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Esame Pratico: Hidashi

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con Furaya, Hayato

23:36 Hayato:
  [Campi d'Addestramento] Il giorno più importante per un Deshi. Quale? Ma come, ovviamente quello in cui dovrà fronteggiare l’esame pratico per passare eventualmente di grado, orientandosi verso il primo scalino della famosa scalata di un ninja e dei gradi che ne derivano. Da Deshi a Genin se tutto andrà bene, se riuscirà a passare anche l’esame pratico. Sa che, probabilmente, deve dare il massimo per farsi notare. E poi ehi, è uno Hyuga, non può fare brutta figura. Il suo vestiario è composto sempre dallo stesso stile di abiti, seppur differenti. Una maglietta a tre quarti, blu, abbottonata sul davanti tramite quelli che sembrano essere bottoni di qualche tonalità più scura della tinta della maglia, mentre i pantaloni anzi, pantaloncini un po’ più lunghi, più o meno al ginocchio, di colore nero. Dalle dita, sia delle mani che dei piedi, partono delle fasce, delle bende bianche arrotolate più volte su se stesse fino all’avambraccio per gli arti superiori, e più o meno alle caviglie per gli arti inferiori. Ai piedi, i soliti sandali da ninja blu scuro, ovviamente. Questa sera, posta quasi sulla natica destra, un portaoggetti con dentro solo due Kunai semplici, senza nessuna carta bomba annessa. Dovrà mettere in pratica tutte le sue conoscenze apprese in Accademia e nelle prime lezioni. E non si svolgerà nella suddetta struttura, ma bensì al campo d’addestramento. Che bella cosa. Non conosce il suo avversario né tantomeno immagina chi possa essere, sa solo che è ansioso e non poco, ma deve farcela. L’espressione sempre fredda, in aggiunta agli occhi bianchi, quasi vitrei e inespressivi si potrebbe dire, fanno proprio un mix di distacco e freddezza ma, proprio come all’esame teorico, all’interno ribolle. Arrivato, inizia a portarsi avanti col lavoro, ovviamente. Magari questa cosa riuscirà a farlo sentire più sicuro con la nuova carica. Le braccia vengono alzate, gomiti piegati e le prime non si allontanano molto dal petto. China lievemente il capo, come a voler ricercare maggiore concentrazione, socchiudendo gli occhi. Le sue dita, vanno a comporre il famoso Sigillo Caprino. Indice e medio si congiungono e puntano verso l’alto, i pollici incrociano e i restanti due si intrecciano, mentre cerca di richiamare a se le due forze, quella psichica, identificata come una sfera rossa all’altezza della testa, e la forza fisica, identificata come una sfera marroncina all’altezza del ventre. Piano piano, proverebbe ad assumere il controllo di queste due e ad avviare una rotazione sempre più veloce delle due, dapprima sul posto, facendole raggiungere una velocità piuttosto uniforme e costante. Spingerebbe poi queste due l’una verso l’altra, facendole congiungere all’altezza del plesso solare, all’altezza del Sigillo Caprino. Queste due sfere, dovrebbero amalgamarsi alla perfezione e dare vita alla Terza Forza, ovvero il Chakra, identificato come condotto alternativo in cui scorrono dei filamenti blu dalla testa ai piedi, ramificandosi in ogni parte e singola cellula del corpo. Se questo dovesse avvenire, Hida sentirebbe il corpo donato di nuovo vigore. [Tentativo Impasto Chakra] [Portaoggetti: Due Kunai]

Il Campo d'Addestramento è sgombro. Non vi sono persone, poiché le uniche ad esservi sono le guardie Anbu sulle torrette, cosicché possano controllare la zona. Al centro del campo stesso, il quale avrà circa venti metri liberi, fatti completamente di terriccio e sabbiolina. Al centro, oltre ad Hidashi, il quale attiva correttamente il Chakra, vi sono Yume-Sensei e un altro allievo. La Sensei piega le braccia sotto il seno, osservando il Deshi. Affianco ad ella, vi è una ragazzina dai capelli rossi, lunghi sino alle spalle. Avrà sì e no, sedici anni. Sulla fronte, compare il coprifronte della Foglia, il ché le lascia capire che si tratta di una Genin. <Come potrai ben intuire.. Dovrai sfidare lei. Non c'è limite di tempo, ovviamente.. Vi fermerò io quando lo riterrò necessario.> Spiega, mettendosi subito dopo da parte. <Potete cominciare quando volete.> La ragazzina, dal canto proprio, fa un inchino. Resta però ferma a ben cinque metri di distanza dal ragazzino, il quale potrà osservarla e cercare di intuire cos'ha in mente di fare. "Comincia pure!", esclama, cedendogli, alla fine, l'iniziativa. In fondo, Yume-Sensei deve anche premiare l'inventiva degli Allievi, durante gli esami. Lei, ad ogni modo, per il momento, non sarà affatto di intralcio. [Chiusa]

00:15 Hayato:
  [Campi d'Addestramento] Respira profondamente, cercando di introdurre ossigeno che potrà servire per calmare quell’agitazione che pervade il corpo di Hida. Ma la nuova forza, il Chakra, contribuisce. Grazie all’unione delle due sfere, si sente molto più forte, agile, scattante, come se qualcuno gli avesse donato una nuova energia. Ma comunque, rimane lì, inerme. Incrocia le braccia nel frattempo, mentre gli occhi caratteristici del proprio clan scrutano la zona e le persone a lui circostanti. Solo Yume-Sensei e la ragazzina, d’altronde. Solo loro due ci sono. Di solito non sono così mobili, ma sono incentrati su una singola persona o comunque su di un singolo dettaglio. Schivo e riservato, non pronuncia alcunché, limitandosi soltanto ad osservare le due persone, cercando di rimanere quanto più concentrato è possibile. Los guardo si sposta definitivamente su Yume-Sensei quando prende parola e spiega che l’avversario di Hida è una Genin. E bhe, effettivamente aveva notato il Coprifronte della foglia in bella mostra. Ma comunque, torniamo a noi. All’inchino della ragazza, risponde anche lui nel medesimo modo, anche se piuttosto tirato e meccanico, come se fosse costretto ad eseguire quell’azione. Dopodichè, alla distanza di cinque metri, imposta per bene la sua postura. I piedi sono ben ancorati a terra, il destro leggermente più avanti rispetto al sinistro, ginocchia leggermente flesse, guardia alta e schiena leggermente curva, abbassando dunque il baricentro. Serra le mani a pugno. È una ragazzina che ha di fronte, una donna, se vogliamo, ma non per questo eviterà di colpirla. Magari poi dopo si scuserà, anche se non è nelle corde di Hidashi. Ma comunque, non appena la ragazzina gli cede la prima mossa. Hida parte all’attacco. Piega ancora di più le gambe provando a darsi lo slancio. Il Chakra circola interamente nel suo corpo. I muscoli della gamba sinistra, la prima ad avanzare, si tendono subito, seguita poi dalla destra e così in una vera e propria corsa verso la ragazza. A distanza ravvicinata, il piede sinistro impatta violentemente a terra nel tentativo di arrestare la corsa, proprio mentre la muscolatura dell’addome si contrae e, al contempo, la gamba destra viene sollevata e il busto ruotato in senso orario per caricare il colpo. Le braccia danno più equilibrio alla postura, ma il busto scatta in senso opposto nel far partire il colpo e quindi di conseguenza la gamba destra, che dovrebbe impattare contro il fianco sinistro della ragazza. Ma se non dovesse colpirla, farebbe passare l’azione per un calcio girato, finendo con un giro e di nuovo entrambe le leve a terra. [Chakra: On 10/10 [Tentativo corsa + Tentativo calcio al fianco] [Equip: Due Kunai] [Taijutsu = 10] [Forza = 13]

La ragazzina resta, sì, ferma, ma non quando Hidashi cerca di colpirla. Quest'ultima, però, porta la mandritta verso la Tasca Porta Oggetti. Dall'interno della stessa, tira fuori due Kunai. In men che non si dica, mentre lui corre, li lancia in sua direzione. Il primo viene diretto verso la spalla mancina. Il secondo, invece, con la medesima facilità con cui ha lanciato il primo, mira alla spalla destrorsa. Il discorso è semplice: vuole fargliele fuori entrambi. Si sa.. Un ninja, senza poter utilizzare le braccia e comporre i sigilli, non sempre riesce a sopravvivere. Soprattutto se si tratta di un Ninjutser poi. Non che lei sappia cosa sa fare Hidashi, oltre a quel calcio, ma, comunque, tenta di portarsi in vantaggio rispetto a lui. Egli, infatti, nell'avvicinarsi si troverà a due metri di distanza da lei quando potrà avvedersi dei Kunai lanciati in sua direzione. Ha pochissimo tempo, un tempo del tutto esiguo considerata la distanza che va diminuendosi di secondo in secondo, se lui non fa qualcosa per salvarsi la pellaccia.. Lei permane ben diritta, però. Schiena e spalle rilassate, braccio destro teso nel gesto di lanciar le armi in direzione di Hidashi. Le gambe son lievemente divaricate, così da mantenere un saldo equilibrio sul terreno. Niente di più semplice, alla fin fine. Yume-Sensei, dal canto proprio, resta in silenzio, ma osserva con attenzione. D'altro canto, potrebbe dover fermare l'incontro da un momento all'altro, qualora il Deshi sbagli la mossa successiva. [Chiusa | Difesa 1/4, hai il resto dei quarti liberi]

01:03 Hayato:
  [Campi d'Addestramento] Se fosse riuscito ad avvicinarsi, avrebbe portato a compimento il suo attacco. Ma più si avvicina, più i due kunai lanciati dalla ragazza si avvicinano minacciosi a lui. Ha pochi attimi di ragionamento prima che le punte affilate dell’oggetto metallico gli infilzino la carne e gli mettano fuori uso le braccia. E quando sono fuori uso quelle, addio. Senza possibilità di comporre i sigilli è davvero dura la cosa. Ma non pensiamo a quest’eventualità fino a quando non avverrà. L’unica cosa che gli viene in mente di fare, è quella di non arrestare la sua corsa, ma andare incontro ai Kunai. Si, è un pazzo. Gli occhi fissi sul bersaglio, che al momento sono i due Kunai, anche se cerca di non perdere d’occhio il reale obiettivo dell’esame pratico. Poco prima che i Kunai impattino, provando a calcolare lo spazio e il tempo a disposizione, il piede destro di Hidashi verrebbe posizionato in modo orizzontale sul terreno, in modo tale da iniziare una rotazione totale del suo corpo, seguito dal piede sinistro che la termina. Di conseguenza, i piedi, posizionati in quel modo, bloccano momentaneamente la corsa o, al massimo, dovrebbe “slittare” tra i due Kunai. I muscoli e le ossa delle leve inferiori reggono la stragrande maggioranza del peso al momento. La muscolatura si contrae per permettere quel movimento. Le braccia ruotano assieme al busto in senso anti-orario, come se volesse offrire il proprio profilo all’avversario, in modo tale che i bersagli degli oggetti appuntiti risultino fuori traiettoria. Se tutto dovesse andare come deve, i due Kunai dovrebbero andare a vuoto, passando alla destra e alla sinistra di Hidashi che, in quella posizione, dovrebbero essere la parte retro e frontale del corpo, ovvero schiena e petto. Se questo dovesse andare a buon fine, proverebbe a portare a termine l’attacco di prima, ripercorrendo la distanza, rimettendosi dunque a correre e, a distanza di corpo a corpo, provare a colpirla con la medesima tecnica al medesimo punto. [Charka: On 10/10 [Tentativo schivata Kunai + Tentativo corsa + Tentativo Calcio] [Equip: Due Kunai] [Taijutsu = 10] [Forza = 13] [Agilità = 12]

Hidashi, alla fin fine, opta per qualcosa di semplice. Anziché correre, distanziarsi, appiattirsi o chissà che cosa, gira semplicemente il busto. Così facendo, darà all'avversario il fianco destrorso. La ragazza, però, non si ferma di certo. E, nel vedere come questi eviti i colpi, si lancia contro di lui. Nella destrorsa, stringe un altro Kunai. Corre, la distanza è irrisoria, considerando che vi sono solo due metri a dividerli. Nell'avvicinarsi, dunque, poggia la suola del piede sinistro sul terreno, sbilanciandosi appena in avanti con la destrorsa. Il braccio saetta dall'alto al basso, in diagonale. Mira alla spalla mancina, per poter arrivare al fianco opposto. Yume-Sensei resta ferma. Non fa niente di niente. Continua semplicemente ad osservare la scena, affinché possa decretare un verdetto, alla fine. Inoltre, non è detto che Hidashi venga ferito, ovviamente. Ad ogni modo, potrà rendersi conto dell'avvicinarsi di lei e dell'arma che la ragazzina stessa stringe nella mano. Di conseguenza, avrà il tempo necessario per cercare di fermarla o di farsi colpire.. Questo dipende esclusivamente dal ragazzo e dalle proprie capacità visive. La velocità con cui s'avvicina e attua il colpo, non è elevatissima e il Deshi, appunto, può scrutarla e intercettarla. Non compie nessun altro attacco lui. Anche perché il solo avvicinarsi di lei dovrebbe metterlo di già in guardia prima ancora ch'egli si muova, per avvicinarsi a sua volta. [CHIUSA | 2/4 Difesa][Non hai limiti di tempo, perciò impegnati ♥]

18:21 Hayato:
  [Campi d'Addestramento] Niente di articolato, insomma. A volte la semplicità è la cosa giusta. Magari se avesse esibito dei movimenti troppo articolati, nel compierli, avrebbe potuto sbagliare qualcosa e beccarsi il colpo della ragazzina, invece così è andato sul sicuro. Riesce quindi ad evitare entrambi i Kunai che la ragazzina ha lanciato prima, ma ora la distanza tra i due è davvero corta. Un niente li separa. Non esegue nessun attacco, ma resta nella posizione in cui è ora, col fianco destro rivolto verso la ragazza e gli occhi perlacei che scrutano la figura avversaria che si ritrova di fronte e che parte all’attacco. Impugna un Kunai, quindi attaccherà con quello. Le braccia vanno ad alzarsi, come a mettere la guardia e a difendersi dal probabile attacco. Ma se fosse riuscito a capire il colpo della ragazza, lo eviterebbe. Le braccia vengono portate verso il basso, così come le gambe e le ginocchia vengono flesse, come se stesse caricando una molla. I muscoli si contraggono sotto il peso del corpo, così come le ossa si fanno carico del tutto. Il Chakra irrora ogni singola cellula del suo corpo, ma per il momento proverà un altro movimento semplice. Proprio qualche attimo prima che la ragazzina attacchi, i muscoli delle leve inferiori si distendono, così come la parte superiore del corpo che viene spostata indietro, compiendo una specie di salto, per poi richiamare le leve inferiori che dovranno attutire la piccola forza del salto e sostenere il peso del corpo. Nel caso in cui il salto all’indietro non bastasse, muoverebbe in aggiunta alcuni passi per distanziarsi un po’ dalla ragazza. Al massimo, sacrifica qualche lembo di stoffa della maglietta o, nel peggiore dei casi, l’attacco della ragazza va a segno. Ma se questo tentativo riuscisse, la mano destra del ragazzo va a frugare all’interno del portaoggetti sulla natica destra e andrebbe ad estrarre un Kunai, impugnandolo nella destrorsa in modo tale da poter fronteggiare armi ad armi la ragazza. Se riuscisse, impugnerebbe il Kunai e serrerebbe una presa ferrea attorno all’oggetto metallico, con la punta rivolta verso il basso. E nulla, per il momento si limita a schivare, ma non procede ancora all’attacco. [Charka: On 10/10 [Tentativo schivata Attacco + Tentativo Estrazione Kunai] [Equip: Due Kunai] [Taijutsu = 10] [Forza = 13] [Agilità = 12]

Hidashi compie dei rapidi passetti indietro che, però, non sono abbastanza, considerata la sua velocità, per evitare completamente il fendente della ragazzina. Infatti, sì, è costretto a sacrificare qualche lembo della maglietta, poiché essa viene tagliata e, con la stessa, anche la pelle al di sotto, in prossimità dello sterno. [-10 PV] Non è tutta questa gran ferita, però gli provoca bruciore e fuoriuscita di qualche stilla di sangue. Niente che possa indurlo a prendere infezione, se non curata adeguatamente in una struttura ospedaliera. Ad ogni modo, avrebbe avuto a disposizione anche del tempo per poter attaccare, ovviamente, ma estrae soltanto l'arma, fermandosi, come se stesse aspettando che la ragazza faccia un'ennesima mossa. <Basta così.> Esordisce la voce di Yume-Sensei. <Ti faremo sapere il verdetto a breve.> Non sorride, bensì richiama la Genin, così da dirigersi altrove e terminare così l'Esame Genin di Hidashi. Quale sarà il verdetto, ordunque? [END]

Hidashi esegue l'Esame Pratico per diventare Genin. Oltre a qualche errore di tempistica (non per sforamento, fortunatamente), non credo vi siano grossolani errori. Devi solo migliorare un pochetto nella descrizione, seppur non fosse affatto male.
Ad ogni modo, io lascio la parola ai CV.. per me potrebbe andare!

Niente EXP