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Genin, Hokage, Suna, Runriko, Hyuga Puri, Genetisti, Ushi, Anbu, Jyo...

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con Hitomu, Hiashi

22:40 Hiashi :
  [Ingresso] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. E questa sera è arrivato il momento di il momento di chiedere udienza all'Hokage quindi prova a dirigersi verso la sua magione chiedendo che gli venga lasciato l'ingresso alle eventuali e probabili guardie presenti all'ingresso. Seduta sulla propria spalla sinistra un affarino di circa venti centimetri con delle ali da libellula, una tunica nera a collo alto ed il Byakugan attivo oltre al simbolo del clan impresso sulla parte posteriore dell'abito; capelli mori legati con una coda alta e forme femminili [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

23:14 Hitomu:
 La Luna si mostra nella sua Fase piena questa sera mostrando a Konoha e a tutti quelli che potrebbero alzare gli occhi al cielo la sua bellezza. A darle aiuto ci sono anche miliardi di stelle disegnate come puntini luminosi su tutta la volta celeste impreziosendo la vista agli essere viventi che ben poche volte, nell'arco di un mese, possono assistere a un tale spettacolo. Il jinchuuriki della Foglia si trova nel suo ufficio nella Magione di Konoha. Da poco, è arrivata una missiva da parte dell'Alleanza che annuncia il termine di ogni battaglia che ha visto coinvolto l'esercito di Ryota. La guerra è giunta dunque al suo termine finalmente.. Quasi i suoi occhi non credono a ciò che stanno leggendo. Ma non serve neanche darsi un pizzicotto per capire se ci si trova in un sogno: la realtà è che Konoha e l'Alleanza si sono rivelate, ancora una volta, più forti di qualsiasi nemico che abbia provato a distruggere questo equilibrio nato tra i Villaggi. La missiva, appena letta, viene riposta in un cassetto della scrivania del jinchuuriki. Il giovane jinchuuriki indossa il solito vestiario composto da una maglia a maniche lunghe di color blu scuro con sopra il giubbotto di color verde ricevuto alla promozione chunin, mentre sotto porta un paio di pantaloni di color blu con una fasciatura bianca stretta attorno alla coscia destra e ai piedi un paio di sandali neri da ninja. L'haori da Hokage è posto sullo schienale della sedia in cui è poggiato ora il giovane dalle iridi azzurre mentre il cappello bianco con sfumature rosse, e il simbolo del Fuoco impresso su di esso, è tenuto su un appendino vicino alla finistre sul fondo della stanza dietro la scrivania. Il giovane Hokage si volta lasciando che i suoi occhi cadano sulla visuale che ha del Villaggio della Foglia. Lo guarda con occhi pieni di amore perchè sa, in cuor suo, che finalmente è salvo e nulla, al momento, potrà recare pericolo tra le vie di esso o alle persone che ci abitano e la difendono. In Magione, nel frattempo, vai il suo ingresso Hiashi Hyuga, genin della Foglia. Il ragazzo chiede di incontrare il Nono per poter parlare e così, lui e la fata posta sulla sua spalla, vengono portati davanti all'ufficio di Hitomu. Le guardie aprono la porta entrando e presentando il giovane Hyuga al Nono Hokage. La porta si richiude ora lasciando i due e la fata di Hiashi da soli nella stanza. <Buonasera Hiashi> lo saluta come è suo modo fare mentre gli indica una delle due sedie poste davanti alla sua scrivania <Prego, accomodati> gli lascia libertà di movimento. Se vorrà sedersi bene, altrimenti potrà restare in piedi e iniziare a raccontare ciò per cui è venuto.

23:25 Hiashi :
  [Ufficio Kage] Il genin e la fatina vengono scortati fino all'ufficio dell'Hokage in persona, deglutisce a vuoto prima di varcare la soglia ed appena entrato resta qualche istante bloccato. Si, si trova al cospetto dell'Hokage, è proprio lui. E' la prima volta che lo incontra di persona, se non contiamo la sera in cui una delle sue copie ha dato dirtettive a lui ed a Furaya quando l'esercito di Ryota ha fatto la sua mossa. Il saluto però del Nono lo riscuote da quell'istante che potremmo definire come "panico" ed estremamente rigido fa un profondo inchino che disturba la fatina costretta a librarsi in volo per non cadere cominciando a ronzare intorno al Genin prima di poggiarsi in piedi sulla spalla una volta che il ragazzo sia tornato in posizione eretta <Buonasera Hokage, mi spiace disturbarla a quest'ora e grazie per avermi ricevuto> si avvicina per andare a prendere posto dove gli viene indicato da Hitomu e compie un profondo sospiro cercando di recuperare la propria calma. Jyo se ne sta in piedi e guarda stranita il Kage mentre con la mancina si regge dall'orecchio dello Hyuga <Se sono qui è per chiederle l'autorizzazione a poter lasciare il villaggio Hokage, seppur io sia solamente un Genin riconosco che tutti gli shinobi ricoprono una posizione importante per Konohagakure sia in tempo di Pace che di Guerra, per cui se non fosse importante per me non oserei chiedere tanto> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

23:46 Hitomu:
 Dunque, il ragazzo fa il suo ingresso nella stanza rotonda che fa da ufficio per l'Hokage e si avvicina dopo aver regalato un inchino al jinchuuriki del Kyuubi come saluto rispettoso, gesto che viene contraccambiato con un cenno compiuto dal capo del Nono verso il basso. Il genin si dispiace per l'ora in cui si è presentato, ma il biondo dimostra di non aver alcun problema di questo genere <Figurati Hiashi, se mi trovo qui è per essere a vostra disposizione. Quindi, non preoccuparti> gli sorride con disinvoltura guardando ora la fatina che inizia a sbatter le ali prendendo il volo. Il portatore del Byakugan della casata Hyuga si siede sulla sedia indicata dall'Hokage pochi istanti prima, mettendosi comodo e iniziando a spiegare le ragioni per cui si è recato in Magione per parlare con il Nono. Le iridi azzurre si fermano su quelle perlacee del ragazzo posto a pochi passi da lui. Un altro shinobi nel giro di pochi giorni che chiede di poter lasciare il villaggio. Non vuole allarmare nessuno, ovviamente.. Ma c'è una fuga da Konoha ultimamente che gli sta andando a genio. O per un motivo o per l'altro comunque, il giovane jinchuuriki non ha mai posto problemi a chi ha fatto richiesta. Ma ovviamente le motivazioni devono essere valide. Maggior preoccupazione per il Nono sarebbe proprio quella detta in anticipo da Hiashi, ovvero il suo grado ancora di Genin. Il volto del jinchuuriki disegna una leggera smorfia sentendo le parole dello Hyuga, ma prima di dare una sentenza definitiva vuole capire bene i motivi che conducono il ragazzo a porgere una tale richiesta. <Come hai ben detto tu, Hiashi, sei ancora un genin.. Lo sai quanto è pericoloso mandarti fuori dal Villaggio senza la custodia di qualcuno? Ma comunque..> si prende alcuni attimi in cui cerca di nuovo il contatto con le iridi possedenti il potere del Byakugan <Quali sono le tue ragioni per voler uscire dal Villaggio? Voglio capire quali piani hai..> diretto al punto, il timbro di voce non sarebbe ne interrogatorio ne minaccioso. Vuole solo comprendere le motivazioni del ragazzo e trovare un compromesso magari o semplicemente una soluzione che possa far felice Hiashi e far star tranquillo il Nono. Aspetta, quindi, la risposta del genin mentre il busto viene staccato dalla spalliera della sedia e inarcato in avanti, con le braccia che ora poggiano sulla scrivania intrecciando le dita di entrambe le mani.

00:01 Hiashi :
  [Ufficio Kage] Si aspettava una simile reazione da parte dell'Hokage, stiamo parlando di qualcuno che è alla base della catena alimentare che vuole avventurarsi chissà dove tra mille pericoli inseguendo qulcuno o qualcosa che forse neanche esistono; avete presente "Alla ricerca di Nemo"? è un qualcosa di molto simile insomma <Sapevo me lo avrebbe chiesto Hitomu-sama e le dico subito che i motivi che mi spingono a questa richiesta sono puramente personali, ma che potrebbero avere importanti conseguenze sulla stabilità della pace raggiunta dalle terre ninja> sostiene il suo suardo senza timore, per quanto sappia bene la potenza del Nono sà che l'orgoglio di uno shinobi è qualcosa che va oltre alla mera potenza per cui sempre testa alta e sguardo negli occhi del proprio interlocutore! Sempre, comunque e dovunque! <Per spiegarle e permetterle di capire devo partire da lontano iniziando a raccontarle la parte della storia che conosco> Jyo non sembra interessata alla conversazione ed utilizzando l'orecchio e le cicatrici delle ustioni comincia una sorta di scalata a mani nude che dalla spalla del ragazzo la porta verso la testa <Io sono stato cresciuto da mia nonna venuta a mancare circa un anno fa, ho sempre saputo di avere gli occhi diversi dagli altri bambini ma dietro sue disposizioni mi sono sempre tenuto lontano dalla Casata Hyuga o avrei rischiato la morte. Mio padre è morto prima della mia nascita combattendo i rivoltosi durante la guerra civile di circa venti anni fa e mia madre invece morì di parto. Figlio unico ed ultimo rimasto della mia famiglia apparte la madre di mia madre... o almeno questa è una versione> dalla tasca portaoggetti estrae una foto che attira l'attenzione anche della fatina, viene poggiata sul tavolo ed avvicinata ad Hitomu. La foto raffigura un bambino a dodici mesi di vita, la madre, il padre ed una ragazzina di dieci anni che tiene una mano verso quella del bambino, che le stringe un dito ma il viso della ragazza è stato grattato via[Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

00:28 Hitomu:
 Il genin della Foglia sembra credere fermamente nelle sue parole, tant'è che vuole mostrarsi deciso senza titubare più del dovuto. La cosa salta all'occhio del jinchuuriki di Kurama che, guardando con attenzione il ragazzo posto davanti se, nota come lo Hyuga cerchi di far valere le proprie ragioni e ciò viene ricevuto dal Nono in maniera positiva. Ovvero non se la prende mica, ma gli piace il fatto che un suo uomo non si spaventi alla solo sua presenza. Bisogna farsi rispettare, e ovviamente saper rispettare anche. Ma il genin di Konoha, per quanto gli riguardo, si sta comportando in maniera egregia e dunque il discorso continua. Il jinchuuriki ascolta le parole di Hiashi che tenta di far capire al Nono quali siano le sue motivazioni per aver posto una simile richiesta in un momento del genere. Le parole del membro del Clan Hyuga sembrano proferire ad una premessa che parla della sua famiglia, di come è cresciuto e di come ha perso entrambi i suoi genitori. L'attenzione del jinchuuriki è posta interamente sul ragazzo: ogni centimetro del suo corpo sarebbe intento nell'analizzare le parole dello Hyuga cercando di immedesimarsi nella sua situazioni per capirne reazioni, sentimenti e quant'altro potrebbe. Le iridi si fissano sul volto di Hiashi segnato dalle ferite di guerra che sono rimaste cicatrizzate sul suo volto. Al fine della sua, chiamiamola così, premessa il giovane genin tira fuori una fotografia che viene appoggiata sulla scrivania e avvicinata verso lo sguardo attento del Nono Hokage. Le iridi azzurre di quest'ultimo notano quattro figure rappresentate sulla foto: un bambino di un anno con una ragazzina che lo tiene per mano, la madre e il padre. Il giovane jinchuuriki nota come il volto della ragazza sia stato rovinato o con il tempo o proprio per volere di qualcuno. La mente del Nono ragionano sulla situazione dettata precedentemente da Hiashi e collegano il fatto che il madre e il padre siano i genitori di Hiashi mentre il piccolo si tratti proprio di lui. Mentre la ragazza? L'impressione, a primo impatto, è che possa essere una sorella ma il jinchuuriki non vuole saltare a giudizi avventati dunque domanda al genin di chi si tratti e di continuare la sua 'storia' <Suppongo sia tu con la tua famiglia.. Mentre lei? Chi è la ragazza con il volto rovinato?> domanda inizialmente il Nono a Hiashi <E cosa è successo al suo viso?> vuole anche capire il perchè il volto della ragazzina sia rovinato sulla foto. <Continua pure, comunque. Ti ascolto..> afferma il jinchuuriki verso il giovane genin.

00:39 Hiashi :
  [Ufficio Kage] Precisa e puntuale arriva la domanda del Nono <Non so cosa sia successo al suo volto, le ho trovate già così. E' stato rovinato in tutte tranne che in questa> prende una seconda foto dalla sua tasca portaoggetti e questa volta sono rappresentati una ragazzina di dodici o undici anni, che tien tra le braccia un bambino di due anni, raggiante; lunghi capelli neri, occhi come opali ed uno yukata bianco latte <Questa dovrebbe essere mia sorella maggiore Runriko e quei due adulti nella foto precedente dovrebbero essere i miei genitori. Cosa completamente in contrasto con ciò che conoscevo del mio passato ma fin qui si tratta unicamente di questioni personali> nulla che possa realmente interessare al Nono, ma sembra che Jyo sia curiosa di vedere Hiashi da piccolo ed avvicinatasi in volo alle foto poggiate sul tavolo comincia a fangirlare con gli occhietti a cuoricino <Ho cominciato ad indagare interrogando gli anziani della Casata ma ciò che sono venuto a sapere potrebbe non piacerle Hokage-sama, oltre a gettare fango sulla mia famiglia potrebbe coinvolgere l'intero Clan Hyuga e non solo il nostro villaggio ma anche Otogakure e Sunagakure> si prende un istante di pausa per guardare con più convinzione Hitomu negli occhi, uno sguardo deciso in cui arde la volontà del fuoco ma anche pieno di dubbi e domande per ciò in cui si sta ritrovando <Prima di continuare, so che le sembrerà sciocco da parte mia, ma vorrei che mi garantisse il più assoluto riserbo sulla questione. In questo momento ne siamo a conoscenza solo io, il più anziano tra gli Hyuga e tra qualche momento lei>[Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

01:06 Hitomu:
 La situazione si fa più complicata di quel che una storia di famiglia turbata sembrava all'inizio delle parole di Hiashi. Ascolta tutto ciò che ha da dire nuovamente, come se il giovane genin della Foglia fosse il protagonista di un racconto e il jinchuuriki il suo unico spettatore voglioso di scoprire come va a finire tutta la storia. Il viso rovinato sulla prima foto sembra non trovare una causa, o almeno non nelle conoscenze del genin appartenente al clan degli Hyuga che trovò il volto della ragazzina già rovinato. Una seconda foto viene estratta dal portaoggetti di Hiashi, trasformato per l'occorenza dal proprietario in un album fotografico in cui contiene ricordi che lo hanno portato stasera in quest'ufficio a raccontare ciò che sembra aver scoperto al Nono seduto davanti a lui. L'immagine raffigura una ragazzina dai capelli lunghi e neri con un vestito bianco che tiene in braccio un bambino di due anni. Le supposizioni del giovane dalle iridi azzurre si concentrano ancora su Hiashi e su quella ragazza che viene raffigurata nuovamente in quella fotografia <Questa sarebbe tua sorella, quindi?> afferma in maniera retorica il giovane jinchuuriki della Volpe a Nove Code. Le prime impressioni avute sulla ragazza sembrano dunque essere esatte, confermato anche da Hiashi anche se non sembra essere molto sicuro di ciò che sta dicendo. E poi la situazione sembra diventare qualcosa di pericoloso per tutto il Villaggio <Sembra che la situazione possa sfuggire di mano.. Come può una storia simile avere riguardi per tutto il Villaggio e per altri Villaggi come Sunagakure e Otogakure? Ti sarei lieto, Hiashi, se potessi continuare con ciò che hai da dire> gli domanda come se volesse preannunciare il discorso che tra poco il genin di Konoha terrà. Lo sguardo, ora, del jinchuuriki di Kurama si fa serio, molto più del solito. La storia, in cui Hiashi lo sta coinvolgendo, si sta rivelando complicata molto più di quanto potesse sospettare all'inizio. <Hai la mia parola, Hiashi. Questa storia non uscirà da questa stanza, puoi fidarti> afferma semplicemente il Nono Hokage rassicurando Hiashi sulla sua premura di non spargere in giro questa storia. In fondo, Hitomu è il suo hokage. Hiashi sa bene che può fidarsi di lui.

01:20 Hiashi :
  [Ufficio Kage] Annuisce quando gli viene chiesto di confermare l'identità della sorella ma solo quando ha ottenuto la conferma da parte di Hitomu di poter continuare a parlare senza che nulla esca da quella stanza riprende, conscio di aver suscitato l'attenzione del Nono e di avere tutta la sua attenzione <Dunque Hokage-sama il tutto è partito con l'illusione che un pazzo ha proiettato nella mia mente trascinandomi in una specie di sogno e tacciando mio padre come un traditore che ha combattuto CONTRO il Villaggio oltre ad aver VENDUTO mia sorella. Questo mi ha portato al ritrovamento delle foto grazie alle quali ho potuto interrogare Ushi Hyuga. Da costui ho appreso che tra i possessori del Byakugan ne esistono alcuni che sono definiti "puri" e no, non parliamo di casata. Mio padre lo era. Mia sorella lo era, o lo è. Venduta o rapita mia sorella sarebbe finita nelle mani dei Genetisti che la utilizzano per clonare i possessori del Byakugan come avviene per chi porta lo Sharinga... a detta dell'Anziano Hyuga. Mia madre sarebbe morta cercando riportare a casa mia sorella oltre il Tempio di Sunagakure, di mio padre non ho notizie certe ma insieme alle foto ho trovato dei documenti. Non si capisce quasi nulla, sono vecchi e rovinati ma...> l'ultimo della serie di tre oggetti che gli servono questa sera viene estratta dalla tasca portaoggetti. Si tratta di una serie di documenti il cui titolo recita " Junkesshu no Hyuga" -purosangue hyuga- e si possono inoltre distinguere "Suna" e il nome "Koshiro Uto", null'altro <La mia intenzione Hokage non è lasciare il Villaggio per sempre ma raggiungere il Tempio di Sunagakure, vedere se c'è qualcosa di fondato e tornare in dietro. Vorrei inoltre muovermi da solo, un genin non fa testo per le forze alleate o nemiche, una squadra si> si sporge in avanti sul tavolo con la piccola Jyo che, sull'orlo della commozione, vola immediatamente ad abbracciare al collo il suo ragazzo <Qualora avesse dei dubbi sulla mia preparazione come Genin le rendo noto che sulla mia tavola c'è il teschio di un Chunin della Guardia Personale di Ryota che mi ha attaccato qualche giorno fa ed anzi la invito a verificare lei stesso la mia preparazione. Mi sono allenato a fondo ed attendo questo incontro da prima che la guerra iniziasse...> sapeva tutto questo ma non poteva certo lasciare Konoha in un momento del genere [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Jyo png on]

01:44 Hitomu:
 Il genin della Foglia inizia nuovamente il suo discorso e, come sempre, l'attenzione del jinchuuriki di Kurama è rivolta al cento per cento verso il ragazzo posto sulla sedia davanti alla scrivania. Intanto, alle spalle dell'Hokage, i vetri iniziano a bagnarsi goccia dopo goccia fino a diventare pieni d'acqua con la pioggia che batte sopra di essi causando il solito rumore udibile anche all'interno della stanza in cui si trovano ora il genin e l'hokage. Il rumore viene percepito dal jinchuuriki, ma non volta le sue iridi verso la finestra e la tempesta che si sta abbattendo su Konoha. Gli occhi azzurri rimangono sempre fissi sul fare del ragazzo che spiega, dettaglio per dettaglio, tutto ciò che ha da dire. <Puri, dici> in realtà non aveva mai sentito prima la differenza che gli sta rivelando nel clan degli Hyuga. Conosce l'esistenza delle due Casate, ora riunite però. Ma la definizione di Hyuga 'Puro' gli sfugge al momento. <Genetisti.. Sono un vecchio problema del Mondo ninja. Purtroppo riescono sempre a trovare un modo per ottenere ciò che vogliono.> fa un piccolo appunto sui genitisti e sui loro modi di fare e lavorare, molto contrario a tutto ciò. <Dunque, vorresti recarti da solo al Tempio di Sunagakure e una volta lì, scoprire di più su tutto ciò che è successo?> altra domanda retorica, come se volesse rimarcare le intenzioni appena raccontate dal genin di Konoha. <Il vero problema, caro Hiashi, non sono le tue abilità o un team intero di shinobi che potrebbero darti una mano.. Lì fuori, non ci sono solo chunin, jonin e shinobi di alto livello. Sulla strada potrai incontrare ogni tipo di avversità e non guarderà in faccia se tu sei un genin di Konoha, di Suna o qualunque altro grado tu abbia.. La gente, quando vuole uccidere, non guarda in faccia nessuno..> gli butta lì tutta la verità sul mondo che si trova li fuori. <Io credo nelle tue abilità, puoi credere nelle mie parole. Ho piena fiducia che diverrai un shinobi importante per Konoha.. Ma non posso correre il rischio di perdere un giovane ragazzo per qualcosa che non siamo sicuri di trovare.. Se tutto ciò fosse una trappola? Hai pensato a questa soluzione?> gli pone ora una vera domanda al quale vuole una risposta. <Non voglio, però, fermarti nella strada per scoprire di più sulla tua famiglia. Scendiamo ad un compromesso..> si ferma alcuni secondi per poi fissare nelle iridi il giovane davanti a lui <Io ti lascio il permesso per andare.. Solo che ti farai seguire da una scorta ANBU del Villaggio di Sunagakure. I nostri Villaggi sono alleati e quindi non dovrebbero avere problemi a darti una squadra di supporto. E sono sicuro che gli ANBU di Suna sono abili a nascondersi in un territorio come quello del Paese del Vento. Non dovresti, quindi, avere alcun problemi di sorta> gli spiega quindi ciò che intende fare per lasciarlo andare <Che dici, allora?> domanda chiedendo conferma di come lui vuole procedere.

01:56 Hiashi :
  [Ufficio Kage] Genetisti... nel bene o nel male stanno segnando la vita del moro più di quanto gli sarebbe piaciuto. Solleva il braccio destro alla volta dell'Hokage <Questo mio braccio destro è una protesi fatta proprio dai Genetisti su ordini del Generale Yami> sospira, abbassa il capo per un istante e con voce più bassa <Si Hokage-sama, ho pensato anche che tutto ciò possa trattarsi di una trappola ma se non lo fosse? e se mia sorella fosse ancora viva?> assomiglia al quesito del gatto di shrodinger <sono contento di sapere che crede in me e che mi piaccia o no credo di non poter far altro che accettare la sua offerta. Lascerò che una squadra di Anbu di Sunagakure mi seguano e tornerò quanto prima per farle rapporto> il tono si fa ancora più basso <neppure io sapevo nulla degli Hyuga definiti puri ma sono conscio che una mossa sbagliata potrebbe gettare alle ortiche la fragile pace riconquistata con la forza dopo le battaglie contro l'esercito di Ryota> la piccola Jyo vola di fronte all'Hokage e si batte una mano sul petto chiaro segno che ci penserà lei a proteggere Hiashi, gesto che non può non far sorridere il ragazzo <Non ho intenzione di morire, ho capito alcune cose ultimamente e credo di essere cresciuto molto come Genin e come Shinobi> si alza a questo punto dalla sedia recuperando il proprio materiale <Sul nome "Koshiro Uto" non sa nulla immagino> per una volta anche lui fa una domanda retorica <A questo punto Hitomu-sama, se non ha più bisogno di me la lascerei alle sue questioni> e con un profondo inchino, molto meno rigido cercherebbe di congedarsi <la ringrazio sentitamente Hokage-sama>subito prima di provare ad uscire dall'ufficio insieme alla sua fatina<exit>

02:16 Hitomu:
 Guarda la protesi usata come braccio mostrata da Hiashi rimanendo sorpreso per un attimo, anche se cercherebbe di non mostrarlo <Mmh-..> rimane alcuni secondi a pensare. Forse sono un nuovo tipo di genetisti che stanno lavorando su altri progetti. Quelli che intendeva lui, sono quelli che provano a rubare il DNA di Clan speciali per poterli rivendere o creare esperimenti. Ascolta le parole del ragazzo annuendo lentamente con il capo <Infatti, Hiashi. Per questo ti sto concedendo l'opportunità di andare. Se tua sorella fosse viva, bisogna salvarla al più presto> il tono si fa deciso, come se avesse preso a cuore la questione di Hiashi e volesse che tutto andrebbe per il verso giusto per il genin. <Andata, allora. Avviserò subito il Kazekage di Sunagakure> afferma con convinzione il jinchuuriki della Foglia che è in buoni rapporti con il suo collega nel Paese del Vento dopo aver riportato il demone Monocoda a Suna ed aver evitato che Oto fosse distrutta. Guarda la fata che si avvicina e si batte la mano sul petto <Tienilo d'occhio te, mi raccomando> sorride verso la fata mentre non sa se sta impazzendo perchè sta parlando con una fata. Ma poi.. Le fate esistono? Il mondo sta cambiando, forse. <Hiashi, ricorda che un problema di un shinobi di Konoha è un problema di Konoha intera. Quindi se avrai bisogno del nostro aiuto, avvisaci subito in qualche modo e in ben che non si dica, saremo da te a darti una mano> afferma mostrando al ragazzo che può fare affidamento su tutto il Villaggio naturalmente. <Su quel nome, invece, non so dirti nulla. Questa è la prima volta che lo sento nominare.. Posso comunque chiedere alla nostra Intelligence se può scoprire qualcosa. Ti farò sapere sicuramente> conclude lasciando magari qualche speranza in Hiashi. Il genin va poi a congedarsi e lasciare la stanza, non prima di ricevere il saluto del jinchuuriki <Perfetto allora.. Figurati ragazzo, è stato un piacere. Ci sentiamo presto> china ancora la testa in avanti per poi guardare il ragazzo uscire dalla stanza. L'Hokage, invece, continuerà la serata tra una pratica e l'altra con l'intento di finire tutto il prima possibile per poter andare a riposare a casa. END

Il Genin chiede udienza all'Hokage per ricevere l'autorizzazione a lasciare il villaggio per un viaggio dai motivi personali ma con possivili implicazioni socio/politiche...

Per sapere i perchè e i per come leggete!