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La guerra infinita

Quest

Missione di Livello C

1
0
con Furaya, Kurako, Hiashi

14:28 Hiashi :
 Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra. Il suo volto è rivolto verso la Cascata, sembra quasi che voglia penetrarla con il suo sguardo per quanto è intensa la sua concentrazione, inspira profondamente gonfiando il petto in modo quasi innaturale prima di provare ad espellere l'aria dalla bocca in modo lento e controllato [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Impasto]

14:30 Furaya:
  [Cascata] Non ha fretta di raggiungere la Cascata dell'Epilogo. Ora che le Porte sono aperte, ha deciso di fare un giro fuori dal Villaggio, anche per constatare che non vi sia qualcuno o qualcosa di pericoloso. Per queste ragioni, e non solo, ha con sé il suo normale armamentario. Attorno alla coscia destrorsa, vi è la Tasca Porta Kunai e Shuriken, accompagnata dalla Tasca Porta Oggetti, posta sul gluteo dal medesimo lato. Sostenuta da una cintura nera, sul fianco sinistro, troviamo invece la Katana. La seconda. La prima preferisce non usarla. Sui rispettivi polsi, porta due Fuda: in quello a destra, vi ha sigillato la Falce, mentre in quello a sinistra, si trova la Zanbato. Entrambe le armi sono avvelenate. Indossa, inoltre, un paio di pantaloncini neri, un Kimono violaceo, coi bordi neri e il simbolo della Casata Nara tra le scapole. Ai piedi, invece, porta un paio di sandali Ninja scuri, metalizzati, alti fin sotto le rispettive ginocchia. Sotto alle maniche del Kimono, vi sono anche i vambraci. I capelli rosei le ricadono lungo le spalle e tra gli stessi splende il Coprifronte della Foglia. Appesi al collo, si trovano il ciondolo con il simbolo del Clan Uchiha, e la fascetta rossa. La schiena viene tenuta ben diritta, gli occhi azzurri son puntati frontalmente a sé. Guizzano, però, da un punto ad un altro, lentamente, proprio per poter tenere sotto controllo la zona. La guerra è finita, va bene, ma ciò non toglie che ha addosso una brutta sensazione che non l'abbandona. Chiamiamolo sesto senso, tuttavia sembra affidabile, almeno per lei. Le spalle son tenute rilassate. Le braccia ciondolano lungo i rispettivi fianchi, inermi. Il Chakra, come sempre, è di già attivo nel proprio apparato circolatorio, in modo tale che possa utilizzarlo immediatamente, qualora ve ne sia la necessità. Non ha intenzione di combattere ancora, però.. qualora ciò sia necessario, non si tirerà di certo indietro. Un conto è esser pacifici, l'altro è esser troppo buoni. E questo esser troppo buona, finora, non l'ha aiutata al cento percento. [Chakra: 100/100][Equip alla prossima]

Dopo la lunga battaglia contro Ryota che ha visto la morte del Nara, il cielo ha deciso di far cadere sulla terra fiocchi di neve leggiadra, il freddo torno nel paese del fuoco, il mondo stesso è freddo dinanzi a quello che è appena stato compiuto. La pace torna a Konoha ma non nel mondo ninja ancora sotto attacco da parte delle truppe del famoso ricercato mondiale; nel frattempo due konohano hanno deciso di dirigersi alla cascata per chissà quale arcano motivo ma di sicuro voglio riavere quei privilegi a cui hanno dovuto rinunciare per via della guerra come uscire dal villaggio per ammirare i paesaggi del loro paese. Furaya Nara, figlia di Ryota e Hiashi Hyuga, il deturpato genin della foglia, un genin e una ninja nonché consigliera del villaggio; uno si trova già alle cascate mentre l'altra è in procinto di arrivarci ma qualcosa accade. Hiashi alle sue spalle può avvertire la presenza di qualcuno che lo fissa, una persona che lo sta osservando<Muori bastardo>un grido in sua direzione, dalla radura attorno alla cascata esce un gruppo formato da 4 uomini, tutti quanti armati di Tanto e tutti quanti attaccano il ragazzo ma un quinto uomo continua ad osservarli, in piedi senza battere ciglio. Gli uomini attaccanti sono disposti per lato, attaccano da 4 direzioni diverse, in questo modo il genin si trova circondato da attacchi dall'alto verso il basso diretti verso la sua testa, che farà? Furaya nel frattempo continua a camminare quando all'improvviso un sente la sua testa girare, il mondo attorno a lei ruota veloce, un senso di vomito gli arriva e anche per lei una voce parla<Ti mostrerò tuo padre>solo questo per poi ritrovarsi davanti la cattedrale di Kusagakure a 20 metri dal portone con Ryota distanza da lei 10 metri, in piedi ad osservare quell'edificio tanto maestoso. [Quest][Celerissimi][1/4 per la difesa ad Hiashi, i restanti 3/4 liberi]

14:50 Furaya:
  [Cascata] Starebbe quasi per accorgersi di Hiashi Hyuuga.. se non fosse che viene colta da un senso di nausea, di vomito. La testa le gira, il ché non è del tutto normale. L'è capitato qualche giramento di testa negli ultimi periodi, associandoli tutti al suo poco riposare e al nervosismo che le serrava spesso e volentieri lo stomaco. Cerca di prendere respiri profondi, sgranando gli occhi e portandosi la mano allo stomaco. <Ngh..> La neve leggiadra, bianca e così fredda.. le stava piacendo. Anziché la Lava, il potere del Ghiaccio sarebbe stato indicato per lei. Ci si sarebbe trovata alla perfezione, in base ai sentimenti che ora si sente dentro. Strizza appena gli occhietti, digrignando i denti. I giramenti alla testa, tuttavia, spariscono nel giro di poco, la qual cosa sarebbe anche positiva. Se non fosse.. Quando riapre gli occhi, infatti, ripresasi da quell'improvviso attacco del quale non si spiega la ragione, sente quelle uniche quattro parole. <Pa..pà..?> Le gambe le tremano leggermente, mentre cerca di trattenere quel senso di vomito e nausea che le prende allo stomaco. Però, nel guardarsi attorno, successivamente al giramento di testa che l'ha colta, non pensa più a quelle sensazioni che sente. Sgrana ulteriormente gli occhi, sorpresa. Le labbra sono socchiuse, non riuscendo a capire cosa diamine stia succedendo. <Dove diavolo..?> Dove diavolo è finita? E' stata a Kusagakure, ha visto quella Cattedrale. Tuttavia, ciò che non capisce è la ragione per cui sia arrivata lì. Tralasciando il modo. Dovrebbe trattarsi di una Illusione? E' un pensiero istintivo, dato dall'esperienza di trovarsi in situazioni simili. Eppure, nel vedere Ryota Nara.. quell'intento cambia, nonostante è palese, ora più che mai, che sia qualcosa di irreale. Ryota Nara è Morto. Lo ha ucciso l'Hokage e lei gli ha dato il Colpo di Grazia. <...> Eppure.. Non vuole andarsene. Vuole restare. <..Illuminami.. Allora.> Una risposta diretta a quella voce che, poc'anzi, prima di finire innanzi alla Cattedrale, le ha detto che le avrebbe mostrato suo padre. Compie qualche piccolo passo in avanti, restando però ancora in silenzio. Osserva la schiena del suo genitore, cercando di capire se abbia intenti negativi o meno. Non lo conosce più, oramai. Non sa dire con certezza cosa abbia in mente di fare. Inoltre, si trova in una situazione del tutto diversa dal normale. Perciò, oltre a portarsi avanti di qualche metro, si mantiene all'erta. Curiosa, sì. Stupida, no. [Chakra: 100/100]
{Equip: [Porta Kunai e Shuriken (coscia dx): Fuma Shuriken (x27); Shuriken (x30); Shuriken Gigante (x20); Kunai (x30) | Tasca Porta Oggetti (gluteo dx): Carta Bomba (x30); Bomba Luce (x35); Filo di Nylon (x3); Rotolo piccolo (x20 Shuriken, x20 Kunai); Tonico recupero Chakra (x3); Tonico Coagulante (x5); Fuda (x15; x5 con Tronchetti; x2 Falce e Zanbato; x2 Fuda Potenzianti sul petto) | Fianco sx: Katana (Avvelenata con Veleno Tossico lv. A) | Polso dx: Falce (avvelenata con Veleno Allucinogeno A); Polso sx: Zanbato (avvelenata con Veleno Stordente A)] ° [Schinieri, Vambraci, Coprifronte, Guanti Ninja]}

14:55 Hiashi :
 Il genin ha avuto appena il tempo di attivare il proprio Chakra e di respiraria la fresca aria di cui si può godere all'esterno delle mura del Villaggio dato che ora l'allarme è cessato con quella che dovrebbe essere la morte del Supernemico di Konoha nonchè padre della Consigliera, che è già costretto a difendersi dato che non è solo li ma viene immediatamente circondato <Dannazione...> degli altri rivoltisi probabilmente che non gli permetteranno di andarsene da li tanto facilmente e questo è certo. Ha poco, pochissimo tempo per pensare ed ancora meno per agire perchè si ritrova attaccato sui quattrolati e tutti e quatto sono armati di lame corte. Ci sono quattro fendenti pronti a farlo a spicchi come se fosse una mela matura. La rabbia sale nel corpo del moro che non sembra voler lasciare vita facile a quei quattro attaccanti più il quinto chiaramente, è fermamente convinto nel voler vendere cara la propria pellaccia ma se fino a poco fa avrebbe cercato di sfruttare l'occasione per contrattaccare immediatamente ora la pensa diversamente: la lezioncina impartitagli da Yukio forse è servita a qualcosa. Dato che gli avversari sono quatto che si avvicinano da quattro direzioni differenti il Genin cerca di sbilanciare il peso del corpo in avanti ed a sinistra con il piede destro che dovrebbe essere disteso mentre la muscolatura della gamba prova a dargli la spinta necessaria per provare ad eseguire uno scatto, una corsa quanto più rapida gli consenta la propria muscolatura, provando ad infilarsi nello spazio che dovrebbe esistere tra due avversari cercando di sfilargli in mezzo per uscire dal cerchio in cui è stato rinchiuso. Naturalmente il busto è la prima parte del corpo che viene spostata in quella direzione per spostare subito i punti vitali e provare a percorrere, qualora fosse riuscito a scampare agli avversari, una distanza di dieci metri prima di cercare di allontanarsi ulteriormente muovendosi lungo le sponde per provare a mettere una distanza totale tra se e gli avversari 40 metri. Qualora fosse riuscito a scampare a quel attacco, con il tentativo di spostarsi iniziato appena accortosi dei movimenti dei nemici cercherebbe di ricorrere al proprio dojutsu. Cercherebbe dunque di incrociare nuovamente le mani davanti al petto all'altezza del plesso solare con le dita della mano destra che si alternano a quelle della mano sinistra ed entrambe si chiudono sul dorso dell'altra mano. Tutte tranne gli indici che, puntati verso l'alto, sono dritti e poggiati l'uno contro l'altro a livello dei polpastrelli: sta provando a formare il sigillo della Tigre. Socchiude gli occhi quindi e prova a cercare la necessaria concentrazione per riuscire ad avvertire chiaramente il Chakra dentro di se e per riuscire a manipolarlo e quindi tenta di applicare un fine controllo in modo che una piccola quantità si incanali lungo le linee di flusso tentando di farlo muovere in direzione ascendente lungo il collo e fino alla testa dove tenterebbe di accumularlo a livello degli occhi mantenendo gli tsubo chiusi. Qualora vi fosse riuscito gli occhi andrebbero ad assumere una colorazione bianco lattiginosa e le vene del contorno occhi e degli zigomi andrebbero a gonfiarsi in modo innaturale per la maggiore affluenza di sangue e chakra in quel punto, ma difficili, veramente difficili da vedere dato la maschera che indossa sul volto che nasconde quasi interamente la zona che circonda gli occhi [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra 30/30 se 29/30][Tentativo Buakugan]

15:00 Hiashi :
 [edit][tentativo schivata + tentativo spostamento + tentativo byakugan]

Furaya si risveglia restando senza parole nel vedere il proprio padre ancora vivo, non ci crede ma chiede a quella voce di mostrare ciò che ha in serbo<Osserva>sentirebbe nella sua testa mentre, alla destra di Ryota compare un altra figura, un qualcuno che lei conosce fin troppo bene visto che si tratta di un certo Senjuu di sua conoscenza. La tunica dell'Akatsuki si muove per l'effetto del vento mentre il Ragazzo guarda fisso Ryota<Così tu sei il Nara, finalmente riesco a incontrarti>pronuncia quelle parole il ragazzo attirando l'attenzione del sannin<Kurako Senjuu, sei venuto qui per unirti a me?>chiede l'uomo e la risposta non tarda ad arrivare<No, sono qui per evitare che tu intralci ancora i miei piani>detto questo il ragazzo scatta in direzione dell'uomo con un mille falchi nella destra, punta al viso del sannin che però evita l'attacco con facilità mentre Furaya sente nella sua testa la voce che parla<Da quanto non vedi il ragazzo?>una semplice e incisiva domanda. Hiashi nel frattempo si vede 4 avversari intenti a ucciderlo sul momento e deve reagire alla svelta, un semplice movimento in avanti cercando di entrare nello spazio tra due uomini. La mossa è quanto di più semplice possa esserci visto che per occupare i 4 punti cardinali di spazio bisogna lasciarne e di conseguenza evita gli attacchi salvandosi la vita e riesce anche a mettere ulteriormente la distanza ma non attiva il byakugan in quanto il tempo necessario per farlo non gli basta. Adesso il ragazzo si ritrova a 40 metri dai suoi nemici che si voltano verso di lui che a quanto pare ha l'iniziativa per poter fare qualcosa. [Quest][Hiashi nemici 40 metri]

15:24 Hiashi :
 Il Genin riesce a mettere tra se e gli avversari una buona distanza che tenta di sfruttare questa volta per concentrarsi sulle capacità innate del proprio Clan e provando ad impostare davanti al petto il sigillo della Tigre cerca di andare ad attingere alla propria riserva di chakra per riuscire a deviarne una quantità modica e facendola scorrere lungo i meridiani di conduzione prova a deviarla fino a portare a livello dei bulbi oculari quella fonte energetica che dovrebbe essere sufficiente a risvegliare ed attivare ancora una volta come già fatto ormai mille volte la propria abilità. Qualora fosse riuscito a concentrare negli occhi il proprio chakra mantenendo gli tsubo chiusi, questi dovrebbero risvegliarsi con un gonfiore caratteristico delle vene lungo i contorni garantendo al genin una visuale completa e totalmente nuova del mondo con il Chakra che dovrebbe brillargli davanti come una lanterna nella notte più buia <Siete alleati di Ryota? Volete la mia vita? Venite a prendervela shinobi di infimo livello> con la mano destra prova ad estrarre dalla tasca porta oggetti uno dei suoi kunai, il terzo andando in ordine, che è uno di quelli con legata attorno all'impugnatura una carata bomba che cecherebbe di impregnare con il proprio chakra per attivarla e lasciarla pronta per l'utilizzo provando a mantenere costante il flusso di ckara verso gli occhi, ma provando a controllarne una seconda modesta quantità per farlo arrivare attraverso gli arti e gli tsubo della mano fino alla carta bomba <Venite ad uccidermi, se ci riuscite!> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra 30/30 se 28/30][Tentativo Buakugan + estraione kunai + attivaione carta bomba]

15:27 Furaya:
  [Cascata] Quel Qualcuno le dice di osservare. E lei lo fa, senza remora. Aggrotta le sopracciglia, successivamente, notando quella figura. La seconda voce che viene udita, infatti, è ben conosciuta dalla Nara. E non solo quella. L'attenzione si focalizza su quella tunica nera con le nuvolette rosse. Sa perfettamente a cosa corrisponda quel simbolo e il primo che gli viene in mente, poiché visto spesso con quella veste, è uno solo. Si tratta di Kurako Senjuu, la qual cosa la rende decisamente più sorpresa e confusa di pochi istanti prima. Resta ferma sul posto, incapace di muoversi e continuare a camminare. Vuole cercare di capire cosa diamine stia succedendo lì. Un altro salto nel passato? Sarebbe l'ennesimo. Non è sorpresa per quello, infatti, bensì per la situazione che sta avvenendo innanzi ai suoi occhi. <..unirsi a lui..?> Ripete, incredula. Gli occhietti s'aprono, mentre lo sguardo si sposta dal volto di uno al volto dell'altro. <Quali piani!?> Esatto. Quali piani? Non n'è a conoscenza. Non sa nulla di tutta questa storia. Riconosce il Mille Falchi, il quale viene diretto al volto di Ryota. Non se ne preoccupa né si premura di far qualcosa per evitare l'attacco e fermarli. Di solito, è bene non intervenire. Inoltre, conosce bene le potenzialità dell'Ex Capo Clan Nara, ragion per cui è conscia che riuscirà a salvarsi senza farsi neppure un graffio. Solitamente, si potrebbe reagire, a questa situazione, con un'alzata di spalle. Lotta al Potere? Potrebbe. Ma.. Non comprende. Perché Kurako.. il Suo Kurako, dovrebbe fare una cosa del genere? Non aveva smesso con la ricerca sfrenata del Potere? Domande su domande quelle che nella mente della Consigliera s'affollano. <..che sta succedendo, insomma!?> Si guarda attorno, non osserva direttamente il Senjuu e il Nara davanti alla Cattedrale. Cerca la fonte di quella voce che, finora, le stava parlando. <..da..> Da quanto non lo vede? E' un'ennesima domanda che le dà da pensare. <..parecchio..> Effettivamente, è passato un bel po' di tempo dall'ultima volta.. <Ma questo cosa c'entra!?> Comincia a riscaldarsi, ad infastidirsi. Odia girare attorno alle cose, soprattutto se riguardano persone a lei così importanti. [Chakra ON]
{Equip: [Porta Kunai e Shuriken (coscia dx): Fuma Shuriken (x27); Shuriken (x30); Shuriken Gigante (x20); Kunai (x30) | Tasca Porta Oggetti (gluteo dx): Carta Bomba (x30); Bomba Luce (x35); Filo di Nylon (x3); Rotolo piccolo (x20 Shuriken, x20 Kunai); Tonico recupero Chakra (x3); Tonico Coagulante (x5); Fuda (x15; x5 con Tronchetti; x2 Falce e Zanbato; x2 Fuda Potenzianti sul petto) | Fianco sx: Katana (Avvelenata con Veleno Tossico lv. A) | Polso dx: Falce (avvelenata con Veleno Allucinogeno A); Polso sx: Zanbato (avvelenata con Veleno Stordente A)] ° [Schinieri, Vambraci, Coprifronte, Guanti Ninja]}

Furaya osserva quella scena incredula per poi rispondere a quella domanda<Osserva>e detto questo Ryota evoca due lame fatte interamente di lava lanciandole contro il Senjuu, la sua testa comincia a rotolare per terra, tranciata di netto dal corpo<Stupido, pensavi davvero di potermi battere?>domanda Ryota prima di andarsene in direzione di Konoha. La voce ricomincia a parlare nella mente della ragazza<Ecco cosa centra, il tuo fidanzato, per difenderti, è morto sotto i colpi di Ryota>commenta ciò che è appena successo<Questo è solo uno degli avvenimenti che non conosci e che mai conoscerai. Kurako è solo una delle tante vittime di quel sannin>una piccola risata viene fuori da quella voce<Come ci si sente? Hai visto la morte del tuo amato>una risata isterica mentre la scena resta fissa con il corpo morto del jonin per terra. Hiashi richiama il suo byakugan correttamente per poi estrarre un kunai con una carta bomba appena attivata<Stupido moccioso, Ryota vivrà per sempre>e con questo gli uomini partono all'attacco, tutti insieme, uno al fianco dell'altro cercando di apportare un affondo alla pancia del ragazzo che forse può giocare d'anticipo e salvarsi la pelle nuovamente, anche vista la distanza che si attesta intorno ai 10 metri. [Quest][Celeri]

15:55 Hiashi :
 Probabilmente il Kunai non servirà, o forse si, ma non sembra che nessuno si sia accorto della carta bomba che porta legata con se. Gli avversari si avvicinano, una formazione compatta che sembra voler puntare tutti insieme al proprio ventre per cui decide di disinteressarsi del Kunai aprendo per questo motivo la mano destra che lo impugna, lo lascia cadere e quel che sarà sarà provando sfruttare il movimento della mano per avvicinarla verso la mancina e cercare di comporre dei sigilli mentre con lo sguardo prova a capire quale possa essere il grado dei suoi nemici dalla loro quantità di chakra. Cercherebbe di cominciare con quello della Lepre tentando di impostare una L con il pollice e l'indice della mano sinistra, pollice in alto e indice che punta verso destra, mentre la destra chiusa a pugno tranne il mignolo, viene accostata fino al punto di angolatura tra indice e pollice dell'altra mano con il dito mignolo che si proietta oltre il pollice sinistro in orizzontale, a seguire passerebbe al sigillo del Cavallo ed aprendo le mani proverebbe a rivolgere i palmi verso il proprio petto ed a piegare le dita su loro stesse andando ad accavallarle con quelle della mano opposta a livello della prima nocca tranne gli indici che tenuti rigidi verrebbero puntati verso l'alto ed uniti a livello delle punte ed i pollici che proverebbero a formare una piccola curva e ad appoggiarsi all'attaccatura degli indici. Tenterebbe quindi di passare a quello del Cinghiale quindi proverebbe a voltare le mani verso il basso richiudendo su loro stesse tutte le dita ed affrontando la mano destra alla sinistra in modo che i palmi e le nocche possano toccarsi; infine è il turno del Serpente dove le mani vengono riportate verso l'alto ed i palmi uniti con le dita che si intrecciano con quelle della mano opposta richiudendosi poi sui dorsi delle mani. Il genin proverebbe a compiere un enorme respiro inspirando dalle narici e mantenendo l'ultimo sigillo, proverebbe ad aiutarsi con l'atto respiratorio che gonfia il petto ed abbassa il diaframma per provare a richiamare il proprio chakra al quale va ad aggiungere l'aria appena ispirata cercando di immettere questo tipo di elemento nella forma energetica che regna a livello del proprio plesso solare e cercando di mescolarle in un vortice dal movimento fluido al quale viene improvvisamente aggiunto un nuovo elemento ed ha bisogno di qualche istante per trasformarsi in qualcosa di completamente nuovo. Qualora vi fosse riuscito il ragazzo proverebbe a sfruttare lo stesso atto espiratorio e quindi con la contrazione dei muscoli intercostali ed il diaframma ed aprendo la bocca per andare a lasciar fluire il chakra lungo le linee di flusso che risalgono verso la bocca per andare a dare pressione e forza all'attacco tentando di espellere in una unica soluzione una onda d'aria concentrata che si dovrebbe espandere a cono ed inoltre la mira e quindi il capo, sono rivolte esattamente verso il quartetto di nemici che si avvicinano minacciosi. Qualora riuscisse nell'attacco il ragazzo produrrebbe un tonfo sordo ed un sibilo che seguirebbe la sua propagazione nell'aria dell'onda d'urto che produce l'attacco sonoro. Proverebbe infine ad arretrare cominciando a provare a muovere brevi e rapidi passi mantenendosi sulle mezzepunte dei piedi provando ad arretrare per una distanza di 10 metri [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra 28/30 se 22/30][Tentativo attacco sonoro + arretramento]

16:12 Furaya:
  [Cascata] Come prima.. Osserva. La scena che s'apre, in rapida successione, ai suoi occhi la lascia senza parole. <...> E' un Genjutsu o un Salto Temporale nel Passato? Nel primo caso, potrebbe restare calma. Avrebbe ragione di credere che tutto ciò non sia reale. Ma se si tratta di un Salto Temporale nel Passato, come già è accaduto, allora quella non è altro che la verità. Non è intervenita, proprio perché non le sembrava idoneo farlo. Ora, invece.. sembra proprio che abbia sbagliato. Allora potrebbe trattarsi di una Illusione? No? Gli occhi restano fissi sul cadavere del Senjuu. O il presunto cadavere. Potrebbe non essere vero, potrebbe essere ancora vivo. In cuor suo, lo spera. La scena attuale, infatti, le fa capire che è morto e che non c'è più nulla da fare. Ma non è possibile. Di scatto, gira il capo verso il Nara, il quale sembra prendere tutt'altra direzione. <Dove cazzo vai!?> Isterica. E' morto. Non può fare più nulla per fermarlo. Teoricamente, ha anche avuto la sua vendetta, nonostante non sapesse della morte di Kurako. Che sia vera o no, si sta sentendo morire dentro. <Perché devono morire tutti coloro che mi stanno accanto!> Esclama, digrignando i denti. Gli occhi si sgranano, mentre le gambe non si muovono. Immobili, come se fossero pietra, la tengono ferma sul posto. <E' impossibile!> Le mani si portano verso i capelli, con le dita che si insinuano in essi. Stringono, innervosita. Sta impazzendo man mano. Per ogni cosa che fa, per quanto giusta possa essere, ne riceve una completamente negativa. Mette fine alla vita di un tiranno? E cosa riceve in cambio? La vista del suo fidanzato che muore sotto i colpi di chi!? Del proprio genitore che tanto ha odiato finora e per colpa del quale ha così sofferto. Il respiro si fa affannoso, mentre le ginocchia cedono e lei cade al suolo, sbattendole. Il busto si piega in avanti, ma c'è altro che s'attiva. La Seconda Innata, lo Yoton, ha una particolarità del tutto personale nella Nara. Si attiva normalmente, quando lei vuole, ovvio. Ma la stessa cosa accade quando prova fortissime emozioni, soprattutto se negative come quelle attuali. Rabbia, Tristezza, Frustrazione.. La inducono a risvegliare quel potere tanto potente e distruttivo. Chakra Doton e Katon che si uniscono. Due Sfere che si avvicinano, vorticando, verso il centro del petto. Quelle due Sfere, una marrone ed una rossa, diventano di un colore differente: non più rosso, bensì quasi dorato, tendente al rosso e al nero. Lava solida e liquida. Quello stesso potere, successivamente, si espande lungo tutto il corpo. Fuoriesce dagli Tsubo di metà busto, lasciando scoperta la testa. Non si ricopre totalmente di Lava, neanche se lo volesse. Venendo spinta verso la gola, essa fuoriesce dalle ghiandole salivari sotto la lingua. Stringe i denti, affinché riesca a domarla. Il pugno destro viene stretto, separandosi dai capelli. Il braccio viene spinto all'indietro, tramite la rotazione della spalla, per poi verni spinto verso il terreno con quanta forza possiede. Le nocche impattano contro il terreno e si ricoprono di Lava, fuoriuscita appunto dagli Tsubo. <DANNAZIONE! DANNAZIONE! DANNAZIONE!> Digrigna i denti, pronuncia queste imprecazioni a denti stretti, appunto. <Perché.. Perché è andato da Ryota!?> Sotto sotto, se lo sarebbe meritato, giusto? Lo ha attaccato lui per primo, il Sannin non ha fatto nient'altro che difendersi. Cerca di riprendere fiato, di calmarsi, ma per ora è tutto inutile. La schiena resta incurvata, le gambe piegate sotto il di lei busto. Non ha senso nulla. <PERCHE' STO VEDENDO QUESTE COSE!?> Urla, disperata.. con la sua unica Alleata a difenderla come se sapesse cosa lei stia provando. E' arrabbiata, furiosa col mondo intero. Era questo ciò che sentiva dentro di sé successivamente alla battaglia finale. Rabbia repressa nascosta sotto l'Apatia. [Chakra: 97/100][Attivazione Innata Yoton lv.3][Equip: uguale a quello di prima]

L'attacco sonoro di Hiashi va diretto verso i nemici, la potenza non è il punto forte di quell'attacco ma non essendo i nemici dei veri e propri campioni vengono colpiti in pieno prima che l'attacco si dissolve ma gli avversari si ritrovano a terra doloranti, non un grosso pericolo in fondo ma cosa rappresentano loro? Niente perchè il vero problema è il quinto uomo che avanza con passo lento mettendosi a 5 metri dallo Hyuga<Complimenti, volevo solo testare le tue abilità prima di affrontarti. Io faccio parte della guardia personale di Ryota e sono qui per vendicarlo perciò tieniti pronto perchè oggi morirai>le mani compongono vari sigilli, un cerchietto viene applicato alla bocca e una palla di fuoco suprema ne esce, scagliata contro lo stesso Hiashi; la palla ha una gittata di 14 metri e una diametro sempre di 14 metri, una mossa imponente e come reagirà il ragazzo per poter salvare nuovamente la pellaccia? Ecco il suo vero avversario, colui con cui deve confrontarsi quest'oggi. Furaya invece attiva lo Yoton e nel mentre si dispera per la morte del ragazzo, vera o meno, quello che ha visto la uccide dentro<Perchè?>parla la voce mentre la scena cambia, si trova in una grotta con Kurako e la sua tigre, Asia che la giovane ha già visto in precedenza<Asia, Ryota è un uomo pericoloso e non posso permettere che Furaya ci vada di mezzo...devo mettere la parole fine a questa faccenda prima che sia troppo tardi, debo farlo per lei, dopo tutto quello che ha vissuto è giusto che trovi un po' di pace>e con questo il ragazzo si muove fuori dalla caverna andando verso Kusa e quindi verso la morte. La voce nella testa della ragazza ricomincia a parlare<Tutti quelli che ti amano e ti vogliono bene muoiono o spariscono. Daiko ti ha abbandonata, Kurako è morto per difenderti...forse sei tu il vero problema, forse sei tu a dover morire per assicurare che altri vivano. D'altronde, morte e abbandono non fanno parte della tua vita?>altre domande e affermazioni che mirano a farla impazzire letteralmente. [Quest][2/4 di difesa per Hiashi, i restanti 2/4 sono liberi][Celeri]

L'attacco sonoro di Hiashi va diretto verso i nemici, la potenza non è il punto forte di quell'attacco ma non essendo i nemici dei veri e propri campioni vengono colpiti in pieno prima che l'attacco si dissolve ma gli avversari si ritrovano a terra doloranti, non un grosso pericolo in fondo ma cosa rappresentano loro? Niente perchè il vero problema è il quinto uomo che avanza con passo lento mettendosi a 5 metri dallo Hyuga<Complimenti, volevo solo testare le tue abilità prima di affrontarti. Io faccio parte della guardia personale di Ryota e sono qui per vendicarlo perciò tieniti pronto perchè oggi morirai>le mani compongono vari sigilli, un cerchietto viene applicato alla bocca e una palla di fuoco suprema ne esce, scagliata contro lo stesso Hiashi; la palla ha una gittata di 14 metri e una diametro sempre di 14 metri, una mossa imponente e come reagirà il ragazzo per poter salvare nuovamente la pellaccia? Ecco il suo vero avversario, colui con cui deve confrontarsi quest'oggi. Furaya invece attiva lo Yoton e nel mentre si dispera per la morte del ragazzo, vera o meno, quello che ha visto la uccide dentro<Perchè?>parla la voce mentre la scena cambia, si trova in una grotta con Kurako e la sua tigre, Asia che la giovane ha già visto in precedenza<Asia, Ryota è un uomo pericoloso e non posso permettere che Furaya ci vada di mezzo...devo mettere la parole fine a questa faccenda prima che sia troppo tardi, debo farlo per lei, dopo tutto quello che ha vissuto è giusto che trovi un po' di pace>e con questo il ragazzo si muove fuori dalla caverna andando verso Kusa e quindi verso la morte. La voce nella testa della ragazza ricomincia a parlare<Tutti quelli che ti amano e ti vogliono bene muoiono o spariscono. Daiko ti ha abbandonata, Kurako è morto per difenderti...forse sei tu il vero problema, forse sei tu a dover morire per assicurare che altri vivano. D'altronde, morte e abbandono non fanno parte della tua vita?>altre domande e affermazioni che mirano a farla impazzire letteralmente. [Quest][2/4 di difesa per Hiashi, i restanti 2/4 sono liberi][Celeri]

15:27 Hiashi :
 Sembra che il vero avversario stia arrivando ora <La guardia personale di Ryota?! Ora capisco perchè è morto con guardie come te. Prima che tu possa uccidermi dovrai invecchiare, morire e reincarnarti per poter avere abbastanza esperienza> sfrutta quegli istanti di "scambi di battute" il ragazzo per controllare attraverso il proprio Byakugan per cercare di capire quale possa essere il grado di quell'avversario. Per essere a capo di una squadra di quattro uomini ipotizza si tratti di un Chunin, il che potrebbe essere ancora affrontabile ma qualora si trattasse di un grado superiore quale un Jonin o peggio l'idea migliore sarebbe darsela a gambe! Prima di tutto però bisogna pensare a non rimetterci la pellaccia. Attraverso il Byakugan dovrebbe poter controllare che il nemico stia per ricorrere al proprio chakra per muovere probabilmente un attacco mettendo sull'allerta il ventenne, oltre naturalmente a poter vedere i sigilli che compie, il quale appena nota i movimenti delle mani e del chakra comincerebbe a provare a sbilanciare il peso del corpo in dietro cercando di percorrere una distanza di 15 metri muovendosi sulle mezzepunte dei piedi e spingendosi con passi brevi ma quanto più rapidi possibili provando ad arretrare. Una volta percorsa la distanza desiderata, sempre che riesca a percorrerla, il ragazzo dovrebbe trovarsi a circa 20 metri dal suo nemico e qui proverebbe a distendere la gamba destra verso dietro ed a puntare il piede provando a puntare il piede in modo da contrastare le forze che lo vedevano arretrare e riuscire in tal modo a fermarsi ed a riportare il baricentro in avanti. Un particolare però sembra essere sfuggito al suo nemico, si tratta del kunai che il moro ha lasciato poco prima, la carta bomba è attiva ed ecco che proverebbe a farla detonare con un semplice <Kai> sperando in un bel botto. Che l'esplosione avvenga oppure no, il genin attenderebbe che il nemico abbia effettuato il proprio attacco, sempre che questo venga completato, prima di provare a lanciare il peso del corpo ed il capo in avanti spingendosi col piede destro e provando a proiettare il mancino in avanti prima che gli addominali richiamino la gamba destra provando ad iniziare a correre in direzione dell'avversario provando a percorre una distanza di 19 metri e prestando particolare attenzine all'ultimo passo in avanti che proverebbe ad essere portato col piede destro. Durante l'avanzamento le braccia vengono tenute piegate quasi a 90° a livello del gomito mentre le mani vengono mantenute vicino ai fianchi ed al momento in cui il ragazzo muove l'ultimo passo il busto prova a proiettare in avanti le spalle, che a loro volto sollevano le braccia con l'aiuto della muscolatura della schiena e gli arti proverebbero ad essere distesi verso l'avversario con rapidità e violenza. Le mani sono tenute chiuse a pugno e questi ruotati n modo che le dita siano rivolte verso l'interno e le nocche verso l'esterno cercando di raggiungere e colpire il Plesso Solare del nemico con un doppio colpo portato contemporaneamente ed in modo speculare con entrambe le mani [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra 21/30][yakugan][Tentativo arretramento + esplosione + avanzamento + attacco taj]

Hiashi usa Kunai!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 5.0 metri

Hiashi usa Carta Bomba!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 1.0 metri

16:01 Furaya:
  [???] Può contare solo sullo Yoton. Quest'ultimo, quasi fosse reale, come un gesto protettivo, la circonda. Le spalle, la schiena, sino alla vita, si ricoprono di Lava liquida. La temperatura che raggiunge è piuttosto elevata, attorno ai duecento gradi centigradi. Si formano alcune bolle di vapore che, subito dopo, esplodono. La Lava scende dai lati, finendo addirittura a terra. Essendone immune, almeno lei, ed essendo da sola, da quel che riesce a vedere - poiché, a sentire, è tutt'altra faccenda -, non gliene importa. Che quel potere si sfoghi pure! Non ha intenzione di ricacciarlo indietro, ma solo di tenerlo sotto controllo, per adesso. Attualmente, infatti, la mente è diretta su tutt'altri confini. Kurako è morto per lei. E questo non può accettarlo. E' impensabile e inaccettabile. La schiena resta arcuata, le gambe piegate e i pugni chiusi, sbattuti contro il terreno. E' come se stesse facendo una prova di forza con la terra. Non può muoverla, non può spingerla e avrà vinto lei. Tuttavia, insiste, forse anche per sentir maggiormente il dolore esterno, anziché quello interno che, da mesi ormai, non smette di dilaniarla. <...> Gli occhi azzurri, sgranati, fissando le proprie mani. Le nocche scorticate continuano a spingere contro ciò che la sostiene. Alza lo sguardo, però, nel rendersi conto che lo spazio attorno a lei sta mutando. Si ritrova, dunque, in una grotta. <..dove sono adesso!?> Non vien posta con cordialità, anche perché, ora come ora, non sa neanche dove sia di casa. Anzi, ringhia come un animale ferito. Suda freddo, convinta che tutto ciò non possa esistere e che sia ancora frutto della sua immaginazione. Il carattere della Nara, è da ricordare, è debole. Ma dopo aver ucciso il padre, dopo aver finalmente messo fine alla sua vita come si era ripromessa di fare, si è sentita.. più sicura delle proprie capacità, anche se l'esperienza le ha lasciato addosso segni profondi. Con la sua psiche già bella che instabile, considerati i traumi delle torture subite e il resto che ne è derivato, ciò che ha dovuto vivere durante la guerra (ansia, paura e terrore) non è stato di bell'auspicio. Sapere, adesso, che persino Kurako è morto per lei.. la sta lentamente distruggendo. Qualora potesse, si lascerebbe ardere viva dallo Yoton, solo per vedere cosa si prova. Non ha mai saggiato la potenza dello Yoton sulla propria pelle, ma adesso, per non pensare al dolore interno, preferirebbe scoprirlo. Gli occhi, velati di lacrime, tuttavia furenti, si posano verso la figura del Senjuu e di Asia. <Stupido.> Pronuncia, digrignando i denti. <Non ho bisogno di aiuto! Non avevo bisogno di nessun cazzo di aiuto! Ero e sono solo DEBOLE! MA NON PER QUESTO..> Altro pugno che vien sbattuto, con forza, contro qualsiasi cosa ci sia di solido nei dintorni. Il terreno della caverna, per esempio. <..AVEVO BISOGNO CHE RISCHIASSI LA VITA PER ME!> Non è che non le abbia fatto piacere sapere che il Senjuu volesse far questo per lei. Ma doveva pensarci bene, prima di attuare un piano così poco congeniato. Lo aveva avvisato che Ryota era forte, e allora perché affrontarlo così apertamente!? <..Kurako..> Un sussurro il suo, mentre lascia scivolare appena due lacrime, prima di venir fermata.. La voce, successivamente, però, riprende a parlare e a dialogare con lei, inculcandole domande e risposte che non si era mai posta e data. <..che?> La rabbia diminuisce, e subentra la consapevolezza che, ciò che vien detto, non è irragionevole. <...> Ci rimugina su, con lo sguardo perso nel vuoto. E' il caso di uccidersi? Di scomparire? Perché? Per quale dannata ragione? <Non ha senso..> .. <No, nessun cazzo di senso..> Impreca, scuotendo il capo, amareggiata. <Devo diventare solo più forte, così da non dipendere da nessuno.> .. <Devo solo diventare più FORTE, per far sì che la gente attorno a me NON MUOIA!> Il ché si ricollega con la ricerca di Potere, altro Potere, cosa alla quale lei non è legata assolutamente. L'ha sempre vista in modo negativo, questa ricerca. E allora perché intraprenderla? <..cosa faccio..> La negazione, l'accettazione, lo sconforto. <...> Potrebbe anche allontanarsi da tutto e tutti, potrebbe anche sparire per un po' di tempo. Ma ha promesso! Ha promesso che Konohagakure sarebbe stata difesa e al sicuro. E il Credo di un Ninja non può essere distrutto. [Chakra: 94/100][Arte della Fusione lv. 3]

Grazie a suo byakugan il genin riesce a comprendere la vera natura del suo nemico e anche la relativa potenza che si avvicina molto a quella di un chunin, non è un nemico imbattibile ma nemmeno così facile da sconfiggere con semplici mosse. Il ragazzo tenta la sua difesa cercando di allontanarsi all'indietro di 15 metri per poi far esplodere la carta bomba lasciata cadere in precedenza ma cosa succede veramente? La velocità dell'attacco nemico è molto più alta di quanto lo Hyuga possa immaginare e il suo semplice movimento non basta a evitare il colpo, in più la bomba non esplode per un semplice motivo, oltre al Kai bisogna effettuare anche un mezzo sigillo a scelta del ninja per far si che la carta bomba compia il suo ciclo e Hiashi pecca proprio su questo ultimo punto non formando quel piccolo sigillo e rendendo la sua mossa vana. Chakra non viene consumato e la carta bomba resta attiva sempre a 5 metri dal chunin ma cosa succede ad Hiashi? Il ragazzo vede arrivare la palla di fuoco su di se, compie il movimento per indietreggiare ma quel colpo lo prende al petto, non completamente ma glielo brucia abbastanza da sentire il dolore [-10 pv], se ha qualche pelo, ora non ce l'ha più, la pelle diviene marrone e rossa e le vesti prendono fuoco, forse dovrebbe togliersi la maglia ma altra cosa, il suo spostamento avviene solo per 10 metri, interrompendosi prima del dovuto<Beh? Tutto qui? Dove sono finite le palle?>chiede al ragazzo sbeffeggiandolo per poi incamminarsi in sua direzione con passo lento. La distanza iniziale è di 15 metri ma i suoi passi si accorciano di un metro ogni 2/3 secondi circa. Furaya nel mentre assiste a ciò che ha fatto il suo amato, come si è sacrificato per lei scatenando la furia della giovane, la rabbia di non essere stata in grado di proteggere chi ama<Più forte, si>ripete la voce misteriosa verso la Nara<La stessa forza che hai sempre ripudiato, il potere che non hai mai voluto ti ha portato a questo e cosa hai risolto? Niente, sei stata inutile, hai permesso all'ennesima persona di morire. Il potere è tutto, se vuoi sopravvivere a questo mondo devi avere un potere immenso, se vuoi proteggere tutti, amici, parenti, amanti, villaggio, ogni cosa>una risata scoppia nella testa della ragazza che ora si ritrova sulla strada per andare alle cascate<Vattene dal villaggio, ricerca quel potere se hai il coraggio oppure resta e guarda altri morire perchè Ryota non è stato il primo e non sarà l'ultimo a minacciare tutto ciò a cui tieni. A proposito...come sta tuo fratello?>nuovamente lo scenario cambia, si ritrova al centro di Konoha, la battaglia imperversa, si vede Haruma combattere e un ninja trafiggerlo con una lama in pieno cuore<Anche lui morto>e con questo si zittisce facendo tornare nuovamente la scena sulla strada. [Quest][Celeri]

16:41 Hiashi :
 Il suo tentativo sembra sia andato a farsi benedire dalle proprie stesse mancanze dato che non solo non è sufficientemente veloce per riuscire a spostarsi in tempo ma non riesce neppure a far esplodere la carta bomba che aveva pensato di sfruttare probabilmente per la sua esperienza relativamente bassa in tal campo si è dimenticato il particolare non da poco del sigillo che bisogna accompagnare alla parola detonante e probabilmente ha buttato una occasione d'oro. Il petto brucia, peli ormai non ce ne sono più da tempo con tutti i colpi infuocati che ha subito faticano a crescere sul suo corpo ma la maglia brucia ancora per cui prova ad afferrarla all'altezza del collo con ambo le mani e tirandolo in direzioni opposto cerca di strapparla e di buttare i resti a terra prima che posano nucergli oltre e dovrebbe restare a questo punto a petto nudo oltre che dolente ed arrossato. Cerca di fare un sospiro, il nemico si avvicina e lo fa lentamente <Forse me le hai bruciate> non osa toccarsi il petto, sa per esperienza che ulteriori tocchi su quel punto porterebbero un bel dolore ed il dolore non rende lucidi <e va bene, vediamo come te la cavi questa volta> sembra voler lasciar perdere il Ninjutsu il ragazzo dato che non è la sua arma più potente e pensa a quale possa essere la strategia più efficace per poter avere la meglio di quel nemico che sembrerebbe molto più forte di lui. Cambia posizione andando a mettere il piede destro avanti, con le ginocchia flesse ed il braccio destro disteso in avanti col palmo aperto che guarda il nemico. La mano sinistra nel frattempo prova ad infilarsi nella tasca portaoggetti tenuta dietro il fianco sinistro nella quale prova a cercare una sfera di circa quattro centimetri che dovrebbe essere la sua bomba luce. Proverebbe ad estrarla ma mantenendola nascosta dietro il fianco in modo che non sia visibile per il momento <Aspetta> prova probabilmente a guadagnare tempo <è chiaro che tu sei più forte di me, ma neppure io sono così debole. Posso portarti all'interno del villaggio e farti avere la tua vendetta. Cosa ne pensi?> mentre parla cerca di ricorrere al proprio chakra affinchè possa manipolarlo e provare a farlo espandere in modo che possa invadere i meridiani di flusso e raggiungere attraverso il braccio l'ordigno di cui dispone provando ad inforne in questo una piccola quantità. Giusto il necessario per l'attiavazione <Guarda> prova addirittura ad inginocchiarsi facendo un lungo passo in avanti con il piede sinistro mentre il destro viene piegato provando a fargli toccare il terreno mentre la mano mancina cercherebbe di raggiungere il terreno fino a poggiare li la bomba luce <mi sto perfino inginocchiando> ed aquesto punto proverebbe a sollevare o sguardo ed a far forza sul piede sinistro per tornare ad alzarsi prima di provare a far qualche passo in dietro. La mano destra si porta sugli occhi per proteggergli in previsione dell'esplosione che sa che avverrà con un ritardo temporale il ragazzo <mi vegono di queste mie parole, ma vi permetterò di entrare se mi seguite> dietro la mano l'occhio destro viene chiuso, mentre il sinistro no per provare a controllare i movimenti del nemico attraverso la mano ricorrendo al Byakugan[Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra 20/30 se 19/30][Byakugan]

Hiashi usa Bomba Luce!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 5.0 metri

16:46 Furaya:
  [???] Lo scenario cambia nuovamente. Si ritrova lungo la via che la conduceva alla Cascata dell'Epilogo. La visione della stessa dura poco, dal momento che la di lei attenzione viene concentrata sulla voce che le sta parlando. Non si fa vedere, ma si fa sentire. E la cosa le comincia a dare parecchio fastidio. <Anziché parlare..> Digrigna i denti, cercando di controllare la Lava che le circonda il busto e le spalle. <..perché non ti mostri!? Non hai le palle di farti vedere?> Lancia delle rapide occhiate tutt'attorno, come a volersi accertare che questi, avendo ascoltato il di lei dire, si faccia vedere sul serio. Inoltre, non si sente al sicuro, ora più che mai. Tira su col naso, facendo sparire quelle lacrime, al fine di apparire forte. E non debole. La debolezza deve sparire, sia esteriore che interiore. Deve lottare, deve rialzarsi e affrontare il mondo intero. Deve affrontare chiunque le si pari di fronte. Cerca, appunto, di rimettersi in piedi. Poggia il piede sinistro al suolo, tramite il piegar del ginocchio, il quale vien rivolto verso l'alto. La leva inferiore destra, invece, resta piegata al di sotto, in orizzontale, opposta totalmente alla gemella. Imprime forza nel polpaccio e nel piede sinistro, piegando appena in avanti e spingendo il proprio corpo a reagire. Raddrizza la colonna vertebrale, lasciando che la Lava, ancor presente sulla propria schiena, come una difesa, le scivoli verso il basso, finendo al suolo, seppur venga subito dopo sostituita da altra lava. Anche la gamba destra, precedentemente distesa, viene raddrizzata e sollevata, posta parallelamente alla gemella. Le braccia, invece, vengono tese verso il basso, come contrappesi. Irrigidisce però la muscolatura delle spalle e delle gambe, come a voler ricercare in esse potenza che lei non ha. Una volta in piedi, si sente quasi pronta per affrontare chiunque le si pari innanzi alla propria via. <MOSTRATI! SARAI IL PRIMO CHE FARO' FUORI!> Vendetta? Eppure quella voce non ha fatto niente. Le sta solo mostrando ciò che è successo dal momento che lei era troppo debole. Kurako è stato ucciso direttamente da Ryota. Haruma, invece, indirettamente dallo stesso, poiché morto in guerra. Una morte che, teoricamente, dovrebbe fargli onore. Ha combattuto come un soldato, in quanto Ninja, per poter salvare il proprio Villaggio natio. <Non abbandonerò Konoha!> Esclama, mentre la Lava stessa viene fatta fluire, questa volta volontariamente, verso il braccio destrorso. Scivola dalla spalla, sino ad arrivare al bicipite. Qui non vien fermata, bensì continua a cadere verso l'avambraccio. Circonda interamente tutto il braccio, il quale non subisce ripercussione alcuna. Arrivata al polso, si allarga, prendendo la forma della mano. Ne circonda ogni dito, formando un pugno completamente rosso con striature nerastre e gialle, oltre che arancioni. Le varie sfumature delle fiamme e della lava stessa, non ancora solidificata. <E' morto difendendo il suo Villaggio! Non può che essere una morte onorevole.> Le importa eccome di suo fratello, nonostante somigliasse molto al padre. Esternamente non vuole pensarci, ma internamente, come prima, sta morendo. E' una delle centinaia di pugnalate che, finora, si è sentita in pieno petto. <E' morto come suo padre. Non avrebbe potuto desiderare di meglio.> Pugnalato al cuore, esattamente come Ryota Nara. Si dispererà dopo. Ora vuole solo affrontare quella Voce che la sta spingendo lentamente verso la Follia. Freneticamente, si guarda attorno. Le gambe sono lievemente divaricate, con la destra indietro e la sinistra in avanti. [Chakra: 91/100][Arte della Fusione lv.3]

<E' morto difendendo il suo villaggio, già ma soprattutto, è morto perchè tu sei stata in grado di difenderlo. Sapevi quanto fosse potente Ryota, sapevi quanto fosse potente il suo esercito ma lo hai lasciato combattere...hai perso tutta la tua famiglia, Ryota, Haruma, tua madre, Kurako, sei da sola...come un cane>parole forti quelle pronunciate dalla suddetta voce che finalmente si mostra agli occhi della ragazza. Un uomo elegante con uno smoking nero, cravatta blu, camicia bianca...egli si mostra a 10 metri dalla giovane<Salve Furaya, io faccio parte dell'esercito di tuo padre e precisamente della sua guardia personale. Non sono qui per combatterti ma per mostrarti quanto tu sia inutile e debole, tanto che il tuo stesso padre ha perso per mano di Hitomu e non per mano tua come avevi giurato...tu hai solo ucciso un moribondo prossimo alla morte...che cosa onorevole vero? Uccidere uno che non era in grado di difendersi...proprio da vera Konohana>le parole sono taglienti, la lingua da serpente fa parte di quell'esercito che ancora resiste e persevera<Sei debole, sei inutile, sei la causa di morte a Konoha. TU dovresti morire>nonostante tutto, il tono di voce è pacato, tranquillo, non trasuda rabbia alcuna ma una strana sicurezza. Hiashi nel frattempo decide di adottare una strategia al quanto singolare, il nemico è più o meno a 7 metri da ragazzo quando ferma il suo passo nel sentire quelle parole<Come? Hai deciso di tradir...>non fa in tempo a finire la frase che la bomba luce scoppia rilasciando un fascio di luce immenso avente un raggio di 10 metri in tutte le direzioni; la fortuna di Hiashi è quella di aver coperto gli occhi in precedenza, in questo modo la luce non ha effetto su di lui ma solo sul nemico che ora è completamente cieco o meglio, vede ma vede solo ombre in modo indistinto, adesso il genin può davvero fare qualcosa per ribaltare la situazione. [Quest][10 metri Furaya-nemico][7 metri Hiashi-nemico]

17:21 Hiashi :
 Lo scoppio della bomba luce avviene questa volta, al contrario della carta bomba utilizzata prima, si tratta di un oggetto più familiare al genin per cui è anche comprensibile che il suo utilizzo gli sia risultato più semplice non essendo la prima volta che la utilizza. A differenza delle carte bomba. Sta di fatto però che il suo nemico ora è ridotto alla ciecità ed il ventenne deve approfittarne quanto prima non permettendo che il suo effetto finisca prima di essere riuscito ad avere la meglio del suo nemico sprecando questa occasione d'oro che è riuscito a crearsi. Pensa velocemente a quale possa essere la soluzione migliore per finirlo in un sol colpo e sembra riuscire a decidersi anche abbastanza in fretta. Prova a sollevare le braccia e ad incrociare le mani davanti al petto cercando di formare innanzitutto il sigillo del Gallo con indice e medio delle due mani che si uniscono formando due capanne di dimensioni differenti mentre le restanti dita sono ripiegate verso i palmi ed intercalate le une alle altre; infine i palmi sono tenuti separati. Fatto ciò proverebbe a passare al sigillo della tigre andando ad unire i palmi ed incrocia le dita che si insinuano in mezzo a quelle della mano opposta andando a richiudersi sul dorso della mano opposta tranne che per gli indici che si uniscono e puntano verso l'alto toccandosi a livello delle punte delle dita. Il genin proverebbe a compiere un enorme respiro inspirando dalle narici e mantenendo l'ultimo sigillo, proverebbe ad aiutarsi con l'atto respiratorio che gonfia il petto ed abbassa il diaframma per provare a richiamare il proprio chakra al quale va ad aggiungere l'aria appena ispirata cercando di immettere questo tipo di elemento nella forma energetica che regna a livello del proprio plesso solare e cercando di mescolarle in un vortice dal movimento fluido al quale viene improvvisamente aggiunto un nuovo elemento ed ha bisogno di qualche istante per trasformarsi in qualcosa di completamente nuovo. A questo punto lasciar fluire il chakra con l'elemento Fuuton lungo le linee di flusso che risalgono verso la spalla destra e quindi proverebbe a lasciargli invadere il braccio fino a raggiungere la mano destra. Il braccio verrebbe disteso in avanti, il polso piegato e quindi disteso come se stesse scacciando un insetto. Contemporaneamente al movimento del polso il ragazzo proverebbe ad aprire gli tsubo di indice e medio, solo sulla punta delle dita, provando ad emettere una piccola quantità di Chakra dopo averlo accumulato nelle dita. Cercherebbe di modellare il chakra che va ad emettere formando una lama e prova ad indirizzarla verso il collo del nemico con la lama che dovrebe viaggiare orizzontalmente. Il suo intento sarebbe quello di decapitarlo di netto, ma è conscio che probabilmente riuscirà solo a ferirlo anche se il punto prescelto è particolarmente delicato. Qualora riuscisse ad eseguire il colpo una invisibile lama composta di chakra fuuton dovrebbe viaggiare veloce e letale verso il proprio nemico [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra 18/30 se 13/30][Byakugan][Tentativo armi di vuoto 1x 5cm]

17:33 Furaya:
  [???] Le labbra si piegano in un mezzo sogghigno. Il braccio destro permane in avanti, assieme alla gamba sinistra. Lo ascolta. Quelle parole la feriscono, senza dubbio. Una, due, tre, quattro.. Pugnalate aggiuntive alle precedenti. <A volte, bisogna anche comprendere quali sono i propri limiti!> Esclama, digrignando i denti, continuando a guardarsi attorno, alla ricerca del proprietario di quella voce. <Ma cosa te lo spiego a fare, poi?> Ride. Una risata nevrotica, che non fa parte di lei. Non l'ha mai fatto prima. Che sia il confine con la Follia? Nel mentre, la figura compare proprio innanzi a lei, a circa una decina di metri di distanza. Inarca il sopracciglio destro verso l'alto, raddrizzando la colonna vertebrale e osservandolo. Lo scruta, dalla testa ai piedi, cercando di capire chi diavolo sia. Non lo ha mai visto prima. <La guardia personale di papà? Hai lasciato morire chi dovevi difendere?> Piega la testa di lato, sarcastica. Se si tratta della guardia personale, automaticamente, avrebbe dovuto evitare che Ryota stesso morisse, prima colpito a morte da Hitomu e poi trafitto dalla stessa Nara. Sposta il piede in avanti, neanche mezzo centimetro, solo per poter prendere una meglio posizione sul terreno. <Ciò che mi hai fatto vedere..> Esplica, preparandosi all'attacco. Difatti, mentre lo osserva con un sogghigno sulle labbra, convinta di intraprendere la battaglia e forse morirci, prepara la sua offensiva. Il Chakra Yoton viene diretto verso la gola, risalendo dal petto. Giungerebbe sino alle ghiandole salivari, dalle quali dovrebbe fuoriuscire, non prima di aver detto ciò che ha da dire. <..sarà la mia Maledizione.> Spiega, digrignando i denti, tornando seria. Quel sorriso da psicopatica non le si addice, esattamente come quella risata che si è lasciata sfuggire. <Qualora morissi, sarebbe semplice. Avrei espiato tutte le mie colpe per aver ucciso indirettamente..> Poiché non aveva abbastanza forza per difendere tutti i suoi parenti, amici e cittadini di Konoha. <..coloro a cui tenevo. Ma così non funziona. E' da viva che devo espiare le mie COLPE!> Si farà carico di quella Maledizione. Ogni volta che combatterà, ogni volta che qualcuno che lei doveva difendere o che le stava attorno morirà, sentirà quel peso opprimente. Il braccio destro verrebbe caricato all'indietro, imprimendo forza nello stesso, irrigidendo la muscolatura, i tendini e i nervi coperti, nascosti dalla Lava che lo ricopre per intero. Non parte, però. Non corre. Bensì, lascia che la propria bocca si riempi di lava. Le guance si gonfiano, mentre dalle ghiandole salivari la Lava esce come fosse saliva normale. Infine, la spingerebbe verso l'esterno, socchiudendo appena le labbra, dalle quali essa fuoriuscirebbe come un getto sottile. Man mano, però, il getto diventa più grande, allargandosi. Il capo verrebbe spostato da destra a sinistra mentre lancerebbe quell'attacco, cosicché il getto di duecento gradi centigradi, fatto completamente di Lava liquida, comprenda un ampio raggio e non solo una singola traiettoria. Vuole limitarne le vie di fuga, in parole povere. Non può parlare, poiché la bocca è impegnata a lanciar quel getto di Lava, ma qualora potesse parlare, gli augurerebbe soltanto di morire. [Chakra: 88/100][Arte della Fusione lv.3 | Colata Lavica 2/4]

Forte del vantaggio ottenuto grazie alla bomba luce, il giovane Hiashi decide di passare all'attacco sfruttando una delle tecniche più potenti a sua disposizione ovvero le armi di vuoto. La tecnica viaggia contro il nemico a una velocità abbastanza bassa però l'avversario è cieco, la sua resistenza fisica non è delle migliori e soprattutto, il punto scelto è molto ma molto delicato. Tutti questi fattori sommanti portano ad un unico risultato: la morte del chunin per decapitazione; la testa rotola per terra percorrendo quei 7 metri fino a giungere al capezzale di Hiashi, ha vinto la sua battaglia senza non poche difficoltà dimostrando il suo valore. Furaya invece continua il suo vociare dando i primi segni di squilibrio<E' vero, peccato che i tuoi limiti siano tanti, forse troppi per una sola ninja>continua a infierire sempre di più<L'ho lasciato morire solo perchè così mi è stato ordinato. Quella battaglia doveva essere la sua ultima...Ryota voleva essere sconfitto da colui che crede essere un degno erede al grado di Kage e voleva essere ucciso dalla figlia che ha fatto tanto soffrire, vedere i suoi occhi per un ultima volta>una risata esce dalla bocca dell'uomo<Hai ucciso una persona che in fondo ti voleva bene ma non sei mai riuscita a capirlo ahahahahahah>una risata isterica la sua ma soddisfatta. La jonin parte all'attacco sputando la sua lava dalla bocca, un getto potente e veloce, quasi impossibile da evitare<Si, ammazzami, ucciderai l'unica fonte di informazione sulla vera vita condotta da tuo padre in questi 10 anni>e con queste ultime parole l'uomo si scioglie sotto i colpi della lava di Furaya decretandone la morte. Una giornata piuttosto pesante quella vissuta dai due Konohani, Hiashi ha dato prova della sua forza in battaglia ma Furaya ha dato i primi segni di squilibri mentali, che sia l'inizio della caduta di Furaya Nara? [END][END obbligatorie]

17:56 Hiashi :
 La sua lama di chakra lascia le proprie dita, si muove in direzione dell'avversario e la conseguenza è che finisce per attraversargli il collo recidendo la pelle, i muscoli, le vene, le arterie e probabilmente si infila e passa attraverso un cuscinetto intervertebrale recidendo anche il midollo spinale prima che la parte superiore del corpo del nemico e quella inferiore vengano divise con la seconda che cade a terra e gli rotola ai piedi. Uno sguardo di disprezzo del ragazzo che guarda il corpo accasciarsia a terra mentre gli ultimi zampilli di sangue indicano che il cuore ha continuato a battere per qualche momento prima di fermarsi. Il ragazzo si inginocchia guarda quella testa e con la mancina prova ad afferrarla per i capelli, sembra avere intenzione di portarsela a casa come piccolo trofeo personale da aggiungere all'altro cranio di un altro subalterno di Ryota che ha strappato in occasione dell'attacco ai rifugiati <Sei stato un avversario difficile> deve ammettere <ma forse Ryota avrebbe dovuto dotarsi di guardie del corpo migliori: sei stato battuto da un fottuto genin amico mio> parla guardando negli occhi la testa <la volontà del fuoco ha prevalso sulla tua sete di vendetta> Con lo sguardo cerca infine gli altri quattro che avevano seguito l'uomo, i suoi subalterni e qualora non li vedesse andrebbe a disattivare il byakugan prima di tornarsene a casa. In caso però li individuasse chiederebbe loro il suicidio per concedergli una morte onorevole <end>

18:01 Furaya:
  [???] La Lava viene diretta verso il nemico. Mira semplicemente ad ucciderlo. Di solito, non attacca a meno che non sia il nemico stesso a farlo. Agisce, regolarmente, per legittima difesa. Ma non questa volta. Il desiderio di ammazzarlo era forte, profondo. Finché non lo soddisfaceva, non poteva essere soddisfatta delle proprie azioni e di se stessa. E quando, prima di morire, afferma quelle cose, lei rincare la dose. Anziché fermare la Colata Lavica dopo il primo getto, abbonda. Fa sì che fuoriesca altra Lava, così da carbonizzarlo del tutto. E se già è ridotto in cenere, non le importa. Lo calpesterebbe se non avesse ancora qualche barlume di serietà e normalità nel cervello. Si rilassa soltanto quando del ragazzo non rimane nulla. Lo Yoton viene ritirato, spegnendo la fiamma che le ardeva dentro, prima che faccia ulteriori danni. E anche se accadesse.. Cosa gliene dovrebbe importare? E' la sua rabbia che si sfoga, che fuoriesce all'esterno sotto forma di Lava. Con lentezza, la Lava va ritraendosi, scoprendo la mano, il polso, risalendo lungo l'avambraccio e il bicipite. Anche quella presente sulla schiena e le spalle viene ritratta. Gli abiti e la pelle non dovrebbero aver subito nessuna variazione, dal momento che ne è totalmente immune. E' parte di sé. <Se Ryota Nara avesse voluto bene a sua figlia, non avrebbe attaccato Konoha!> Esclama, convinta, posta di fronte al cumulo di carbone che, fino a pochi istanti prima, era un essere umano. <Non avrebbe fatto ciò che ha attuato. Quindi, non venirmi a raccontare puttanate!> Esplica, irosa, girandosi di scatto e dando le spalle alla cenere. <Non mi interessa più di mio padre. E' morto. E' un capitolo chiuso. Ho ottenuto ciò che volevo.> E, dunque, s'avvia verso Konohagakure. Da sola. Perché su una cosa la Guardia del Corpo di Ryota aveva ragione: è sola come un cane, adesso. [END]

Furaya e Hiashi si godono i ritrovati privilegi come quello di uscire dal villaggio per godersi una giornata in tranquillità ma, come al solito, non va come hanno previsto. Un rimasuglio dell'esercito di Ryota li attacca; lo Hyuga affronta dei soldatini per avere un confronto con un chunin che riesce a battere senza non poche difficoltà mentre Furaya ha delle visioni che le mostrano varie morti da parte di un uomo, tutto questo provoca nella ragazza primi segni di squilibrio mentale per poi uccidere il nemico.

Hiashi: prestazione più che sufficiente ma hai commesso qualche errore, il primo è l'aver sforato con la turnazione all'inizio per difenderti dall'attacco e non hai eseguito il mezzo sigillo necessario per attivare la carta bomba, inoltre, la tua agilità non era abbastanza elevata per sfuggire a un attacco di quella portata e questo ti è costato qualche piccolo danno. La strategia usata successivamente era buona e ti ha portato alla vittoria finale. 1 px

Furaya: Ho giocato sulla psicologia cercando ancora e ancora di attaccare la psiche di Furaya, sei stata coerente con la tua pg fino alla fine, ferma sul credo Konohano di Furaya. Ottimo. 1 px