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Incontro con il capoclan

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con Shinsui, Khaoru

18:28 Shinsui:
 Ancora una nuova giornata di pioggia è quella che il clima ha scelto di regalare al villaggio della foglia, ormai il sole e le belle giornate sembrino diventate un optional, seppur è vero che ci troviamo in pieno inverno, ma almeno un piccolo raggio di sole, non ha mai fatto male a nessuno. Tanto meno all'umore di Shinsui, il quale si ritrova sulla strada dei campi di addestramento con il piccolo Kuro, che di tanto in tanto osserva e cerca di sorridergli. Lo scruta sempre con attenzione, assicurandosi che stia bene, come ormai fa da diversi giorni. Seppur un paio di giorni fa ha voluto lasciarlo nell'appartamento che condivide con Ruri, per evitare che prendesse troppa pioggia. Non che ora la stia prendendo di meno, però. Una volta a casa si occuperà nell'asciugargli bene il manto nero pece. Incrocia ancora una volta gli occhietti dorati del cucciolo di cane - lupo < no piccolo ancora niente > sì ogni tanto si confida con il suo nuovo fedele compagno, riguardo ad una certa situazione, con una certa persona di sua conoscenza. Sogghigna al suo piccolo abbaiare, scuotendo il capo e sospira < ehi! un poco alla volta su! > ancora un sorriso, avanzando con passi cadenzati verso il campo di addestramento. Si osserva attorno, silente almeno un primo istante, inarcando il sopracciglio destro < meglio prevenire > bifonchia, mentre con le mani andrebbe ad eseguire il sigillo della capra. Nel frattempo, con gli occhi socchiusi, immaginerebbe all’altezza del bassoventre due rotondità di colore differente. Una simboleggia l’energia psichica, il fulcro delle sue emozioni, l’altra rappresenta l’energia fisica, la sede di tutte le sensazioni fisiche. All’inizio proverebbe a far ruotare entrambe le sfere, prima lentamente, successivamente facendo acquistare loro una certa celerità, cosicché prendano ad avvicinarsi tra loro. Mano a mano le distanze si accorciano e le due circonferenze si accosterebbero fra loro, così da fondersi l’una con l’altra. Qualora si fossero agglomerate in un insieme, sarebbero divenute un tutt’uno, dando vita ad un’energia che scorrerebbe nel corpo del giovane Inuzuka, che riaprendo gli occhi andrebbe a sciogliere il sigillo, composto un momento prima, se tutto fosse andato bene nel richiamo del chakra. Nuovamente una nuova occhiata viene donata al cucciolo, per osservarsi al seguito nuovamente attorno a se. Ciò che indossa quest'oggi è molto semplice; il giubbino di pelle nera lasciato aperto. Sotto una maglia rossa scura con il colletto a v. Le gambe sono fasciate dai jeans scuri cosi come le scarpe che indossa. I capelli beh.. da ribelli e arruffati, completamente bagnati e tirati all'indietro al movimento della mancina su questi. Sospira appena, portando l'indice della dritta verso la guancia sfregiata dalla cicatrice che si procurò da piccolo, per proteggere Ruri. Una cicatrice che sembri comunque donargli, renderlo stranamente più attraente, dandogli quell'aria da ragazzo misterioso e... irraggiungibile, almeno per altre. < attendiamo > posa le dorate su Kuro, che risponde con un abbaiare. Non può far altro che sorridere al piccolo. [ Chakra 20/20 ]

Il sole risplende focoso in tutto il villaggio della foglia, il cielo limpido come uno specchio e gli uccellini cinguettano allegri e spensierati, eh si, magari...Tutto il contrario purtroppo. La pioggia non accenna a dar tregua, cade a catinelle sul terreno riempiendo le varie zolle del terreno fino a farle diventare delle pozzanghere fangose, il cielo totalmente coperto da vari nuvoloni griggio scuro, che oscurano lo splendore dei raggi solari. Gli uccelli si sono salvati da questo scempio, emigrati in luoghi più caldi già da un pò di tempo. Fortuna che non vi siano soffiate di vento impetuose, ma nonostante ciò la temperatura è alquanto bassa e si può avvertire il gelo sulla pelle, così come la grossa quantità di umidità presente nell'aria. Il rimbombo dei tuoni risuona dall'alto delle montagne come degli echi lunghi e sordi che si propragano per tutti i campi d'addestramento. Un genin dai capelli rossicci si sta avviando in queste zone, affiancato da un piccolo cucciolo di cane-lupo ninja addestrato, salvato il giorno prima proprio in quel posto, due marmocchi immeritevoli del loro coprifronte shinobistico si stavano dilettando ad importunare il cucciolo e la madre, morta per via di gravi ferite. Il cuore tenero del ragazzo lo ha portato a salvare quella povera bestiolina, scomprendo che dentro di sè, racchiude dei geni particolari, appartenenti alla fiera casata del clan Inuzuka, i difensori delle razze animali e della natura, al servizio di Konoha in missioni di ricerca. Giunge quindi in prossimità dell'ingresso, proprio come gli ha ordinato di fare il capoclan, conosciuto soltanto un giorno fa. Il ragazzo non sa ancora gestire la propria innata, i geni si sono risvegliati, ma vanno saputi domare. Dopo qualche minuto giunge sul luogo un'altra figura, anch'essa accompagnata da un cane-lupo apparentemente addestrato alle arti ninja. Decisamente più imponente di quello del genin, arriva sui 180 cm d'altezza, il pelo color blu elettrico e gli occhi bianchi come la neve, l'uomo circa sulla sessantina, ancora arzillo, non ha nemmeno un capello bianco, completamente neri come la pece tirati all'indietro da una sorta di coda in stile samurai, occhi penetranti color azzuri come il cielo, indossa una lunga mantella bianca con sotto una canotta griggia con una scollatura ad X come il ricamo color argentato, pantaloni in stile ninja color grigio perla, e solite calzature stile ninja ai piedi. Ancora ben muscoloso nonostante l'età, alto tanto quanto il cane se non qualche centimetro in più. Arriva da dietro dei cespugli, e avvicinarsi lentamente in direzione di Shinsui:"Ci avrei scommesso che non mi aresti deluso! Ti stavo aspettando!" rimane serio ed impassibile in volto, come se indossasse una maschera di ghiaccio. Si sofferma a circa 2 metri dal giovane, lo squadra dall'alto verso il basso, per poi risalire con lo sguardo e fissare il suo volto:"Mhh..." mugugna, mettendosi una mano sul pizzetto:"Guardandoti meglio, mi ricordi molto ad una persona!" per poi inarcare il sopracciglio:"Ma certo, non vi sono altre spiegazioni! In volto siete due goccie d'acqua, devi essere il figlio di Inori Inuzuka, o sbaglio?!" rimane a fissarlo come se attendesse una risposta per poi sospirare:"Era una ninja davvero in gamba di quel che ricordo! Anche lei è passata sotto i miei insegnamenti per qualche tempo, ma i miei impegni mi hanno portato sempre a viaggiare e l'ho persa di vista! Ma da quello che vedo ha dato alla luce un'altro piccolo Inuzuka!" stende un piccolo sorrisetto per poi scrollare il capo e ricomporsi:"La storia si ripete! Adesso mi ritrovo ad addestrare suo figlio!" sospira nuovamente:"Sento che dentro di te scorre la forza che contraddistingue noi shinobi dai comuni cittadini! Passiamo dunque alla spiegazione dell'attivazione della tua innata!" prende un lungo respiro prima di iniziare la spiegazione:"Il primo passo importante è quello di instaurare una simbiosi col proprio compagno canide, ed è ciò che è successo durante lo scontro di ieri, ed è stato ciò che ti ha permesso di risvegliare i tuoi geni da Inuzuka! Ma questa simbiosi dovrà essere sviluppata sia nel corso del tempo che con i vari allenamenti!Questo continuo rapporto con il proprio cane ti consentirà di assumerne alcuni tratti peculiari. Per attivare l'innata dovrai mandare il chakra con forza ed impeto in tutto il corpo, devi immedesimarti nel tuo cane, sentirti come lui per la buona riuscita. Si noteranno dunque un allungamento dei canini, delle unghie, in modo tale che il danno di Taijutsu oltre ad essere da colpo sia anche da perforazione. I muscoli saranno più elastici ed esplosivi come quelle di un canide così come le ossa saranno più flessibili e quindi meno rigide, in modo tale da poterti permettere il posizionamento a 4 zampe. Inoltre, grazie allo smistamento del chakra che andrà a riscontrarsi con le cellule inuzuka, aumenterai il tuo olfatto e l'udito già più sviluppato rispetto alla norma per la conformazione fisica di inuzuka. Riuscirai dunque a distinguere meglio gli odori, potendone pure memorizzarne in una quantità limitata in rispetto delle tue capacità!" si umette le labbra, ed incrociando le braccia al livello del petto fa un passo indietro concedendo lo spazio ad entrambi, ovvero al ragazzo e al suo cane:"Bene, adesso prova a richiamare la tua innata e controllarla!" attende quindi il da farsi del giovane. [Ambient per Shinsui]

19:34 Shinsui:
 Continua a restare li, in attesa, con al suo fianco il cucciolo di cane - lupo incrocindo le braccia all'altezza del petto, come se fosse una sorta di semi auto-abbraccio. Sospira appenna dondolandosi sui talloni, mentre gli occhi si riportano sul muso del cucciolo che si osserva attorno di tanto in tanto spostando anche gli occhietti sul suo padrone, il quale fa delle spalluccie. Attende ancora per brevi minuti ed ecco che l'uomo incontrato il giorno prima si prensenta dinnanzi al giovane Inuzuka, con al suo fianco un enorme e maestoso cane - lupo, che osserva affascinato ogni suo tratto peculiare dal manto agli occhi, soffermandosi sul muso dai tratti lupini. Entrambe le sopracciglia si arcano appena, alternandosi a Kuro, ancora piccolino. L'attenzione visiva si sposta poi verso l'uomo che anche lui viene studiato e scrutato con molta attenzione per inarcare il sopracciglio destro alle sue parole, non alle prime. Una parola è debita per lui, almeno su questo lato, ma alle seguenti. L'osserva perplesso, spaesato non sa di chi stia parlando. Shin non ha mai conosciuto una donna che gli somigliasse così tanto e che si chiamasse Inori, non ha proprio mai conosciuto sua madre, morta mettendolo al mondo. Il capo viene inclinato appena Non lo interrompe comunque, lascia che l'uomo termini il su discorso nei meandri dei suoi ricordi. Il capo viene scosso appena < non ho mai conosciuto mia madre > profera, spostando lo sguardo altrove < so solo che è morta mettendomi al mondo > annuisce appena, storcendo le labbra in una smorfia di risentimento sulla propria nascita. Che ha fatto sì che un altra persona morisse, forse era cagionevole, forse era ferita.. forse non lo sa. Il padre non gli ha mai detto nulla, lo ha sempre e solo incolpato della morte della moglie e per vendircarsi, lo torturò in ogni modo possibile sia a livello fisico con le continue fustigazioni e sia a livello psicologico con delle fobie. Alcune anche stupide potremmo dire. Sospira appena < ma da quanto ascolto è stata una brava persona.. visto il suo tono > si limita a dire, senza aggiungere altro. Resta semplicemente in silenzio ora ascoltando l'inizio della sua spiegazione riguardo l'attivazione della propria innata. Silente annuisce umettando appena le labbra. Cruccia appena la fronte nel sentire dei canini, neanche nello stare su quattro zampe, no, ma riguardo ai canini. Li ha già lunghi e affilati dalla nascita, una deformazione genetica particolare come la vede lui. Resta il fatto che non dice nulla, si limita ad annuire semplicemente. Un lieve sorriso riguardo al riuscire ad avere un udito maggiore cosi come l'olfatto, rispetto ad un normale shinobi. Annuisce ancora al dire dell'uomo concentrandosi sul suo chakra già richiamato in precedenza portandosi in automatico e quasi istintivo sulle quatto " zampe " accanto al piccolo Kuro. Gli occhi si chiudono continuando a concentarsi sul maggiore richiamo della propria innata che come un tornado prende a fare forza dentro il giovane corpo dell'Inuzuka. Percepita quella forza irruenta nel proprio corpo cerca di plasmarla per lasciarla fluire come un fiume in piena all'interno del suo corpo, dalle braccia, alle mani, dalle mani al busto.. continuando così con maggore forza verso le gambe e i piedi. Se ci fosse riuscito in quel richiamo, comincerebbe a percepire dei nuovi cambiamenti, gli stessi del giorno prima; le orecchie che solleticano cosi come il naso, una sensazione simile ad una piuma che gli solletica la punta di quest'ultimo. Le unghie degli arti superiori che andrebbero leggermente ad allungarsi nel medesimo momento delle unghie dei piedi. Nel mentre che anche i canini si allungano e si affilano maggiormente, sente all'interno del proprio corpo una maggiore pressione tantto da farlo respirare più a fatica non essendo minimamente abituato ad una simile pressione, figuriamoci ad un simile ed imponente chakra. Mostra i canini lunghi e affilati, mentre stringe i denti nel resistere a quel chakra impestuoso lasciando andare anche dei ringhi, mentre le unghie si vanno automaticamente a conficcarsi nel terreno. Come se cercasse di arpionarsi ad una solida base. [ Chakra 19/20 ]

Ascolta la risposta del giovane, a quanto pare la donna sarebbe morta durante il parto. Crucia lo sguardo verso il basso:"Condoglianze... so quanto possa essere doloroso..." sospira:"Si, era una donna molto gentile ed educata, inoltre aveva una voce delicata e leggiadra come quella di una Venere!" il suo tono si fa dispiaciuto all'annunciare della triste notizia. Scrolla il capo così da ricomporsi e fissar i movimenti del giovane, nota la difficoltà che il giovane sta avendo durante il richiamo, agli inizi è davvero difficile riuscire a richiamarla corettamente e sopportare tutta quella pressione di chakra. Il mantenimento ancor più difficile con una affinità così bassa, nonostante sia a metà della sua completezza. Riesce nella fase di richiamo, il giovane avvertische nuovamente quei fastidiosi pruririti nel naso, nel palato, nelle unghie e persino nelle orecchie, i punti di fuga di quelle parti del corpo sono stati appena aperti dall'immissione del chakra, mai utilizzati fino ad ora, quindi patirà pure del dolore nel mantener perpetuo quel flusso di chakra:"Bene ragazzo, sei riuscito ad attivarla corettamente, ma devi fare molta pratica!" di fatti dopo pochissimi minuti, non riesce più nel mantenimento così da arrestarsi e ritornare al normale flusso di chakra, la fatica accumulata lo farà cadere per terra, stendendosi al suolo, sporcandosi pure di fango:"Vedo in te del potenziale, così come lo aveva tua madre! Non dermordere! Riprova ancora, ed una volta riuscito, cerca di prendere confidenza con la tua innata, prova a muoverti a 4 zampe, utilizza le tue abilità da inuzuka, e più in là negli allenamenti, prova a migliorare la tua simbiosi col tuo canide!" la pioggia continua incessante, tatocchè da inzuppare tutti i presenti:"Dannata questa pioggia! Odio inzupparmi in questo modo! Ti lascio in compagnia del tuo cucciolo, continua ad allenarti! Ci rivedremo!" detto ciò si allontana dal luogo in compagnia del suo canide. [End]

Piccolo ambient in cui il capoclan spiega come attivare l'innata inuzuka e dei vantaggi che essa offre. Niente px.