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[RYOTA] Barricata

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con Hitomu, Furaya, Ruri

A voi la prima, mie cavie ♥

15:44 Hitomu:
 Gocce di piogga iniziano a cadere dal cielo oscurato da tante nuvole grigie e battono per terra cominciando a bagnare ogni tetto, ogni pianta, ogni viso presente a Konohagakure. La guerra è cominciata e ogni punto nevralgico di Konoha è stato difeso da shinobi armati da grande coraggio. In tutti i modi possibili, ognuno di loro ha difeso ogni centimetro di Konoha. Che sia l'ospedale, che sia il Centro di Konoha, che siano le Porte del Villaggio.. Ogni shinobi della Foglia ha dato tutto se stesso per proteggere ciò che a loro sta più a cuore. Ovvero, Konoha. Fulmini si disegnano sulla volta celeste poi, come a voler rendere ancor più teatrale la situazione in cui si è. Il jinchuuriki della Foglia è seduto ancora dietro la sua scrivania, mentre le sue copie erano a dare man forte a tutte le unità impegnate. Indossa la sua solità divisa composta da una maglia a maniche lunghe di color blu e sopra il giubbotto verde ricevuto alla promozione a Chunin; sotto, invece, porta un paio di pantaloni di color blu scuro con ai piedi un paio di sandali da ninja neri. L'haori da Hokage è posato sopra la spalliera della sedia. Le iridi azzurre sono coperte in questo momento dalle palpebre chiuse. Il giovane si sta concentrando, come se questo momento era sicuro che lo avrebbe vissuto prima o poi durante il suo mandato di Hokage. I piedi fanno leva sul pavimento, così come i palmi delle mani sulla scrivania. Con un rapido movimento si porta in posizione eretta e gli occhi ora si aprono fissando la stanza davanti a lui. Il giovane si volta verso le finestre dell'ufficio guardando sullo sfondo tutta Konoha. Con la mano destra prende il manto bianco e con rapidità prima infila la mancina nella manica e successivamente la destra indossando l'haori con dettagli rossi che porta la dicitura 'Nono Hokage' in verticale. <Questa è casa mia, e non tollererò nessuno che provi a mettersi contro la Foglia..> parole dette con un tono duro. Il jinchuuriki, si sa, è un ragazzo dal cuore morbido in qualsiasi situazione. Ma in questo momento la fiamma dentro di lui arde in maniera spropositata. Non avrà pietà contro chiunque abbia provato ad entrare per attaccare Konoha. Le iridi azzurre fissano ancora il Villaggio disegnato davanti a lui, oltre quelle finestre. <Kurama..> sussurra a bassa voce come a voler risvegliare quella Volpe dormiente insita dentro di lui. Le iridi diventano di color rosso sangue. Il suo corpo inizia a tramutare in un color giallo accesso con fiamme che ne fanno da cornice ora. <Ora tocca a noi, Hitomu!> esclama a voce piena il Kyuubi incitando il jinchuuriki a darsi una mossa e scendere sul campo di battaglia. L'ora è giunta, sì. Non c'è altro tempo da perdere. Uno scatto verso la porta dell'Ufficio, pronto per uscire. [Chakra 250/250][Modalità Controllo Totale - Kurama Mode][Oggetti: fuda, kunai, tronchetti, tonico coagulante/recupero chakra, bomba luce, fumogeno, carta bomba, shuriken]

15:53 Ruri:
 La pioggia scende irruentemente dal cielo, cospargendo il villaggio di gocce di rugiada e facendo acquisire alla cittadella un aspetto molto cupo, a detta della giovane rosa che si sta camminando per le vie del centro a passo svelto. Non guarda in faccia nessuno, mantiene lo sguardo scarlatto, come il sangue, piantonato verso ciò che le si pone dinanzi. Aspetto fiero e deciso, occhi vispi come quelli di una lince e andamento da lupa. E’ stata convocata per una missione presso la magione e, dunque, si sta dirigendo in direzione di tale struttura da sola. E’ un po’ strano che in sua compagnia non vi sia il coinquilino, con cui ha condiviso gran parte della sua carriera da kunoichi, ma viste le evoluzioni negli ultimi giorni, è decisamente meglio che lui non sia presente, o la sua mente vagherebbe verso mete del tutto sconfinate. E ciò non gioverebbe alle sue forze sia mentali sia fisiche. Lascia andare un sospiro, soffiando dalle narici, senza interrompere la marcia. Quel dì sfoggia il seguente look: un paio di leggins bianchi fascianti le affusolate e mingherline gambe, una gonna a balze in pendant con le iridi color cremisi, atta a celare all’occhio esterno le forme al di sotto del basso ventre, una maglia a maniche corte nera, che le lascia scoperta la pancia e, pertanto, mette in risalto il piercing che ha all’ombelico, un paio di guanti che le tengono al riparo le mani da eventuali urti, un mantello rosso che la avvolge completamente e la protegge dalla pioggia che con irruenza si abbatte sulla sua persona, e ai piedi calza un paio di normalissimi stivaletti, idonei per muoversi e abbastanza comodi. I capelli color del pesco sono rigidamente intrecciati in una lunga treccia, il coprifronte di riconoscimento è ben visibile sulla fronte e le unghie delle dita sono rigorosamente laccate color bordeaux. Non le ci vuole molto per giungere sino all’entrata della magione, dove si arresta prima di farvi accesso. Decreta mentalmente che sia meglio fin da subito richiamare il chakra, dato che si tratta pur sempre di una missione. Socchiude celermente gli occhi, componendo con entrambe le mani il sigillo della capra e visualizzando all’altezza del basso ventre due rotondità di differente colore simili a due sfere, rappresentanti l’energia fisica, che simboleggia le sensazioni fisiche, e l’energia psichica, fulcro di tutte le emozioni. Allora proverebbe ad iniziare a muoverle, cosicché esse ruotino sul loro stesse. Una volta ottenuta una certa celerità, proverebbe ad avvicinarle mantenendo un ritmo costante finché esse non si sfiorino per poi congiungersi e fondersi in un’unica energia, che inizierebbe a scorrere lungo il corpicino della giovane, dandole una sensazione di tepore, segno che il chakra è stato evocato. Qualora fosse riuscita, il chakra scorrerebbe normalmente all’interno del suo essere. Fatto ciò, dopo essersi identificata con le guardie che starebbero lì di pattuglia, farebbe il suo ingresso all’interno della struttura. Per un nano secondo arresta il suo passo, guardandosi intorno con un pizzico di disorientamento. Ha dimenticato di domandare agli shinobi all’entrata dove si dovesse esattamente recare. Scuote appena il capo, alzando lo sguardo verso ciò che ha dinanzi. Decide di percorrere il corridoio che le si prospetta dinanzi, senza chiedere indicazioni ai presenti nel circondario, bensì prosegue da sola finché non incrocia delle scale, che inizia a salire con una certa celerità. Da qualche parte la condurranno. [Equip: coprifronte, guanti, tasca posteriore contenente: fuuda con tronchetto sigillato all’interno, kunai, tonico per il recupero del chakra, tonico coagulante] [Chakra 20/20]

La guerra è ancora in corso. I Monti sono distrutti, ma a breve verranno ricostruiti. L'importante, quest'oggi, è barricare la Magione. Essa conserva molte delle pergamene proibite e segrete, le quali son le prime che vanno difese, assieme alla Struttura stessa. L'Hokage si trova all'interno del proprio Ufficio. Nel guardar fuori dalla finestra, il Villaggio di Konoha sembra essere spento. Parte del Centro non è nelle migliori condizioni, ma non è quello il problema. La pioggia cade dal cielo pomeridiano, plumbeo. Di tanto in tanto, qualche fulmine fa capolino, ma niente di preoccupante, se non uno sbalzo di corrente che farà spegnere ed accendere, ad intermittenza, le luci solo un paio di volte. Niente di che, alla fine. Hitomu esce fuori dal suo ufficio, in "Sgravo Mode"(?). Nel corridoio stesso, c'è gente che va avanti e indietro. <Dobbiamo barricare la Magione.> Esclama uno, sorpassando di corsa l'Ufficio dell'Hokage senza rendersi conto della presenza dello stesso. Uno di questi, però, s'accorge del Nono e si ferma, riprendendo fiato. <Stavo per avvi- anf..> Senza fiato. <..avvisarla.> Sospira. <Stanno arrivando.. anf..> Poggia le mani sulle ginocchia, col fiatone. <..dei nemici.. anf..> Questi indossa un giubbotto da Chunin; capelli neri, occhi chiari, avrà all'incirca una ventina d'anni. <Ci stiamo muovendo per evitare che raggiungano la Magione e penetrino all'interno.> Raddrizza la colonna vertebrale, fermandosi innanzi all'Hokage, aspettando che questi dica o faccia qualcosa. <Ci dia ordini e li eseguiremo seduta stante.> Ciò che ha detto finora sono semplici precauzioni che le persone stanno prendendo, onde evitare di risultare impreparati. Ruri, dal canto proprio, attiva correttamente il Chakra e s'appresta a salire le scale che la condurranno nel corridoio dove lo stesso Hokage e il Chunin starebbero parlando. E' ancora distante, perciò non potrà vederli, ma può notare il via vai di gente che cerca di dare una mano. Konohagakure ha bisogno di aiuto, di difese e tutti i Ninja devono mettersi all'opera. E' ciò che il loro credo impone: difendere il Villaggio anche a costo della vita. [Stessi Turni | Quest Chiusa | 20 minuti totali | 16.05][Per Dubbi&Domande: Missiva/Sussurro]

16:25 Hitomu:
 La porta dell'Ufficio si apre e subito le sue iridi rosse notano il gran via vai di persone che cercano di mettere in salvo la Magione con ogni mezzo possibile. Inizia a camminare lungo il corridoio e la gente sembra che stia per cadere nel panico assoluto visto che qualcuno non nota neanche la sua presenza. Un chunin, successivamente invece, si avvicina a lui e inizia a parlare con grande affanno per la corsa fatta. Gli spiega come il nemico stia arrivando per arrivare alla Magione e ci sarà bisogno di difenderla in ogni modo per evitare una sconfitta che darebbe al nemico più possibilità di vittoria. Ma questa idea non passa neanche per la mente del giovane jinchuuriki che subito si mette all'opera cercando di istruire il chunin con un piano difensivo all'altezza della situazione. <Voglio tutti gli uomini a coprire l'intero perimetro della Magione, su entrambi i piani internamente e esternamente. Inoltre voglio due unità sul tetto. Una dovrà essere abile nei jutsu a lungo raggio cercando di non far avvicinare i nemici alla Magione, se colpiranno il giardino attorno alla Magione non succederà nulla. L'importante è che non arrivino alla Magione. L'altra squadra, invece, si occuperà del nemico che giungerà sul tetto, se arriveranno lì. Chi invece non può combattere, corra a rinforzare finestre e porte di ingresso con del legno. Si facciano aiutare dal Clan Senjuu. Tutti gli altri pronti a combattere..> afferma cercando di essere il più chiaro possibile con il ragazzo davanti a lui. Dopo di che, va a formare una specie di croce con l'indice e il medio di entrambi le mani per poi iniziare a espellere il chakra verso i punti di fuga modellandolo a immagine di se stesso. Occhi rossi, corporatura snella e di color giallo fiammante con ideogrammi neri disegnati sul busto e sulle spalle. Ogni dettaglio lo immagina come se si stesse guardando allo specchio. Se la tecnica fosse andata a buon fine, si ritroverebbe una copia identica a se davanti a lui. <Vai sul tetto e dai una mano alle squadre. Non lasciarli avvicinare alla Magione..> esclama per poi lasciarlo andare via. Il jinchuuriki della Foglia, invece, continua con passo deciso a camminare lungo il corridoio giungendo quasi sulle scale che portano al piano inferiore. Luogo in cui dovrebbe incontrare la giovane Ruri, se non avesse cambiato traiettoria della sua corsa. [Moltiplicazione Superiore del Corpo Estrema - Chakra copia: 50][Copia in Modalità Controllo Totale][Chakra 200/250][Modalità Controllo Totale - Kurama Mode][Oggetti: fuda, kunai, tronchetti, tonico coagulante/recupero chakra, bomba luce, fumogeno, carta bomba, shuriken]

16:27 Ruri:
 Continua a mantenere un’andatura abbastanza veloce, mentre il suo sguardo si sposta sulla moltitudine di persone che stanno dando vita a del puro trambusto. Arresta per dei brevi istanti il suo passo, aggrottando la fronte e mordicchiandosi appena il labbro inferiore nell’assistere a tale scena. Deve essere successo sicuramente qualcosa se le acque hanno iniziato ad agitarsi. Sbuffa sonoramente, alzando gli occhi al cielo, pensando che ‘sti tizi non avevano altro da fare che giungere lì a Konoha e sguinzagliare una guerra verso il proprio villaggio. Se avessero qualcosa da rivendicare, potrebbero farsi una partitina a mahjong con l’hokage e magari degustare un tè accompagnato da dei dango. Scuote la testa, riprendendo a salire le scale, aumentando la velocità rispetto a prima. Pensa a tutti gli innocenti che pagheranno le conseguenze di tali azioni. Ragion per cui lei è lì e si è fatta avanti per dare una mano. Ha subito sin da quando è al mondo le angherie degli esterni, non desidera che altri mocciosi subiscano la sua stessa sorte e il suo stesso destino, rimanendo orfani di guerra e venendo su come dei randagi. Si mordicchia il labbro inferiore con gli incisivi, finché la rampa di scale non giunge al termine e arriva al piano superiore. Prova ad individuare qualche sensei di accademia, in modo che possa dirigerla e impartirle gli ordini, che, sicuramente, di lì a breve dovrà eseguire. Si libera del suo mantello con dei semplici gesti, gettandolo via per terra. La renderà più agile nei movimenti e meno goffa. In caso non dovesse ritrovarlo più, cosa di cui è fermamente convinta, se ne procurerà un altro. Non è il momento idoneo per pensare al vestiario se fuori c’è della gente che rischia la propria pelle. Continua a camminare, fissando con un velo di rabbia nello sguardo la gente che si agita lungo la suddetta corsia in cui si trova. Se fosse riuscita a raggiungere l’apice della rampa, ora potrebbe scorgere la figura dell’hokage avanzare verso di lei. [Equip: coprifronte, guanti, tasca posteriore contenente: fuuda con tronchetto sigillato all’interno, kunai, tonico per il recupero del chakra, tonico coagulante] [Chakra 20/20]

Il Chunin presta totale attenzione alle parole dell'Hokage, il quale comincia ad impartire i primi ordini. Il capo del ragazzo vien mosso dall'alto al basso, facendo segno d'aver effettivamente capito. <D'accordo. Ci mettiamo subito a lavoro.> Si congeda con un lieve inchino, cominciando ad avviarsi verso gli altri presenti, cosicché possa avvisarli degli ordini appena ricevuti. Alcuni cominciano già ad avviarsi verso il tetto, assieme alla Copia dell'Hokage. In totale, sono dieci persone sul tetto, per un totale di due unità come richiesto dal Nono stesso. Un'altra decina di uomini corrono a circondare la Magione, così da cercare di proteggerla e non far avvicinare i nemici. La pioggia continua a cadere e, anziché sfarfallare, le luci si spengono direttamente, facendo crollare tutto nel crepuscolo. La luce non è fortissima, ma non è neanche poca da non riuscire a vedere. I fulmini, difatti, di tanto in tanto, illuminano la zona circostante. Le gocce stesse aumentano di intensità, cadendo dal cielo sulla testa di tutti coloro che, all'esterno, stanno cercando di proteggere la Magione. Nel frattempo, mentre Ruri sale, Hitomu scende, perciò si incontreranno in men che non si dica. Dal piano di sotto, però, potranno cominciare a sentire del trambusto. Il combattimento è iniziato. <ARRIVANO!> Urla che provengono dall'esterno, pronunciate ad alta voce. Altre urla confuse si susseguono alle precedenti. Dal tetto, sembra ancora non esserci niente di nuovo. Il tutto lì sembra calmo. Decideranno di andare a dare una mano? Inoltre, come detto altresì dall'Hokage, alcuni Senju s'adoperano per cercare di barricare la struttura in sé. Le prime finestre del piano superiore, in particolar modo quella dell'Ufficio e in prossimità dell'Archivio, vengono immediatamente sbarrate. Sono i posti più importanti dell'Intera Magione, ragion per cui sono altresì i primi che devono essere protetti. La copia dell'Hokage, sul tetto, potrà notare l'avanzare di circa una ventina di nemici. C'è chi brandisce spade, chi altre armi, chi comincia ad attaccare con Ninjutsu verso il Giardino. Si trovano ancora ad una ventina di metri, tranne un paio di nemici che hanno già ingaggiato il combattimento corpo a corpo con qualcuno degli uomini che copre il perimetro della Magione. La guerra è in atto: che s'aprano le danze. [Stessi turni | Quest Chiusa | 17.00 | 20 minuti | Chi sfora, salta il turno][Per Dubbi&Domande: Missiva/Sussurro]

17:21 Hitomu:
 Il chunin inizia a correre verso il resto delle persone con gli ordini ricevuti da parte dell'Hokage. La situazione sembra esser meno confusionaria. Ognuno ora ha un compito prestabilito e dovranno attenersi al piano ricevuto, senza farsi prendere dall'agitazione che potrebbe comportare questa situazione. Le iridi rosse del jinchuuriki notano la figura della genin Ruri che stava salendo le scale <Ruri, vieni con me. Seguimi> afferma deciso il ragazzo verso la Nara facendole dunque scendere le scale verso l'uscita. Il piano è semplice: uscire dalla Magione e affrontare tutti i nemici. <Noi affronteremo il nemico in giardino, Ruri. Se te la senti seguimi, o se vuoi rimani qui a dare una mano. Ho fiducia nelle tue capacità, per questo non ho timore nel chiederti di venire con me> in realtà non conosce bene la ragazza, ma in questo momento il jinchuuriki è sicuro che la Nara voleva sentirsi dire qualcosa del genere per stimolarla e prendere coraggio. Il biondo, dunque, inizia a scendere le scale cercando di giungere alla porta fuori il prima possibile. Sul tetto, intanto, la situazione è tranquilla e la copia avrebbe la visione del giardino vedendo in arrivo una squadra del nemico. Decide di non spostarsi dal tetto, visto gli ordini ricevuti ma qualcosa da lì può tentare di fare sicuramente. Compie un salto al massimo delle forze e inizia a comporre vari sigilli: drago, serpente, scimmia, cinghiale, cavallo e tigre. Porta l'indice e il pollice della mano destra a formare un cerchio e avvicinarlo alle labbra. Il salto è stato compiuto per aver maggiore precisione di impatto sulle venti persone in arrivo nel giardino. Quindi la tecnica eseguita andrà a schiantarsi contro il terreno ed aver un raggio di esplosione maggiore, invece di avere maggiore portato che avrebbe potuto finire verso il Villaggio. La copia, comunque, inspira aria nei polmoni e usando l'elemento Katon rilascia tutto il chakra formando una Palla di Fuoco da un diametro di 10 metri massimo, che dovrebbero bastare per colpire il nemico in arrivo. Dopo di che, tornerebbe con entrambi i piedi sul terreno del tetto. [Palla di fuoco suprema][Ninjutsu 190][Chakra Copia: 35][Copia in Modalità Controllo Totale][Chakra 200/250][Modalità Controllo Totale - Kurama Mode][Oggetti: fuda, kunai, tronchetti, tonico coagulante/recupero chakra, bomba luce, fumogeno, carta bomba, shuriken]

17:30 Ruri:
 Un urlo la fa sobbalzare, facendole intuire che l’azione vera e propria abbia avuto inizio. Istintivamente si volta dietro di sé, soffermando lo sguardo su tutti coloro che scendono verso il piano di sotto. L’istinto di scendere giù la pervade, in quanto sicuramente è nell’atrio che deve essersi venuta a creare l’arena. Soffia dalle narici con svogliatezza, scuotendo lievemente il capo. Non è così che dovrebbe andare. Non è questo ciò che meritano gli innocenti, inermi dinanzi a catastrofi come quelle. Le urla, che continuano a provenire dalle mura esterne, la convincono sempre di più a prendere l’iniziativa e a dirigersi verso il piano inferiore e cercare di intervenire in qualche modo o perlomeno aiutare a mettere in salvo coloro che non sono in grado di potersi difendere. La sua attenzione, però, è presto attirata da una voce. Com’è prevedibile che sia la rosea si volta verso tale fonte con il busto. Scorgerebbe la figura dell’hokage, a cui rivolgerebbe un solo semplice cenno del capo. Non è scortesia la sua. Il nono capirà che la situazione è abbastanza critica e non si può perdere tempo in formali inchini o saluti cerimoniosi. Recependo le sue parole, non perde tempo e si mette subito in marcia, riprendendo a percorrere le scale ma stavolta in discesa, stando dietro la figura del capo villaggio. < Signore… >, ritiene che la sua affermazione necessiti di una risposta, < sono stata addestrata per questo in accademia > illustra, mantenendo lo sguardo alto e fiero, al pari di una lupa, < sarebbe da sciocchi non sentirsi pronti nell’affrontare ciò > continua con la sua risposta. < Vi seguo > completa il suo discorso, mostrando un volto privo di emozioni o sensazioni. Ha sgomberato la sua mente, per dedicarsi solamente a ciò che dovrà fronteggiare nell’atrio. Seguirebbe, dunque, l’uomo lungo le scale in direzione dell’esterno cosicché possa prestare aiuto alla moltitudine di shinobi che già si sono operati per combattere. E’ una kunoichi ed è quello il suo dovere. [Equip: coprifronte, guanti, tasca posteriore contenente: fuuda con tronchetto sigillato all’interno, kunai, tonico per il recupero del chakra, tonico coagulante] [Chakra 20/20]

Dal tetto, le due squadre cominciano a darsi da fare. Prima di tutto, vi è la Copia dell'Hokage, la quale crea una Palla di Fuoco Suprema, la quale viene diretta verso la folla di nemici che sopraggiunge verso la Magione. Spingendola verso il terreno, infatti, non rischia di infiammare tutto il Villaggio, bensì di espanderla e colpire soltanto i nemici. I primi cinque vengono, infatti, arsi vivi dalle fiamme della Copia. Ne rimangono pur sempre quindici, ovviamente. Ad ogni modo, Ruri e Hitomu giungono verso il primo piano. Anche qui, alcuni Senju e altri Ninja stanno barricando le finestre più grandi, cosicché tutta la Magione possa essere al sicuro. Se all'esterno ci sono almeno venti uomini alleati, all'interno ve ne sono almeno un'altra decina che, non potendo combattere, aiutando a sprangare porte e finestre. Davanti all'ingresso, il combattimento è ancora in corso. Un nemico è a terra, esanime, ma al contempo anche un alleato ha subito le stesse sorti. Anche gli altri nemici, dunque, cominciano a combattere e ad attaccare gli altri astanti. Dall'ingresso, i primi scontri già in atto distano circa una decina di metri sia da Ruri che da Hitomu. Tuttavia, un attacco viene proprio diretto verso l'ingresso della Magione, dalla distanza di circa quindici metri. Si tratta di un getto d'aria gelido, diretto verso Ruri e Hitomu, manco a farlo apposta. Potranno avvedersene e, dunque, avranno il tempo necessario per schivarlo. Verso l'interno, ovviamente, hanno tutto il campo libero, qualora volessero muoversi all'indietro. All'esterno, sia sulla destra che sulla sinistra, vi sono una decina di metri liberi, coperti da terriccio ed erba. Occhio al tempo. La pioggia non è diminuita, bensì persiste forte come prima. Bagna completamente chiunque si trovi all'esterno della Magione. L'interno, per ora, è ancora tranquillo. Nessuno è ancora arrivato a minacciare completamente la Magione in sé. Dal tetto, hanno una migliore visuale, perciò possono attaccare dall'alto per fermare l'avanzata nemica. Di fronte all'ingresso, dunque, come già detto, oltre al terreno libero, poiché i combattimenti avvengono ad una certa distanza da loro, va sempre considerato quest'ultimo fattore. Oltre ai nemici, lì in mezzo, vi sono anche gli Alleati che stanno combattendo. Dunque, si richiede un certo buonsenso per quanto riguarda la vastità degli attacchi, onde evitare che si faccia Fuoco Amico. [2/4 Difesa Entrambi][No Limits, ma siate comunque celeri][Quest Chiusa][Turni liberi][Per Dubbi/Domande: Missiva/Sussurro]

18:22 Hitomu:
 <Brava ragazza, andiamo allora!> esclama verso Ruri mentre si avviano all'esterno. Finalmente giunge fuori dalla Magione e le iridi rosse scrutano la situazione in cui si trova: la Palla di Fuoco lanciata dalla sua copia arde un paio di nemici in lontananza mentre altri riescono a sopravvivere ed avanzare soprattutto. La pioggia inizia a bagnare il volto, i capelli e le vesti del giovane Hokage che davanti a se, spingendo gli occhi sul campo di battaglia, nota il corpo senza vita di uno shinobi della Foglia. Un colpo in pieno cuore per lui. Socchiude gli occhi per qualche attimo, come a voler cancellare quella scena dai suoi ricordi. Sa di non poter difendere tutte le vite di tutti i suoi uomini durante una Guerra. Ma averlo lì, a pochi passi senza vita.. Lo distrugge. E lo fa arrabbiare, troppo forse. Neanche il tempo di riaprire gli occhi che un jutsu sembra giungere proprio verso l'ingresso della Magione e dunque anche verso loro. Siccome non vuole che la struttura subisca danni, preferisce bloccare la tecnica anzichè evitarla. <Rimani qui, Ruri> afferma il biondo prima che la ragazza faccia un minimo movimento. Compone i sigillo Capra, Drago, Cane e l'elemento Doton inizia a mischiarsi nelle sue ghiandole salivari fino a quando dalla bocca del jinchuuriki non esce del fango che inizia a costruire un Muro di Terra davanti a lui. <Appena il muro cade, passiamo al contrattacco. Ok?> cerca conferma nel fare della Nara aspettandosi che sia veloce e pronta per attaccare il nemico. Il Muro dovrebbe essere abbastanza alto dal coprire la portata della tecnica avversaria e dovrebbe essere resistente abbastanza dal bloccare la sua forza. Una volta che il jutsu sarebbe stato bloccato, e dunque il muro avrebbe funzionato, solo in quella circostanza lascerebbe che il muro si sgretolasse per passare al contrattacco. Il jinchuuriki poi nota cinque nemici isolati senza nessun shinobi della Foglia in mezzo. Carica il piedi destro con il chakra che lascia scorrere lungo gli tsubo dell'arto inferiore destro e unisce all'energia l'elemento Doton. Dopo di che, rilascia il chakra sul terreno sbattendo la pianta del piedi violentemente sul terreno creando una piccola spaccatura. Questa formerebbe una cupola di roccia intorno a loro cinque che dovrebbe sottrarre loro chakra fino a farli svenire per stanchezza. La cupola sarebbe molto resistente e difficile da distruggere, anche se non è detto che sia impossibile. Le iridi del ragazzo si spostano sul restante campo di battaglia cercando di capire come agire ora. Sul tetto, invece, la situazione rimane invariata e la copia rimane in attesa dell'evolversi degli eventi. [Muro di Terra + Cupola di Terra][Ninjutsu 190][Chakra Copia: 35][Copia in Modalità Controllo Totale][Chakra 185/250][Modalità Controllo Totale - Kurama Mode][Oggetti: fuda, kunai, tronchetti, tonico coagulante/recupero chakra, bomba luce, fumogeno, carta bomba, shuriken]

18:30 Ruri:
 A seguito dell’hokage, massima istituzione di Konoha, la rosea finisce di scendere le scale, raggiungendo, dunque, il piano inferiore. Superando l’ultimo scalino, affianca il biondo così da avere una visuale completa di ciò che sta succedendo al primo piano. Le iridi scarlatte vagano per il circondario al fine di valutare la situazione che è attualmente in atto. Quando la sua attenzione è rivolta verso il basso, scorgerebbe corpi stesi sul pavimento. Una sola occhiata, nulla più. Quando si è iscritta all’accademia e ha scelto di seguire quella strada, si era prefissata che sarebbe andata in contro a roba del genere, mettendo a rischio la sua stessa vita. Motivo per cui il fatto che vi siano dei corpi giacenti sul suolo non la turba, piuttosto sposta il suo interesse verso coloro che hanno dato il via allo scontro e adesso stanno combattendo per evitare ai nemici di assaltare gli interni della magione. Una celere occhiata al nono, per scrutare i suoi lineamenti facciali e capire le sue emozioni a riguardo. Non che le interessi, ma si chiede cosa possa provare il capo villaggio dinanzi ad una guerra interna, dove a farne le spese sono i cittadini. E’ costretta a ritornare alla realtà, quando in direzione verso lei e l’uomo giunge un attacco, che sicuramente mira alle loro persone. Si trova affiancata all’hokage, non si è mossa sin da quando sono arrivati nel circondario. La giovane inizia ad attivarsi per cercare di sfuggire a quell’improvviso attacco e pertanto non divenirne preda. Assottiglia lo sguardo, ma prima ancora che possa muoversi l’hokage le comanda di restare ferma. Inizialmente lo fissa leggermente stupita, ma poi obbedisce agli ordini non muovendosi dalla sua posizione e affidando dunque la sua vita nelle mani dell’hokage. Il che, a dirla tutta, le costa giacché non ha mai provato mai fiducia verso il prossimo, eccetto verso una persona, ma in quel caso è costretta a farlo, si tratta di un suo superiore e della massima autorità di Konoha. Annuisce con decisione alle sue successive parole, tenendosi pronta in posizione d’attacco cosicché dovessero riuscire distruggere la barriera lei sia pronta. Focalizza la sua attenzione dinanzi a sé, mantenendo la determinazione che la pervade. [Equip: coprifronte, guanti, tasca posteriore contenente: fuuda con tronchetto sigillato all’interno, kunai, tonico per il recupero del chakra, tonico coagulante] [Chakra 20/20]

Kori

Per potersi difendere, Hitomu erige un Muro di Terra. E' abbastanza alto e largo per poter difendere sia Hitomu che Ruri dall'attacco Nemico. Infatti l'Aria Gelida va ad infrangersi contro il Muro, senza far del male a coloro che vi son dietro. Alla fine, lo stesso Muro ritorna ad essere del mero fango, seppur Hitomu abbia in mente di usare un'altra mossa. Tramite una spaccatura nel terreno, va a formare una cupola di terra che copre completamente quattro di quei cinque nemici. Uno, rimasto molto più indietro, riesce ad evitare, a culo letteralmente, la Cupola di terra dell'Hokage. I quattro appena bloccati, tuttavia, cominciano ad attaccare dall'interno. Ma, ovviamente, il loro Chakra viene risucchiato ogni volta che creano anche una sola scalfitura all'interno della stessa. <FATECI USCIRE!> Esclama uno, mentre continua a colpire. Nel frattempo, quell'unico rimasto cerca di lanciarsi all'attacco, non in direzione di Hitomu, bensì verso Ruri. Nella mano destra, ha una Katana semplicissima. Ovviamente, per arrivare a Ruri, deve macinare quei dieci metri e, qualora non venga fermato prima, andrebbe a compiere un movimento obliquo con la punta della lama, dall'alto al basso, mirando alla spalla mancina e scendendo però verso il fianco opposto. <NON CI FERMERETEEE!> Lo pensa lui, ovviamente.. Ad ogni modo, un altro alleato viene ucciso. I nemici avanzano, ma ci sono ancora altre persone che possono difendere l'esterno. Dal tetto, infatti, le due squadre possono tranquillamente difendere il basso. I nemici rimasti, senza contare quelli della cupola, sono almeno cinque, disseminati per il giardino. Stanno ingaggiando ancora il combattimento contro altri Konohani. Hitomu, ovviamente, potrà vedere il nemico avventarsi verso Ruri. Nella cupola, ad ogni modo, i quattro ninja sono ancora vivi, ma stanno consumando velocemente Chakra, dal momento che non smettono di cercare di distruggere la stessa dall'interno. L'uomo che si avvicina a Ruri parte da una distanza di una decina di metri circa, come detto. La copia dell'Hokage, ovviamente, potrà vedere i nemici sottostanti e, assieme agli altri, decidere se intervenire o preoccuparsi di sigillare ancora l'interno della Magione. La maggior parte delle porte e delle finestre è già stata sprangata, anche grazie all'aiuto di alcuni Senjuu. [Quest Chiusa | Turni liberi | No limits, ma siate celeri][Per Dubbi/Domande: Sussurro/Missiva]

00:24 Hitomu:
 La sua tecnica difensiva funziona, infatti il jutsu avversario si infrange contro il muro di terra e permette alla Foglia di non subire danni. Anche il suo contrattacco va a buon fine. La cupola ricopre quattro dei cinque nemici che erano in quello spazio e inizia a cibarsi letteralmente del loro chakra. Il quinto, invece, riesce a liberarsi e punta ora verso Ruri con la sua katana. Un altro alleato ora cade senza vita al suolo e il giovane cerca di tirare un'occhiata alla sua copia per fargli capire di mandare giù una delle due squadre. La copia intuisce il suo volere e esclama ad una squadra di saltare giù nel giardino per rinforzare la resistenza della Foglia. Lui e l'altra squadra, invece, rimangono a protezione del tetto per ora. L'attenzione si sposta velocemente, di nuovo, sul nemico che sta per affrontare Ruri. L'houjutser deve coprire una certa distanza prima di attaccare Ruri e quindi c'è spazio per pensare ad un contrattacco <Ruri, corri incontro a lui e finiscilo> esclama il jinchuuriki sapendo del rischio che potrebbe correre la ragazza ma se il piano non andasse come vorrebbe lui, sarebbe pronto a correre in aiuto della ragazza. Compone i sigilli Drago, Topo, Serpente, Drago e inizierebbe a manipolare il chakra di tipo Katon dandogli una forma di due fruste infuocate lunghe più di una quindicina di metri. Le fruste vengono riportate leggermente all'indietro per poi con un colpo secco direzionate verso il nemico che starebbe venendo in contro a Ruri. Una mirerebbe alle caviglie cercando di afferrarne almeno una e tirando verso l'esterno fargli perdere l'equilibrio o farlo inciampare su se stesso, o meglio ancora farlo cadere direttamente con il colpo se non lo farebbe da solo. Mentre l'altra frusta punta la katana dell'avversario cercando di avvolgere completamente l'intera lama e successivamente dargli un colpo secco per disarmare letteralmente l'houjutser. Userebbe, infine, il restante del tempo per correre dietro a Ruri assicurandosi che finisca il compito in maniera egregia ma pronto ad intervenire in sua difesa caso mai qualcosa andasse storto. Dunque inizia a percorrere quei metri che separano lui e il nemico in breve tempo e alla massima velocità. Un occhio verrebbe sempre prestato alla cupola, per vedere in che condizioni è e capire se i nemici intrappolati riusciranno ad uscirne. In quel caso, sarebbe subito pronto ad intervenire. Se no, sarebbe pronto per finire la battaglia eliminando gli ultimi cinque avversari rimasti che in questo momento dovrebbero essere aiutati dalla squadra scesa dal tetto e dunque essere in vantaggio numerico, se non arrivassero rinforzi nemici ovviamente. [Fruste infernali + scatto in avanti] [Ninjutsu 190][Agilità 164][Chakra Copia: 35][Copia in Modalità Controllo Totale][Chakra 165/250][Modalità Controllo Totale - Kurama Mode][Oggetti: fuda, kunai, tronchetti, tonico coagulante/recupero chakra, bomba luce, fumogeno, carta bomba, shuriken]

00:35 Ruri:
 Osserva il muro che blocca l’attacco avversario, ma sfortunatamente tale barriera sembra avere poca vita, in quanto ritorna al suo stato primordiale. Però i colpi di scena sono appena iniziati. La rosea osserva quattro nemici venire risucchiati da un vortice, che li intrappola definitivamente. Soffia dalle narici, assumendo un’espressione sul volto simboleggiante il famoso detto “ben gli sta”. Feccia umana. Alzando lievemente lo sguardo più in là si accorge di un nemico mancato, che ha appena sfoderato un’arma, che sembrerebbe essere diretta verso la sua persona. Sbatte le palpebre, assottigliando lo sguardo per studiare al meglio l’avanzata del tizio, che brandisce una kanata, sicuramente indirizzata ad una parte del suo sinuoso corpicino. < Molto ineducato puntare un’arma contro una signora > commenta sprezzante, inarcando un cipiglio e inclinando appena il busto. Se potesse e ne avesse le forze, farebbe volentieri a pezzi a mani nude tutti i brutti ceffi che stanno saccheggiando il villaggio. Poco spartano come pensiero, ma sarebbe molto efficace. Ode le parole dell’hokage e le risuona strano che le ordini un attacco frontale, giacché il nemico è perfettamente in diagonale alla sua figura. All’accademia le è stato insegnato che se un superiori dà ordini, bisogna obbedire senza la minima possibilità di ribattere, pertanto, dando ascolto alle disposizione del nono, si dà una spinta con il piede destro, che si trova leggermente indietro rispetto al sinistro, e con uno scatto corre in direzione dell’avversario, con lo sguardo scarlatto puntato verso il suo corpo e la katana che impugna. Quando vede delle fruste circondare le caviglie del nemico, capisce al volo la strategia dell’hokage, pertanto, durante la corsa, fa guizzare la sua mano nella tasca posteriore da cui estrae un kunai, che afferra con tutte e cinque le dita dal manico. Qualora facesse in tempo, proverebbe, ancor prima che l’uomo stramazzi al suolo per la perdita di equilibrio, dirigerebbe il braccio destro perfettamente allineato verticalmente verso il costato dell’uomo, cosicché possa piantonarglielo nella carne. Se tutto fosse andato come previsto, ora la sua mano, reggente ancora l’arma, sarebbe avanzata verso il fianco e la punta del kunai sarebbe penetrata all’interno del corpo dell’uomo. Mette forza nel movimento secco del polso, cosicché il coltello giunga in profondità e l’uomo ci rimanga secco sul colpo. < Non è una questione personale > gli sussurrerebbe, all’orecchio chinandosi in avanti, allorché il colpo sia andato a segno e l’uomo, pertanto, sia stato colpito. [Equip: coprifronte, guanti, tasca posteriore contenente: fuuda con tronchetto sigillato all’interno, kunai, tonico per il recupero del chakra, tonico coagulante] [Chakra 20/20]

00:41 Ruri:
  [Edit] [Agilità 20] [Forza 15]

Hitomu adopera le Fruste Infernali. Una va a bloccare l'avanzare dell'uomo, il quale si ritrova sbilanciato in avanti. Si trova, però, a poca distanza da Ruri - circa un paio attualmente - e sta per far calare la Katana. In tal frangente, infatti, subentra la seconda Frusta dell'Hokage. Non solo il nemico si ferma, poiché incapace di muoversi, ma le ferite che si vanno a formare sulla gamba sono ingenti. <AHHHRGGHH!> Urla, dato il dolore e, nel momento stesso, Ruri interviene mettendo fine all'attacco del ragazzo. Il Kunai va ad infilarsi nel costato di questi, non troppo in profondità, ma abbastanza da cominciar a saguinare copiosamente.. Qualora le Fruste lo lascino andare e Ruri si discosti, cadrà al suolo in preda agli ultimi spasmi prima della morte, dovuti quantomeno allo shock del momento. Fortunatamente, la Nara non si fa niente, bensì riesce a mettere fine alla vita dei nemici. Altri due sono gli alleati che crollano a terra, esanimi, per via delle eccessive ferite subite e del continuo sanguinamento. Nel frattempo, la copia dello stesso Hokage dà precisi ordini. La prima squadra scende verso il basso, aiutando gli altri rimasti. Alla fin fine, tutti i nemici vengono automaticamente eliminati. Anche quelli presenti nella cupola, ormai senza Chakra, svengono. Non attaccano più, non si muovono più.. Tocca al Kibou interrompere la tecnica e farli uscire, decretando il loro ultimo respiro o imprigionandoli. Non sono morti, ma sono in fin di vita. Tre di loro sono svenuti, il quarto è sì in fin di vita, ma biascica qualcosa di sconnesso. In totale, alla fine, tutti i nemici vengono uccisi, tranne quelli appena citati che, però, potrebbero fare una brutta fine da un momento all'altro. Dalla parte alleata, quattro sono i morti e cinque i feriti non gravissimi. La Magione, d'altro canto, grazie all'intervento e agli ordini impartiti dall'Hokage, viene barricata completamente, così da risultare decisamente più difesa e coperta di prima. Alcuni cominciano già a muoversi, così da portare i feriti in Ospedale. A Ruri e Hitomu il resto... Fortunatamente, tutto è finito nel migliore dei modi. [END]

Ruri e Hitomu s'incontrano in Magione. Alcuni nemici stanno giungendo proprio in direzione della stessa, per cercare di penetrarvi e distruggerla. Fortunatamente, dati i tempestivi ordini dell'Hokage, i nemici vengono sconfitti e fermati. La Magione è integra (Non per molto!(?)) e barricata perfettamente.

Ad ogni modo, quest semplice, perciò non vi do più di 1 PX.
Niente da dire sull'elaborato: ottimo, Ruri!
Hit.. Tu sei troppo sgravo(?).