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[FINAL QUEST] Ryota Nara

Quest

Missione di Livello S

3
0
con Hitomu, Furaya, Kurako

Il giorno è arrivato, il momento della resa dei conti è giunto, oggi tutto verrà deciso, la grande battaglia per le sorti del villaggio della foglia e dei suoi abitanti, un combattimento non di forza ma di ideali, la vera forza di Konoha contro il volere di dominare ogni cosa, ecco cosa rappresentano Hitomu e Ryota. Entrambi vogliono il bene di questo villaggio anche se lo dimostrano in due modi diversi, il primo attraverso l'amore e il secondo attraverso la guerra, morire per rinascere, ecco la filosofia di un uomo che ha scelto di andare via dal proprio paese. La pioggia si abbatte sul paese del fuoco, grossi nuvoloni grigi oscurano il cielo, il vento soffia, lampi e tuoni squarciano il cielo, l'acqua cade copiosa, bagna ogni cosa, il terreno, le persone, le vesti, tutto ciò che vi è sotto di se...anche il cielo ha capito cosa sta per succedere e per questo piange e si agita, è in movimento, si esalta, ansioso di assistere allo spettacolo che sta per avvenire. La radura nascosta oltre il monte dei volti offre un grande spazio verde privo di civili, animali o piante che possono impedire i movimenti, un luogo sicuro da ogni pericolo dove poter combattere indisturbati<Hitomu Senjuu>Ryota comincia a parlare chiamando il Kage con il suo nome vero, lo guarda negli occhi, ne osserva le mosse essendo uno difronte all'altro a 5 metri di distanza<E' un piacere vederti e conoscerti di persona>già, per lui è così ma non per Hitomu che lo ha visto in una missione ma c'è da dire che quello non era il vero Ryota bensì un sottoposto che ha deciso di agire di testa propria, lo può capire anche dal cambio di voce ma non solo, il consigliere Daiko deve aver fatto un rapporto su tale questione tempo addietro<Alla fine siamo giunti a questo momento tanto atteso da entrambi>un sorriso sul volto del sannin. L'uomo è vestito con le sue solite vesti, kimono lungo e blu, pantaloni neri, sandali ninja blu, occhiali da sole blu posizionati sugli occhi, capelli neri sparati in ogni direzione, braccia messe dietro la schiena con la mano destra a tenere il polso sinistro, portamento virile e fiero, spalle larghe, ecco Ryota Nara. Da dietro Hitomu un altra figura compare, la consigliera Furaya è riuscita a salire passando davanti al corpo morto di Kuugo sorvegliato da Azrael e Akendo ed è in questo momento che si ritrova dinanzi al padre, un padre che tanto teme<Figlia, ben arrivata>un cenno del capo verso il basso per un educato saluto<Ora siamo al completo ma...>tono di voce che si abbassa<...non è equo farmi combattere da solo, per quanto forte sia non ho i mezzi per affrontarvi entrambi in modo equilibrato>ed ecco che alle sue spalle compaiono tre nuvole di fumo, ciascuna delle quali rivela la presenza di un ninja. Questi tre ninja hanno il viso coperto tranne che per gli occhi, le mani sono libere, le loro tuniche sono completamente nere composte da maglia, pantalone e scarponi pesanti; la mano di Ryota si alza segnalando loro di non muoversi<Hitomu...so che sei un tipo calmo, pacato e di mente aperta e su questo siamo uguali. A nessuno dei due piace usare le mani se non quando strettamente necessario perciò parliamo. So che hai delle domande da pormi, questo è il momento giusto>un cenno del capo verso il basso<Anche tu Furaya, poni i tuoi quesiti>rivolgendosi verso la figlia. Finalmente tutto comincia ma è lo stesso nemico che, per il momento, evita la battaglia, vuole conversare, tipico del suo carattere, un uomo rigoroso, fermo e deciso e allo stesso tempo poco incline alla violenza. [Quest chiusa][Ryota e 3 special jonin][5 metri tra Hitomu e Ryota, 6 metri tra Hitomu e i sottoposti][10 metri tra Furaya e Ryota, 11 metri tra Furaya e i sotto posti][Turni: Hitomu/Furaya][15 minuti al primo e 10 al secondo, tempistiche escluse per l'azione di entrata][Sono ammessi massimo 5 minuti di sforamento al termine dei quali si salta il turno con conseguenze ON][MAMMAMIAASPETTOQUESTOMOMENTODAUNANNO][GDR GO!!]

14:39 Hitomu:
 Ecco che il giorno della verità è arrivato. Il giorno in cui si deciderà il destino del Paese del Fuoco: avrà la pace o un nuovo periodo di guerrà e ostilità. Le sorti del Villaggio di Konoha e, forse, dell'intera guerra sono nelle mani del jinchuuriki del Kyuubi e di Furaya Nara, giunta ora sul campo di battaglia. La pioggia cade sul terreno, tuoni e fulmini imperversano nel cielo come se l'apocalisse fosse preannunciata ormai. La fine, forse, è davvero vicina. Le iridi azzurre dell'hokage fissano Ryota, posto pochi metri davanti a lui. Ne nota ogni singolo dettaglio, dalle espressioni del volto fino alle movenze mentre parla. <Furaya.. Per il Villaggio è fondamentale che tu mantenga la mente lucida, senza farti prendere dai sentimenti che provi verso tuo padre. Se ci sarà un momento in cui potrai sfogarti, te lo dirò io> spiega in poche parole il ragazzo senza voltarsi verso la Nara. Tono pacato, calmo.. Vuole che la consigliera combatta al massimo delle forze e della concentrazione. L'attenzione dell'hokage si sposta solo successivamente su Ryota e sui shinobi che compaiono dietro di lui <Non è equo combattere in disparità numerica, hai ragione..> un mezzo sorriso si disegna sul volto del jinchuuriki che abbassa per un attimo il volto scuotendo la testa <Per questo hai deciso di affrontarci in quattro. Rispecchia benissimo la tua personalità..> afferma senza preoccuparsi troppo il biondo, stanco ormai di tutte queste parole. Parlare? Ma di cosa? Ha già fatto troppi danni e ha già parlato troppo in questi anni questo personaggio che ha causato disordine in ogni Villaggio Ninja. <Io non ho niente da dirti o da chiederti. Hai attaccato il mio Villaggio, hai attaccato l'Alleanza.. Hai ucciso dei miei uomini. Hai già fatto abbastanza per meritare la morte. E spero sia proprio tua figlia a togliertela..> piccola soddisfazione se succedesse, sarebbe una bella vendetta per lei. <Non c'è niente che la mia curiosità vuole conoscere dal proferire delle tue parole. Basta ora, è giunto il momento di decidere le sorti di questa battaglia> si sofferma alcuni secondi chiudendo gli occhi e sussurando una sola e unica parola <Kurama..>. La Volpe a Nove Code si alza in piedi, in quello spazio mentale accessibile solo a lui e al jinchuuriki, iniziando a ruggire a piena potenza. Il chakra del Kyuubi inizia a dirigersi lungo gli tsubo del ragazzo ed, esternamente, il giovane hokage inizierebbe a cambiare il proprio aspetto diventando di un colore giallo acceso con vari ideogrammi neri presenti sulle spalle, sull'addome e lungo i pantaloni. L'haori da Hokage diviene, anche lui, dello stesso colore con la parte finale del manto che sembra essere infuocato. Gli occhi del biondo si aprono mostrando ora delle iridi rosso sangue. [Chk 200/200][Modalità Controllo totale][Oggetti: kunai, shuriken, fuuda con tronchetto, carta bomba, filo di nylon, bomba luce, fumogeni, tonico coagulante e recupero chakra]

14:49 Furaya:
 Ha un pensiero fisso, unito al battito del cuore che pare non voler rallentare. L'adrenalina è già in circolo, rendendola carica, esattamente come il Chakra. Non lo disattiva mai, se non quando dorme. Insistente, forte come un fiume in piena, le attraversa ogni tendine, ogni muscolo, ogni nervo. È pronta per la battaglia. I lineamenti del volto sono duri, seri, ma al contempo sembrano rilassati. Stessa cosa non si può dire delle braccia. Se le spalle sono abbassate, i muscoli delle braccia sono in tensione. I pugni sono serrati, fin quasi a far sbiancare le nocche. Si trova distante dalla Magione, lontano dai civili cosicché non vengano presi di mira. È distante una manciata di metri sia da Hitomu e qualcuno in più da Ryota. Gli occhi azzurri osservano quest'ultimo, senza distogliere lo sguardo. Gli abiti indossati dalla giovane son formati da un paio di pantaloncini neri, un Kimono arrivante alla vita, violaceo, con il simbolo della Casata Nara tra le scapole, coperto in parte dai capelli rosei di lei, appiccicati al collo e agli abiti per via della pioggia incessante. Il cielo stesso, infatti, non è di buon umore. Nessuno lo è, meno che lei, avendo di fronte il genitore che prima ha reso possibile la sua nascita, per poi farle desiderare che quest'ultima non fosse mai avvenuta. Ai piedi, infine, ha un paio di sandali ninja, rinforzati in metallo, alti fin sotto le rispettive ginocchia. Idem per i vambracci, i quali le coprono le braccia sino al gomito. Attorno ai rispettivi polsi, ha due Fuda, all'interno dei quali ha sigillato la Falce (a sinistra) e la Zanbato (a destra). Entrambe le armi sono avvelenate. Contro il fianco mancino, sorretta da una cintura di cuoio di colore nero, si trova la Katana, chiusa nell'apposito fodero, anch'essa avvelenata. Il suo equipaggiamento non si ferma lì, dal momento che sulla coscia opposta ha una Tasca Porta Kunai e Shuriken, accompagnata dalla Tasca Porta Oggetti sul gluteo dal medesimo lato. Gli oggetti in suo possesso son vari: shuriken dalle varie tipologie, kunai, fuda, tonici coagulanti e per il recupero del Chakra, e altre varianti. Ma ciò che mai si è portata dietro e di cui mai ha sentito la necessità men che oggi, è il Fuda potenziante.. Ne ha due, al centro del petto, facilmente raggiungibili dalla mano, spostando la veste. Non vuole usufruirne, ma qualora ne avrà bisogno, non potrà farne a meno. È un asso nella manica in più, del quale non ha fatto parola con nessuno. Splendente, seppur ormai ricoperto di gocce d'acqua piovana, è il coprifronte tra i capelli. Ciondolo con il Ventaglio del Clan Uchiha sul petto, accompagnato dal cinturino rosso. Le mani son coperte da un paio di guanti a mezze dita, neri, con lamina in metallo sul dorso. <...> Non prova paura, adesso. Non del tutto, perlomeno. Ha imparato ad affrontare il terrore che provava nei confronti di colui che le ha lasciato così tanti segni addosso, sul corpo. <In questi ultimi tempi, mi sono sempre chiesta..> Lei vuole parlare. Giusto qualche parola, solo per farsi coraggio da sola. <..perché. Ma la ragione non mi interessa più.> Scrolla le spalle, pronta alla battaglia. Osserva quei tre Ninja che lui ha richiamato, ma non attacca. Ancora non fa nulla. Vuole solo tenere la situazione sotto controllo, per ora. <Sei un traditore della Foglia, papà.> Rare le volte in cui così lo appella. <Conosci già quale sarà la tua sorte.> Occhi gelidi, così come il tono usato. [Chakra: 100/100][Equip alla prossima]

Nessuna parola da proferire, subito si passa all'azione, la battaglia deve cominciare ma prima una risposta va data<Oh no, questi uomini sono per Furaya, io voglio affrontarti da solo. Oggi potrebbe essere il giorno della mia morte e voglio guastarmelo appieno affrontando il ninja più potente del mio villaggio. Io e te, nessun'altro>e mentre dice ciò osserva il corpo della forza portante trasformarsi, il giallo la fa da padrone, le iridi sono quelle della volpe, lo sguardo di entrambi gli shinobi cambia, di sicuro quello di Ryota esprime una certa eccitazione ma alla fine è proprio Furaya quella che vuole parlare con il padre<La mia sorte l'accetto con gioia. So a cosa vado incontro figlia, conosco ogni singolo rischio, ogni singola conseguenza che le mie azioni portano ma le ho fatte lo stesso, ho avuto il coraggio di proseguire con le mie idee facendo ciò che più reputo giusto. Se devo morire lo farò senza rimpianti>non la guarda ma tiene lo sguardo fisso su Hitomu, è lui che oggi cattura la sua attenzione. In ultimo sono le parole di Hitomu che fanno si che il combattimento possa iniziare nel migliore dei modi<Sia come vuoi Nono Hokage>ultime frase prima e poi, guerra. I tre shinobi dietro Ryota scattano finalmente in avanti in direzione di Furaya, sorpassano il Kage a grande velocità per attaccare la consigliera, quelli ai lati si spostano andando uno alla sua destra e uno alla sua sinistra anche se quest'ultimo si mette leggermente in diagonale mentre il terzo le resta difronte ed ecco che tutti e tre cominciano a eseguire sigilli diversi. Quello sulla destra sputa fuori una semplice palla di fuoco, quello alla sinistra, messosi in diagonale, va con un attacco sonoro, così facendo non solo non colpisce il proprio compagno ma evita anche che la ragazza vada all'indietro; infine, il terzo uomo esegue un salto in aria, il dito puntato in direzione del petto della donna e poi un potente cannone elettrico viene sparato contro di lei, l'obiettivo è ucciderlo e per sua sfortuna il tempo per agire è poco ma deve trovare il modo di salvare la pelle se non vuole fare una brutta fine sotto gli occhi del padre. Ryota nel frattempo esegue anch'egli dei sigilli e dalla bocca sputerebbe fuori una nuba nera con tante piccole scintille al suo interno, scintille rosse che brillano tutte intorno...una nube incendiaria. La visibilità viene ridotta considerevolmente ma non solo, chiunque si ritrovi al suo interno può sentire i propri polmoni in fiamme come se venissero bruciati da un fuoco ardente ed è per questo che il Kage non riuscirebbe a vedere più il sannin avendo la visibilità dimezzata. Ryota nel frattempo non starebbe con le mani in mano e un sigillo speciale viene eseguito creando 3 copie di se messe tutte quante dinanzi a se in fila indiana, in questo modo chi è il vero nemico?[Quest chiusa][Ryota e 3 special jonin][2/4 per la difesa per Furaya, il resto libero][Hitomu visibilità ridotta del 50% e -5 pv a turno per effetto della nube][Distanza sempre 5 metri tra Hitomu e Ryota][Turni: Hitomu/Furaya][20 minuti al primo e 15 al secondo][Sono ammessi massimo 5 minuti di sforamento al termine dei quali si salta il turno con conseguenze ON]

15:37 Hitomu:
 Ascolta le ultime parole di Furaya e la strategia che ha in mente Ryota per attaccare in questa sfida decisiva. L'idea che Furaya combatta contro tre shinobi, da sola, non gli va molto a genio sinceramente. Per questo rimarebbe preoccupato dal fatto che possa avere difficoltà in questo scontro impari. I tre gli passano affianco con gran velocità, anche se riesce a guardare i lori movimenti possedendo una gran forza. Anche Ryota passa all'attacco e provoca una nube incendiaria. Le iridi rosse dell'Hokage notano le scintille dentro la nube e la vista si fa meno dettagliata del normale. Il nemico sparisce dietro il fumo ma il giovane jinchuuriki ha già in mente un piano per poter deviare la situazione e ribaltare le gerarchie d'attacco di questo inizio movimentato. Compone in rapida successione i sigilli Bue, Cinghiale, Lepre, Gallo, Tigre e infine Gallo nuovamente. Ovvio è il fatto che Ryota non può vedere ciò che ora lui starà per fare, quindi dovrebbe avere anche un vantaggio per l'effetto sorpresa se così fosse. Il chakra di tipo Doton viaggia negli tsubo del ragazzo fino a fuoriuscire dai dotti esterni. L'energia di tipo Terra inizia a creare una tempesta di sabbia, che ha come occhio del ciclone il punto in cui si trova il jinchuuriki. Estenderebbe la tempesta sempre più, fino a che le iridi si girerebbero verso Furaya e fermare il diametro d'azione poco prima della sua distanza. In poche parole, per un raggio massimo di 8 metri, distanza in cui dovrebbero rientrare sia Ryota che il nemico che prima ha visto alle sue spalle. La tempesta sarebbe capace di trascinare in aria anche gli oggetti più pesanti, e chi non avesse una resistanza alta, verrebbe scagliato dentro il vortice. La sabbia permette anche di acceccare i nemici che vi si trovano all'interno, con i granelli di sabbia che entrano dentro le palpebre. Il jinchuuriki rimane fermo al centro dell'occhio del ciclone, pronto per difendersi in eventualità di un attacco a sorpresa o di passare nuovamente ad una nuova strategia offensiva. Tutto dipenderà da come riuscirà ad uscirne Ryota. [Ninjutsu 190][Tempesta di Sabbia][Modalità Controllo Totale][Chk 170/200][Equip come prima]

15:48 Furaya:
 Inutile tergiversare o cercare di dialogare col proprio genitore. E' interessato alla Volpe a Nove Code come un bambino davanti ad un gelato al cioccolato. <Tsk.> Fa schioccar la lingua contro il palato, aggrottando le sopracciglia. Focalizza l'attenzione sui Ninja che Ryota ha preparato per lei. Che carino, eh? Nel vederli arrivare in sua direzione, celere raggiungerebbe la Tasca Porta Kunai e Shuriken attorno alla coscia destra. Tirerebbe fuori, in totale, sei Shuriken. Tre per ogni mano. Il primo verrebbe tenuto tra indice medio, il secondo tra medio e anulare e il terzo tra anulare e mignolo. Stessa cosa sarebbe fatta per l'altra mano. La gamba sinistra si sposterebbe in avanti, piegandosi lievemente all'altezza del ginocchio. La gemella, invece, sarebbe posta poco più indietro. La schiena verrebbe arcuata un pochetto in avanti, le spalle irrigidite come le braccia, le quali verrebbero irrorate di nuovo Chakra, affinché ad esse venga data nuova forza. Il braccio destro verrebbe piegato verso l'interno, stringendo tra le dita le tre armi di cui dispone per quell'arto. Con un gesto secco, direzionerebbe lo stesso braccio in quella direzione. Lo distende totalmente, verso destra, digrignando i denti e incanalando quanta più forza possiede. Lascerebbe partire soltanto due delle tre armi verso il nemico della Palla di Fuoco. Mirerebbe verso il petto e verso la gola nemica, adoperando le proprie conoscenze relative all'Anatomia umana e alla Conoscenza dei Nervi e dei Muscoli, poiché Tatuatrice. Contemporaneamente, anche l'altro braccio, il sinistro, compirebbe i medesimi movimenti. Si piegherebbe verso l'interno, perciò verso l'addome, affinché possa prendere le giuste misure e la giusta "carica". Così facendo, avendo adocchiato il nemico sulla sinistra, quello dell'Attacco Sonoro, va anche qui a mirare al petto e al collo, sempre tenendo conto dei muscoli, dei tendini e dei nervi di quei precisi punti. Il corpo non si muoverebbe affatto dalla posizione assunta, bensì farebbe compiere appena una rotazione a destra e a sinistra (a seconda dell'attacco e della direzione che dà a quest'ultimo), di appena qualche grado. Infine, appena finiti i due attacchi, rimarrebbero due armi da utilizzare. Senza attender oltre, le braccia si muovono, piegandosi fino a formare un angolo di novanta gradi, verso l'addome. Come prima. I movimenti, alla fin fine, sono speculari ai precedenti. Unica differenza è la mira e la direzione verso cui gli ultimi due Shuriken vengono lanciati, ossia verso l'uomo, quello del Raiton, che s'alza in cielo. Gola e fronte. Infine, qualora sia riuscita ad apportare questi attacchi, porterebbe il Chakra Fuuton a reagire, a muoversi nel proprio apparato circolatorio, spingendosi verso i polmoni. Non ha bisogno di sigilli, perciò incanalerebbe direttamente il Chakra Fuuton verso la gola, risalendo man mano verso la bocca. Quivi, andrebbe a recuperare un'ingente quantità di aria, affinché possa mischiare l'Ossigeno assieme al Chakra Fuuton, rendendo il suo Sofio forte e potente. Il capo verrebbe mosso da destra a sinistra, in un moto orizzontale, circolare. Dovrebbe riuscire a prendere in pieno tutti e tre, spingendoli lontano, sollevando da terra, qualora fosse possibile e vi fosse qualcosa di sollevabile, terriccio, pietrisco.. che verrebbero ovviamente diretti verso di loro al contempo. Il Soffio, ovviamente, verrebbe attivato nel caso in cui l'attacco con gli Shuriken fosse portato a compimento. [Chakra: 92/100][2/4 Lancio Shuriken | 2/4 Soffio][Ninjutsu: 125 | Houjutsu: 55 | Mente: 100]
{Equip: [Porta Kunai e Shuriken (coscia dx): Fuma Shuriken (x27); Shuriken (x30); Shuriken Gigante (x20); Kunai (x30) | Tasca Porta Oggetti (gluteo dx): Carta Bomba (x30); Bomba Luce (x35); Filo di Nylon (x3); Rotolo piccolo (x20 Shuriken, x20 Kunai); Tonico recupero Chakra (x3); Tonico Coagulante (x5); Fuda (x15; x5 con Tronchetti; x2 Falce e Zanbato; x2 Fuda Potenzianti sul petto) | Fianco sx: Katana (Avvelenata con Veleno Tossico lv. A) | Polso dx: Falce (avvelenata con Veleno Allucinogeno A); Polso sx: Zanbato (avvelenata con Veleno Stordente A)] ° [Schinieri, Vambraci, Coprifronte, Guanti Ninja]}

Furaya usa Shuriken!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 30.0 metri

Furaya usa Shuriken!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 30.0 metri

Furaya usa Shuriken!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 30.0 metri

Furaya usa Shuriken!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 30.0 metri

Furaya usa Shuriken!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 30.0 metri

Furaya usa Shuriken!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 30.0 metri

Hitomu passa al contrattacco sfruttando il Doton, elemento che accomuna i due shinobi, una potente tempesta di sabbia viene creata a forma di vortice coinvolgendo sia la nube incendiaria, sia Ryota che il nemico frontale di Furaya, un attacco che cerca di evitare un buon numero di danni. Il primo special jonin viene preso all'interno del ciclone, i suoi occhi perdono la vista e si ritrova a terra a ai piedi del jinchuuriki ma non solo, lo sbalzo provoca in lui anche qualche danno per la botta presa, essere scaraventati in un vortice non fa bene alla salute. La tempesta prende in se anche la nube che ben presto si dirada facendo fuoriuscire il Kage ma Ryota ha una sorte diversa; essendo lui il creatore della nube non subisce i suoi effetti e la sua vista non subisce scompensi riuscendo a vedere ciò che avviene dentro e, per l'appunto, osserva il ragazzo comporre dei sigilli a grande velocità, sigilli che conosce anch'egli essendo in possesso del doton. Gli occhi si strizzano nel vedere suddette mosse, le gambe si piegano e un balzo all'indietro viene effettuato dal sannin allontanandosi dal suo avversario di altri 5 metri; i metri percorsi son pochi perchè conscio che una forza maggiore della tempeste avrebbe coinvolto anche Furaya ed è su questo che sfrutta la strategia. In sintesi, nube dissolta, nemico frontale della Nara ai piedi di Hitomu e Ryota allontanatosi di 5 metri per un totale di 10. Un sorriso sul volto del Nara per poi eseguire ulteriori sigilli, il katon fuoriesce dal suo corpo e poi ulteriore fuoco esce dalla sua bocca creando un ciclone di fiamme avente un diametro di 8 metro e un altezza pari a 10 metri, esso viene scagliato letteralmente contro Hitomu a grande velocità; essendo un ciclone attira a se ogni cosa con una forza impressionante ma non solo, brucia tutto ciò che ha intorno, compreso il terreno che comincia a divenire sempre più cocente e un incendio viene appiccato ma il Kage ha poco tempo per evitarlo se non vuole diventare uno spezzatino di volpe. Furaya nel frattempo decide di difendersi lanciando 6 armi, 2 per nemico nel tentativo di toglierseli di torno e subito, quello con il Katon viene colpito ma non quello con il fuuton che, vedendo il colpo inferto al compagno, interrompe la tecnica per balzare in alto eseguendo un salto evitando in questo modo le armi che possono decretare la di lui fine. Stessa cosa non si può dire di quello centrale che, viene preso dalle armi e successivamente dalla tempesta di sabbia eseguita dal possessore del demone. Un avversario rimasto per Furaya che, grazie al salto, evita anche il soffio ma il suo attacco non si conclude qui<Bene consigliera, è tempo di morire>parole spavalde mentre posiziona le mani all'altezza del petto andando a formare un triangolo, l'energia viene incanalata in quel punto e un potente cannone d'aria viene sparato in direzione della ragazza, la velocità è talmente elevata che il tempo per evitarla è davvero misero, molto misero. [Quest chiusa][Ryota e 1 special jonin][1/4 di difesa per Furaya, i restanti 3/4 liberi][2/4 di difesa per Hitomu, i restanti 2/4 liberi][10 metri Hitomu - Ryota][5 metri Furaya - avversario][Turni: Hitomu/Furaya][20 minuti al primo e 15 al secondo][Sono ammessi massimo 5 minuti di sforamento al termine dei quali si salta il turno con conseguenze ON]

16:29 Hitomu:
 L'attacco portato avanti da Hiomu funziona, anche se solo parzialmente. Il nemico di Furaya, alle spalle di Hitomu, viene coinvolto nel turbine di sabbia e scaraventato con violenza sul terreno. Mentre Ryota, in qualche modo, riesce ad accorgersi delle intenzioni del jinchuuriki e riesce ad arretrare quel che basta per fuoriuscire dalla sua tecnica. La strategia di Hitomu ha funzionato, però. Voleva difendersi da quella nube pericolosa e dare una mano a Furaya contro i suoi tre nemici. Dunque, può ritenersi soddisfatto al momento. Ma Ryota, non contento, decide di scagliare contro il jinchuuriki un altro attacco creando un ciclone di Fuoco pronto ad esplodere verso Hitomu. L'hokage compone i sigilli della Capra, del Drago e del Cane per poi convogliare una quantità eccelsa di chakra di tipo Doton nelle ghinadole salivari generando in questo modo del fango che viene gettato davanti a se attraverso la bocca. In questo modo, si creerà un Muro di Terra di circa 10 metri d'altezza, di larghezza e spessore che dovrebbe essere in grado di fermare quell'attacco di tipo Katon avendo una grande resistenza. Dietro quel muro, il jinchuuriki penserebbe ad una strategia da attuare. Per questo, compone i sigilli del Cinghiale e del Bue incanalando il chakra di tipo Doton nel terreno. Grazie a ciò, potrà ora controllare il terreno a suo piacimento entro un raggio d'azione pari a circa una ventina di metri. Il jinchuuriki ricorda, grazie alla sua mente, la posizione di Ryota. Non la sua perfetta posizione, ma un quadrato di terreno dove egli è posizionato. In questo modo, decide di affondare quel pezzo di terreno di dieci metri verso il basso e dalle quattro pareti di roccia, decide di far fuoriuscire delle stalagmiti di terra appuntiti direzionate verso il centro. In questo modo, se Ryota finisse nella fossa rischierebbe di venire trafitto dalle rocce appuntite appena create. Alza il suo livello di concentrazione, in modo di esser pronto qualora Ryota non finisse nella fosse pronto per passare nuovamente all'attacco. La sua velocità dovrebbe permettergli di prendere in controtempo l'avversario, ma sarà solo questione di attimi. Dunque, rimane fisso con gli occhi sul nemico mentre il Muro di Terra si sarebbe sgretolato se fosse riuscito a ribattere la potenza di fuoco del ciclone. [Resistenza Muro: 190][Ninjutsu 190][Muro di terra 5 + Manipolazione terrestre 16+5][Modalità Controllo Totale][Chk 194/250][Equip come prima]

16:38 Furaya:
 Due nemici su tre vengono fatti fuori. Finalmente, lo scontro sembra quantomeno equo. <E' tempo di finire questa Guerra!> Ribatte, preparandosi a difendersi. Incanalerebbe Chakra e Forza all'interno delle inferiori leve, rafforzando i muscoli delle gambe. Si piegherebbe su queste ultime, portando il proprio peso a spostarsi verso la propria sinistra, perciò la destra dell'inimico. Si acquatterebbe, affinché il colpo abbia "poco" da raggiungere e colpire. Acquattandosi, velocemente, alternerebbe le gambe, alla massima velocità che il proprio corpo le consente di raggiungere. Le spalle sarebbero rilassate, le braccia poste parallelamente al busto, non troppo distanti, giusto per tenere l'equilibrio. Il capo verrebbe infossato tra le spalle, mentre proseguirebbe nella propria corsa, atta semplicemente ad evitare quel Cannone d'Aria diretto verso di lui. La gamba destra verrebbe alternata alla sinistra, e quest'ultima alla prima. I movimenti sarebbero celeri, quanto più possibile. La distanza massima che raggiungerebbe sarebbe quella di circa quindici metri dal punto in cui precedentemente si trovava. Qualora sia riuscita, ovviamente, ad evitare quell'attacco dalla potenza devastante, passerebbe alla propria controffensiva. Il Chakra Fuuton, di già in circolo per via del Soffio precedentemente usato, sarebbe pronto per quest'altro tentativo. Le mani si alzano, portando le braccia parallele al petto, in diagonale. Le dita si intersecherebbero, portando le stesse a formare vari sigilli, velocemente, quali: Lepre, Cavallo, Cinghiale e Serpente. Le braccia, successivamente, vengono allontanate, per far sì che le mani, totalmente aperte, vadano ad impattare le une contro le altre, dopo aver preso la "carica". Nel farle muovere e, dunque, sbattere tra di loro, dovrebbe manipolare le onde sonore circostanti, cosicché esse vengano poi unite al Chakra Fuuton in circolo nel corpo della Consigliera. L'Attacco Sonoro, infine, dovrebbe prendere forma, invisibile, producendo soltanto il suo classico suono. L'ampiezza è abbastanza per poter colpire lo Special Jonin che ha frontalmente. La distanza, del resto, sarebbe rimasta la stessa, poiché la Nara dovrebbe trovarsi soltanto defilata di lato. Il colpo, ovviamente, verrebbe diretto verso l'inimico con la massima potenza che la ragazza è in grado di generare. Vuole mettere fine alla battaglia. Il nemico contro cui vuole vedersela è suo padre. Perciò, il desiderio di voler terminare velocemente il combattimento è qualcosa di ovvio. [Chakra: 87/100][1/4 Spostamento | 2/4 Attacco Sonoro][Ninjutsu: 125 | Agilità: 100 | Mente: 100]
{Equip: [Porta Kunai e Shuriken (coscia dx): Fuma Shuriken (x27); Shuriken (x30); Shuriken Gigante (x20); Kunai (x30) | Tasca Porta Oggetti (gluteo dx): Carta Bomba (x30); Bomba Luce (x35); Filo di Nylon (x3); Rotolo piccolo (x20 Shuriken, x20 Kunai); Tonico recupero Chakra (x3); Tonico Coagulante (x5); Fuda (x15; x5 con Tronchetti; x2 Falce e Zanbato; x2 Fuda Potenzianti sul petto) | Fianco sx: Katana (Avvelenata con Veleno Tossico lv. A) | Polso dx: Falce (avvelenata con Veleno Allucinogeno A); Polso sx: Zanbato (avvelenata con Veleno Stordente A)] ° [Schinieri, Vambraci, Coprifronte, Guanti Ninja]}

La difesa di Hitomu riesce, il muro di terra non solo lo protegge dal ciclone ma avendo anche una resistenza e forza ben maggiore alla furia dell'uragano di fuoco riesce a placarlo totalmente, il fuoco si estingue creando un sorriso sul viso di Ryota, un sorriso soddisfatto, sta affrontando la sua più grande battaglia, sta combattendo contro la forza portante della volpe a nove code, un giorno di grande eccitamento per l'ex capo clan dei Nara. Ora, però, tocca al Kage sferrare il suo attacco, una fossa viene creata sotto i piedi di Ryota facendolo cadere sempre più giù e poi quegli spuntoni lo colpiscono direttamente. Furaya riesce ad evitare l'offensiva avversaria spostandosi alla sinistra di be 15 metri e di conseguenza si ritrova alla destra dello special Jonin ma non demorde e continua la sua di offensiva; un potente attacco sonoro viene scagliato contro il nemico la cui forza e velocità sono in grado di rivaleggiare con qualsiasi avversario. Detto questo l'attacco lo colpisce in pieno stomaco provocandogli danni interni e decretandone la fine, morto sul colpo. I nemici vengono abbattuti e tutto tace, i secondi passano, i minuti passano e tutto sembra tranquillo, sembra davvero che la guerra sia finita e che Ryota sia morto sotto il colpo infertogli da Hitomu ma quella pace dura ben poco; la terra comincia a tremare, il terreno vibra e si rompe, il cielo si squarcia e poi, quella fossa comincia ad allargarsi sempre di più, il terreno si distrugge e un possente drago salta fuori, un balzo immenso per poi atterrare sul campo di battaglia. L'altezza al garrese è di ben 6 metri con un apertura alare di 12 metri, placche dure come il diamante sul dorso, esso è fatto interamente di lava solidificata, l'ultima e più temibile tecnica degli Yoton viene liberata da Ryota ma dov'è finito quest'ultimo? Si trova sul dorso del drago, ferito e sanguinante per il precedente attacco, ansima, le energie e le forze cominciano a mancare anche per lui<Complimenti Hitomu, stai offrendo a quest'uomo il più grande combattimento della sua vita. Ti ringrazio>chiude gli occhi e abbassa la testa in segno di rispetto, ha capito di cosa è capace il giovane, ne ha compreso i poteri<Per questo è giusto che ti mostri la mia tecnica più potente. Con questo drago metterò fine alla nostra disputa, preparati Hitomu>detto questo il drago comincia a correre in direzione del Kage, la zampa destra si alza, gli artigli, lunghi un metro, vengono direzionati addosso al ragazzo cercando di perforargli le carni in un sol colpo cercando di mettere fine al combattimento tra di due ninja che, come può notare Furaya, son su un altro livello. [Quest chiusa][Ryota e drago yoton][1/4 di difesa per Hitomu, restanti 3/4 liberi][10 metri Furaya - drago/Ryota][Turni: Hitomu/Furaya][20 minuti al primo e 15 al secondo][Sono ammessi massimo 5 minuti di sforamento al termine dei quali si salta il turno con conseguenze ON][17:00]

17:21 Hitomu:
 Il Muro riesce a fermare l'offensiva di Ryota con la forza del ciclone che si spegne sulla parete del muro creato dal jinchuuriki. La sua strategia, invece, questa volta funziona alla grande. Ryota cade nella fossa e viene colpito dalle stalagmiti appuntite fuori uscite dalle pareti della fossa. Il jinchuuriki fissa quel punto sapendo che un nemico così potente non può cadere con un solo colpo. Dunque, si aspetta qualcosa dal Nara. La terra inizia a tremare e ne esce fuori un Drago alato ricoperto di lava. Lo sguardo di Hitomu si posa sulla bestia con un sorriso che si disegna sul suo volto, quasi a volersi congratulare con lui per la Tecnica. <Ohh, sì.. Tocca a me, vero?> voce profonda, occhi pieni di sangue. Kurama vuole fare il suo ingresso in campo. Il drago si precipita verso Hitomu provando ad ucciderlo con una zampata. Il giovane fa un passo all'indietro inarcando il busto dietro e poggiando le mani sul terreno. In quel preciso istante, spinge con tutta la forza che ha con le mani effettuando un salto all'indietro di una decina di metri che dovrebbe portarlo fuori dal raggio del nemico. In quel momento esclama <ORA, KURAMA!> urla mentre sta per atterrare al suolo e il suo corpo inizia a prendere la forma della Volpe a Nove Code. Le quattro zampe si poggiano sul terreno in modo da fermare la corsa causata dal salto all'indietro. Le iridi rosse si fissano sul Drago davanti a lui, ma non ha alcun timore. Possente, maestoso. Il corpo arancione e le nove code che si librano in aria come a danzare tra loro. <Facciamola finita, Kurama> afferma Hitomu collegato alla mente del Kyuubi. La Volpe spalanca le fauci e inizia a convogliare chakra negativo e positivo, lo Yin e lo Yang. Le due energie iniziano ad assimilarsi tra di loro fino a fondersi in una sfera di chakra di colore violacea che si ingrandisce sempre più. Dalla potenza della sfera, i venti iniziano a soffiare in ogni direzione mentre Kurama arretra il muso pronto a sferrare l'attacco mantenendo le zampe anteriori ben fisse sul terreno. Obiettivo: il Drago e Ryota. La sfera, di diametro di circa 2 metri, viene scagliata dalle fauci di Kurama e dovrebbe colpire in pieno il drago davanti a lui. Kurama rimarebbe lì, in attesa di capire gli effetti della sua tecnica, mentre ruggisce con quanta più forza può. [Spostamento + Bijuu Dama][Modalità Controllo Totale][Chk 130/250][Equip come prima]

17:35 Furaya:
 Il terzo nemico cade sotto la potenza dell'Attacco Sonoro della Nara. Solo ora s'accorge di come lo scontro sia.. fermo? Inspira ed espira, riprendendo fiato. Alla fine, non ha consumato eccessivamente Chakra. Il suo istinto le dice che non è finita. E' la calma prima della tempesta. E poi quel Drago.. Fatto completamente di Lava. Gli occhi azzurro cielo che si sgranano. Ovvio che il divario tra lei e il padre sia devastante. Così come lo è tra lei e il Jinchuuriki. Ma è lì per aiutare, non per sentirsi la più debole del trio. Non ha intenzione di arrendersi, ora che sono arrivati alla Epic Final Battle(?). Pertanto, ancora col Chakra Fuuton in circolo, va a richiamarlo per l'ennesima volta. Le braccia si sollevano, portando le mani ad unirsi, a contorcersi, come prima. I sigilli utilizzati sono i seguenti: Gallo, Bue e quello della Lepre che viene mantenuto. Esattamente come il Soffio, andrebbe a recuperare dell'aria all'esterno del proprio corpo, accumulandola e unendola, in rapida successione, al Chakra Fuuton. In seguito, espellerrebbe, soffiando tutta l'aria recuperata verso l'esterno, nuovamente. Le gambe sono ben distese, con le piante poggiate al suolo per mantenere l'equilibrio, qualora venga sbalzata all'indietro. La schiena è diritta, le braccia restano piegate, poiché non può abbandonare il Sigillo. Dovrebbe far partire, dunque, un colpo d'Aria Gelida diretto verso il fianco del Drago. Lo sta facendo sul serio!? Contro un Drago lancia un'Aria Gelida. E' anche vero che la potenza con cui viene lanciato è piuttosto elevata. La temperatura che dovrebbe raggiungere è quella di cinque gradi centigradi sotto lo zero, come normale prassi. [Chakra: 75/100][Tentativo di Aria Gelida][Ninjutsu: 125 | Mente: 100]
{Equip: [Porta Kunai e Shuriken (coscia dx): Fuma Shuriken (x27); Shuriken (x30); Shuriken Gigante (x20); Kunai (x30) | Tasca Porta Oggetti (gluteo dx): Carta Bomba (x30); Bomba Luce (x35); Filo di Nylon (x3); Rotolo piccolo (x20 Shuriken, x20 Kunai); Tonico recupero Chakra (x3); Tonico Coagulante (x5); Fuda (x15; x5 con Tronchetti; x2 Falce e Zanbato; x2 Fuda Potenzianti sul petto) | Fianco sx: Katana (Avvelenata con Veleno Tossico lv. A) | Polso dx: Falce (avvelenata con Veleno Allucinogeno A); Polso sx: Zanbato (avvelenata con Veleno Stordente A)] ° [Schinieri, Vambraci, Coprifronte, Guanti Ninja]}

L'epico è qui ma andiamo con ordine, Furaya abbatte il suo nemico e nel vedere il drago cerca di attaccarlo con l'aria gelida, Hitomu evita la zampata e in quel momento la mossa della Nara va a colpire il drago che, per tutta risposta, starnutisce, tira su con il naso e poi si va a concentrare nuovamente sul Kage che ha deciso di sfoderare in pieno il suo potere. Kurama esce dal corpo del ragazzo in tutto il suo splendore, una volpe completamente dorata e poi eccola, la bijuu dama viene scagliata contro il drago a grande velocità e con una potenza a dir poco inaudita, il sorriso sul volto di Ryota si allarga, gli occhi si chiudono e infine, l'esplosione avviene. Il drago viene distrutto da quell'attacco che coinvolge anche il sannin, egli cade a terra da un altezza considerevole, il suo corpo giace inerme a terra, non si muove. Tutto finisce, l'attacco andando a segno mette fine alla tecnica finale di uno dei più grandi nemici che Konoha abbia mai avuto ma qualcosa accade. Ryota si rialza, lentamente, tremante ma si rialza, il sangue scorre sul suo viso e sul suo corpo, ormai è arrivato alla fine, il chakra è finito, le energie mancano così come la forza di proseguire il combattimento ma tutto questo non gli impedisce una risata fatta di gusto<Davvero incredibile>si rivolge a Hitomu, lo guarda negli occhi mentre muove le gambe, cammina piano in sua direzione<Mi hai offerto uno spettacolo a dir poco entusiasmante, hai dato a questo vecchio ninja un emozione che non provavo da troppo tempo. Riconosco di esserti stato inferiore>ecco che si vede il ninja posato qual'è il Nara<Ho cercato di tenerti testa e mi hai battuto>una volta giunto vicino alla volpe la supera sempre con il solito passo lento arrivando da Furaya ma fermandosi a 5 metri da lei<Figlia, ora...puoi vendicarti>il corpo di Ryota è diritto, in piedi davanti alla ragazza, la guarda ma non fa alcun movimento, nei suoi occhi non si nota alcuna minaccia, lo scontro è finito. [Quest chiusa][Stessi turni][Celeri]

18:17 Hitomu:
 Il jinchuuriki riesce ad evitare la zampata del Drago controllato da Ryota e, successivamente, Kurama riesce a lanciare la sua Bijuu Dama e colpire in pieno il Drago che crolla davanti alla potenza della tecnica. Il corpo di Ryota cade giù e a peso morto si schianta sul terreno. Kurama ruggisce ancora, come a voler rimarcare la sua potenza in una lotta tra colossi. Ma Ryota si rialza ancora parlando al jinchuuriki come se tutto questo fosse stato solo un divertimento per mostrare le abilità del Nono Hokage. Ryota si dirige verso Furaya passando il corpo di Kurama. La Volpe torna dentro il suo possessore con Hitomu che fa ora ritorno sul campo di battaglia. Si volta verso Ryota iniziando a camminare verso di lui <Sono morti degli innocenti.. Sono morti dei civili. E ora tu ridi. Lo chiami spettacolo..> scuote la testa non riuscendo a capire davvero cosa veramente voleva dimostrare al mondo e a se stesso. <Se era solo uno spettacolo tra me e te, potevi rispiarmare migliaia di vittime in tutti i Villaggi.. Per persone come te, la gente crede che Konoha sia marcia dentro. Lo pensavi anche tu..> si ferma alcuni istanti per poi riprendere <Ma non hai mai capito che eri tu il marcio di Konoha. Sei stato il male del tuo stesso male..> cerca di fargli capire che tutto ciò che ha fatto è stato sbagliato. Un Villaggio può anche sbagliare a volte, ma è grazie alle persone che ci sono dentro che si può cambiare e migliorare. Konoha non è marcia. Konoha è un fiore appena sbocciato in primavera e ogni persona al suo interno è pronta a lottare e morire per Lei. Non raccontate in giro fesserie.. Il marcio è altro. Il marcio è dentro persone come Ryota che, per dei capricci, ha ucciso migliaia di innocenti solo per dimostrare a se stesso la sua forza puntando a far risorgere Konoha. Non è con questi tipi di persone che Konoha sarebbe risorta. Ma è con il coraggio di persone come Azrael, Furaya, Kyoshiro, Hiashi, Shusui, Khaoru, Mekura, Tatsuno, Akendo, Yukio, Shinsui, Ruri, Hana, Sho, Sanosuke, Daiko e tutti quelli che in questi anni hanno contribuito a rendere libera e nuovamente forte Konoha. Loro l'hanno amata e la amano tutt'ora. Loro sarebbero pronti a difendere Konoha fino alla morte. Perchè loro credono in Konoha.. E Konoha crede semplicemente in loro. E finchè ci sarà il Nono Hokage, questo sarà il pensiero di Konoha. Il jinchuuriki si fida di ognuno di loro e sarebbe pronto a metter la mano sul fuoco per la loro fiducia. E, invece, per gente come Ryota, Kuugo.. Finchè gente come loro saranno in vita, qualcuno potrà dire in giro che Konoha è marcia. Ma dovrà ritrovare in loro i colpevoli del marcio da bruciare via, non nel Villaggio della Foglia. <Hai avuto la tua battaglia.. Io ho avuto la pace per la mia gente, per il nostro Villaggio. Per me, è finita qua..> afferma ancora prima di passare oltre a Ryota, senza neanche guardarlo in faccia. Non è il suo obiettivo, non sarà lui a togliergli la vita ora. <Sarà tua figlia a scegliere il tuo destino.. Addio, Konoha ti manda il suo ultimo saluto> si affianca ora a Furaya, guardandola ora con le iridi azzurre mentre la Modalità del Chakra di Kurama si esaurisce con il volere dell'hokage. <Sfogati, se vuoi.. E fallo anche per tutte le persone del nostro Villaggio che sono morte per colpa sua. Se lo meritano..> dice mentre stringe i pugni il più forte che può ma le sorride anche, come volesse ricordarle cosa le aveva detto prima dell'inizio della battaglia. La battaglia decisiva finisce qua, Ryota ha perso e Konoha ha vinto la sua guerra. Il jinchuuriki torna verso il Villaggio passeggiando per controllare la situazione dopo gli ultimi avvenimenti. La guerra sta terminando. Konoha win.

19:16 Furaya:
 Consapevole di come l'Attacco non fosse "idoneo", non si stupisce. Sapeva fin dall'inizio che contro Ryota non aveva possibilità. Ma quando questi cade al suolo, stanco, distrutto.. il cuore perde un battito. Ha aspettato questo momento da un anno o giù di lì, da quando tutto è cominciato. Ha aspettato questo momento con ansia, con la paura di morire e non farcela. Ha avuto incubi ricorrenti su questa battaglia e sulla propria relativa dipartita per mano del padre, poiché non utile allo scopo. Se questo momento è stato così tanto atteso.. Allora perché adesso si sente come se un enorme peso sulla coscienza, sul cuore e sullo stomaco, si sia appena tolto di mezzo? E nonostante questo, nonostante il Sollievo.. perché diamine si sente.. distrutta interiormente? Non ha consumato chissà quanto Chakra, non ha sprecato eccessive energie. Balbetta. Apre e chiude le labbra, ma senza sapere esattamente cosa dire. <...> E' finita? Vorrebbe chiederlo. Vorrebbe dirlo e farlo presente anche a se stessa, poiché ancora non ci crede. E' finalmente.. <..fi..nita?> Un balbettio scomposto, basso. E non appena questa parola viene pronunciata, coi propri pensieri che saettano e vorticano, dicendole che NO, NON può essere finita.. Ryota si rialza. E quel macigno torna al suo posto, occupandone il petto e lo stomaco. Non è ancora finita! Lo sapeva che non poteva finire così. Ma c'è anche da dire che Ryota non è immortale. Ryota non può vivere per sempre. E' ciò che le figlie o i figli vorrebbero per i propri genitori: che non muoiano mai. Tuttavia, in questo caso, Furaya ha sempre desiderato, fin da quando lui l'ha marchiata a fuoco, che lui morisse. Il problema, dunque, non sussiste, vero? Qualora fosse Hitomu ad ucciderlo, il problema sarebbe risolto! E' lui l'Hokage, è lui quello forte e in grado di fronteggiare qualcuno come l'Ex Capo Clan Nara. Eppure.. C'è qualcosa dentro di lei che le dice: "Non voglio che muoia". Tutto sommato, ha reso la sua vita interessante. Ha fatto sì che il suo piccolo mondo diventasse vasto, che la sua potenza accrescesse. Perché? Quell'unica domanda le gironzola in mente da mesi.. Mese dopo mese, la domanda si faceva sempre più insistente, seppur poi l'accantonasse nella zona più recondita della propria coscienza. Infine, lo guarda alzarsi, camminare. Parla ad Hitomu, con quel suo sorriso sempre perfetto e sicuro. Lo supera e punta lei. Il cuore accelera i battiti, sobbalza appena nel vedere che s'avvicina. <...> Non è ancora morto. Non è ancora finita. Il delirio, la paura, il terrore, le ferite infertele.. TUTTO. Le passa nella mente tutto ciò che ha passato con Ryota negli ultimi tempi, quando era diventato il suo unico Punto. Per migliorarsi, per superarlo, per diventare ancora più forte di lui. Non si muove. Non indietreggia. <Non è il momento.> di scappare. E dunque, quando lo vede fermarsi, cammina a sua volta in sua direzione. Passi lenti, ma precisi, cerca di far sì che gli stessi appaiano sicuri. <Papà.> Lo richiama, deglutendo. Stringe le labbra, le morde per cacciar via la paura e il rimorso. Deve farla finita. Il colpo di grazia è suo. Le è stato promesso. Non può deluderli. <Voglio sapere perché, papà.> Il tono è calmo, stranamente. Non sembra del tutto convinta che sia la Fine. Hitomu la affianca, ma lei quasi non lo nota. Non lo ascolta neppure. <Perché hai ucciso la mamma, questo. Solo per il Potere? Era tua moglie!> Ancora si sorprende? Dovrebbe aver capito il mondo nel quale vive suo padre. Potere, potere, potere. Di tutto, per arrivare a quello. <E questa carneficina, dannazione!> Impreca, alzando il tono della propria voce. Stringe i pugni, si agita. Ma deve restare concentrata. Se si lascia andare a sentimenti così forti, lo Yoton si risveglierà. Ne è consapevole. <I-io.. Non so neanche cosa dire! Non so che parole usare per descrivere il mio disprezzo verso di TE!> Stridula la voce, col groppo in gola e gli occhi lucidi. <Non hai avuto le palle per uccidermi con le tue mani!> Si tratterà solo di questo? <Avevi vergogna nell'uccidere tua figlia e sporcarti le mani, eh!?> Non lo accetta. <Parla, papà. Hai i tuoi ultimi secondi di gloria! La gloria che tanto cercavi!> Che stia impazzendo? Non è da escludere. La mano destra si porta verso l'elsa della Katana che ha contro il fianco mancino. La solleva provocando un "Tlack" e uno "Swish" mentre la lama striscia contro il cuoio della fodera. Una volta estratta totalmente, fermandosi a circa un metro e mezzo dal padre, la tiene serrata nella mano destra. Kurako le direbbe di fare ciò che sente. La sua Ragione sta vacillando. Deve ucciderlo. Ha preteso quel colpo di grazia e non si tirerà indietro. Deve farlo. <Ho atteso questo giorno da tempo. E ora mi sembra surreale..> Un sorriso, appena accentuato, che scompare subito dopo. <Volevo soltanto un padre. Volevo quell'Eroe di cui parlavi nelle tue favole. Volevo una vita normale e felice, potendomi vantare di avere un padre valoroso e forte..> Una punta di ironia nell'ultima parola. Non per sfotterlo. Neanche ci fa caso lei. Tira su col naso, abbassando lo sguardo, non volendolo guardare negli occhi. Al contempo, porta la spada verso il petto altrui. La punta ne sfiora appena le carni, contro lo sterno. <Pretendevo troppo.> Rialza lo sguardo, languido. Le dita si serrano contro l'elsa, la spada viene tenuta ben ritta contro il cuore di Ryota. Chi lo avrebbe mai immaginato, eh? Il tutto avverrebbe DOPO che l'ex Capo Clan dei Nara le abbia dato le risposte che vuole o, quantomeno, ci provi. Soltanto dopo quelle parole, qualora lei stessa non abbia da ribattere al di lui dire, pronuncerebbe le seguenti parole: <Ryota Nara, Traditore del Villaggio della Foglia.> Gli occhi tornano a specchiarsi in quelli uguali ai suoi. Si sa, li ha presi da Ryota. <Il tuo affronto é imperdonabile. Qui termina la tua Era e ne comincia una nuova.> Energia, Chakra che viene incanalato nelle braccia, rafforzando la muscolatura. Schiena lievemente arcuata in avanti, gambe divaricate e diritte, ben poggiate al suolo. <Addio.. Mi mancherai, papà.> Pronuncia, mordendosi il labbro inferiore per cacciar dentro le lacrime, il dolore che ha provato e che tutt'ora prova. Ma era suo dovere. È un Consigliere. Deve difendere il Villaggio e non può lasciare che tutto resti in questa maniera. Non commetteranno lo stesso errore fatto con Kuugo Gaito, poiché, lasciandolo vivo e imprigionato, faceva ancor più danni che da libero. E quando la punta affonda nello sterno, cade la prima lacrima. Tuttavia, non trema. Si morde il labbro inferiore fin quasi a spaccarlo. Senza indugiare oltre, farebbe sì che il resto della lama penetri nella carne, rigirandola una volta aver toccato il cuore. Affonda la lama senza timore. Sgozzarlo non era nei suoi piani. Troppo cruento. <Questo è più o meno.. Ciò che sto provando io.> Riferendosi alla ferita appena infertogli, qualora non vi siano intoppi di sorta nel portare al compimento questo gesto, questo suo Colpo di Grazia. Il motivo per cui ha colpito il Cuore, dunque, è simbolico. È come se lui le avesse spezzato il cuore nel fare ciò che ha fatto finora. Imperdonabile. Avrebbe voluto che l'atteggiamento, il suo modo di fare, fosse cambiato, affinché avesse potuto redimersi, pentirsi e avere salva la vita. Ma così non è stato. Un Ninja così intelligente e valoroso, non poteva cedere a questi trattamenti. Ulteriori sono le lacrime che scivolano lunghe le gote della Nara. La spada viene abbassata, sporca del sangue che ha generato lei, venti anni indietro. Il corpo di Ryota Nara, senza vita, dovrebbe caderle frontalmente, ai piedi. Esanime. Ed è così che dovrebbe venir decretata la fine di un tiranno. Seppur non dovrebbe venir compianto. Le lacrime fuoriescono senza che Furaya possa farci qualcosa. Internamente, è sempre stata debole. Fuori, mostra una corazza, quei lineamenti duri e seri. Dentro, no. Immobile, osserva il proprio genitore. <...> Socchiude le palpebre, singhiozza sommessamente. Le lacrime continuano a scendere, lungo le gote, cadendo. Non si fermano. Eppure si dovrebbe festeggiare. Dovrebbe essere contenta, felice di aver vinto! Felice che il villaggio, che l'Hokage, che tutti.. Stiano bene. Una enorme Battaglia è giunta al termine.. L'Epilogo tanto desiderato è finalmente giunto. [END | MAQUANTOSTOFANGIRLANDO!?]

Ryota ascolta le parole del Kage con attenzione anche se non sembra, le fa sue per poi replicare<Non era solo uno spettacolo Hitomu>il tono è serio<Se avessi voluto un semplice combattimento con te mi sarei presentato alla tua porta direttamente senza mettere su tutto questo casino>parla in modo franco senza mezzi termini, ormai non c'è più niente da nascondere<Ho sempre pensato che per poter governare Konoha servisse il pugno di ferro. Per anni questo villaggio è stato soggetto ad attacchi di ogni tipo da parte di chiunque avesse un minimo di potere in più e la cosa mi bruciava, mi bruciava terribilmente. Non riuscivano a difendere il villaggio come si deve, non riuscivano a tenerlo al sicuro per questo ho odiato tutti i precedenti governi e i nuovi, ecco cosa intendo io per marcio. L'incapacità di proteggere un posto come Konoha che ha fatto la storia nel mondo ninja, Kage e abitanti, con il tempo hanno assunto tutti quanti la stessa filosofia e puntualmente succedeva qualcosa e questo non riuscivo a sopportarlo ma finché restavo all'interno del villaggio come suo ninja non potevo cambiare le cose ma oggi, non come e non so perchè, mi hai dimostrato che stavo sbagliando. Ora so che Konoha è al sicuro nelle tue mani, battendo me lo hai dimostrato a tutto il villaggio. Questo era il nostro combattimento, uno scontro tra due pensieri diversi per capire chi avesse ragione e hai vinto tu>alza lo sguardo verso Hitomu, lo guarda negli occhi<Ti sei guadagnato il mio rispetto, nono Hokage>si zittisce mentre questo se ne va in direzione del villaggio lasciandolo da solo con Furaya, ora la sua vita è nelle mani della figlia. Con lei ha vissuto momenti unici seppur sempre in situazioni di battaglia ma come volevasi dimostrare all'inizio, la ragazza ha delle domande, domande che, finalmente meritano risposta<Va bene, è tempo che tu sappia tutta la storia e sono certo che dopo mi disprezzerai ancora di più ma ormai è finita>abbassa il capo, prende un respiro profondo per poi parlare<Amavo tua madre più di ogni altra cosa, era la mia vita, la mia unica sola ragione di vita ma pochi anni dopo la tua nascita lei si ammalò, una malattia grave le colpì il cuore, una malattia senza cura. Non voleva farlo sapere in giro, sapeva che se i nemici di Konoha avessero saputo che la moglie del grande Ryota Nara si era ammalata non avrebbero aspettato un secondo di più per attaccarmi e uccidermi...lei non poteva permetterlo; poi il governo decise di affidargli la volpe come nuova forza portante ma, per via della bugia, non poteva rifiutarsi. Se fosse morta con la volpe dentro di se essa si sarebbe riversata sul villaggio mettendo in pericolo i suoi abitanti, se fosse successo non se lo sarebbe mai perdonato, così, conoscendo i miei piani mi mandò un messaggio. Tornato al villaggio mi ha affidato te e poi mi chiese di farla finita, io non potevo perdere il potere conquistato, non solo per la sicurezza del villaggio ma anche per il compimento del mio piano che allora era ben diverso da quello attuale. Uccisi tua madre con le lacrime agli occhi, l'ho uccisa prima che la malattia se la prendesse ed è in quel momento che ho cominciato a pensare che il governo non proteggesse i suoi abitanti ed ecco perchè ho ideato il mio piano>si ferma e una lacrima gli scende dal viso, una piccola lacrime prima di continuare<Non ho mai voluto ucciderti, volevo che diventassi forte, forte quanto tua madre e l'unico modo perchè ciò avvenisse era darti qualcuno che ti spingesse a migliorarti. Sapevo che come padre non potevo più farlo ma come nemico si, come nemico potevo darti il giusto spirito per raggiungere livelli incredibili e così è successo>un sorriso si dipinge sul suo volto, un sorriso sincero, per la prima volta<Sono fiero di te figlia mia>e con queste ultime parole si lascia trafiggere dalla lama, il suo cuore si spezza ma qualcosa accade. Il corpo di Ryota non cade, resta in piedi, gli occhi chiusi, fermo il grande Ryota Nara muore in piedi dimostrando che, anche nella morte, la sua forza non cessa. [END]

Avviene lo scontro Finale tra Ryota e Hitomu e Furaya. I due ninja combattono valorosamente riuscendo a porre fine alla vita del famigerato sannin che, prima di spirare, rivela l'ultima verità tenuta nascosta a Furaya.

Note: Beh, che dire, avete abbattuto il nemico, vi ho reso le cose difficili essendo la quest finale per tutto il filone e mi siete piaciuti. Buon uso delle tecniche e delle idee, buona role da parte di entrambi. Complimenti ragazzi.

2 px a testa