Memoria a Isami Kondou
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[Casa Ichinose--->Centro Oto] Era una giornata piuttosto triste per il giovane deshi. Da quando ci fu stato l'assalto al villaggio son cambiate molte cose. Ma comunque volle uscire per fare una passeggiata al centro di oto anche se mezzo distrutto. Il ragazzo essendo in pigiama in quanto non seppe se uscire o meno, si va a cambiare. Indossa i suoi soliti abiti: la sua cannottiera bianca,la sua giacchetta di pelle,i suoi jeans neri strappati e la sua collanina a forma di coroncina argentata regalata da suo fratello. Si guarda allo specchio e si sistema i capelli come sempre si fa il ciuffo leggermente spettinato e poi pensa <<Ma quanto sono bello oggi!>>. Il suo ego era pazzesco di tanto in tanto. Si fa il giro di casa per vedere se dovette comprare qualcosa e prima di uscire indossa il suo zainetto porta kunai che all'interno c'erano le lame da pugno ed esce di casa. Inizia cosi ad incamminarsi al centro, guardandosi intorno vede tutte le macerie dell'attacco c'era stato e il suo morale cadette ancor di piu, vedendo anche il cielo nuvoloso era ancora piu brutto. Cammina cammina.... [Centro Oto-Chiosco] Una notte infernale,una notte fatta di fuoco e sangue,tanto quanto di dolore ed urla,la guerra,bè la guerra non cambia mai,fino a quando essa esisterà,ci sarà anche dolore,sofferenza fame e paura,ma del resto questo è il mondo dei Ninja,questo è il mondo dei Samurai,dove sangue e potere la fanno da padroni,macerie per il villaggio,una Oto distrutta dai segni del tempo,non c'è nulla che si possa fare oramai se non ricostruire dalle macerie.Sguardo serio quello del giovane che ieri ha combattuto per la prima volta un duello impari nella sua vita e nonostante le ferite che ora dovrebbero essere fasciate,lui è riuscito ad ucciderne 6 e ciò credo che per lui possa bastare per ora.Serio sguardo impassibile mentre in memoria di Isami siede li al chiosco dove ha fatto l'ultima bevuta con questo personaggio molto importante per la sua vita,personaggio che ora non c'è più,tocca a lui e Yama ora portare avanti tutto,silenzio in lui mentre sorseggia il sake,indosso niente solo una maglietta a maniche corte aderente al bel fisico e sopra il giubbotto Chunin,uno nuovo visto che ieri il suo è stato squartato dalle lame,provvisto come tutti i suoi giubbotto Chunin di cappuccio,poi alle gambe una tuta leggera larga,ma non troppo che finisce stretta alle caviglie in un paio di sandali di Shinobi di quelli in gomma silenziosa,mentre infine rigorosamente sulla schiena in bella vista la sua Katana,mentre sul viso una fasciatura che copre il taglio in verticale provocato dalle Nanigate degli avversari,nient'altro se non silenzio in lui,mentre intorno a se Oto è chiassosa oggi come non lo è solitamente,pessimo umore quello del giovane che ora con il chakra impastato sorseggia il Sakè,pensando al suo maestro,che non ha potuto gustarsi,ma fa nulla la vita è cosi,con lui l'è sempre stata.[Chakra on] [Centro Oto] Arrivato dopo un paio di minuti al centro il giovane cammina per il centro, vede che tutto intorno a se era ricoperto da macerie e la popolazione era abbattuta perchè, era gia capitato in passato uno scontro simile. Vedendo cosi il ragazzo si sentì un pò male e cerco un posto dove andare a riposarsi oppure a sorseggiare qualcosa. Camminando sentì un anziano signore del villaggio che disse ''che dovevamo sempre essere pronti ad attaccare se qualcuno entrò nel villaggio''. Attivò il suo chakra per sicurezza perché non si poteva mai sapere se l'anziano signore ebbe ragione oppure no. Girandosi intorno vede un piccolo chiosco in lontananza, s'incammina verso il chiosco per riposarsi e sorseggiare un qualcosa. Poco dopo arrivato al chiosco cerca un posto per sedersi e l'unico posto era vicino ad un ragazzo leggermente fasciato in varie parti del corpo. Si avvicina e gli chiese <<Mi scusi, è libero il posto Oppure aspetta qualcuno?>>. Non sembrava di queste parti. Attende la sua risposta. [Chakra On] [Centro Oto-Chiosco] Giubbotto da Chunin di Oto,chiaro in bella vista e non sarebbe di queste parti?Il giovane Yasushi sicuramente si sarà fatto male ed era già leso sicuramente per motivi suoi,ma vedere che c'è gente come lui sicuramente lo conforta,nonostante questo,ovviamente il giovane Doku non si cura della presenza del Deshi che si sta avvicinando dopo aver anche impastato il suo Chakra,cosa piuttosto saggia,anche se al momento forse inutile,poichè il giovane Chunin,non avrebbe problemi a sistemare qualche intruso,specialmente dopo ieri,ha una cosa in corpo,che molto probabilmente qualsiasi cosa entrerebbe da quella porta scomposta in questo momento,che non superi le sue abilità di Chunin,sarebbe morta senza batter ciglio.Destra che tiene alzato il bicchierino,sguardo freddo serio,mentre sorseggia il resto del contenuto del bicchierino<Isami...Kondou questo è per te...>Un'attimo di silenzio per lui,attimo di silenzio che viene interrotto però dall'aggiunta di Yamamoto al chiosco,all'angolo opposto al suo un vecchio guarda il chunin,vedendolo fasciato probabilmente pensa che abbia combattuto la guerra,ma lui ha combattuto la sua,osserva il posto affianco a se poi Yamamoto<Prego..>Annuirebbe semplicemente facendo cennò di sedersi<Un giro doppio per me e il ragazzo...>Aggiungerebbe poi in direzione di Yamamoto,bicchieri che sopraggiungono presto accompagnati dal loro contenuto altamente alcolico e senza dire niente il Doku andrebbe ad alzare uno dei due bicchieri in direzione dell'allievo,con sguardo serio poi ecco che andrebbe a mandar giu d'un colpo quel contenuto di fuoco,inutile dire che la sua tolleranza all'alcool è maggiore al normale vista l'abitudine a bere in pausa.[Chakra On] [Centro Oto] Il ragazzo vedendo che Yasushi lo fece sedere e per poi ordinare un bicchierino anche a lui lo ringrazia. Il ragazzo avvicina anche lui il suo bicchiere al chuunin per poi dire <<Alla salute!>> lo manda tutto giù d'un colpo. Il ragazzo già tempo fa bevette molto con alcuni suoi amici quindi l'alcool gli faceva poco e niente. Guarda le fasciature sul corpo del chuunin e gli disse <<Noto che anche te sei stato nella battaglia, immagino sia stata brutta e paurosa. Se ti va ti chiedere di raccontarmi ciò che è accaduto se te la senti>>. Dopo detto ciò il ragazzo chiede degli snack perché come si sa bere a stomaco vuoto fa male meglio mangiarci qualcosa sopra. Cosi dopo poco portarono le ciotole con il Ramen al suo interno. [Chakra On] [Centro Oto-Chiosco] Aria fievole di una giornata che si porta verso la sua fine,dopo aver ricevuto le cure infatti,finalmente il nostro Yasushi ha nuovamente la strada avanti a se pronta,finalmente ha un'obbiettivo,qualcosa da perseverare,inutile dire che non sa precisamente dove questa strada lo porterà,probabilmente anche alla tomba,ma una cosa è sicura,a Konoha ma ora ecco che andrebbe a osservare l'altro andando a mandar giù quel contenuto di fuoco come la sua essenza,come il suo sangue l'altra notte,ascolta le di lui parole freddo e serio,rivolgendo lo sguardo oltre al bancone in direzione del cuoco e barista anche per lui,muovendo leggermente il bicchiere mostrando che è vuoto e reclamandone dunque evidentemente un'altro per poi voltare lo sguardo serio e freddo sul Deshi,insomma ha sbagliato persona,c'è anche un'po di rabbia in volto ma questo non centra con Yamamoto<Senti ragazzo...è stata una notte lunga,una battaglia sanguinosa...non mi va di parlarne>Serio nelle sue parole,del resto chi diavolo lo conosce il ragazzo,inoltre sta chiedendo cose che lui non può dire,l'unica cosa che c'è da sapere è ch'è un samurai e come tale ha deciso di prendere questa via,abbandonerà il suo villaggio probabilmente per darsi almeno per ora a fare l'eremita,in cerca di accrescere i suoi poteri e la via della Katana,nient'altro,niente che Yasushi andrebbe a raccontare,specialmente ad uno sconosciuto,di segno maschio per giunta.[Chakra On] [Centro Oto] Il ragazzo sentendo le parole di yasushi, per poi finire di bere il sakè e stuzzicare gli snack decise di iniziare ad incamminarsi verso la strada di casa in quanto si era fatta ora. Si alzò dallo sgabello e disse a Yasushi <<Yasu, devo andare scusami. Buona serata spero di rivederci.>> Uscì dal chiosco con uno sguardo leggermente contento e andò verso casa. [END] [Centro Oto-Chiosco] Una giornata decisamente inaspettata,Oto è decisamente devastata infatti,da questa guerra che non cambia mai,di fatto entrambe le parti non fanno che uccidere,sotto un cieco comando,proprio come gli uomini di Mifune hanno fatto ieri,peccato per loro che hanno perso loro la vita e non i giovani Kami Kashin,anche se la vita di Isami,vale tutte e di più di quelle che il giovane Doku ha preso,perchè anche se lo conosceva da poco,era una delle poche persone di Oto che conosceva e dopo averci parlato anche per poco era subito nata una certa stima nei suoi confronti da parte del Doku.Tuttavia il destino è inevitabile,sempre che esista,poichè probabilmente esiste solo l'inevitabile<A presto ragazzo>Ovvio che l'altro non l'ha chiamato per nome,ma questo è solo un dettaglio,infatti lui non lo conosce e tanto meno si sono scambiati informazioni come nome o cognome cosa che il Doku da più rara della vita tra un'po,ma ora ecco in silenzio lui ancora non si muoverebbe dal bancone del chiosco,pronto arriva infatti un'altro bicchierino,osserva il cuoco,poi ringraziando ecco che andrebbe a lasciare il bicchierino li cosi com'è e pagherebbe tutto,anche quello per poi annuire appena con il capo andando ad alzarsi dallo sgabello,per andare a uscire dal chischetto e muovere i suoi passi in direzione del centro del villaggio,al parco dove vi sono le statue di Sasuke e Seiri Uchiha come anche quella di Kenji Tsuki,silente la sua destinazione sarebbe una di quelle panchine,non ha ancora rivisto Yama il ragazzo che era con lui da ieri,forse è un bene.[Chakra on] [Centro Oto | Pressi Chiosco] Sera in quel di Oto, il giovane senjuu con sguardo ben diffidente quanto serio passa da un sorriso ben meno che buono a un altro, nonostante che finite trattative di mercato un bonsai di piccola taglia sia oggi con se a fargli compagnia. Ancora distante dal proprio villaggio d’appartenenza il suo coprifronte è girato per non attirare troppo l’attenzione, gli abiti sono gli stessi, un gi nero a coprire il petto è anche oggi la parte superiore del vestiario, un paio di pantaloni neri da arti marziali non mancano al giovane oggi vestito quasi per stracci e macchie di sangue, reduce dalla battaglia persa tempo prima, unici colori distanti dal nero ed il rosso sono oggi un blu acceso spento dal cammino ed un blu acceso, l’uno derivante dal coprifronte e l’altro dai sandali. Il viso ancora agitato e lacrimante, per quanto sudato, si direbbe oggi guardarsi attorno ancora prima di concentrarsi, ancora prima di tentare a calmarsi < uhm,…sigh > singhiozzante unirebbe le mani al plesso per formare il sigillo della capra, il solo concentrarsi è per se quasi un’impresa da trauma. Nel mentre neanche a volerlo i suoi denti verrebbero stretti, il suo concentrarsi parrebbe quasi al momento un rivedere di scene già viste in precedenza, il giovane cercherebbe di concentrarsi sulla zona del terzo occhio per richiamare l’energia di una psiche traumatizzata e mal trattata, quasi lo stesso si può dire nel concentrandosi sul suo stesso stomaco provando una sensazione di debolezza e insignificanza nel solo concentrarsi. Il tentativo di unire entrambe le sue energie per altro oltre che essere forzato è da dirsi ben più che masochistico, trovando a cercare entrambe le sue energie in un unico impasto provando una sensazione ben più che diversa dal solito. Quasi si ha l’impressione che al calore del chakra siano legati i freddi ricordi di una notte, il giovane Senjuu preparatosi per il viaggio a raggiungere la terra del fuoco dovrebbe con passo lento passare d’avanti al doku e senza neanche rendersene conto. Wakizashi rinfoderata al lato sinistra per difesa personale ovviamente, ben rifornito nonostante la battaglia il giovane porta con se due pieni porta kunai e shuriken all’altezza delle cosce, contenenti shuriken a spirale, kunai a tre punte, e due carte bomba in totale rimaste dalla battaglia. All’interno del porta oggetti per quanto necessitante del viaggio a Konoha i rotoli ci sono, un paio di aghi e fumogeni in totale non ci mancano, il rifornimento di bomba luce rimane quello della sera prima, non mancano nemmeno i makibishi, normali makibishi punto, resi tali per permettersi dei fumogeni con cui viaggiare e permettersi almeno di colmare il divario dato dalla mancanza di altri tonici. [tentativo di impasto ] [ Chk 20/20 ] [ Equip: Coprifronte capovolto| bonsai | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte ( di cui 1 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 1 con carte bomba ) | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa uno spiedo ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | un set di makibishi] [Centro Oto | Statue Kokukage] Nel frattempo il Doku dovrebbe aver trovato una panchina,proprio li vicino ai monumenti dei Kokukage,tra questi quello che odia di più è certamente Sasuke Uchiha,tuttavia non centra in questo momento,poiché la mente del giovane,ma non solo,è da tutt'altra parte sul campo di battaglia ancora,forse se non avrebbe riportato quelle ferite iniziali ora,ci sarebbe ancora Isami e tutto sarebbe finito per il meglio,ma non lo sa,non può dirlo eppure è inevitabile per lui non pensarci,almeno per un momento quando poi,con la fascia che gli divide in due il volto a coprirgli la ferita che parte da questo per finire in ferite più profonde sul corpo,ferite oramai curate e rimarginate,alza lo sguardo ed ecco che vede Yama,gli occhi si aprono per un momento,non vorrebbe chiamarlo<Ragazzo!>Ma l'istinto viene naturale,dopo ieri è bene che i due si mettano d'accordo almeno se non vogliono pestarsi i piedi uno con l'altro,con Mifune<Sei tu giusto?>Occhi cremesi sgranati mentre si alza in piedi dalla panchina,ovviamente non riesce a dire altro,lo sguardo in un secondo di abbassa,se c'è l'ha con lui non lo biasimerebbe ma del resto,lui ha salvato la vita per cui Isami ha dato la vita e ne ha recepito appieno il messaggio,ma nonostante questo anche lui avrebbe voluto dare la vita ieri,eppure un qualcosa in lui l'ha spinto,non le ferite ma,il sacrificio gli ha fatto capire quanto la vita sià importante anche se minima ed insignificante per il Doku,che ora in silenzio con i capelli corvini lunghi che gli cadono sulle spalle e dietro fin sotto il collo,liberi non tenuti fermi dal copri fronte del suo villaggio ma ben si dalla fascia come quella che gli stringe il busto,coperta da una maglietta nera aderente al fisico a maniche corte ed il giubbotto da Chunin di Oto,sotto a fasciargli le gambe invece una tuta nera larga ma non troppo che finisce stretta alle caviglie dove porta i sandali da Shinobi quelli in gomma silenziata,ed infine rigorosamente la Katana sulla schiena.Silente,ora non aggiunge altro andrebbe a rialzare lo sguardo sul giovane Genin,attendendo il suo fare prima di trovarsi sicuramente in una discussione in cui non sarà facile far capire al ragazzo i suoi motivi,forse.[Chakra On][Equip:Giubotto Chunin,Katana] [Centro Oto | Pressi Chiosco] Pronto per il ritorno al suo villaggio natale il biondo è pronto a partire una volta per tutte in direzione della terra del fuoco, dove ulteriori lavori potrebbero tenerlo occupato ed al contempo sfogarlo, come a lui ben noto per evidenti contrasti contro Ryota, dicesi alleato di Mifune dalla stessa filosofia. Certo non è da escludere che prima di andarsene il biondo deponga un bonsai come tributo nei pressi del dojo del fu maestro, ma ancora prima di poter continuare, ancor prima di procedere il tono di un individuo a lui noto si fa ben sentire nel centro in cui il genin si trova per una notte a ricoprire nulla più che il luogo di passante. Il passo udite le altrui parole si farebbe quindi man mano più veloce, pesante, quasi per questioni di nervoso < Cosa ? …. Stammi lontano…. > non si dice gradire la presenza del chunin sul suo passo, decisamente, anzi, che se lo trovasse d’avanti o meno, il passo verrebbe alzato ulteriormente guardando storto il doku, nonostante lacrime e sudore in vista, trattasi di possibili alleanze, gratitudini per questioni di battaglia o meno < Lontano da me,… non ti conosco > il tono a sua volta non può fare a meno che rivelarsi per quello che è, serio nella sua infantilità, ben più che irritato ed acido, da dubitare che gli dia anche solo una ragione dopo l’ultima battaglia e da dubitare che gli confermi del suo stesso nome, tale che questi non viene lontanamente accennato nel centro del villaggio del suono. [ Chk 20/20 ] [ Equip: Coprifronte capovolto| bonsai | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte ( di cui 1 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 1 con carte bomba ) | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa uno spiedo ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | un set di makibishi] [Centro Oto | Statue Kokukage] Freddezza glaciale quella del giovane ragazzino,tuttavia ben comprensibile agli occhi del giovane Doku,che seppur sià freddo e certamente non umano,sembra aver riscoperto una parte di lui che da molto tempo aveva lasciato assopito sotto una fredda corazza,la stessa fredda corazza che ieri sera ha usato davanti a Mifune,ovviamente non prenderebbe a seguirlo e del tutto libero di andarsene il Chunin insegue solo le ragazze<Senti so ch'è difficile...anche io stimavo molto il tuo maestro...per questo sono stato deciso nell'unirmi nell'impresa,tuttavia...>Direbbe prendendo una pausa guardando il ragazzo che se ne stia andando o meno<Non rendere la sua morte inutile....capisci?>Si insomma non vuole essere neanche troppo chiaro,poiché quasi da tutto il giorno che si sente osservato,molto probabilmente anche se non capisce dove,appostate vi sono entrambe le guardie di ieri sera a cui Mifune ha dato il compito di sorvegliarli,che per quanto ne sa potrebbero anche ascoltare in qualche modo,specialmente se deve urlare perché il ragazzo si allontana,dunque rimanendo ancora fermo li davanti alla panchina,con il ragazzo che si allontana non muoverebbe un passo in attesa della sua reazione,alle di lui parole che seppur crude,non è altro che la verità,poi se il Genin di Konoha,coma dimostra il suo copri fronte vorrà prendere la sua strada,allora lo farà anche Yasushi,tuttavia sicuramente non è questo che avrebbe voluto Isami.[Chakra On][Equip:Giubotto Chunin,Katana] [Centro Oto | Pressi Chiosco] A passo dir poco lento il giovane poserebbe a terra il bonsai giusto per guardare in faccia il doku, visto quasi come un possibile nemico, anche solo la mano destra poggiata sull’impugnatura della wakizashi può indicare in un attimo una mancanza di fiducia dir poco colossale < Stimare,…. Stimare ? Beh, avessi saputo che con lui era solo questione di stima fidati che non sarei venuto solo quella volta in fortezza > non parla del fallimento coi luogotenenti di Kyuzo, non parla di informazioni sputate alla foglia giorno dopo giorno per evitare tutto, il biondo non si rivela come spia inanzitutto per il luogo, poi per la presenza del doku, ovviamente possibilità di essere seguito è roba prettamente secondaria < io e te siamo conoscenti riuniti in una battaglia da uno stesso maestro, non ti conosco,…. Continuerò a ripeterlo, sta lontano da me > stessa acidità e sguardo serio nel volto del biondino stesse lacrime da parte del ribelle, perché ammettiamolo da tale s’è comportato in piena battaglia contro Mifune e per mantenere la parola tale è rimasto. Il bonsai verrebbe così ri-preso dal biondino che effettuerebbe altri passi verso territori man mano distanti dal doku, che dalla sua ha pur sempre la scelta personale di seguirlo o lasciarlo semplicemente stare < Inutile …… Inutile ? > tale che di fatti si bloccherebbe incavolato ad ogni affermazione < è,…. È…… lasciare un villaggio in preda alla guerra sarebbe inutile, lasciare in conflitto due villaggi, tu non capiresti ma fidati ….. non restare con le mani lo è tutt’altro, idiota > la verità ? Probabile che invece che essere salvato lui stesso avrebbe preferito rischiare la sua stessa fine quella volta, e rischi dopo rischi la stessa strada viene intrapresa infatti, tortuosa per da man forte al villaggio contro Mifune e alleati. Le parole dell’araldo per l’ennesima volta vengono ben altro che seguite, si tratti di quello legittimo deceduto o del falso ancora in vita, ben più che vaghe le parole del biondo, che forse lo stesso doku potrebbe solo comprendere in parte. [ Chk 20/20 ] [ Equip: Coprifronte capovolto| bonsai | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte ( di cui 1 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 1 con carte bomba ) | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa uno spiedo ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | un set di makibishi] [Centro Oto | Statua Kokukage] Che personaggio Yasushi,se Isami Kondou non avesse minimamente influenzato il suo modo di vedere le cose e sopratutto non fosse morto,probabilmente a quest'ora il Doku non avrebbe minimamente perso tempo con il Genin,ma tuttavia le cose,si sono evolute in un modo del tutto inaspettato,perfino per lui che crede di aver sempre tutto sotto controllo è bastato l'inizio a segnare la fine?Oppure c'è stato bisogno di una fine per segnare un'inizio?A differenza del normale,il Chunin non ribatte alle parole del Genin,insomma un ragazzino,ma al successivo dire lo sguardo si farebbe serio<Sei sicuro di quello che stai dicendo Genin di Konoha?>Direbbe osservandolo visto che un'attimo si sarebbe fermato dunque continuando poi ad ascoltare le sue parole,inutile dire che il suo dire innervosisce parecchio il Chunin,quello che basta per portare fuori la sua Katana con la destra ed estrarla<Come mi hai chiamato ragazzo?Io non ho intenzione di starmene con le mani in mano,non sai per cosa lotto quindi non osare giudicarmi o ti ammazzo ora!!!>Rabbia nel suo viso ora inutile dire che non c'è storia,il chunin potrebbe ucciderlo molto,ma molto facilmente,ma non lo farebbe mai,altrimenti l'avrebbe lasciato a morire ieri<Non so cosa tu abbia in mente ma sicuramente non sono tuo nemico lo capisci?!Altrimenti ti avrei lasciato uccidere ieri!>Direbbe serio ora andando a restare fermo in quella posizione con la katana rivolta verso il giovane Genin di Konoha,abbastanza arrabbiato in cuore,del resto lo sta trattando manco fosse una melma,ma lui sta cercando di aiutare in caso non se ne sia già accorto e combatte per la pace e la libertà per questo ciò lo riguarda,non solo perchè ha preso parola con il primo guerriero.[Chakra On][Equip:Giubotto Chunin,Katana] [Centro Oto | Pressi Chiosco] Sicurezza, beh si può dire che in momenti del genere non esista, ma lo sguardo del giovane è stranamente sicuro la seconda volta in cui si ferma, tenendo di fatto strettamente sott’occhio il diretto interessato < ben più che sicuro, la fedeltà verso i miei compagni in quanto tale, e verso il mio villaggio viene prima di tutto, ma vedi non credo sia luogo per parlarne questo > e passando dall’impugnatura della spada ancora sigillata fino ai sigilli, sperando in un minimo di difesa non solo in chi effettivamente diffida, ma anche in chi nei paraggi potrebbe sentirlo ed attaccarlo, probabilmente al momenti tale è il comportamento di entrambi per attirare l’attenzione. Due anbu a sua insaputa lo spiano alla pari delle sue stesse guardie, forse anche meglio, il biondo di fatti comporrebbe sigilli di bue e drago nel tentativo di richiamare l’armatura di terra, sotto quelli che si potrebbero definire sguardi discreti e non. Il giovane tenterebbe di richiamare il chakra doton senza pensarci minimamente due volte, a questi scorrente verso l’esterno per ragioni difensive, fuori dai suoi punti di fuga, verrebbe data la sua forma esteriore man mano che questi si espande. Poco dopo ver tentato di ricoprire tutta la sua intera forma di fatti, il biondino tenterebbe di eseguire quella che potrebbe apparire una sorta di trasformazione sebbene al senjuu altro non spetta di repplicare lo stesso aspetto apparente sulla corazza terrena, dando al suo chakra l’aspetto nanico a caretterizzarlo, vestiti ed armamenti < e tu non criticare me citando Isami su cosa sia stato vano o no !!! > il tono viene da lui alzato facilmente, ma si sa più si alza la voce con persone di una certa età più il tono viene rispedito contro, e così il comportamento da tsundere torna < tse, …. Se proprio così non ti definisci allora un giorno si parla a Konoha e si chiarisce, da soli > indifferente delle guardie quasi, che al massimo sospettabili dal giovane genin vengono da lui “sfidate” invocando alla privacy. Un tentativo di allontanarsi verrebbe da parte sua tenendo d’occhio doku e si e no metà del villaggio, decisamente non solo lui visto timori omni diffusi in guerra. [armatura di terra] [ Chk 14/20 ]] [ Equip: Coprifronte capovolto| bonsai | Wakizashi rinfoderata | 9 kunai a tre punte ( di cui 1 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 1 con carte bomba ) | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa uno spiedo ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | un set di makibishi] [Centro Oto | Statua Kokukage] La sera ben presto la fa da padrona e scende sul villaggio della palude,il covo della gentaglia vero?Eppure questo è Oto e pensare che sia covo di gentaglia e sbagliato,quando ci sono persone come Yasushi,persone come Isami,che nonostante ci sià in ballo,più di una semplice vita,trovano sempre problemi che li bloccano,sopra cui non possono passare,insomma sarebbe molto più facile per il Chunin farsi amico Mifune,attendendo il momento giusto per pugnalarlo,passando sopra a Yama,rivelando informazioni magari anche false,ma non è cosi che vuole fare,insomma l'unione fa la forza e la vendetta prematura non porta a niente,alleatevi.Ma ora silenzio da parte del Chunin ascolta le parole di Yama e annuisce appena al so primo dire,osservandolo che sembra aver attivato un'armatura di terra,almeno se fosse riuscito a capirlo,non è una cosa rilevante,se non che mostra pausa,dunque rinfodererebbe la Katana andando ad ascoltare le di lui ultime parole per poi risponde<Ragazzino sei proprio stupido...quando lo capirai che la guerra non cambia mai...comunque se un giorno vorrai,ti uccido volentieri se lo vuoi...se cambi idea mi troverai sicuramente in giro...>E detto questo ecco che con un passo deciso andrebbe a voltargli le spalle,mantenendo però i sensi acuti,andando infine ad allontanarsi con la Katana rinfoderata,inutile perdere altro tempo<Esattamente come dici tu non è il luogo...>E detto questo ecco che andrebbe ad allontanarsi,sempre che l'altro non abbia intenzione di causargli problemi per questo,se cosi fosse dunque si dirigerebbe finalmente a casa,nel quartiere dei Veleni.[Exit] [Centro Oto | Pressi Chiosco] Proprio vero che la guerra non cambia mai, ed è proprio vero che il biondino è stupido < forse, hai ragione tu, forse, sono io lo stupido, e dico forse…., ma anche ammettendo questo non è questione di chi muore prima o meno > lui stesso lo ammette, lui stesso evita di inalzare altri polveroni, paura o meno, si tratti delle sue o di quelle dello stesso Yasushi < la guerra non porta mai vantaggi se ci pensi, non cambierà mai ? Eh ma chissene, qualcuno ad andare controcorrente deve pur esserci, così ho scelto > questa volta apparentemente più tranquillo < io sono quello, o beh, almeno uno di quelli …. ci vediamo la prossima volta che mi faccio il mazzo nel tentativo di cambiare questa condizione, smammo > detto ciò sia stato luogo per dichiarare i suoi pareri pacifisti controcorrenti, il bonsai verrebbe per l’ennesima volta ripreso prima di andarsene. La gamba sinistra sarebbe la prima a piegarsi verso il terreno a seguire della destra ad altezza addome, la destra afferrerebbe con le dita il vaso poco prima di usare le gambe per tornare in piedi autonomamente, ed altrettanto autonomamente andare per la sua strada. [Exit]
Dopo la guerra e la morte di Isami Kondou,il Chunin Yasushi Doku,dopo aver ricevuto le sue cure,beve alla memoria del mentore,incontrando un Yamamoto preoccupato per la guerra.Ed infine poco dopo quando si allontana dal chiosco,incontra Yama,Kami Kashin come lui coinvolto più di lui in questa guerra,chi lo sa cosa succederà,una cosa è certa,la guerra non cambia mai