Salviamo i rifugiati
Quest
Il team oggi composto da Khaoru, il capoteam praticamente naturale per via del grado maggiore, Hiashi, Hidashi e Atheru è coinvolto in una azione fondamentale per la salvezza del villaggio. Circa un centinaio di civili, numero più numero meno, è rinchiusa in un bunker nascosto nei pressi del villaggio, lontano da sguardi indiscreti in mezzo ad un piccolo boschetto. La posizione di tale bunker è stato in giornata individuata da un manipolo di guerriglieri abbastanza famosi tra le loro fila per essere sia i più "giocherelloni" che i più sadici. Il bunker è formato da una sorta di cupola, protetto da una porta blindata. Intorno sembra non esserci nessuno se non una serie di alberi che attorniano il sentiero. Ci saranno nemici lì intorno o sono già dentro? Non si sa. Fatto sta che la porta blindata è protetta da un tastierino a codice. Somiglia ad una tastiera di un vecchio telefono, i numeri da 0 a 9 con le relative tre o quattro lettere a seconda dei casi. Insomma, per impostare una password alfanumerica. Accanto al tastierino c'è un post it vergato di lettere rosse, per chi vorrà leggerlo. Nulla più, alla fin fine hanno tutto il tempo di organizzarsi, l'unica cosa che non sanno è quanto tempo gli resta. E anche quanti superstiti. [ TURNI LIBERI | TEMPO 15 MINUTI AL PRIMO 10 A TUTTI GLI ALTRI | 21:50 | FIDATEVI DI ME, NON VOLETE SAPERE COSA ACCADE A CHI SBAGLIA. ] [ Chakra off per tutti tranne Khaoru, chi vuole leggere bigliettini e cose varie che compariranno in questa missione me lo scrive in azione e avrà le informazioni in privato o nel fato successivo. ]
Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda maglia smanicata dato il freddo che è ancora consitente; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra, una energia di tipo completamente nuovo che potrebbe dar nuovo vigore al corpo del ragazzo. Si trovano al rifugio questa sera, a loro è stato affidata la salvaguardia dei civili, di coloro che sono colamente vittime in questa guerra Shinobi, mogli, figli, padri di qualcuno che soffrono e che sono in pena per chi non è vicino a loro. Si guarda intorno per capire la conformazione geografica della zona e per evidentemente scegliere i punti più critici da difendere. Quella cupola sembra particolarmente sicura e la vegetazione al contempo può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Guardavo però verso la porta qualcosa sembra attirare la sua attenzione <Ma che...> cerca di avvicinarsi per provare a leggere il Post It senza però staccarlo [Tentativo Impasto][Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo] [Esterno Bunker] E' giunto il momento, la sua prima missione. E non una missione qualsiasi, tecnicamente non ha nemmeno finito le lezioni dovute per un Deshi affinché possa passare a Genin. Ma ora è li, in piedi con alle spalle il bunker con al suo interno i civili di Konoha, i suoi fratelli e le sue sorelle, ma con il cuore e la mente che cerca di portare ad un livello tale da poterli unire... Esatto, le mani stanno creando il sigillo della capra, quasi due forme approssimative di pistole l'una che sovrasta l'altra. Tenta di assimilare nella sua mente prima il concetto di chakra, quello dorato della forza psichica e quella rosso fuoco della forza fisica... Due forse in contrapposizione, due esperienze con le proprie virtù ed i propri difetti. Ma ora non è il momento di filosofeggiare, si è allenato duramente ed ora non è un'esercitazione, tecnicamente la missione sarebbe quella di proteggere i civili e vien da sè che ciò lo porterà a scrontrarsi con quella cosa che vuol nuocere ai cittadini da proteggere. Socchiude gli occhi ed espira lentamente, cerca d'individuare le due forze nel suo corpo convogliandole poi al centro del suo corpo all'altezza del suo ombelico nel plesso solare ovvero laddove il diaframma s'interseca con lo sterno, la sede dell'anima, cominciando a cercare d'imprimere la giusta rotazione, prima lenta... poi via via più veloce in senso orario, cerca di unirli facendo si che diventino una cosa sola, è la fase dove tenta d'impastare il suo Chakra affinché diventi un tutt'uno così stabile da diffonderlo per tutto il corpo, aprendo le varie porte. Uno stabile e controllato fluire di energia per tutto il corpo come se scivolasse in dei canali di granito spento con tutte le dighe controllate ed indirizzate a tentar di controllar il movimento e la quantità di chakra espansa per tutto il corpo. All'esterno invece, il suo corpo è coperto da una tuta aderente nera, quasi fosse una seconda pelle, con sopra sorta di maglia anch'essa più leggera possibile di un colore nero come la notte. Quella tuta nera che gli copre il corpo giunge anche sino a sopra le labbra, sino al naso lasciando fuori solamente quegli occhi grigi ed i capelli bianchi che come sempre danzano al vento forti e folti. Un fisico alto, sul metro e settantotto, snello ed agile... il corpo di un diciottenne. Anelli alle orecchie, direttamente nella parte superiore laddove è presente la cartillagine più dura... due serie da tre da entrambi i lati. Sulla mancina porta quel guanto ninja con la placca d'acciaio... mentre la man destra è libera e meno appesantita da tale placca. Sulla coscia destra il porta kunai e shuriken con dentro un solo kunai. Questa è la parte più sgradevole per lui, non ha ancora fatto molti allenamenti con le armi... Quel kunai non gli sta dando la sicurezza che dovrebbe avere uno Shinobi, ora come ora non è l'arma di un ninja. Ma cerca di non pensarci, riaprirebbe gli occhi dopo aver richiamato il chakra... per poi espirare lentamente. Le gambe sono coperte anch'esse da dei pantaloni attillati che terminano con dei sandali classici da Shinobi. Tenta di ampliare i suoi sensi il più possibile, aguzzando gli occhi, l'ingegno e la forza, nel frattempo getta l'occhio sui suoi compagni, ma non parla... lo sguardo dai compagni scivola indietro sino al bunker assottigliando lo sguardo cerca di notarne anche lui i punti critici da difendere sebbene una simile impressione balena nella mente del ragazzo. La cupola sembra solida... Ma se ci fosse un punto debole di cui loro sono ignari? [Tentativo di Richiamo del Chakra][1 Kunai - Guanto Ninja sulla mancina] [Esterno Rifugio] Prima missione per il Neo-Genin e, da ieri, anche neo-utilizzatore del Byakugan. Il posto in cui sono rifugiati i cittadini è stato scoperto e probabilmente ci sarà qualche attacco. Bisogna quindi difenderli dall’attacco del nemico e bisogna anche tranquillizzare i cittadini senza far scatenare il panico tra di loro, altrimenti è la fine. Hida indossa il suo solito abbigliamento, composto da una maglietta blu semplice, a tre quarti di maniche allacciata sul davanti con una fila di bottoni dello stesso colore. Le gambe sono cinte da un paio di pantaloncini che arrivano sotto al ginocchio di qualche tonalità più chiara rispetto alla maglia, ma tutto sommato di un colore simile. Ai piedi, invece, le solite calzature da ninja. Da metà dita, sia dalle mani che dei piedi, partono delle fasce, delle bende bianche che fanno a cingere tutti e quattro gli arti fino più o meno a metà altezza, avambraccio per le braccia e caviglia per le gambe. Sotto il braccio destro, coperto dalle bende, vi è il Fuda col tronchetto pronto per la tecnica della Sostituzione. Sulla natica destra, agganciato alla cintura, vi è il portaoggetti con all’interno una sola carta bomba legata ad un Kunai, un fumogeno, una bomba luce. Alla medesima gamba, attorno alla coscia, vi è il porta-kunai con all’interno 3 Kunai in una ripartizione, e tre Shuriken nell’altra. Lì in alto, sulla parte alta del viso, vi si staglia il Coprifronte della Foglia ottenuto con la promozione a Genin. È un bene che proprio ieri abbia sviluppato la sua innata, nonostante debba ancora migliorarla molto ma ehi, meglio averla non al massimo che non averla proprio, potrà essere sicuramente d’aiuto. Si trova assieme agli altri incaricati per questa missione, sempre col suo atteggiamento schivo, riservato, distaccato, nonostante all’interno sia un po’ ansioso. Diciamo che forse questo potrebbe portare a qualche contrasto nel lavoro di squadra, o forse no, probabilmente questo verrà fuori anche dalla situazione. È abbastanza bravo a non far trasparire nulla, anche se dentro è un fiume in piena. Ma meglio pensare ad altro. Osserva la cupola dall’esterno, dove all’interno di essa vi sono i rifugiati, poi la zona circostante, cercando di trovare magari qualche punto critico o comunque qualche punto forte in difesa o debole, dal quale potrebbero aspettarsi qualche attacco. Ma ora, deve fare una cosa. I gomiti vengono piegati mentre le braccia vengono portate all’altezza del petto. Andrebbe a compiere il sigillo Caprino. Indice e medio di entrambe le mani si congiungono e puntano verso l’alto, i pollici incrociano e anulare e mignolo si intrecciano. Grazie alla composizione del Sigillo, andrebbe a prendere il comando delle due sfere, quella fisica, identificata come una sfera all’altezza del ventre, e la forza psichica o mentale, identificata come una sfera all’altezza della testa. Farebbe ruotare dapprima sul posto queste due, partendo da una rotazione bassa per poi aumentarla gradualmente ed uniformemente, entrambe in senso orario. Una volta raggiunta la velocità desiderata, spingerebbe la sfera all’altezza della testa verso il basso e quella all’altezza del ventre verso l’alto, come due calamite che si attirano tra di loro, che cercano di congiungersi, di toccarsi, all’altezza del plesso solare. Queste due, rimarrebbero per un momento in “sfida”, toccandosi, per poi unirsi, inglobarsi tra di loro, come una fusione, generando così la terza forza, ovvero il Chakra, quel condotto alternativo al sistema circolatorio e al sistema linfatico. Dei condotti, dei vasi che portano dei filamenti bluastri in tutto il corpo, dalla punta della testa a quella dei piedi, ramificandosi in ogni dove. Questo dovrebbe donare al giovane Hyuga un nuovo vigore, una carica, una forza che gli permetterà di fare cose che normalmente non potrebbe fare. [Tentativo Impasto Chakra] [Equip] [Fuda con tronchetto, Kunai (x1) con carta bomba, fumogeno (1x), bomba luce (x1). Kunai semplici (x3) Shuriken semplici (x3)]
Il chakra è attivo per tutti i partecipanti alla missione. Ne manca uno, probabilmente richiamato per questioni ancor più urgenti di questa o forse impossibilitato a venire perché sta combattendo altrove, fatto sta che adesso il ruolo di capoteam passa, sempre per un ordine naturale, ad un Hiashi che deve assolutamente prendere il comando. Guardando sul post it vedrà tale scritta. "Il codice è differente ogni giorno. Mehehehehehe..." e sulla parte bassa le seguenti sequenze di soli numeri, tutti barrati e scritti in maniera confusissima "2130" sbarrato "2610" sbarrato "6990" sbarrato. Hanno un collegamento tra di loro? Non si sa. Fatto sta che lo schermo sotto cui c'è il tastierino in cui sarà possibile digitare sia lettere che numeri riporterà in altro a destra una scritta abbastanza inquietante "Numero tentativi: 1". Non servirà spiegazione per intuire che devono pensarci bene. E pur nel pensarci bene, dovranno sbrigarsi, perché un vociare a toni differenti, in parte urla, in parte mormorii, si sentono da dietro la porta blindata. Probabile che i nemici siano già dentro. Non vi sono punti deboli o nemici visibili dalle posizioni dei giovani, se i nemici si sono addentrati lì hanno avuto tutto il tempo di fare ostaggi e di farsi portare dentro da uno di quelli che conosceva il codice, così come potrebbero aver avuto il tempo di cambiarlo. È tutto ignoto, finché non aprono quella porta. [ STESSI TAG | TURNI LIBERI | STESSI TEMPI | 22:35 ]
[Esterno Bunker] Sente fluire il chakra nel suo corpo, socchiude le iridi per un solo istante per poi riaprirli e puntar lo sguardo sulla porta sigillata del bunker. Getta lo sguardo su Hiashi avvicinandosi lentamente a lui senza dir nulla, come al suo solito. Si limita a scivolar con la man destra verso il porta kunai estraendo l'unica arma in suo possesso, appunto il kunai. Lo tiene con la lama e punta rivolte verso il basso, cominciando a muovere le spalle... Cerca di convogliare tutto il chakra richiamato verso i punti di fuga, la porta non è stata ancora aperta ma sente del vociare. <Non è un buon segno...> Dice finalmente rivolto al caposquadra, però non si volta in sua direzione, sta pensando ad un piano una volta aperta la porta blindata. Tre copie, che dovrebbero fare irruzione nella zona... facendo scattare i possibili aggressori, un solo colpo... anche solo sfiorati ed una veloce nuvola di fumo dovrebbe spargersi, dando la possibilità ai suoi compagni di colpire velocemente. Almeno è il piano che sta ponderando... è anche vero che potrebbe spingere gli aggressori ad uccidere i civili presi in ostaggio. Tenterebbe dunque d'avvicinarsi al tastierino numerico, cercando di leggere quei numeri sbarrati. <2130... 2610...>. <Fanno 4740... 6990 meno 4740 ci porta a 2250...>. Sta più pensando a voce alta che altro, ovviamente non sta ancora cercando di produrre le copie, tenta solamente di convogliare il chakra richiamato verso i punti di fuga, nell'intenzione di prepararsi. <Ma sono solo supposizioni, abbiamo ben poco sul quale basarci>. Mormora a bassa voce. <Tsk...>. Stiamo solo perdendo tempo. Per un istante il moro si volta verso i due shinobi che lo accompagnano, sono sicuramente due validi membri del Villaggio della foglia, ma più di tutti lo colpiscono gli occhi di Hidashi, incredibilmente simili ai propri <Nomi e grado> chiede loro con cipiglio autoritario. Nessuno lo ha nominato capo, ma sembra che lo abbia fatto da se in piena autonomia, e mentre attende di ascoltare non attende ad agire andando a ricorrere immediatamente alla propria arma segreta. Cerca di incrociare nuovamente le mani davanti al petto all'altezza del plesso solare con le dita della mano destra che si alternano a quelle della mano sinistra ed entrambe si chiudono sul dorso dell'altra mano. Tutte tranne gli indici che, puntati verso l'alto, sono dritti e poggiati l'uno contro l'altro a livello dei polpastrelli: sta provando a formare il sigillo della Tigre. Socchiude gli occhi quindi e prova a cercare la necessaria concentrazione per riuscire ad avvertire chiaramente il Chakra dentro di se e per riuscire a manipolarlo e quindi tenta di applicare un fine controllo in modo che una piccola quantità si incanali lungo le linee di flusso tentando di farlo muovere in direzione ascendente lungo il collo e fino alla testa dove tenterebbe di accumularlo a livello degli occhi mantenendo gli tsubo chiusi. Qualora vi fosse riuscito gli occhi andrebbero ad assumere una colorazione bianco lattiginosa e le vene del contorno occhi e degli zigomi andrebbero a gonfiarsi in modo innaturale per la maggiore affluenza di sangue e chakra in quel punto, ma difficili, veramente difficili da vedere dato la maschera che indossa sul volto che nasconde quasi interamente la zona che circonda gli occhi. Dovrebbe a questo punto essere in grado di vedere ogni fonte di chakra in una ampia zona intorno a se <Dannazione qui qualcosa non va> legge con attenzione il bigliettino ed il tastierino indica solamente 1 codice come possibilità <Dobbiamo entrare subito> ma dovranno inserire il codice corretto e tenta con "2250" [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Byakugan][Chakra 29/30] [Esterno Rifugio] Il Chakra viene richiamato correttamente ed ogni singola fibra muscolare, ogni singola cellula del corpo del ragazzo è rinforzata da quella energia spirituale che gli permetterà di attivare l’innata se volesse, cosa che per il momento non fa. Khaoru a quanto pare è assente, non sa il perché ma adesso sono in tre in questa missione, due Genin e un Deshi a quanto pare, e non può di certo prendere Hida il comando della cosa, meglio lasciare fare al più esperto in questo caso, ovvero Hiashi. Comunque sia, continuerà a guardarsi intorno e si avvicinerà di più alla cupola, fino a quasi alla porta, mentre getta un’occhiata all’altro Hyuga mentre si avvicina al post-it, senza tuttavia interessarsi a quest’ultimo. Forse, un po’ paranoico, si guarda attorno, guardingo, come se potesse sentire sbucare qualcuno all’improvviso. Sono solo cose che si sta immaginando. Ma all’improvviso sente delle urla provenire da dietro quella porta. Che siano già dentro? Non lo sa, ma al momento c’è solo un modo per scoprirlo. Mentre l’altro Hyuga si occupa del codice, Hidashi va a comporre il Sigillo della Tigre con le proprie mani, piegando di nuovo i gomiti. Resta in silenzio. Solo gli indici sono rivolti verso l’alto e congiunti tra di loro, tutti gli altri sono abbassati e intrecciati. Si concentra, e grazie all’apposito Sigillo, andrebbe a richiamare il Chakra e tramite i condotti, va ad indirizzarlo in alto, a spingerlo verso la testa. Il Chakra passerebbe dal petto alla base del collo, fino ad arrivare alla parte alta della testa, ovvero ai Bulbi Oculari, dove li inonderebbe di una modesta quantità di Chakra tenendo gli Tsubo chiusi, in modo tale che la sostanza blu possa reagire con i suoi geni Hyuga e possa attivare l’innata. Se dovesse attivarsi, gli occhi dovrebbero contornarsi di vene ingrossate, inondate di Chakra, così come la pupilla dovrebbe essere accerchiata da vene più piccole, ma comunque ingrandite dall’innata. L’innata, dovrebbe garantirgli una visuale attraverso gli oggetti, quindi potrebbe vedere attraverso la porta blindata e assicurarsi delle fonti di Chakra all’interno e capire più o meno se ci sia qualcuno di ostile o nemico. [Chakra ON: 19/20] [Tentativo Byakugan] [Equip] [Fuda con tronchetto, Kunai (x1) con carta bomba, fumogeno (1x), bomba luce (x1). Kunai semplici (x3) Shuriken semplici (x3)]Hidashi, mi tiri un d100 cortesemente?
tira un D100 e fa 96
I tre compiono azioni diverse, probabilmente l'assenza della guida dell'Inuzuka che avrebbe dovuto esser lì a fare da capo comporta un handicap, forse devono solo trovare una loro alchimia. In ogni caso, ragionando molto sommariamente, inseriscono un codice. Nel momento in cui esso viene inserito il contatore nel numero di tentativi scende a zero e si accende una luce verde. Ora la porta dovrebbe aprirsi, comunemente la luce verde vuol dire via libera, no? No. Un luccichio viene dal retro della porta, che esplode, letteralmente, coinvolgendo il team di shinobi predisposti in quella missione di salvataggio. Lievi bruciature, vestiti un po' malmessi e piccoli danni da ustione sono ora presenti in egual modo sui corpi di tutti, ma quantomeno hanno la porta aperta e libera. Due di loro attivano il Byakugan, certo, lo fanno correttamente, ma unicamente Hiashi sarà in grado di utilizzarlo, almeno nell'immediato, avendo l'affinità con i suoi occhi al massimo. L'altro avrà la vista confusa, distinguerà colori, figure e forme, ma non i dotti di chakra né alleati né avversari e non riuscirà a scorgere più lontano del normale. Magari al prossimo turno andrà meglio. Potrà notare il nostro Hiashi delle presenze infime di chakra, tutti i civili, ammassati in una stanza, sembrano tutti seduti lungo la parete della stanza che si raggiunge addentrandosi nel bunker e proseguendo in un breve corridoio, sulla destra. In piedi invece scorge una figura con un carico più consistente di chakra, che cammina nervosamente avanti e indietro. Nel corridoio, invece, vi è un individuo un po' strano, seduto a gambe incrociate, che tiene tra le braccia un bambino, con un kunai puntato alla gola. < Mehehe... > ride sommessamente, non è stato coinvolto nell'esplosione, si trova a dieci metri all'interno della struttura < Eppure pensavo fosse facile, in fondo la password era "differente" ogni giorno... > capito ora? Non è difficile, su. < Vogliamo fare un altro gioco? Ne va della vita di questo povero bambino. > pronuncia, senza scomporsi troppo dalla sua posa seduto a terra. Sulla metà della distanza tra lui e i tre Konohani vi sono tre scatole. Che si tratti del gioco di cui parla quello strano uomo? [23:15 | STESSI TEMPI | PER QUALUNQUE DUBBIO CHIEDETE PURE] [-15 pv a tutti]
Hidashi, puoi tentare di usare il tuo byakugan, provare a vedere il flusso del chakra di tutti i presenti, ma alla fine di ogni azione mi tiri un d100, se fai meno di 76 allora riuscirà, altrimenti nulla.
Il codice viene inserito, i tentativi scendono a zero e la porta si apre ma il tutto non ha una connotazione positiva perchè c'è una esplosione che investe il proprio corpo producendogli delle ustioni e lacerando in più punti i propri vestiti, ma non è nulla di paragonabile con ciò che ha subito in passato. Stringe i denti <state bene?> devono andare avanti ed un pensiero si fa largo nella sua mente, che codice giusto fosse invece 1137?! non è più possibile scoprirlo ma ora quantomeno possono entrare <I civili sono in fondo> annuncia ai due shinobi dato che può vederli ammassati in fondo seduti, non riesce a trovare anomalie che gli facciano pensare che siano morti, almeno per ora. Non sono però da soli e non si può dire se la fonte di chakra in movimento sia un amico o meno. Fa cenno ad Hidashi ed Atheru di seguirlo provando a penetrare nel corridoio, ma il passaggio non è libero affatto perchè c'è qualcuno davanti a loro. Un bambino è tenuto in ostaggio, quale incubo peggiore per un Konohano che porta avanti fiero la volontà del fuoco, se non trovarsi un fanciullo in pericolo. L'ultima volta ci ha rimesso un braccio. Digrigna i denti, la rabbia lo assale <Tutti i pazzoidi li incontro io?!> che abbia una specie di calamita? Cerca di portarsi a circa cinque metri dall'uomo seduto, ma al minimo cenno di problemi proverebbe a fermarsi e provvederebbe a fermare anche i suoi colleghi <Farò tutti i giochi che vuoi purchè lo lasci andare, vieni pure a tagliare la mia di gola! Ti darà molta più soddisfazione aggiungere un coprifronte alla collezione di quelli che hai strappato alle tue vittime> prova a stuzzicarlo ed a sfiorare con la destra il prezioso oggetto che sfoggia alla cintura <state attenti ragazzi> puzza ancora di bruciacchiato ma se ne infischia del dolore che prova, i suoi pensieri sono beh altri e cerca di capire quale possa essere indicativamente il livello dell'uomo seduto li a terra a seconda dell'ammontare del suo chakra <Tranquillo piccolo, andrà tutto bene te lo prometto>[Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Byakugan][Chakra 28/30] [Esterno Bunker] Per un secondo pare che abbiano avuto successo, quella luce verde scatta... via libera? No. Viene investito dall'esplosione della porta sentendo la pelle scottare in vari punti oltre a strappi nella veste e nella tuta nera, è stato scagliato a qualche metro di distanza dall'onda d'urto dell'esplosione. Stringe i denti e s'inginocchia per prender fiato per un secondo, sente la voce di quella figura sinistra echeggiare nel bunker sino ad arrivare alle sue orecchie. In effetti ha la sua logica, ma non ha tempo di pensare a ciò che è passato, ha sentito la frase "Ne va della vita di questo bambino". Sgrana gli occhi e stringe i denti alzandosi lentamente per poi guardare Hiashi, rispondendo alla sua domanda di prima. <Atheru, Deshi>. <Tsk...>. Esce dalle sue labbra mentre andrebbe ad avvicinarsi a ciò che resta della porta, puntando lo sguardo su Hiashi nell'ascoltarne le parole, annuisce lentamente cominciando ad incamminarsi dietro di lui addentrandosi assieme all'altro Hyuga nel corridoio. Anche lui nota che i civili sono in fondo ma un'altra cosa attira la sua attenzione... le tre scatole. Annuisce appena un poco al dire di Hiashi, quando li invita a stare attenti, vorrebbe addentrarsi nell'ombra, diventare invisibile... quel tanto che basta per raggiungere quel folle alle spalle e piantargli il kunai nella giugulare. Inspira ed espira lentamente, mentre gli occhi grigi sono fissi sulla figura che minaccia la vita del bambino. <Non mi quadra..> Inizierebbe a dire. <Una sola persona capace di tenere tutti quei civili in ostaggio? Temo ci siano altre persone attorno>. Ovviamente non avendo a disposizione il Byakugan non ha potuto notare quella figura che cammina nervosamente avanti e indietro. <Cosa ci sono in quelle scatole?>. Domanda infine rivolgendosi direttamente allo shinobi dalle gambe incrociate. [Equip: 1 Kunai - Guanti ninja][Chakra 10/10] [Esterno Rifugio] Ha ignorato volutamente la domanda dell’altro Hyuga? No, non proprio. Ma comunque, va a rispondergli. <Hidashi Hyuga, Genin.> Tre parole che riassumono un po’ tutto, il grado, il suo nome ma, soprattutto, il suo nobile cognome che tra l’altro, condivide forse con l’altro Genin, osservando più attentamente i suoi occhi. Ma a proposito di occhi, la sua attivazione non va proprio a buon fine. Vede normalmente, forme, colori, ma puntando gli occhi sia sui compagni che verso la struttura, non riesce a localizzare nessuna fonte di Chakra, come se i corpi ne fossero sprovvisti. Non riesce a vedere tutti quei filamenti percorsi dalla sostanza blu. Qualcosa non va. L’attivazione forse non è riuscita correttamente. Hiashi inserisce un codice seguito da una lucina verde. Bhe, alla vista di quella lucina il pensiero che ce l’hanno fatta a beccare il codice prende vita nella testa del ragazzo ma… del tutto inaspettata, un’esplosione segue l’apertura della porta che coinvolge tutti e tre. Fa soltanto in tempo ad alzare le mani come guardia, ma non può nulla comunque. La pelle esposta viene colpita dall’esplosione che provoca delle bruciature, così come i vestiti vengono bruciacchiati. <Argh, maledizione!> Indietreggia leggermente, lasciandosi andare ad un commento che in altre situazioni difficilmente sentiremo dal giovane Hyuga. <Sì, bene.> Risponde all’altro Hyuga. Tenta di ignorare il dolore. Passata l’esplosione, hanno il campo libero e possono addentrarsi nella struttura e quindi, Hida, segue Hiashi e Atharu. Le braccia, dopo che le mani hanno sciolto il sigillo, vengono portate parallele al corpo e perpendicolare al terreno, mentre rifornisce continuamente di Chakra i bulbi oculari, mantenendo quindi attiva l’innata. Le vene ingrossate sono visibilissime ad occhio nudo e si possono anche sentire sotto tatto. Svolta a destra in quel corridoio, per poi accedere alla stanza dove vi è la folla accatastata a lato e un’altra presenza che tiene un bambino per la gola con un Kunai. Gli occhi vengono portati su questo, mentre si ferma di fronte a lui, a circa 6-7 metri, soltanto qualche metro più dietro rispetto all’altro Hyuga, divaricando di poco le gambe e flettendo le ginocchia, pronto a qualsiasi evenienza, andando ad ascoltare le sue parole. <Gioco? Lascia andare il bambino!> Proferisce in direzione dell’uomo, mentre andrebbe ad usare i propri occhi, con l’innata attiva, e portarli su quelle scatole. Magari riesce a vedere cosa c’è dentro, sempre qualora dovesse decidere di funzionare. La mano destra si avvicina lentamente al portakunai che ha sulla gamba destra, senza tuttavia estrarre nulla. [Chakra ON: 18/20] [Byakugan] [Equip] [Fuda con tronchetto, Kunai (x1) con carta bomba, fumogeno (1x), bomba luce (x1). Kunai semplici (x3) Shuriken semplici (x3)]tira un D100 e fa 61
Quel pazzo, che fin'ora ha solo dato giustificazioni sensate a questa definizione, sorride ai comportamenti dei tre. Il bambino trema, tiene la testa innaturalmente alzata, nel vano tentativo di non farsi graffiare dalla punta del kunai < Non voglio coprifronte o altra roba luccicante! Sono qui per giocare... > La quantità di chakra dell'uomo seduto è... notevole. Hiashi potrà ricondurla ad una via di mezzo tra il suo adorato capo Azrael e l'uomo mancante alla missione, Khaoru. Insomma, un avversario molto pericoloso. < Tu vai, di là gli ostaggi avranno bisogno di compagnia. Mai viste tante donne incinte, bambini ed anziani nello stesso luogo! E urlano tutti in modo diverso. Oh... > sospira sognante, dimostrandosi sempre più folle mentre praticamente si scosta sul fianco sinistro per dare spazio ad Hiashi per dirigersi nell'altra stanza, quella in cui sono ammassati tutti i civili < ...Musica. > termina. Intanto gli altri due potranno guardare che sulle scatole ci sono delle etichette. "Nero nero" con sotto il numero 1, "Bianco bianco" con sotto il numero 2 e "Nero bianco" con sotto il numero 3. Hidashi potrà intravedere poco di quel che c'è dentro. Niente chakra, ma due figure sferiche per scatola. < Dentro ognuna delle scatole ci sono due palline colorate, ma che sbadato! Ho confuso le etichette. > molto teatrale e coinvolto nella sua spiegazione < Come vedete avete tre scatole che contengono palline bianche o nere, come scritto sulle etichette appoggiate ai coperchi. Nessuna delle etichette corrisponde all'interno della scatola su cui è poggiata, adesso. Dovrete dirmi, senza guardare all'interno di ogni scatola e con il minor numero di estrazioni possibili, qual'è l'esatto contenuto delle scatole. > semplice, per come l'ha spiegata. Adesso ha da dire solo le ultime piccole regolette. < Barate e il bambino muore. Sbagliate e il bambino muore. Datemi la risposta corretta e lo lascerò andare. > Intanto, Hiashi, avrà una stanza in cui recarsi, poiché è ovvio che se non seguisse le direttive del pazzo, sarebbe come barare. Nella stanza, l'uomo starà ancora camminando, sulla parete opposta alla porta sono ammassati tutti gli ostaggi e l'unico ancora in piedi è armato fino ai denti, di spalle rispetto alla porta che lo Hyuga dovrà attraversare. [TURNI LIBERI, STAVOLTA AVETE 20 MINUTI AL PRIMO E 15 AGLI ALTRI. PENSATE BENE A QUEL CHE FATE | 00:00]
Finalmente i due si presentano, così ora saprà come rivolgersi a loro nel caso abbia bisogno di chiamarli, ma storce il muso quando sente che si trattano di un suo parigrado e di un Deshi, non sono certamente il dream team della foglia ma obbligherà quei due a vendere cara la pelle dopo che a propria volta avrà lottato con le unghie e con i denti per poter salvare le persone <Come avete fatto ad entrare?> sposta lo sguardo a quelle scatole che dovrebbero essere non molto distanti dalla propria posizione a questo punto. Cerca al loro interno possibili tracce di chakra e possibili fili che le colleghino in qualche modo a qualcuno o qualcosa. Ha già visto dei fili di chakra in più occasioni, l'ultima le trappole nella Foresta della Morte <dietro di me> indica ancora ai due shinobi abbassando le braccia ed indicando con le dita un punto a destra ed uno a sinistra a circa un metro dietro di se ed un metro di lato chiaramente ne vuole uno per lato. Nella mente gli passa l'idea di utilizzare una lama di vento per decapitare quell'uomo prima che possa fare male al bambino, ma non solo il genin potrebbe sbagliare mira, ma nel ricadere quell'uomo potrebbe anche affondare il coltello nella gola al ragazzo il che sarebbe come una piena sconfitta per il moro <chi sei tu?> lo guarda in cagnesco. Non ha modo però di rimanere, quella parte del gioco almeno non prevede la sua partecipazione <ragazzi, non fate sciocchezze. Può far fuori il bambino e voi prima che ve ne accorgiate> deve abbandonarli. Non può mettere a repentaglio la vita del bambino in modo così sciocco, sa bene che il livello di quell'uomo non è neanche lontanamente al proprio livello. Decide quindi di provare a proseguire cercando di incammarsi lungo il corridoio lanciano un'ultima occhiata al rapitore. Qualcuno con una buona quantità di chakra tale da non renderlo certamente un civile sta camminando, prova a capire se si tratti di un ammontare pari al proprio, oppure simile a qello di Khaoru, Furaya o Azrael dei quali ha già avuto modo di scoprire le potenzialità in azione. Non può sapere che si tratti di qualcuno di armato quindi avvicinandosi alla porta chercherebbe di impostare andora il sigillo della Capra. Cercherebbe di richiamare alla mente la figura dell'uomo incontrato all'ingresso, partendo dai piedi, risalendo verso le gambe, il busto, le braccia, il volto, gli occhi ed i capelli. I punti dell'abbigliamento non visibili data la presenza del bambino verrebbero riempiti secondo una possibile plausibile del vestiario coerente con le parti visibili. Cercherebbe di infondere il chakra in tutto il proprio corpo lasciando che dal plesso solare invada le linee di flusso e raggiunga ogni punto di fuga possibile. Proverebbe quindi a spalancarli ed a lasciar uscire l'energia del proprio corpo provando a darle la forma dell'uomo che ha impressa nella mente. Qualora vi fosse riuscito cercherebbe di aprire la porta quel tanto che basta per far un cenno alla persona in piedi, un semplice gesto del capo che lo inviti a raggiungere il ventenne [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Byakugan][Chakra 25/30][Tentativo Trasformazione] [Interno Bunker] Ha ascoltato a lungo le parole del folle, concentrandosi sul modo in cui le ha dette. Eppure non pare esserci alcun indizio, anche se pare un tipo che ha più voglia di giocare che altro, sebbene sia decisamente fuori di testa... ha, letteralmente, il coltello dalla parte del manico. <Molto bene, ricapitoliamo. Ci sono sei sfere in tutto. Tre coppie. Nera nera, bianca bianca e nera e bianca. Tu parli di estrazioni, il minor numero possibile ma comunque estrazioni>. Andrebbe ad infilare il kunai nel porta kunai sulla coscia destra con molta lentezza, alzando poi sempre lentamente le mani. <Però ti chiedo gentilmente di fornirci altri dettagli...>. <Qual'è il limite massimo per le estrazioni? Posso prenderne due in una sola estrazione...? Sono, facciamo un esempio, un'estrazione a testa?>. Assottiglia lo sguardo e cerca di puntarlo in quello del folle per poi passare sul bambino, facendogli un veloce occhiolino. <Andrà tutto bene>. Non ha importanza se ne è convinto o meno, inspira ed espira ma sempre con lo sguardo fisso sul folle. Ha sentito le parole di Hiashi, dice che potrebbe far fuori il bambino e pure loro in un'istante e ciò vuol dire che è molto forte. Il che vuol dire che può permettersi anche di perdere... [Equip: 1 Kunai - Guanto Ninja][Chakra 10/10] [Esterno Rifugio] Pare che il byakugan stia iniziando ad avere il suo pieno effetto. Poggiando gli occhi sulle scatole, riesce a vedere attraverso di esse. Poco, ma comunque riesce a vedere. Sta mettendo alla prova direttamente sul campo la sua innata. Due sfere sembrano esserci dentro ogni scatola, quindi l’Enigmista, chiamiamolo così, sembra dire il vero. Segue le sue parole, e a quanto pare Hiashi dovrà abbandonare il gruppo e dividersi per accedere nell’altra stanza. < Fa attenzione.> Rivolge a Hiashi. Rimangono lui e Atharu a fronteggiare questa specie di indovinello. Le iridi del giovane Hyuga saettano dalle scatole all’uomo, mentre ascolta in silenzio le sue parole e le indicazioni sulle scatole. Sei sfere in totale, tre nere e tre bianche. Nessuna è posizionata secondo l’ordine dell’etichetta, in quanto l’uomo dice di averle confuse. <Due sfere all’interno di ogni scatola.> Non è una ripetizione, ma è un’affermazione. Lo vede chiaramente e quindi informa Atheru della corretta affermazione dell’uomo. Non ci sono inganni, né tre sfere in una scatola e una nell’altra. Hanno la possibilità di estrarre le sfere all’interno, giusto? Magari un’estrazione a testa potranno rivelare un terzo del contenuto delle scatole. Il Chakra continua ad essere riposto sui bulbi, tenendo l’innata attiva. Magari, di sottecchi, proverebbe a lanciare uno sguardo a Hiashi dall’altra parte, localizzarlo, assicurarsi che nulla sia successo. Ma è fugace l’occhiata, ritorna subito a ciò che ha di fronte. Intanto, ascolta le domande di Atharu rivolte all’uomo, e non può fare altro che aspettare le risposte, prima di agire. A detta di Hiasi è molto forte, quindi di fronteggiarlo non se ne parla. [Chakra ON: 17/20] [Byakugan] [Equip] [Fuda con tronchetto, Kunai (x1) con carta bomba, fumogeno (1x), bomba luce (x1). Kunai semplici (x3) Shuriken semplici (x3)]tira un D100 e fa 94
Ora la situazione si è divisa in due, mentre il byakugan di Hidashi perde di nuovo efficacia, succede quando non si ha a pieno la padronanza dei propri occhi. I due meno esperti hanno a che fare con questo pazzo amante degli enigmi, che stringe il kunai tra le mani appena dopo aver ascoltato le parole dei Konohani < No, solo una pallina! U N A > pianta il kunai nella schiena del bambino, scrivendo lettera per lettera quel numero. Pianti, grida e sangue si liberano dal piccolo, che chissà quante ancora ne dovrà passare prima di essere libero. Vivo o morto. < Vi do una mano, ma è l'ultimo tentativo che avete... il numero di estrazioni che vi servono, di una sola pallina da una sola scatola è una. Una sola estrazione. VOGLIO SENTIRVI RAGIONARE, GIOCATE! > urla, piantando nuovamente il kunai tra le carni del bambino, che almeno manifesta il proprio essere vivo tramite le urla di dolore. Intanto Hiashi ha un'idea brillante, viene accolto con parole di amicizia dall'uomo armato, porta due katane, una per fianco, una zanbato attaccata alla schiena e chissà cos'altro al di sotto del kimono bianco < Oh, già fatto? Stupidi ninja, non sono stati in grado di risolvere un semplice indovinello. Oh beh... > si avvicina alla prima donna che vede, dal pancione si può intuire che sia incinta < ...allora faccio fuori loro e andiamo al prossimo obiettivo. > sfila la katana, ancora da' le spalle ad Hiashi trasformato, che potrà e dovrà fermare quel principio di carneficina, solleva il braccio ed è poco il tempo che ha lo Hyuga prima di interromperlo. [Hiashi: 2/4 prima che l'uomo attacchi l'ostaggio | Sempre turni liberi | 1:00 | 15 minuti al primo, 10 agli altri due]
[Distanza: Hiashi-Avversario 5 mt | 8 mt Hiashi-Ostaggi]
Nella testa del moro partono le peggiori imprecazioni che una lingua umana abbia mai potuto riuscire ad esprimere talmente imbarazzanti da far imbarazzare Belzebù. C'è da dire però che il proprio inganno sembra aver funzionato tanto da riuscire a passare agli occhi del nemico come l'alleato jonin che si trova invece all'ingresso con i propri compagni. Ciò che però sperava il genin non avviene tanto che quel nemico non solo non lo segue ma addirittura comincia ad avvicinarsi agli ostaggi con tutta l'intenzione di cominciare a farli fuori uno ad uno prima di passare al prossimo obiettivo. Sarebbe interessante riucire a sapere quale sarebbe il prossimo obiettivo ma la salvezza dei civili è prioritaria. Il ventenne ha un vantaggio importante da sfuttare: il nemico gli dà le spalle in questo momento e ciò gli permetterà di agire in "relativa" scioltezza. Lascia disattivare la tecnica della trasformazione comincia a sbilanciare il peso del corpo in avanti e porta la muscolatura in contrazione per cercare di lanciare la gamba destra frontalmente per cominciare ad avanzare in un tentativo di corsa quanto più velocemente e silenziosamente possa riuscire a fare provando a prestare particolare cura ad ogni passo che poggia sulla pavimentazione. Cercherebbe di avanzare fino a mezzo metro di distanza alle spalle del nemico, leggermente spostato alla propria sinistra. Prova a prestare particolare cura all'ultimo passo in avanzamento che porta col sinistro che cerca di poggiare a terra con sicurezza. Il tronco carica il colpo ruotando in senso antiorario e la braccia si sollevano e quando è alla distanza desiderata, sempre che ci arrivi, cerca di assestare il colpo con il busto che ruota in senso orario. Le braccia lo seguono e si muovono lungo una traiettoria orizzontale da sinistra a destra. Sono entrambe piegate con la destra chiusa a pugno e la sinistra che avvolge la mano destra, il colpo cerca di essere portato col gomito destro al cranio avversario, poco sopra l'orecchio sinistro. Il braccio sinistro accompagna il colpo a dargli forza. Qualora il colpo vada a segno il nemico sarà probabilmente sbilanciato o disorientanto per cui cercando di non dargli sosta il moro proverebbe a raggiungerlo ancora una volta provando a rimanere alle spalle dell'uomo e con la destra cerca di afferrargli il polso destro per torcerlo e fargli lasciare l'arma, sempre che sia tenuta nella mano destra altrimenti i movimenti avverrebbero a sinistra. E contemporaneamente con il braccio libero proverebbe ad avvolgere il collo del nemico cominciando a stringere forte. Si curerebbe di non piazzarsi a gambe aperte dietro il nemico ma leggermente voltato di lato <Qual'è il prossimo obiettivo?> non avendo ancora perfettamente chiaro l'ammontare di chakra che questi possiede cerca di stabilirlo con esattezza grazie alla sua ampissima visuale [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Byakugan][Chakra 24/30][Tentativo avvicinamento + attacco + eventuale secondo avvicinamento + secondo attacco] [Interno Bunker] Dolore, urla e sangue che sgorga dalla carne del bambino. Non attende le risposte del folle, sta già riflettendo su cosa fare... la logica, la semplice coppia dei colori se ce n'è una vuol dire che c'è pure la sua gemella. Proprio perché le scatole son state erroneamente etichettate. Scuote il capo, quasi decidendo di non ascoltare quelle del folle. <Basterà allora estrarre una sola sfera... Da...>. E si avvicinerebbe alla scatola con l'etichetta Bianco Nero. Guarda il folle e sorride. <Esattamente>. <La mia scelta ricade su questa... La scatola che dovrebbe contenere la sfera bianca e la sfera nera. il che, mi porterebbe a due soluzioni... a seconda del colore estratto. Poiché dato che la scatola è stata dichiarata come erroneamente etichettata, se estrarrò una pallina bianca...>. Ed andrebbe ad infilarvi la mano per cercare con i polpastrelli la prima sfera che riesce a toccare, estraendola. Continuando a parlare. <Vorrà dire che la scatola conterrà la coppia di sfere bianche. Mentre... Quella che reca la sigla Bianco Bianco conterrà la coppia di sfere nere e... quindi...>. E si rivolgerebbe nuovamente al folle, andando a guardare il bambino tenuto in ostaggio con un sorriso sebbene celato da quella "maschera" di materiale traspirante ed elastico, che però si riflette negli occhi quasi "sorridenti". <Ciò ci porterà per esclusione alla scatola avente come etichetta riportante Nero Nero che conterrà la coppia mista>. Un sospiro nello scrocchiar il collo, lentamente. <Stesso ragionamento va applicato se la sfera che si estrae è nera... BN contiene NN, NN contiene BB e BB contiene BN>. E dopo aver detto questo, decide di posar lo sguardo sulla sfera che ha ancora in mano, con la speranza che il suo ragionamento sia giusto. Resta ancora altamente scettico del fatto che quell'uomo li lascerà andare via, chi fa gli indovinelli li fa perché ama vedere lo sguardo perso di chi cade nella loro trappola, gioisce del loro fallimento. Ma allo stesso tempo, odiano quando vengono sconfitti. Non dice altro, si limita a posar lo sguardo sulla sfera che ha in mano... In fin dei conti ha fornito entrambe le possibili risposte. Qua non si tratta di barare. Ma teme per la vita del bambino, teme che questa sconfitta nuoccia più a lui che ai due ninja. Attende dunque, con il cuore che gli batte forte in petto... ha la voglia di uccidere questo folle. Ma sa che non ha neanche l'1% delle abilità dell'Enigmista. Ma vorrebbe tagliargli la gola e guardarlo negli occhi mentre la vita gli scivola via dal corpo. [Equip: Kunai x1 - Guanti Ninja x1 mano sx][Chakra 10/10] [Interno Rifugio] Il Doujutsu funge ad intermittenza. Alle volte riesce a dargli una visione chiara, e altre volte perde d’efficacia, proprio come ora. Lo sguardo diventa… strano, come se se la stesse prendendo con se stesso. Deve assolutamente avere più affinità coi suoi occhi, deve allenarsi. Ma non è questo il momento. Digrigna i denti mentre ascolta le parole dell’uomo. Diciamo che gli indovinelli son piuttosto bastardelli, soprattutto ad un’ora del genere. Ma comunque, presta particolare attenzione ad ogni singola parola dell’uomo, le risposte ma, soprattutto, spalanca gli occhi contornati da quelle grosse vene quando l’uomo infilza il bambino alla schiena. Fa un passo in avanti, come a volerlo fermare, ma non può, se si avvicina farà fuori entrambi, e quindi può soltanto tentare di calmare quel folle. <No! Fermo, fermo!> Il piede destro si sposta in avanti, come a voler raggiungere l’uomo, ma si blocca in quella posizione, non potendo fare altro. Strano come proprio Hidashi dica una cosa del genere. Di solito dalla sua freddezza non traspare nulla. Bhe, forse ha bisogno soltanto dei giusti motivi per farla vacillare. Per la seconda volta, l’uomo infilza di nuovo il bambino col Kunai, che emana urli agghiaccianti. <Basta! Una sola estrazione, abbiamo capito!> Getta un’occhiata ad Atheru. Cosa dovranno fare? Intanto cerca di elaborare una soluzione. Il tizio ha detto che per raggiungere la soluzione, è necessaria una sola estrazione. Una sola estrazione porterà alla soluzione? Sì, e lo illustra Atheru in modo perfetto, o almeno secondo il suo ragionamento. Non fa una piega, non c’è che dire, ma sarà giusto? Lui, intanto, cerca di muovere qualche silenzioso, piccolo e innocuo passo verso le scatole e quindi avvicinarsi di più all’uomo. Magari potrà essere più reattivo qualora dovesse fare qualcosa, riducendo la distanza di un paio di metri. Ha una visuale perfetta sulla sfera, senza contare quella del Byakugan, anche se ora va a scrutare l’espressione dell’uomo, cercando di cogliere qualcosa in essa, restando in tombale silenzio. [Chakra ON: 16/20] [Byakugan] [Equip] [Fuda con tronchetto, Kunai (x1) con carta bomba, fumogeno (1x), bomba luce (x1). Kunai semplici (x3) Shuriken semplici (x3)]tira un D100 e fa 62
Il pazzo ascolta le deduzioni dei giovani, giuste o sbagliate che siano. Annuisce lentamente, mentre sangue continua a scorrere lungo la schiena del bambino, la sua pelle si fa pallida, gli occhi vitrei si socchiudono, il corpo ricade a peso morto a terra, lasciato dal folle che si alza e comincia a battere le mani. La pallina nelle mani di Atheru è bianca ed il suo ragionamento coincide perfettamente con la soluzione effettiva dell'enigma. < Bravi, bravi... > sorride, a tratti sbuffa, si volta nell'altra stanza e scuote la testa, come se sapesse cosa è successo. Hiashi intanto si è avvicinato, ha attaccato l'uomo armato e ora ce l'ha "in pugno" per così dire. < Ma che- Io non so niente! > biascica il tipo. Intanto il pazzo, l'enigmista, che dir si voglia si rivolge ai due che hanno giocato con lui < Non fate troppo caso a me, ora andrò via. Lui è vivo, l'ho lasciato andare come promesso, ma non avete visto ancora nulla di quanto so fare. Magari avremo altre occasioni. > sorride ancora, fa un inchino ai due, come un attore che ha appena terminato la propria esibizione a teatro. Ora andrebbe ad affacciarsi nella stanza occupata dall'altro Hyuga, quello più esperto < Sto andando via, ci tenevo a salutarti e, uhm... > osserva il suo alleato, preso in contropiede da Hiashi < ...stupido, inutile e idiota. Nemmeno meriti la morte spettacolare che ti darebbe questo giovanotto. > Apparentemente non fa nulla, ma entrambi gli Hyuga potranno da lui vedere una fortissima onda di chakra librarsi dalla sua testa e dirigersi all'alleato houjutser. Un attimo, un solo istante ed il cervello gli si frigge. Viene preso dalle convulsioni, la bava gli decora la bocca, prima che la vita lo abbandoni del tutto. Fatto questo il pazzo, semplicemente, sparisce in una nuvola di fumo. Una prova di forza, il poter andare via così anche nella sconfitta. Tutti gli ostaggi sono troppo scossi per parlare o muoversi, tranne una coppia, una donna ed un uomo che si catapultano fuori dalla stanza, ad andare a soccorrere quello che cominciano a piangere come figlio loro, ancora respira, ma chissà per quanto senza ricevere cure mediche. [END FATO | Voglio le vostre end in tempi molto rapidi.]
[Interno Bunker] Quel che accade dopo è molto strano, va contro la sua logica. Ma il folle se ne va e lascia il bambino. Si affaccia dunque all'altra stanza e frigge la testa del suo stesso alleato. Atheru socchiude gli occhi ed espira lentamente, scuotendo il capo... Un'occhiata verso Hidashi. <Bene... Non è andata così male, vero?>. Si avvicina dunque al bambino soccorso subito dai genitori. <Prendetelo, vi scorto fino al villaggio così che lui possa ricevere le cura appropriate>. Infatti non attenderà il ritorno caposquadra, si limita a dire a Hidashi. <Di al nostro caposquadra che ho scortato i genitori del bambino sino al villaggio. Ottimo lavoro, spero in una prossima missione con te>. E detto questo andrebbe ad estrarre il kunai per poi avviarsi verso la voragine del bunker, laddove prima v'era una porta seguito dai genitori del piccolo, tenuto in braccio dalla madre... probabilmente svenuto per la paura e per il dolore. [End] Il genin sembra essere riuscito a prendere alla sprovvista il proprio nemico tanto da ridurlo selza troppa difficoltà all'impotenza che lo ha posto in una situazione di relativa superiorità rispetto ad un nemico che dice di non sapere nulla. Una smorfia sul volto del rgazzo, sapeva che non avrebbe parlato ma ci sperava. Ha quindi intenzione di continuare a stringere il collo fino a quando non lo sentirebbe svenire per poterlo interrogare in un'alta sede... più opportuna. Ma ecco che torna il Jonin dell'ingresso e prima che il ragazzo possa fare nulla il cervello gli viene fritto <NOOOOOO> urla ma invano perchè non ha modo di reagire a quel potentissimo attacco che stronca la vita di quello che poteva essere un ostaggio importante. Il nemico se ne va e la situazione sembra tornare tranquilla, tranne che per due civili che schizzano via come schegge. Il genin dopo essersi assicurato che tutti stiano bene cercherebbe di portare via il corpo dell'houjutser ed una volta ricongiuntosi con i compagni cercherebbe di far ingoiare un tonico coagulante al bambino prima di affidare lui ed i genitori ad Atheru ed Hidashi affinchè lo portino in ospedale quanto prima. Quanto a se beh, fino all'arrivo dei rinforzi cercherebbe di rimanere in zona, nascosto poco lontano dall'uscita dove cercherebbe di perquisire l'uomo privandolo di qualsiasi cosa gli sia utile, anche le armi ed infine proverebbe a prendersi il suo capo come souvenir [End]Hiashi usa Tonico coagulante!
[Interno Rifugio] Il tempo senza non passare mai da quando Atheru ha dato quella che secondo lui è la soluzione dell’enigma. Gli attimi scorrono lenti, così come il respiro si mozza, divenendo irregolare, quasi manca. Non vorrebbe che quel bambino crepasse, soprattutto per… un gioco. Uno stupido gioco. Non si gioca con la vita delle persone. Se devi ammazzarlo fallo e basta, ecco. Ma un peso sembra andare via quando il folle enigmista dichiara che la soluzione è corretta, anche se il bambino si accascia a terra socchiudendo gli occhi. Il respiro torna regolare, più o meno, mentre osserva ogni movimento di questo nel più assoluto silenzio. La sfera era bianca, comunque. Segue il tizio che si avvia nell’altra stanza, proprio dove c’è Hiashi anche se, il Byakugan è ritornato a funzionare e quindi potrebbe anche vederlo dalla posizione in cui è ora. Ma no, lo segue. Se attacca Hiashi? No, fortunatamente non lo fa, vuole soltanto salutare il suo alleato. Ma Anzi, voleva salutare il suo alleato. Hiashi a quanto pare ha messo alle strette l’Houjutser, e il folle enigmista sembra scontento. Ma intanto, Atheru si rivolge proprio al giovane Hyuga. Lo squadra, restando piuttosto sulle sue. <Mh, bella mossa. Ci penso io. > Ovviamente a quello che ha detto. Grazie al Byakugan, può vedere un’enorme ammontare di Chakra partire e svilupparsi dalla testa del pazzo fulminato e… nulla, fulminato ci finisce l’Houjutser. Riesce chiaramente a vedere l’onda partire e raggiungerlo. Due civili schizzano fuori, e successivamente, Hida seguirà l’ordine di Hiashi, così come impartito. <End>Alla prossima!