che si faccia delle domande e sia diffidente da ciò che non conosce. <Come state comunque? Ora che siamo in un tempo di pace, le missioni scarseggieranno: ovviamente non mi riferisco agli aiuti che ogni persona sta dando alla città per ricostrure le parti distrutte. <Chiudendo ora in silenzio, attendendo sul posto> [Equip: Porta Kunai | Kunai 1 | Shuriken 2 | Fuda 1| Rotolo 1][Chakra ON 10/10] [Altopiano] Risponde con un cenno del capo quando gli viene chiesto conferma del proprio nome e casata, sembra che per gli altri sia più facile ricordarsi di lui che non il contrario. Forse ormai ha etichettato Takua come innocuo per cui non ha mandato a memoria il suo volto, ma ora che glielo fa notare è come se tutto gli tornasse in mente <Si vero, ci siamo già incontrati Takua-chan. Dammi del tu...> fa appena in tempo a dirlo che, sentendo il commento rivolto a Jyo che viene etichettata come insetto, va in bestia ed il pugno sinistro viene stretto con le vene del braccio che si ingossano immediatamente per l'aumento della pressione e della maggiore velocità delle pulsazioni cardiache che scattano immediatamente a ritmi elevati. Ignora completamente il commento del biondo riguardanti le missioni e provando a ricorrere a tutta la propria agilità cerca di sparire dalla vista di Takua e di ricomparirgli davanti al volto ad appena mezzo metro di distanza: ciò è possibile solo se le differenze tra i due sono decisamente elevate. Che il Deshi riesca a seguire i suoi movimenti o meno cercherebbe con la mano destra di afferrarlo per i vestiti a livello del petto, Takua potrà vedere chiaramente l'espressione furente dello Hyuga e a denti stretti <non osare mai più rivolgerti a lei in questo modo o ti scuoierò vivo prima di lanciarti in pasto ai cani ninja degli Inuzuka. Intesi?> senza attendere oltre proverebbe a dargli con la mano destra una leggera spintarella in dietro lasciandolo anche andare. La piccola Jyo evidentemente ferita per quel commento poco carino si nasconde, quasi mortificata, dietro la testa del moro mescolandosi tra i suoi capelli, tanto coraggiosa quando si tratta di difendere il ventenne eppure... se si tratta di lei... <Sei un Deshi vero?> ancora chiaramente arrabbiato il genin ma più calmo rispetto a qualche secondo fa [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on] [Altopiano] [Agi 41] [Monte dei Volti - Superiore] Annuisce <Allora ho ricordato giusto> Beh gli occhi bianchi aiutano di certo a catalogare una persona come uno Hyuga. Tutto ciò che succede dopo accade con velocità: il giovane non riesce neanche a vedere il movimento dello Hyuga che ha già le sue mani addosso. Si sente stringere al colletto, e la sua espressione torna ad essere seria e leggermente dubbiosa. Non ha ben capito cosa sia successo e come si siano svolte le cose. Dopo qualche secondo, digrigna i denti alle parole del ragazzo <Ma tu sei completamente pazzo!> Portando le due mani all'avambraccio dello Hyuga e stringendo con forza, sia con la destra che con la sinistra <Non mi interessa niente di te o di quello che ti porti dietro, Hyuga!> Mostrando una faccia decisamente arrabbiata <Che senso ha dopo la guerra appena passata comportarsi così?! Se vuoi farti dei nemici in casa tua, sono affari tuoi!> Quando lo lascia andare il ragazzo piega leggermente gli arti inferiori: i piedi calpestano con forza la terra e i muscoli dei polpacci inizierebbero a tendersi. Una volta arrivato al massimo della forza statica, spiccherebbe un salto indietro, di quasi due metri. Fatto ciò, porta entrambe le braccia avanti, stringendo i pugni <Stai volontariamente cercando una rissa contro un cittadino Konohano, Hyuga> Ora non pronuncia più il suo nome <Solo per averti chiesto una cosa. Non c'era bisogno di scaldarsi così tanto, esiste anche una cosa chiamata dialogo. Non mi interessa neanche cosa sia o da dove venga...> Ora sembra che qualunque forma di dialogo per il Konohano sia chiusa, come normale reazione. Gli occhi si socchiudono, sta pensando a qualcosa, si vede. [Equip: Porta Kunai | Kunai 1 | Shuriken 2 | Fuda 1| Rotolo 1][Chakra ON 10/10] [Prova AGILITA' (41) vs MENTE (10x2) = Fallimento Takua] [Altopiano] Probabilmente la reazione che suscita in Takua non è proprio quella che si sarebbe aspettato ma non fa nulla comunque per lasciare che questi si allontani dopo averlo lasciato andare <Proprio perchè la guerra è appena finita dovresti pesare meglio le tue parole ragazzino> lo addita con la mano destra <Uomini, animali ed ogni altra creatura vivente non è solo un corpo vuoto, un involucro da alimentare, allenare, far riprodurre e morire. Tu, io, Jyo e tutti quanti gli altri hanno dei sentimenti e certe parole possono essere più dolorose di mille ferite> e lo sa bene chi per molto tempo ha faticato ad accettare il proprio aspetto, uno sfregiato, qualcuno additato dai bambini, evitato dagli adulti, in grado di liberare le strade dalla gente con il suo proprio passaggio; lui che ha nascosto il suo aspetto dietro una maschera di ferro. Sa bene quali possano essere le ferite dell'animo ed ora sente il proprio stesso cuore ferito proprio come gli succedeva in quelle occasioni a causa dell'offesa subita da Jyo. Che poi offesa, anche questo è opinabile ma lui l'ha presa come tale. Il primo essere vivente a stargli veramente a fianco dopo la nonna, nonostante il suo aspetto, per chi è cresciuto senza il ricordo di una famiglia Jyo rappresenta un prezioso dono da custodire gelosamente e proteggere <Non voglio una rissa con te, non avresti speranze e non mi piace sporcarmi le mani più del dovuto, ma...> soleva l'indice destro come monito <non rivolgerti più a lei così> sembra un avviso. Inspira profondamente emettendo poi l'aria dalla bocca cercando di regolarizzare il battito cardiaco accelerato <Dicevamo... sei Takua, ti ho visto per la prima volta solo l'altro giorno eppure credevo di aver conosciuto tutti i Konohani> la fatina dovrebbe esser a metà tra il "ferita" ed il "consolata" probabilmente dopo le parole del genin e piano piano senza liberarsi della protezione dei lunghi capelli mori del ventenne cercherebbe di guadagnare la sua spalla ed infilarsi all'interno della maglia per sistemarsi appena sotto la clavicola sinistra, rintanandosi e quasi accucciandosi li [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on] [Monte dei Volti - Superiore] <Questa non è una forma di dialogo: questo è un tuo pensiero, non puoi imporlo agli altri con la violenza. Non cambia sicuramente ciò che hai fatto> Come se l'avesse bollato, ascolta di sfuggita le sue parole iniziali <E a me non sembra di aver ucciso nessuno. Cioè che succede se dico ad un Inuzuka che ho visto magari un animale più carino del suo? Mi scuoia vivo e mi serve a colazione?> Quasi facendo del sarcasmo in quella frase <Mi è sembrato un essere di quelle fattezze, quindi la mia mente l'ha reputata automaticamente tale.> Si da una scrollata di spalle e fa un ulteriore passo indietro <Non mi interessa come si chiama, o anche questa è un offesa?> Tornando con la schiena ritta e gli occhi aperti: lascia un secondo che i battiti del cuore si calmino e plachino dopo ciò che è appena successo, ma la sua rabbia non cessa e sicuramente non è così rapido a trovare pace come lo Hyuga <Beh, non c'è da vantarsi di ciò che hai appena detto. Ricordati che c'è sempre chi è superiore a te. Ti auguro solamente di non trovartela davanti con questo tuo atteggiamento> Ripensa a quello che ha dovuto passare nella guerra, e ora che c'è un po di pace girano questi pazzi a piede libero <Per evitare qualunque problema, non mi rivolgerò neanche a te definitivamente> Chiudendo immediatamente il dialogo e ignorando quasi completamente le sue ultime parole <Continui a conoscerli ancora tutti, non temere. Fai finta che il nostro incontro non sia mai avvenuto, Hyuga. Andrò da ben altre parti, tu puoi stare tranquillamente qui a pensare ai sentimenti delle cose> Così dicendo, si volta e si avvia verso il centro città, sorpassando completamente a distanza il ragazzo, senza guardarsi indietro [end] [Altopiano] <Ogni dialogo presuppone una base di rispetto> lo addita ancora una volta nuovendo lentamente il dito indice verso di lui <cosa che è venuta a mancare da parte tua fin dal principio> fa spallucce <prova a parlare con gli Inuzuka se ci tieni tanto> sorride, ma è un sorriso a dir poco sarcastico <solo perchè qualcuno è più forte di me dovrei cambiare atteggiamento? Io sono io nel bene o nel male, che un nemico mi sia superiore o meno combatto senza lasciarmi cambiare> non proverebbe ad alzare neanche un dito per fermarlo <Il nostro incontro è avvenuto Takua, ricordati la mia faccia! Ricordatela e comincia a pensare prima di dare fiato alla bocca... RAGAZZINO!> lo urla quasi con disprezzo. Scuote il capo il genin che segue con lo sguardo il biondo allontanarsi ed una volta che questi lascia l'altopiano il ragazzo si avvicina ai volti dei precedenti Kage per lasciarsi cadere col sedere a terra e poggiando la schiena alla parete <Mi dispiace Jyo, non mi è piaciuto come si è rivolto a te ed avrei preferito che tu non sentissi tutto questo. Vorrei reincontrare quel ragazzo, voglio fargli capire che ci sono modi e modi di comportarsi...> la fatina esce da quello che era il suo nascondiglio cominciando a passeggiare sulla spalla del ragazzo [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30][Jyo png on] [Altopiano] Ed ora sono rimasti soli, in no dei posti più belli di tutta Konohagakure oltre che particolarmente significativo perchè sono pur sempre al cospetto dei nove Hokage per cui la scena potrebbe anche rappresentare un bel quadretto <Ma... dimmi un po, come ci siamo conosciuti? Mi ricordo solo che ti ho vista nella mia mano vicino alla Cascata dell'Epilogo> cerca di fare ordini tra i propri pensieri ma non può proprio ricordare niente dell'accaduto <E... sei veramente una fata? Non pensavo che esistessero anche se io non sono una persona istruita quindi sono tante le cose che non so> sorride, la sua compagnia sembra lo faccia stare bene <Non riesco proprio a spiegarmi perchè mi assomigli così tanto anche se tu sei molto più bella e come fai ad avere il Byakugan> beh si non è poi così difficile da identificare il Byakugan per cui la domanda è palese. Corruga la fronte il ragazzo che allontana il capo e si volta cercando di guardare Jyo <stiamo insieme da un giorno intero, ma non ti ho ancora vista mangiare niente. Forse a casa non avevo nulla che andasse bene per te> Prova ad alzarsi <Dai dimmi cosa ti piace che lo andiamo a prendere e mangiamo insieme questa sera> ed è così che si allontana <exit>
Hiashi e Takua si incontrano sul Monte dei Volti di Pietra ma un commento del deshi nei confronti di Jyo mal interpretato dal genin lo fa scattare malamente verso il biondo. Ne nasce una breve discussione conclsa con l'allontanarsi di Takua, mentre Hiashi prova a conoscere meglio la sua fatina