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Un incontro esplosivo

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con Rasetsu

23:24 Rasetsu:
  [Cattedrale] La Cattedrale è un luogo nel quale il Rosso comincia a trovarsi a suo agio. Non lo avrebbe mai detto, un mese prima. E' stato ad Otogakure. Non è stato divertente. Non ha trovato Bahaa, il ché l'ha reso irascibile. Durante il tragitto, ha cercato ogni modo per causare rogne, per uccidere, per far del male. Non si è curato minimamente del fare e dire altrui. E' arrabbiato con se stesso. Si porge domande, ma non riesce a darsi risposte concrete e questo gli dà ancor più fastidio. Non si trova all'interno della Cattedrale, bensì all'esterno, sugli scalini che conducono all'ingresso della stessa. Precisamente, è appollaiato sugli ultimi tre, verso l'alto. I glutei son poggiati sul primo, mentre le piante dei piedi, superato il secondo, si poggiano sul terzo gradino. Gli abiti indossati son i soliti scuri ed eleganti, in un certo senso, che indossa sempre. Difatti, son formati da una camicia bianca, i cui primi bottoni sono stranamente aperti. E' insolito, poiché li tiene ermeticamente chiusi fino al collo. E' sgualcita, seppur questo dettaglio sia in parte nascosto dal gilet nero e dallo spolverino rosso scuro - poco di più rispetto ai capelli - il quale tocca il suolo. A coprire le inferiori leve, ha un paio di pantaloni anch'essi totalmente neri. Ad interrompere quell'oscurità, quei colori così bui, vi sono i di lui capelli. Rossi come il fuoco gli circondano il volto, scendendo fino al fondo schiena, adagiandosi persino sul terreno. Non ha intenzione alcuna di tagliarli. Ormai, ha deciso così. E quando decide una cosa, è talmente testardo da volerla per forza. Così come vuole Bahaa. Ma quando non si riesce ad avere ciò che vuole, nonostante si lotti fino alla fine? Cosa si fa? Ci si arrende? No. Si come Rasetsu, seduto lì, sulle scale della Cattedrale, a domandarsi se il Futuro che ha intravisto quel giorno, di Ronda al Centro di Kusa, possa accadere davvero. Come può accadere.. <..se è scomparsa?> Un pensiero detto ad alta voce, per metà. Le braccia poggiano al di sopra delle ginocchia, le quali sono divaricate. La schiena è arcuata in avanti, il volto rivolto verso gli scalini. Le labbra sono piegate, con gli angoli rivolti verso il basso. Digrigna i denti, furioso. Lascia ciondolare le mani in avanti, ma tra le stesse vorrebbe tanto avere la testa mozzata di qualcuno. Deve sfogarsi in qualche modo e non trova pace con se stesso. Ormai, nei di lui pensieri, non v'è altro che quella bambina. Un amore malato, nato dal fatto che questa sia riuscita a far ciò che altri, in tutta la sua vita, non hanno mai fatto. E, come al solito, è da solo. Non è per niente una novità. [Chakra ON]

23:40 Utente anonimo:
  [Esterno] Giornata faticosa quella di oggi? Chissà conoscendola si sarà allenata fino allo stremo delle sue forze con quella Shibuki che tiene legata dietro alle spalle, una grossa spada dalla lama completamente ricoperta di carte bomba, il cordino color mattone che svolazza ad ogni suo passo verso la cattedrale, unica cosa che le rimane del padre, oltre alla sua memoria su cui comunque non può contare troppo. Con il suo solito obiettivo, quell’idea di orgoglio che ormai la perseguita. Ma insomma è inutile perdere tempo parlando di quel cervello sempre più bacato. Cammina sicura ed orgogliosa nel buio della notte, rotto appena da qualche stella che flebile insieme alla luna illuminano appena il luogo permettendole di camminare senza il terrore di incorrere in buche o altri ostacoli. Dovrebbe ormai essere visibile al ragazzo sulle scalinate della cattedrale, mentre pian piano la sua figura prende sempre più forma; passando da un’ombra alla sagoma di una donna armata fino ai denti, come suo solito insomma ha riempito fino all’impossibile il porta oggetti legato alla coscia destra, poco sotto quei pantaloncini in jeans strappati che vanno appena a nasconderle le chiappe sode e appena sopra alle parigine in lana nera che la proteggono dal freddo. Una frusta portata proprio in uno dei passanti di quei jeans sul fianco sinistro, il porta spiedi invece, già accuratamente caricato, sta sotto a quella giacca del kimono rossa con dei fiori gialli lasciata aperta a mettere in bella vista l’abbondante seno coperto da una canotta nera e scollata fino all’inverosimile, sì ammettiamolo non lascia molto alla fantasia. A far da cornice a tutto questo oltre al visino da stronza infame che si ritrova ci sono i capelli rossi legati in una coda alta, sulla fronte una frangetta spettinata. Le punte sono state invece decolorate lasciando spuntare solo il biondo paglia. Ovviamente non ha un taglio ben definito, anzi sembrano poco curati e crespi. Gli occhi oggi sono dotato di un bel colore violaceo, a contrastare tutto il rosso nel suo corpo, probabile che quelle siano le uniche lenti che le sono rimaste, insomma a ognuno il suo modo per celare la propria identità, lei ha probabilmente scelto quello più stupido. Si regge senza problemi su dei sandali, con una bella zeppa, di legno e cuoio, sfila quasi ondeggiando i fianchi ad ogni movimenti[chakra on][equip][Porta oggetti con: 9 shuriken+ 4 carte bomba legate a kunai + 4 bomba luce + 2 bomba sensore+ 2 bomba mina + 3 kunai+ 1 tonico recupera chakra+ 2 fumogeni+2 rotoli contenenti: 20 spiedi,2 shuriken gigante,20 kunai, 3 kunai a 3 punte][shibuki][frusta][porta spiedi con 5 spiedi]

00:08 Rasetsu:
  [Cattedrale] Permane basso lo sguardo di lui. Rimira ogni piccola crepa di quelle scale. Le segue con lo sguardo, come se non avesse niente di meglio da fare. Ed, effettivamente, altro da fare non ne ha. Inutile persino ripiegare sui libri di Anatomia. Non riescono a tirargli su il morale. Tuttavia, son dei passi quelli che attirano maggiormente la sua attenzione. Difatti, lo costringono a rialzare il capo, focalizzando gli occhi verde-giallo sulla figura in avvicinamento. La schiena viene raddrizzata, ma neppure troppo. Mantiene quella posizione al quanto comoda precedentemente assunta. <Ehi.> La richiama, forse per far quattro chiacchiere. La scruta, dalla testa ai piedi. Involontariamente - ma neppure - gli occhi si soffermano sul di lei balcone. Ad ogni modo, non sente nulla. Non sente d'essere attratto da un corpo che, in altre circostanze, lo avrebbe già mandato su di giri. <Guarda che..> Cosa? Il tono è serio. Non sorride neppure. Tiene conservati i denti, il suo solito ghigno da quattro soldi. Non ha intenzione di metterlo in mostra, forse. <..forse hai sbagliato strada. Il bordello sta dall'altro lato del Villaggio.> E, come se non bastasse, distende il braccio destro in orizzontale. Lo solleva dal ginocchio, direzionandolo nella direzione opposta, verso destra. Allunga l'indice della relativa mano, indicando, per l'appunto, la zona da dover intraprendere. Sicuramente, son i vestiti a trarlo in inganno. Ma, in fondo, chi lo sa? Potrebbe anche essere una donnina allegra, una dai facili costumi. Potrebbe anche divertircisi assieme, in quel caso. Riabbassa, infine, il braccio. Le spalle permangono rilassate, gli occhietti, da dietro le lenti dalla montatura rossa, la scrutano dall'alto al basso. Non l'ha mai vista a Kusa. Ma.. Si sa, Rasetsu non è solito bazzicare così spesso per il sopracitato Villaggio. La maggior parte delle volte, tra l'altro, sta fuori dallo stesso e, nell'ultimo periodo, ha passato una bella vacanza ad Otogakure.. Divertente. Così divertente che avrebbe voglia di mettere a soqquadro ciò che rimane dell'insulso Villaggio del Suono. Infine, comunque, ne attende la reazione. [Chakra ON]

00:19 Utente anonimo:
  [Esterno] Continua con quella camminata avvicinandosi alle scale della cattedrale, gli occhi che vengono portati su di lui. Si avvicina ancora con quel suo fare sicuro e ondeggiante quando però il passo incontra il marmo della scala si ferma, le gambe vengono portate una accanto all’altra, appena divaricate così che a quelle parole lei possa semplicemente distendere la gamba destra e spostare il peso sulla sinistra che quindi rimane flessa, pronta per scattare e in tensione così da permetterle di reggere il peso del corpo senza farle perdere l’equilibro. Le mani di radunano sotto al suo seno, incrociandosi, il volto si piega appena dallo stesso lato sinistro, quindi il destro per il ragazzo, i suoi occhi non ci mettono molto a squadrare quella figura per cui la risposta dovrebbe arrivare abbastanza velocemente, giusto uno scarto di qualche secondo, istanti che le servono per mostrare un sorriso divertito e provocatorio, tipico insomma <me lo sai indicare così bene perché ci lavori?> già, di certo il viso fine, quei lunghi capelli sono dettagli che potrebbero tratte in inganno sul sesso dell’altro presente. Potrebbero esatto, ma non l’hanno fatto, è piuttosto sicura d’essere in presenza di un uomo, specie per la voce, ma mai si toglierebbe il piacere di prendere in giro qualcuno, giacché è scomparso l’uomo gatto, sì dai il poliziotto che era diventato il modo migliore per sfogare la sua noia <oppure ti piacciono le donne sfondate e lo frequenti spesso?> domanda lei senza mai cambiare posizione, la voce che melliflua indaga, si insinua in quel silenzio, il tono divertito <insomma credi davvero che possano sentire qualcosa? Sono sicura che con te fingano> sospira andando ora a far scivolare lo squadrando sulla figura altrui questa volta palesemente e molto lentamente, dall’alto verso il basso per far capire che lo sta giudicando con attenzione <beh, insomma> e nulla lascia cadere qualsiasi cosa avesse pensato di dire, ammesso che non fosse proprio quella pausa ciò che voleva dire [chakra on][equip][Porta oggetti con: 9 shuriken+ 4 carte bomba legate a kunai + 4 bomba luce + 2 bomba sensore+ 2 bomba mina + 3 kunai+ 1 tonico recupera chakra+ 2 fumogeni+2 rotoli contenenti: 20 spiedi,2 shuriken gigante,20 kunai, 3 kunai a 3 punte][shibuki][frusta][porta spiedi con 5 spiedi]

00:44 Rasetsu:
  [Cattedrale] Seduto, continua a guardarla. Non si alza, peccando, come al solito, di maleducazione verso ogni membro del mondo intero. Sono poche, in verità, le persone che hanno il suo rispetto. La ragazzina che ha di fronte, ovviamente, non rientra in quella stretta cerchia. Inarca il sopracciglio destro verso l'alto, ascoltandone la domanda con la quale risponde alla di lui affermazione. <No. E' perché forse ci ho intravisto tua madre.> Cominciamo bene la serata.. Le labbra, però, questa volta, si piegano maggiormente verso sinistra. Snuda i denti bianchi, affilati e sottili come lame taglienti. Una piccola risata gli scuote le spalle. Non è altissima come è suo solito fare ma, quantomeno, si presenta l'opportunità di farla uscir fuori. Alla seconda domanda della donna, si stringe nelle spalle. Non le darà una risposta affermativa né una negativa. Sta di fatto che prosegue nell'ascoltar affermazioni e provocazioni che già s'aspettava di ricevere. <Vuoi provare, ragazzina?> Chiede, tenendo gli occhi fissi su di lei. La scruta dall'alto al basso, come a volerla osservare meglio. Lo ha già fatto, però la vista del di lei corpo non è affatto così male. Non fosse per quel caratteraccio.. Nonostante, però, abbia ovviamente cominciato lui a fare lo stronzo. <Non ci perdo niente ad usufruire del tuo bel corpicino su queste scale.> Ghigna ancora, lasciandosi sfuggire una risatina decisamente più forte della precedente. Effettivamente, il pensierino ce lo sta facendo via via che l'altra gli risponde in quel modo. D'altro canto, non si farebbe scrupoli a far una cosa del genere. Non lo afferma, ma quando non ha niente da fare, tralasciando i suoi studi e il ''Doppio Lavoro''.. il giretto nei locali a luci rosse, se li fa veramente(?). <..Allora?> Vuole invitarla a rispondere, a replicare come ha precedentemente fatto, ovviamente. Allunga entrambe le gambe in avanti, come a volersi stiracchiare. Ancora non si erge in piedi, aspettando forse che sia l'altra ad avvicinarsi ancora, salendo man mano gli scalini che li separano. [Chakra ON]

00:57 Utente anonimo:
  [Esterno] Raddrizza il capo a quella prima frase, le labbra che si incrinano verso il basso, eliminando quel sorriso, gli occhi che di base rimangono inespressivi a causa delle lenti e la destra che ora va davanti alla sua bocca <oh> il tono sembra triste, mentre lui ride lei pare esserci rimasta davvero male, le hanno insultato la madre, l’unico membro ancora in vita, la donna che scegliendo di sacrificare i suoi fratelli le ha salvato la vita, insomma dovrebbe..no. Una risata divertita esce ora dalla sua bocca mentre la destra torna sotto al suo seno <sai ci sarei rimasta male> ammette <se le tue non fossero battute da bambini immatura> sorride continuando con quell’atteggiamento pieno di sé, superiore <mi hai insultato la mamma> e imita il tono dell’”oh” di prima, questa volta però senza l’espressione facciale a dar peso a quella teoria che l’avrebbe vista offesa, così come per sottolineare che lo stava solo prendendo in giro. A quelle parole quindi si limita ad estrarre la Shibuki. La destra che si sposta verso l’impugnatura così da andare ad estrarla, la punta andrebbe a sbattere a terra accanto al suo piede destro, un tonfo sonoro e secco, segno del controllo che ha su quell’arma <e che dici dopo aver provato ad avermi ti va anche di esplodere?> sorride appena facendosi grossa per quell’arma <ho avuto uomini veri fin ora, uno come te non potrebbe che farmeli sembrare ancora più> cerca il termine adatto alzando appena lo sguardo <virili?> domanda abbassando sul rosso lo sguardo <bravi?> sorride rimanendo lì, nonostante la spada sguainata non pare aver alcuna intenzione bellicosa, insomma si sta giusto vantando della sua appartenenza agli spadaccini della nebbia, sta sottolineando come per suo volere possa far saltare in aria un villaggio intero solo brandendo quell’arma, che poi ancora non sia riuscita a padroneggiarla al meglio diciamo che è un dettaglio che nasconde anche a sé stessa [chakra on][equip][Porta oggetti con: 9 shuriken+ 4 carte bomba legate a kunai + 4 bomba luce + 2 bomba sensore+ 2 bomba mina + 3 kunai+ 1 tonico recupera chakra+ 2 fumogeni+2 rotoli contenenti: 20 spiedi,2 shuriken gigante,20 kunai, 3 kunai a 3 punte][shibuki][frusta][porta spiedi con 5 spiedi]

01:14 Rasetsu:
  [Cattedrale] Il sorrisone s'allarga ulteriormente sul suo viso, andando da un orecchio all'altro. Continua a tenerla sott'occhio vigile. <Oh, suvvia.. Sarebbe stato infantile da parte tua qualora te la fossi presa.> Si stringe nelle spalle, poggiando le piante dei piedi a terra. Così facendo, imprime forza nelle inferiori leve, affinché possa drizzarsi in piedi. Le mani poggiano sulle rispettive ginocchia, la schiena viene raddrizzata. Una volta in piedi, il braccio destro si piega, portando la mano ad aggiustarsi lo spolverino indossato. Nel frattempo, la donna sguaina la Spada, la Shibuki. Lui non è un gran patito di armi e, d'altro canto, non conosce neanche la giovane così tanto da ricollegarla agli Spadaccini della Nebbia. <Metti apposto quell'arma, ragazzina. Siete così odiosi voi Spadaccini..> Sbuffa, piegando il capo verso la spalla mancina. Effettivamente, non è la prima volta che si trova contro qualcuno che cerca di minacciarlo con una Spada. <Esplodere? Oh, magari esploderai tu quando-> Meglio omettere simili particolari, anche perché, nell'istante immediatamente successivo, prima che possa effettivamente portare a compimento la frase poc'anzi cominciata, ne ascolta quella successiva. <Non puoi affermare cose di cui non puoi esserne certa.> Scrolla le spalle, compiendo un singolo passo, il destro. Scende di un gradino, lasciando che il peso gravi maggiormente sulla destra, la quale viene però repentinamente raggiunta dalla speculare sinistra. <In fondo..> Un sorrisetto malizioso quello che sul di lui volto s'allarga, come se non fosse abbastanza. <..non hai mai provato me.> Né, teoricamente, vorrebbe mai farlo. Ma è troppo ottuso per capirlo. Oppure, lo ha capito eccome ma, adorando le sfide ed essendo un testardo di natura, preferisce continuare su quella stessa lunghezza d'onda. Già se l'immagina lì, davanti a lui, che offre il suo corpo a lui. Già se l'immagina mentre lui 'vince' questa battaglia di insulti. E.. se proprio vogliamo dirla tutta, forse sta divagando fin troppo con l'immaginazione. [Chakra ON]

18:09 Utente anonimo:
  [Esterno] Non smette di tenerlo d’occhio anche ei, più che altro per fissarlo con quell’atteggiamento superiore e da piccola stronzetta quale poi è davvero. Poggia completamente il peso sulla Shibuki andando ad usarla un po’ come perno, il baricentro che quindi si sposta su quel lato e le gambe che si incrociano punta del piede sinistro poggiata a terra, tallone di quel sandalo che sfiora la sua gamba destra. Se ne sta lì con quello sguardo altezzoso a fissarlo, per quanto se la meni e abbia sguainato la spada non sembra davvero minacciosa, non c’è nulla in lei che possa far insospettire, è estremamente calma, disinteressata quasi, insomma lei sta solo giocando con quel ragazzo strano <oh> sorride <vorresti dirmi che ne hai incontrati tanti di veri Spadaccini?> già non basta avere una qualsiasi spada per poter utilizzare quell’appellativo, per essere dei veri spadaccini, beh averne una di quelle della nebbia, che per inciso non tutti possono avere. Tutto un modo per far lievitare ulteriormente il suo ego, parliamone, non è che questa differenziazione sia stata fatta casualmente, a seconda di quello che le conviene il metro di giudizio cambia, come è giusto che sia <eppure sei ancora vivo e con una faccina pulita> sorride, lo fissa senza mai abbassare gli occhi, con quello sguardo sempre freddo e distaccato a causa delle lenti a contatto che, insomma, distorcono parecchio l’espressività di una persona, ma ha bisogno di restare nell’ombra ancora un po’, nessuno deve riconoscerla, fino a quando non avrà capito che parte di famiglia sterminare è costretta a recidere ogni singolo filo che possa unirla a Jinto, Zico e Hajime Oboro. I suoi capelli rossi ondeggiano appena quando lei con un gesto secco del capo va a scostare un ciuffo di quella frangetta che le era finito nell’occhio causandole fastidio, un gesto che appare come estremamente altezzoso, stizzito, quasi lei si mettesse un gradino sopra a tutti quanti; idea effettivamente non così errata ma non è il momento per approfondirla <credo stessi cercando una battuta sconcia ma sei così triste che oltre a non far ridere sembra che tu non abbia avuto il coraggio di portarla a termine> ed è così che risponde alla sua ultima affermazione <ma pretendo troppo io, sei ancora un ragazzino dovrei essere più indulgente> sorride ancora, come il gatto con il topo osserva tutte le sue reazioni, lo guarda senza mai staccargli di dotto le sue iridi, curiosa e divertita al tempo stesso, in quella notte non ha altro da fare effettivamente[chakra on][equip][Porta oggetti con: 9 shuriken+ 4 carte bomba legate a kunai + 4 bomba luce + 2 bomba sensore+ 2 bomba mina + 3 kunai+ 1 tonico recupera chakra+ 2 fumogeni+2 rotoli contenenti: 20 spiedi,2 shuriken gigante,20 kunai, 3 kunai a 3 punte][shibuki][frusta][porta spiedi con 5 spiedi]

18:45 Rasetsu:
  [Esterno] Gli occhi giallo-verdi non si spostano dal di lei volto. E non solo da quello. Scendono verso il basso e poi risalgono. La scrutano, ne osservano le varie.. curve. Per un istante, lascia ch'ella parli, dica e faccia ciò che vuole. In quel breve attimo, sembra essere tornato nel suo mondo. Finalmente, la mente pare essersi svuotata dal pensiero di Bahaa. Ma quanto può durare? Il tempo che l'altra gli tiri un calcio nelle palle e tornerà ad essere da solo, come il cane che è sempre stato. Come il solito Mostro che tutti non vogliono avere tra i piedi e che cacciano via. Vi è ormai abituato, senza alcun dubbio, ma non può negare che, dentro di sé, sotto sotto, gli dia ancora tremendamente fastidio. Le spalle restano rilassate, mentre torna a guardarla negli occhi. L'angolo destro delle labbra si solleva, mostrando, come sempre, quei denti bianchi ed affilati. <Cosa stavi dicendo, bambola?> Sì, l'ha totalmente ignorata, perciò non risponde alla di lei prima domanda. Non lo sta neanche facendo apposta. Il sorrisetto si amplia ancora, scendendo un singolo gradino. Non avanza poi chissà quanto, praticamente. Scrolla le spalle alla successiva affermazione di lei, allargando le braccia verso l'esterno. Esse vengono mosse dall'alto al basso, mentre piega al contempo la testolina verso la spalla mancina. <Cosa vuoi farci? Sarò anche 'triste' come dici..> Le braccia vengono riabbassate, negli occhi sbrilluccica un'insana luce. Si sa.. La Follia in quell'uomo divampa. Resta sopita per poco, ma poi torna più forte e vivida che mai. <..ma so come far godere una donna, so come renderla una vera donna.. Niahahaha!> Ride, come suo solito, in quel modo così sguaiato. <Potrei persino costringerti con la forza..> Aridaje. Non s'arrende. Diciamocelo.. è un tipo molto testardo che non getta la spugna facilmente. <E poi.. Mi sembri una di quelle sgualdrine che la dà via subito.> Compie un altro passettino. Scende un altro scalino. Muove la gamba sinistra, scende un ennesimo scalino. Ne mancano appena tre o quattro prima che possa arrivare a pochi centimetri da Kaguya. Il suo sguardo la sta sfidando o, quantomeno, è ciò che lui stesso vorrebbe. <Perché adesso fai la Difficile?> Quando l'avrà fatto esplodere, forse capirà l'errore compiuto(?). Ma, fino ad allora.. può ritenersi tranquillamente un masochista che cerca chi possa suonargliele. [Chakra ON]

18:59 Utente anonimo:
  [Esterno] Sembra quasi divertente il tentativo dell’altro di offenderla o averla, peccato stia riuscendo male in entrambe e cose, non c’è parola che viene minimamente presa in considerazione da lei, né quella domanda, né il fatto d’essere stata ignorata, è davvero difficile farla arrabbiare o scattare, specie quando si sta limitando a giocare, un sorriso che non sparisce da quel volto, alza gli occhi al cielo per poi ridacchiare <bel tentativo> unica risposta alla prima domanda, non può nemmeno concepire che qualcuno non le dia attenzione, è ovvia quindi la finzione altrui, almeno quella che lei crede sia solo una messa in scena per non saper rispondere alle provocazioni. <ti sento parlare proprio come un bambino che si fa grosso> replica lei a quelle prime frasi, che le dia pure della sgualdrina, infondo non ha tutti i torti con chi ha abbastanza fascino non fa la preziosa, ma dire che lui si limiti a non affascinarla è poco. Ed eccola quell’ultima fastidiosa frase, quel maschilismo latente, quel voler mostrare più potere. Oh sì lei può giocare ma è vero che il contrario non vale assolutamente. Ed ecco che quindi una volta che l’altro si è avvicinato lei va a divaricare appena le gambe, così da avere un appoggio solito e soprattutto da poter spostare il baricentro, mentre quindi torna a bilanciarsi la sua arma viene alzata dal braccio destro, dal basso verso l’alto andrebbe a muoversi, per essere infine parallela al terreno, la lama rivolta verso quell’uomo ma soprattutto verso la sua gola. Ed è infatti nelle vicinanze di quel collo che andrebbe ad arrestarsi. Così con l’arma decisamente vicino al lato sinistro del collo di Ryuuma. Non avvisa, lei continua a sorridere imperterrita mentre lui si avvicina, in silenzio e strafottente come al suo solito senza reagire <k> si limiterebbe a sillabare lenta <a> è chiaro cosa stia per fare e il rosso dovrebbe capirlo abbastanza velocemente dato che si tratta proprio di una spada ricoperta di bombe <i> ed è pronunciando quest’ultima lettere che scoppierebbe. Sì a ridere dato che non aveva infuso alcun chakra nella sua lama. Una risata strafottente, superiore, divertita, lo guarda dall’alto in basso nonostante la sua altezza certo non proprio esagerata, anzi, l’unica cosa che le permette quell’atteggiamento e di tenere quel tipo di occhiata è l’ego, l’unica cosa ad essere davvero spropositato in lei, spada a parte[chakra on][equip][Porta oggetti con: 9 shuriken+ 4 carte bomba legate a kunai + 4 bomba luce + 2 bomba sensore+ 2 bomba mina + 3 kunai+ 1 tonico recupera chakra+ 2 fumogeni+2 rotoli contenenti: 20 spiedi,2 shuriken gigante,20 kunai, 3 kunai a 3 punte][shibuki][frusta][porta spiedi con 5 spiedi]

20:09 Rasetsu:
  [Esterno] Ignora le primarie parole di lei, nuovamente. Ha fatto sì che queste diventassero inutili. Nota quei suoi gesti, l'alzar dell'arma, il pronunciare e lo scandire di quelle tre semplici lettere. Ma non si spaventa. Non sarebbe da lui per spaventarsi per qualcosa del genere. Resta immobile, davanti a lei, con la lama a sfiorarne la pelle, ad avvicinarsi al lato sinistro. <Se colpisci la gola, potresti sporcarti di sangue. Sai quanto ne esce da una ferita del genere?> Come una fontanella, zampilla ad ogni battito cardiaco, fino all'esaurirsi prima dell'uno e poi dell'altro.. Solleva solo il braccio destro. Nel farlo, la manica scivola verso il basso, liberandone il polso pallido, coperto però da innumerevoli tagli, innumerevoli cicatrici, disposte l'una sull'altra. Alcune sono piccole, altre sono mediamente grandi. Alcune verticali, altre orizzontali od oblique. Porta il polso al labbro, mentre i denti vanno a serrarsi attorno alla pelle stessa, già martoriata. Ma ha le conoscenze mediche dalla sua parte. Sa dove tagliarsi, senza rischiare di morire dissanguato. E, difatti, stacca un pezzo di pelle, facendo fuoriuscire del Sangue, diverso totalmente da quello che un normale essere umano potrebbe avere. Nel mentre, richiama a sé quell'energia che gli è stata donata. Quell'energia che non sapeva di possedere e che 'Kokketsu-sama' ha fatto sì si risvegliasse. Gli occhi si scuriscono, divenendo totalmente gialli, ma di un giallo sporco.. Dai condotti lacrimali, scendono, difatti, due lacrime scure, nere come la notte. Solcano le di lui guance, partendo dall'alto, dalla palpebre inferiore e scendendo fino al mento. Due linee. Il Chakra Suiton, difatti, va a legarsi col proprio Sangue, ormai non più rosso, bensì totalmente nero. Il braccio viene abbassato, seppur alle estremità dello stesso e degli altri tre arti - sia superiori che inferiori -, vanno a formarsi delle piccole goccioline di sangue, affinché possa usare quelle per usufruire del proprio potere in modo del tutto libero. Infine, vi è un alone che si libera attorno a lui. Lo circonda interamente, come se fossero delle piccole cicatrici in quel nuvolone tutto nero.. ma trasparente. Sembra come se si sia avvolto in una mantella trasparente, poiché non limita in alcun modo la visuale a Kaguya, né lo nasconde. Ha sfumature nerastre, violacee.. ma non è altro che il proprio Chakra che viene esternato in quella forma. <Vuoi fare la cattiva?> Domanda, mentre le labbra si piegano in un ghigno molto più accentuato del precedente. <Posso essere più cattivo di te, se lo voglio.> Una risata, piccola, ma profonda. Gli occhietti si assottigliano, le zanne vengono messe in bella mostra, bianche e affilate come rasoi. Non ha paura. Non ne ha mai avuta. Agisce per impulso e non sarà quella Spada, quelle Bombe, quel.. "Kai" a farlo indugiare. Ragiona secondo delle proprie regole, secondo dei propri perché. Non ascolta il dire altrui, in nessuna maniera. [Chakra: 79/80][Innata Kokketsu lv.2]

20:50 Utente anonimo:
  [Esterno] Non ha fatto esplodere nulla proprio come detto prima, non era sua intenzione sprecare carte bomba nel bel mezzo di una guerra, per il momento le sue sono riservate solo ai nemici, fa quello che le va come e quando le va vero ma devo ricordare anche a sé stessa che ha l’onore della sua famiglia sulle spalle, deve proteggere quel nome. Sorride quindi resta solo lì a fine risata con il sorriso stampato sul volto <ti sembro una a cui piace sporcarsi di sangue forse?> replica ancora una volta lasciando correre velocemente lo sguardo sulla lama tesa ma comunque appena poggiata. Ed ecco ora l’altro andare a ferirsi, ignora il braccio e i vari tagli, non le interessa proprio, insomma mica resta lì a farsi commuovere da tutti i masochisti del mondo. Ad ogni modo mentre vede quel richiamo la sua mente corre velocemente ad una compagna di missione, la migliore mai avuta in realtà, l’unica donna che comprende appieno il suo modo di combattere e con cui riesce a coordinarsi senza problemi. <bambolina> mormora lei per tutta risposta, un nomignolo che le esce automaticamente, il sorriso che si amplia. Non conosce benissimo quel potere ha solo capito che ha a che fare con il sangue e proprio a causa del consiglio di quell’uomo e della sua naturale inclinazione verso la conservazione della specie ora andrebbe a concentrare il suo chakra, senza batter ciglio andrebbe semplicemente a portare il suo chakra verso la lama. Uscirebbe dai punti di fuga della sua mano destra, senza fatica quindi andrebbe a scorrere sull’impugnatura per poi insinuarsi sotto alle carte bomba, andando a contatto con il metallo, a questo punto andrebbe a legarsi a lui così che il chakra possa diventare parte integrante delle particelle del ferro con cui è costruita la Shibuki. Senza che ad occhio nudo cambi davvero qualcosa, se non un leggero riflettere della luce dorato, comunque nascosto dalla carte delle bombe che ricoprono tutta la lama, lei si limiterebbe ad andare ad arrotondare il filo dell’arma così da renderla momentaneamente innocua, almeno per quel che riguarda i danni da taglio così che l’altro non ne approfitti per ferirsi <se avessi voluto fare la cattiva saresti già saltato in aria> si limita a replicare, senza arretrare, nei cinque metri domina, questo lo sa. Lei ha quella spada perché si sta allenando per poter resistere alle esplosioni, una detonazione non potrà mai esserle mortale, non che si possa dire lo stesso dell’uomo davanti, è secondo questa concezione che non prende distanza <non trovi?> replica ancora, non lo teme, non lo considera al suo livello come non considera al suo livello nessun. Lei è stata battezzata dal dio senza volto, lei è nata come ninja di Kiri, lei è una spadaccina della Nebbia, è stato lo stesso Kazekage a consegnarle quell’arma, lei è figlia di Hijime Oboro, un grande combattente, un grande ninja. No lei è speciale, nata per vivere nel male senza sporcarsi, quando combatte non si ha a che fare solo con Kaguya ma anche con i suoi due fratelli e sono proprio loro che adesso reggono quell’arma, continua a sorridere, senza sfidarlo certo ma senza arretrare [chakra on][equip][Porta oggetti con: 9 shuriken+ 4 carte bomba legate a kunai + 4 bomba luce + 2 bomba sensore+ 2 bomba mina + 3 kunai+ 1 tonico recupera chakra+ 2 fumogeni+2 rotoli contenenti: 20 spiedi,2 shuriken gigante,20 kunai, 3 kunai a 3 punte][shibuki][frusta][porta spiedi con 5 spiedi]

21:03 Utente anonimo:
  [edit] [chakra:48/50][Zan No Ni]

21:42 Rasetsu:
  [Esterno] Dalle profondità della gola, emerge un'ennesima, profonda e roca risata. <Ah, non lo so..> Ribatte, prendendola come una vera e propria domanda, e non come una retorica. Ovviamente, non può rendersi conto di come la ragazza stia attivando l'Innata né, in vero, sarebbe riconoscerla. Takao non arrivò a mostrargli le sue capacità - qualsiasi esse fossero, dal momento che Rasetsu voleva anche altro(?) -, bensì lo minacciò soltanto, reiterate volte. Ha avuto più minacce il rosso in due mesi che chiunque altro. L'Innata Kokketsu, nel mentre, resta attiva. L'alone nerastro e violaceo si estende per circa un metro, in totale, in larghezza, coprendo per intero il corpo del giovane. Gli occhi si assottigliano, osservandola ancora. <Vogliamo giocare a chi è più cattivo?> Il sorrisetto onnipresente che non scema, restando fermo a pochi passi da lei. <Non mi hai ancora detto il tuo nome.> Cosa fa, cambia argomento? Inclina la testolina verso la spalla opposta rispetto alla spada, lasciando libero il lato contro cui la stessa si trova. <Perché non provi a tagliarmi, a farmi esplodere allora?> Vuole sfidarla, vuole far sì che faccia ciò che ha detto finora. Ma n'è così sicuro? Potrebbe andarci lui di mezzo, potrebbe farsi veramente del male. La Cattedrale si estende, maestosa, dietro di lui. E' stata appena riparata. Potrebbe incorrere in seri danni, mentre lui potrebbe venir ucciso da Yukio. Non lo ha fatto la prima volta, seppur il tentativo ci fosse, ma se la Cattedrale subisce danni... E, a tal pensiero, si ricorda anche di Kurona. Affrontarne due assieme, tra cui l'Arufa, non è una bell'idea. <Se vuoi provare le.. esplosioni..> La punta della lingua sfiora le labbra, umettandole, con lentezza estenuante. <..però, dobbiamo andare da qualche altra parte..> E, seppur il tono sia anche fin troppo malizioso, la sua idea non lo è affatto. Vuole preservare la propria vita ancora un po', seppur, automaticamente, stia sfidando la giovane Oboro. Insomma.. è un uomo dai mille perché, dal cambio netto e repentino di idee, come ha finora dimostrato. Soprattutto, ora. D'altro canto, il Futuro gli è stato predetto. Non morirà per mano di nessuno che non sia Bahaa. Sarà lei a metter fine alla di lui vita, e ci crede. E' l'unica persona alla quale permetterebbe di farlo, ipoteticamente.. Ci crede in quel Futuro. Se non sarà lei ad ucciderlo, allora lui stesso si occuperà di ucciderla, poiché indegna. [Chakra: 76/80][Innata Kokketsu ON]

21:57 Utente anonimo:
  [Esterno] Ascolta e osserva quel ragazzo delirare, perché ai suoi occhi non c’è più alcun senso logico nelle sue parole. Scuote appena il capo sospirando, il sorriso sparisce dal suo volto, non sembra divertirsi <uau> si limita a dir elei con un tono monocorde, chiaramente annoiato mentre si limita a rinfoderare shibuki <siete tutti così noiosi quando provate a giocare con me> ed con queste parole che presa in uno stupido attimo di egocentrismo, sì dai avete capito si sente potente, vuole fare la superiore, la sborona in poche parole, decide di andare a portare il chakra, sempre legato al metallo che adesso fluisce dalla sua spada per attraversare tutto il corpo e portarsi alla suola delle sue scarpe, andrebbe a creare una patina solida attorno ad esse. Mentre flette le gambe quindi per spiccare un balzo verso l’alto. Per fare questo andrebbe semplicemente a saltare, Flette le gambe abbassando il baricentro prima di andare a scattare come una molla e prendere il volo, in un senso molto poco figurato diremo poi. Per allontanarsi di qualche metro durante quel salto mentre lei si piega con il busto dritto va a sbilanciarsi all’indietro, così da andare a staccare quel salto lievemente in diagonale. Mentre sta per ricadere però, dopo essersi voltata su sé stessa con una rotazione lungo l’asse verticale di circa 180° lei andrebbe a concentrare il chakra nelle scarpe, proprio come se fosse già atterrata quindi si limiterebbe a flettere ancora le ginocchia, la destra appena più avanti della gemella. I suoi piedi quindi, nonostante stia a mezz’aria, dovrebbero reagire proprio come se calpestasse il terreno ed incontrare una superfice che le permetta di accumulare forza per quel secondo balzo. Così toglierebbe il disturbo <salutami Bambolina> è così che se ne va, senza rispondere davvero o dire altro, si era annoiata tutto qui. [chakra 39/50][equip][Porta oggetti con: 9 shuriken+ 4 carte bomba legate a kunai + 4 bomba luce + 2 bomba sensore+ 2 bomba mina + 3 kunai+ 1 tonico recupera chakra+ 2 fumogeni+2 rotoli contenenti: 20 spiedi,2 shuriken gigante,20 kunai, 3 kunai a 3 punte][shibuki][frusta][porta spiedi con 5 spiedi][passo lunare][zan no ni][end]

22:49 Rasetsu:
  [Esterno] Ancora circondato da quell'alone, continua ad osservarla, a tenerla sotto gli occhi. <...> Non dice niente, per il momento. Si limita, come prima, a guardarla, a squadrarla dalla testa ai piedi. <Quanto vorrei prenderti su queste scale, bambolina!> Esclama, al limite della follia(?). <Sei così.. Groar.> Sta cercando di imitare il verso di un animale feroce, ipoteticamente. Che poi, a guardarlo bene in faccia, nonostante abbia quei segni neri a solcarne le guance, non sembra poi tanto feroce. Se non fosse per i denti.. Quelli sì che sembrano appartenenti ad un animale, anziché ad un essere umano. Successivamente, però, questa gira, salta.. e cammina nell'aria. <...> Sbatte le palpebre, mentre il sorrisetto, il quale starebbe per scemare, torna verso l'alto, ampliandosi, mostrando i denti bianchi e lunghi come zanne. <Oh, bambolina.. Hai parecchie sorprese, eh?> Riferendosi al modo con il quale va via, allontanandosi dal luogo. Una volta allontanatasi, lui va a schioccare la lingua contro il palato. La prossima volta, forse, non indugerà così tanto. Ad ogni modo, tornerà nella Cattedrale, risalendo gli scalini e sparendo all'interno della stessa. Potrà sedersi ai primi banchi, oramai vuoti, a fissare la navata e l'altare. A pensare alla sua Morte.. per mano della sua amata Bahaa.. [END]

Cosa possono dirsi o fare un Folle Assassino e una Donna Esplosiva?
Giocano a chi è più cattivo(?).


/OFF: Ryuuma ha trovato una nuova amichetta(?)