Cure per Miko
Quest
Fai la prima, ti trovi in una stanza di ospedale, sdraiata sul letto con la parte ferita fasciata, la stanza ha una grande finestra con tende azzurre a coprire sulla tua sinistra, attaccato al muro difronte a te vi è un armadietto con vari medicinali, alla tua destra vi è la porta d'ingresso a la suo fianco un mobile alto un paio di metri con vari sezioni per i medicinali, compresi alcuni attrezzi del mestiere. [Cura]
La giovane si trova in ospedale, dove si è fatta ricoverare dopo l'esame per l'ingresso nel clan della propria casata, gli Ishiba, arrivando fino alla struttura sulle sue gambe, e con fierezza, entrò in esso con la mano destra sulle ferite alla spalla sinistra, copiosamente sanguinose, richiedendo con calma e distacco dalla plebaglia, cure mediche. Dopo le primi interventi di urgenza è stata ricoverata in una stanza, nella quale attualmente aspetta l'arrivo di un medico. I suoi vestiti sono posati ordinatamente alla sua sinistra, su una sedia, mentre attualmente si trova seduta, con gambe stese, sul letto, con un bianco camice, sotto al quale non vi è nulla, tranne che una fasciatura sulla spalla sinistra, ovvero quella ferita. Unico accessorio che ancora è indosso alla giovane, oltre il piercing sotto il labbro inferiore, è quel fiore di carta incastonato tra i violacei capelli, tenuti in una capigliatura a caschetto che incornicia quel cereo viso, da cui brillano arancioni occhi, spenti e smorti, come se tutto fosse inutile da vivere e indegno della propria attenzione. Lo sguardo è perso in avanti, per quanto la porta alla sua destra, aperta, le permetta di veder passare di tanto in tanto qualche sagoma, a cui, ovviamente, non da attenzione...
La porta si apre in un tonfo, la forma di un piede si mostra alla genin, una gambe ben distesa e poi la figura di un ragazzo dai capelli blu, un sorriso a 32 denti in viso, fisico atletico e con indosso un camice da dottore. Abbassa l'arti rimettendosi in posizione eretta, spalle larghe e con passo tranquillo entra nella stanza richiudendo la porta dietro di se<Buonasera...come ha fatto un fiore come te a finire in questo postaccio?>un occhiolino in direzione della ragazza mentre prende la cartella clinica della suddetta<Allora, vediamo un po'...Miko Ishiba...eccoti qua>punta il dito sul suo nome<Pagina 8>cominciando a sfogliare le varie pagine arrivando alle informazioni che la riguardano direttamente<Ah, in pratica ti hanno bucato una spalla EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH che sarà mai, per 3 forellini tutta questa urgenza>un dottore abbastanza strambo a quanto pare, può considerarsi davvero al sicuro? <Allora, si tolga il camice senza vergogna così le tolgo il primo bendaggio>un altro sorrisetto ma questa volta da furbetto mentre la fissa e attende il di lei spogliarello serale<Su su, si sbrighi, non c'è tempo da perdere, bisogna curarla>incita maggiormente la ragazza sempre con quell'aria di chi sta tramando qualcosa. [Cura]
Quella pace viene interrotta senza preavvisi dall'irruente entrata in scena da parte del medico, un simpaticone che se morisse decapitato a ben pochi andrebbe ad inseressare, ma forse è solo un suo pensiero. Gli occhi sono lenti fino a spostarsi verso il giovane, il quale verrebbe squadrato con fare freddo e, all'incitarla nello spogliarsi, la ragazza andrebbe a voltare gli occhi al cielo per un istante...come se proprio lei fosse chissà quale paradisiaca presenza. Non ha molte remore nel scoprirsi da quel camice e rimanere a petto completamente nudo, mostrado un non chissà quanto prosperoso seno, anzi inferiore alla norma per i canoni di bellezza, arrivando, per dare una misura, ad una sedonda misura. Non fa nemmeno per coprirsi con un arto le sue forme che, fredda da raccapricciare chiunque, andrebbe a dire...<se non le dispiace vorrei essere curata senza commenti e altro, sempre che questo non le comporti troppo fastidio...> rimanendo infine in attesa del fare e del dire del dottore...<WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA>il sangue dal naso esce dal medico nel vedere il corpo della ragazza come mamma l'ha fatto, sangue che viene spruzzato per terra provocando uno svenimento di qualche secondo al medico. Si accascia a terra per poi rialzarsi di scatto andando a mettere la mano destra sotto il mento per osservare meglio la zona incriminata<Niente male>commenta ignorando completamente la richiesta della genin. Alza le braccia, si avvicina maggiormente a lei e comincia a toglierle le fasce girandole intorno alla spalla<Mi chiedo perchè una bella ninfa come lei si comporti così>gli occhi sembrano prendere la forma di un cuore fino a quando le fasce vengono tolte completamente mostrando il sangue e i tre forellini<Uuuuuuuuuuuuuh, che brutta visione...meglio risolverla subito> e così la mani vengono ricoperte da un chakra verdognolo, simbolo dei medici. La sinistra viene messa dietro la spalla e la destra davanti in modo da coprire i due punti nello stesso momento<Sentirà un bruciore misto a un lieve fastidio nel momento in cui si andranno a richiudersi ma se il dolore è troppo può benissimo aggrapparsi a me>sguardo da pesce lesso mentre comincia l'operazione di guarigione<Come è successo?>chiede giusto per togliersi una piccola curiosità [Cura]
La ragazza non commenta ulteriormente alla questione commenti, avendo chiesto educatamente di non esserne soggetta, ma dato che il medico sorvola sulla richiesta, risulta ovvio, essere quest'ultimo cafone. La scenetta del sangue dal naso però la fa sorridere, per poi ritornare seria nel momento in cui vede il medico rialzarsi...sperava di averlo fatto secco. Il tutto può esser rimosso dalla memoria, non essendo fase importante della sua vita, nel momento in cui il medico cominciasse a medicarla, con quel chakra strano, che lei avverte inizialmente rinfrescante, ma come le pessime sorprese, la freschezza diviene bruciore e dolore, soprattutto quanto il flusso di chakra delle due mani si fossero incrociati all'interno delle ferite. Non viene palesata la minima sofferenza, non volendo dar soddisfazione al mediconzolo, cercando di concentrarsi nel rispondere a quella semplice domanda...<durante un allenamento...> evitando di parlare della casata e delle precise dinamiche, soprattutto perchè non sarà proprio lei a divulgare informazioni sul come si attivi l'innata della propria dinastia shinobistica, da elementi illustri come l'elemento dell'Akatsuki Konan Ishiba...<Gli allenamenti sono sempre più duri a quanto pare. Bei tempi i miei quando faceva la gavetta per diventare medico, alzavamo le sottane delle infermiere per vederne il lato nascosto>il viso si alza verso l'alto, gli occhi si chiudono e il medico si perde nei ricordi delle sue avventure ai tempi del tirocinio. Nel frattempo la ferita di Miko comincia a chiudersi, i 3 forellini si fanno sempre più piccoli, il sangue smette di uscire ma il bruciore aumenta sempre di più e il fastidio è sempre più pressante<Ora>viso serio per la prima volta mentre si rivolge a lei<Non gridi ma devo pigiare sulla ferita e non sarà piacevole perciò cerchi di resistere>ferma per un attimo la cura allontanandosi dalla ragazza. Si avvicina al mobiletto al lato della porta e ne prende un pezzo spesso di garza arrotolata<Apra la bocca e morda questo quando il dolore diventerà insopportabile>glielo porge nella speranza che la ragazza lo prenda; in entrambi i casi, che lo prenda o meno, le mani tornerebbero libere, il chakra medico ricomincia a scorrere attorno alle sue mani e piano piano le avvicina nel punto bucato. 3 secondi passano e le poggia spingendo verso l'interno, il chakra agisce in maniera più efficace riuscendo a chiudere i fori con maggiore forza ma allo stesso tempo il dolore aumenta in modo esponenziale divenendo quasi insopportabile, sembra che qualcosa gli stia trapanando la spalla, quasi come se gliela stessero maciullando a crudo ma purtroppo, per operazioni come questa non serve a niente l'anestesia. [Cura]
La ragazza ascolta il dire del medico e le sue reminiscenze, ma la parte che le interessa maggiormente è quella in cui sente il chakra non fluire più all'interno della ferita, ma quando andrebbe a supporre che fosse ormai guarita, la notizia che il dolore sarà molto più intenso la preoccupa leggermente, ma la cosa la impaurisce davvero quando il medico, spostandosi nello spazio nella stanza, va a prendere della garda da farle mordere, per lasciar andare in minima parte il dolore. La giovane si lascia andare ad un semplice...<grazie comunque> prendendo quella garza, che andrebbe a stringere nel palmo della mano destra, lasciando il più presto possibile le mani del medico libere di operare. Pochi secondi dopo il chakra andrebbe a distruggere ogni cosa nella sua spalla, o almeno è così che le sembra succeda, quando già il premere sulla ferità è un dolore immane. Gli occhi si spalancano, così come le nere pupille, e la garza nella mano destra viene stritolata. Le parole non riescon ad uscire nemmeno sottoforma di urla in quanto ogni nervo del collo si irrigidisce andando a chiudere ferreamente i denti, cercando di sovrastare la propria mente e di rimaner lucida per quanto il dolore cominci ad offuscare la sua lucidità, che si apre al baratro della sincope.Aumenta sempre di più il dolore per poi cessare all'improvviso, non sente più niente e tutto torna normale, la spalla da solo un po' di fastidio e nel momento in cui il medico toglie le mani si possono notare tre piccoli punti cicatrizzati, il sangue ha smesso di colare e tutto si può dire perfetto<Lo dicevo io che non cera da preoccuparsi, troppo semplice per i miei standard>si allontana sgranchendosi le ossa del braccio, dopo un operazione si è stanchi<Ora si rivesta, firmi i documenti all'entrata ed è libera di andare ma...>si volta di scatto a guardarla<...quando sentirai troppo la mia mancanza vieni pure a trovarmi, sarò felice di riempire la tua solitudine>un occhiolino per indicare un qualcos'altro...piuttosto strambo questo dottore che apre la porta della stanza uscendo nel corridoio e lasciando la ragazza da sola. Miko viene curata, i suoi mali sono scomparsi e può riprendere tranquillamente la sua carriera di ninja dell'erba. [END]
Note: quest di cura, niente px