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Tatuaggio riparatore

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con Kurako, Yama

In vista delle richieste del giovane Yama pervenute direttamente al capo tatuatore di Konoha, ovvero Azrael Nara, quest'ultimo ha deciso di eseguire l'operazione in uno speciale studio presente in un vicolo nel centro di Konoha. Sfortunatamente non può essere presente egli stesso e così ha incaricato un suo sottoposto per il lavoro e i relativi incassi saranno spartiti a metà. Lo studio di tatuaggi ha una porta nera con delle vetrate, l'ingresso presenta un pavimento rosso con un bancone sulla sinistra, il bancone è circolare con il bordo nero, sopra di esso vi sono varie scartoffie e tanti fogli con sopra diversi tipi di tatuaggi, dietro vi è un uomo con la barba lunga, braccia completamente tatuate, occhiali scuri sugli occhi e fisico possente anche se si denota una certa pancia. Il giovane Yama dovrebbe essere ormai in prossimità di questo studio, avrà il coraggio di disegnarsi il corpo? [Ambient]

15:12 Yama:
  [Esterno -> Interno studio] In attesa delle autorizzazioni necessarie per il suo ultimo rapporto, o di essere convocato sia da kage che da anbu per discutere sul caso Mifune, il giovane senjuu si dirige presso il primo tatuatore a tiro per farsi tatuare, ben intento a coprire le parti più deformate del corpo nel corso della guerra. Aspirante tatuatore non per niente, il motivo per cui si avvicina con disinvoltura è perché il suo corpo può definirsi già disegnato, sulla spalla sinistra nei pressi del corpo un kanji con sopra scritto neve non può certo dire di mancare di visuale. Il giovane indossa oggi una camicia bianca sbottonata, un giubbotto chiuso al di sopra per coprire il giovane, un paio di blue jeans e dei sandali blu accesi a fer tinta col coprifronte. Lo stesso al posto della cintura reca il simbolo di Konoha, lo stesso che esibirebbe aprendo la porta nera, lo stesso che resterebbe in vista mentre il biondo si dirigerebbe verso il bancone ed il barbuto poco dietro < caspita, questo luogo ha carattere, non avevo mai visto tanti ….. > disegni d’ogni tipo e scartoffie di vario genere si confondo genere, facendo tutt’altro che confonderlo, tutt’altro rendendogli idee chiare ed occhi spalancati per l’aspirazione d’avanti < ehm, coff,…. Sarei qui per farmi un tatuaggio, quelli per mezzo corpo a quanto stanno ? > tutt’altro che difficile intendere il motivo per la sua visita ovviamente il biondino si alza sulle punte per farsi sentire, vengono esposti già metà faccia e collo segnati dalle fiamme nella sua parte destra, tutt’altro che coperti, anzi in vista. Niente chakra impastato niente armi da lancio, con se la sola wakizashi rinfoderata al fianco sinistro per pura usanza samurai, ancora nemmeno si spoglia, per vedere che approcio personale intende porre una figura d’avanti che presto o tardi potrebbe anche riuscire a ricoprire.

Il ragazzo entra nello studio mostrandosi all'uomo dietro il bancone<Quanto? All'incirca 250 yen più o meno>il prezzo è abbastanza alto, anche per un ninja che, bene o male, guadagna abbastanza da mantenere un tenore di vita piuttosto alto. Comincia a camminare superando il bancone per poi mettersi davanti al ragazzo guardandolo dall'alto verso il basso<Un ninja...>commenta quella visione<Aaaaaaaah, si, Azrael mi ha detto che sarebbe passato un tappo biondo per farsi fare un tatuaggio. Si, mi ha detto tutto...vuoi coprirti alcune bruciature se non sbaglio, mh? Bene, seguimi e andiamo in sala operatoria, ho già pronto un disegnino molto carino e adatto a te. Nel frattempo spogliati, togli maglia, magliettine e tutto ciò che tiene il busto chiuso; se hai aggeggi ninja poggiali pure sul muro qui a fianco, non voglio incidenti la dentro>e con questo si incammina nella sala per operare i ragazzini. Sorpassa la soglia di una porta entrano in una stanza con un lettino al centro, una lampada allungabile appesa al soffitto, vari mobili con sopra gli attrezzi del mestiere, aghi su aghi, colore per creare opere d'arte<Sdraiati sul lettino giovane e mettiti a pancia sopra>e con questo si dirige verso un mobile uscendo dei guanti in lattice che mette alle mani. Una pistola con tanti piccoli aghi viene tirata fuori, la disinfetta<Pronto?>chiede aspettando che sia il giovane a muoversi. [Ambient]

15:56 Yama:
  [Interno studio -> sala] Prezzo piuttosto elevato tutto sommato, soprattutto per lui che tale cifre le guadagna a stento, quasi continua a mangiare a scrocco < uhm, tantino caruccio, c’era da immaginarselo > solito spilorcio ovviamente lui per quanto oltre al tatuaggio abbia ben poco da fare per coprirsi le ustioni che lo ricoprono, il biondino di fatti non va oltre l’osservazione e tiene pronti i soldi tenuti da parte per l’eventuale costo < li tiro fuori a fine operazione > dove? All’interno della sua giacca, mai dire mai su eventuali errori del resto, ben in vista gli yen dovrebbero spuntare fuori dalla tasca bene a vista, sotto forma di banconote sporgenti e tasca rigonfia. Per quanto riguardi l’indole professionale, beh se non altro c’è la garanzia che in futuro si possa conservare la propria acidità < tappetto ‘n corno sei te che c’hai i trampoli piuttosto, uff > acidità subito tirata fuori come ogni ragazzino che si rispetti, prima di prepararsi a spogliarsi vicino allo stesso bancone ancora prima di raggiungere la zona indicata dal tatuatore < dammi giusto un attimo, vabbè? > da subito cappotto e camicia verrebbero tolti in maniera quasi simultanea, i piedi verrebbero usati per levarsi i sandali lungo il tragitto prima l’uno poi l’altro, per poi raggiungere la sala operatoria piena d’aghi su aghi in cui farsi tatuare < aagh…. Gulp, sopportato le lame posso sopportare questo > sarebbe nella sala stessa che il giovane stesso si toglierebbe pantaloni e mutande, denudandosi come mamma l’ha fatto, nonché mostrando ogni angolo di bruciatura da ricoprire < credo che qualcosa di neutro tipo una foresta sfumata di bambù possa andare bene, evita beh …. Disegnini, appena raggiunta un po d’esperienza vorrei aggiungere roba per i fatti miei > l’intimidazione dell’ambiente pare per ora limitarsi ai disegnini accennati dal tatuatore sull’aspirante < potresti iniziare dal basso? Ti vedo all’opera > nulla ci dovrebbe volere per stendersi sul lettino tuttavia, preparandosi quasi anzi ad assistere all’opera come ad una serie di lezioncina personale.

Nudo come mamma l'ha fatto, ecco come si presenta il Senjuu agli occhi di quell'omone<Proprio tutto...va beh, fortuna che mi pagano>commenta con un mezzo sorriso stampato in vis. Il giovane si sdraia sul lettino mentre ne ascolta le richieste<Sisi, so già tutto...cominciamo dalla gamba>un pennarello viene preso con la mano destra per cominciare il processo di disegno. Inizia partendo dalla caviglia, la punta viene applicata sulla zona prescelta cominciando a disegnare ciò che il ragazzo ha richiesto anche se è difficile da capire, sta facendo solo il contorno al momento<Non muoverti o mandiamo tutto in malora>continua a disegnare, sale per il corpo arrivando al polpaccio, alla coscia fino a giungere al busto prendendone una buona parte, fino al pettorale destro, lascia scoperto il collo<Qui non ti tocco, è troppo rischioso per la tua età>conclude infine per poi fermarsi osservando il proprio lavoro<Mh...ok, passiamo ai dettagli>. Il pennarello ricomincia ad agire sul ragazzo all'interno della forma disegnata per passare ai dettagli, crea foglie, rami, erba, una intera foresta proprio come suggerito dal genin, tronchi e alberi prendono sempre più forma con il passare del tempo fino a che questi non completi il tutto<Bene, la pare facile è finita>commenta con un sorriso. [Ambient][Celere con le azioni]

16:31 Yama:
  [sala operatoria] Il giovane sdraiato al di sopra del lettino osserva l’evoluzione del tatuaggio fino al salire da parte del tatuatore, dalla gamba destra fino al petto cosa che gli porterebbe a stendersi completamente per lasciar continuare il lavoro più facilmente. Non certo si può dire che sopporti il dolore degli aghi del pancione < pensavo peggio > il fastidio quasi bruciante lo porta sempre più ad irrigidirsi a causa della bassa soglia del dolore naturale per ogni soggetto nella sua età. Cosa più lo fa innervosire non è tuttavia il dolore, ma l’impossibilità di coprire zone sulla soglia del rischio < rischioso quanto ? > domanda ovvio prima di innervosirsi visto la scarsa esperienza in campo, trattasi di un genin che a stento ricorda qualche pagina di anatomia del resto < se si tratta di un paio di giorni di paralisi preferisco quello sappilo, le malformazioni discriminano alle volte più della roba vistosa > ciò gli porterebbe infatti a domandare di rischiare piuttosto che tralasciare la zona < non ne faccio parola ne ad Azrael ne al mio tutore giuro, ti prendi comunque i miei soldi in vista come detto, se succede qualcosa puoi dire che ho rischiato io tentando di usare qualche ago a casa, il che sarebbe qualcosa che farei sul serio, fidati > zona al limite del vitale ma pur sempre ustionata e malformata, su cui esiterebbe ben poco a contraddire. Lascia pensare dunque al tatuatore sulla parte pericolosa attendendo dopo la fine della parte facile, così quasi da incoraggiare ad aggiungere qualche dettaglio in una zona ulteriore, o almeno provarci.

<Pensavi peggio? Fino ad ora ho usato un pennarello, gli aghi non hanno ancora toccato la tua pelle...>commenta il tatuatore stranito da quell'affermazione<Adesso passiamo all'ago>un sorriso soddisfatto si manifesta sul suo volto<Non si tratta di un paio di giorno e comunque, le bruciature sul collo si vedono poco, non vala la pena rischiare per un qualcosa che puoi nascondere con un maglione a collo alto>giustamente, non vede perchè rischiare così tanto<Comunque, toccare il collo è pericoloso perchè potrei reciderti qualche vena e alla tua età non mi sembra il caso, sei ancora troppo delicato per correre un rischio del genere>conclude infine andando a prendere la pistola con gli aghi, preme il piccolo grilletto messo sotto cominciando a farla girare<Bene, adesso si comincia, resta fermo come se fossi una mummia; sentirai bruciare e non solo, la tua pelle verrà bucata e del sangue uscirà. Se senti dolore, beh, tienilo per te, non ho voglia di interrompere ogni 5 minuti per i tuoi capricci, hai fatto la tua scelta...ora soffri>diretto e conciso per poi cominciare a lavorare sulla gamba del ragazzo, l'ago penetra la pelle iniziando a inciderla facendo fuoriuscire l'inchiostro cominciando a formare il disegno. Il processo è lento e va eseguito con molta pazienza e attenzione, il sangue esce ma non si ferma, continua il procedimento. [Ambient]

17:03 Yama:
  [sala operatoria] Soglia bassa del dolore e ansia dovuta al primo tatuaggio da cosciente, che farci? Imbranato o meno tuttavia, in qualunque modo si può definire il biondo meno che cosciente, da vero incosciente di fatti questi insisterebbe anche sulla via pericolosa < età, età, età, ….. se ero un cliente più grande credo che neanche ci avresti fiatato, non ti pago se mi salti anche solo una zona, insisto > come sempre fatto, usare un maglione dopotutto non viene minimamente considerato < vogliamo fare 300 yen e mi concedi la possibilità, anche solo minima di uscirmene a mezze maniche? > anzi, tanto di corruzione verrebbe tirata fuori per insistere sulla cosa. Cliente stupido quanto esigente, cosa che tuttavia non lo esclude dal dolore vero degli aghi < argh > per non interrompere il tatuatore oltre gli occhi verrebbero infatti chiusi fin dal primo ago così da ridurre l’impressione data dall’ago penetrante nella carne, i suoi stessi occhi più che chiusi verrebbero strizzati più che altro, il tutto fino a ulteriore contraddizione, per offrire una minima possibilità di facilitare l’altrui lavoro.

Continua con il tatuaggio salendo dalla gamba fino alla vita, poi la pancia, il petto mentre ascolta le parole del ragazzo che insiste nel volersi far tatuare tutto quanto senza escludere nessuna zona<E va bene, 300 yen>e con questo il tatuatore inizia a salire fin sopra al collo da cui ne esce una buona dose di sangue, la zona non è molto propensa a questo tipo di trattamenti e il dolore è veramente alto ma deve cercare di resistere finché può. Nel frattempo continua passando anche sul braccio destro, la foresta prende sempre più forma, al sta facendo in bianco e nero così che, in futuro, il giovane possa operare come più gli piace; le ore passano sotto quei ferri, continua a soffrire fino a quando l'uomo non pronuncia la frase<Abbiamo finito>in questo modo il giovane si ritrova con tutta la parte destra che comprende gamba, mezzo busto, mezzo collo e braccio completamente ricoperti da un lungo e gigantesco tatuaggio creato per l'occasione<Bene, rivestiti con calma e vieni di la così sistemiamo tutto quanto. Hai detto 300 eh, ora paga ragazzino>e con questo si dirige dietro al bancone aspettando il giovane per ricevere i suoi soldi. [END]

17:41 Yama:
  [Sala Operatoria] Fortuna vuole che il tatuatore sia propenso a ricever soldi, una volta dopo aver minacciato di comportarsi da tirchio infatti la foresta inizia a prender forma anche dove poco consigliato, la suddetta zona del collo infatti dopo aver insistito viene inclusa nel prezzo è dopo aver insistito i dolori diventano di più in più atroci a salire dalla gamba in su, senza dare quasi neanche la possibilità di respirare. Per puro sfogo gamba e braccio sinistro vengono stretti per tutto il tempo dal dolore fino alle parole del tatuatore che ne decretano la fine < argh, argh…. Ah…. > dopo ciò un po di tempo gli ci vorrebbe per alzarsi, rendersi conto del tatuaggio realizzato addosso < ah, figata,…. Avrei preferito verde però dai va bene così > il resto del tempo verrà da lui passato vestendosi con calma, controllandosi ogni centimetro a portata d’occhi < andiamo, 300? E 300 yen sia > tirando fuori i soldi solo dopo essersi accertato di essersi fatto coprire ogni singola ustione, o quantomeno iniziando anche a pensare anche i futuri tatuaggi da inserire per i pochi segni da ustione rimasti (?). [end]

Yama si fa tatuare una foresta sulla parte bruciata del corpo per impedire che si veda. A fine lavoro paga una somma di 300 yen

Note: Il compenso viene accreditato sul conto del capo tatuatore Azrael Nara. Semplice ambient, niente px