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Ishiba is back

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con Kurako, Miko

Convocata la giovane si dirige all'accademia dei ninja sotto il gelido freddo dell'inverno, il sole brilla alto nel cielo, un cielo sgombro da nuvole ma il freddo persiste anche se la primavera è sempre più vicina. L'edificio, al suo interno si dimostra vuoto e privo di vita, nessuno vi è al suo interno e la ragazza è completamente da sola, una trappola? Un inganno? Questo non gli è dato saperlo...almeno fino ad ora; non appena il chakra viene richiamato e il suo piede abbia varcato la soglia di quel portone tutto si illumina, il salone principale si mostra nella sua interezza, grande e spazioso, pronto ad accogliere le nuove leve<Miko sei in ritardo, ti aspettavamo un ora fa>comincia a parlare la voce, a quanto pare non è più da sola, anzi, sono in tanti a detta della voce femminile, la genin può, per l'appunto, capire di star sentendo una donna parlare<Ti piacciono gli origami ma ti piacerebbero ancora se questi tentassero di ucciderti?>domande completamente a caso vengono poste alla ragazze che ben presto, davanti ai suoi occhi può vedere una serie di 5 uccelli di carta sfrecciare contro di lei a grande velocità, puntano diritti verso la di lei spalla destra, colpirla e farle del male<Su, avanti, combattiamo cara>e dall'ombra si mostra una donna, capelli neri, viso bianco e delicato, occhi verdi, rossetto sulle labbra, corpo formoso, guarda la giovane attendendo un suo movimento. [Quest chiusa][10 metri dalla donna][1/4 di turno per la difesa][Celere]

11:51 Miko:
  [accademia] La giovane andrebbe ad entrare nel salone, dove tutto cambia, dalla calma alla lotta, dalla solitudine alla compagnia, dalla tranquillità all'andrenalinica voglia di vivere. Le parole di quella donna non sono chissà quanto preoccupanti, soprattutto perchè, per ora, la genin non ne capisce il senso...ma lo vede, sottoforma di attacchi da parte dei suoi amatissimi origami. Gli occhi per un istante si spalancano, ma non per questo si farà prendere così tanto alla sprovvista, andando a portare rapidamente un flusso di chakra alle gambe, energizzando polpacci e piedi, con la cui energia, andrebbe a moltiplicatre per tre volte la sua capacità di movimento, eseguendo uno spostamento alla propria sinistra di una decina di metri e replicando semplicemente...<non potevi avvisarmi, almeno venivo preparata e ci saremmo divertite un po' di più> per poi restar silente e temporaneamente ferma...[sost. II tipo - chakra 25/30]

L'azione comincia e la ragazza deve decidere in fretta cosa fare avendo degli uccelli contro la sua spalla pronti per farle molto ma molto male ma il suo movimento non va a buon fine. La genin impiega troppo tempo per spostarsi se messa a confronto con la velocità con cui viaggiano gli uccelli di carta e inevitabilmente essi vanno ad abbattersi contro la spalla destra della giovane trapassandogliela, il sangue esce e le ferite provocano tre buchi sulla spalla destra [-20 pv] ciò nonostante non gli vengono impediti i movimenti. Muovere il braccio gli risulta molto doloroso, è vero, ma può ancora farlo, non è paralizzato e questo, forse, è un gran sollievo<Ma come, mi sei caduta proprio ora che abbiamo appena iniziato? Mi vuoi dire che se così debole?>tante domande in sua direzione mentre un sorrisetto si forma sul viso della donna<Non ci posso credere ma perchè capitate tutti a me, cosa ho mai fatto di male in questo mondo per meritare schiappe come voi>a cosa si ferisce, perchè tutti a lei? Per scoprirlo bisogna solo andare avanti in questa giornata iniziata in malo modo, una ferita e nessun risultato concreto da parte della ragazza<Su su, ora alzati in piedi e vedi di farmi divertire un po' oppure comincia a segnare il tuo nome sulla tomba>un chiaro invito al combattimento, ce la farà a far qualcosa? [Quest chiusa][10 metri la distanza][Sostituzione non avvenuta, chakra non consumato][La sostituzione occupa 2/4 di turno quando invece ne avevi 1/4 soltanto]

12:23 Miko:
  [accademia] La giovane andrebbe a stringere al massimo gli occhi appena i tre origami le trapassano le carni, portando istintivamente la mano sinistra sui suddetti buchi e replicando...<ok, peccato che non ho la penna...comunque potrei chiedere che mi sta attaccando o ti rubo troppo tempo che dedicheresti a chiudere grossolanamente origami?> direbbe malevolmente, mentre prenderebbe a correre, percorrendo una parabola, nella quale andrebbe a sfoderare una delle tre tecniche accademiche, la moltiplicazione, andando a eseguire, dolorosamente i sigilli del bue, del drago, del cane e del cinghiale, andando a plasmare il chakra in modo che infiniti fili di chakra vengano portati agli tsubo di tutto il corpo. Fatto questo la giovane ricorderebbe ogni minimo particolare del proprio corpo, i capelli, in quel caschetto violaceo, il viso che questa capigliatura incornicia, il colore della pelle, il piercing al di sotto di quelle carnose ma esili labbra, il naso sottile che divide due tetri e arancioni occhi semichiusi, la larghezza delle spalle, del petto, la lunghezza del corpo tutto, con le relative forme, il vestiario, e, soprattutto, i tre buchi sulla spalla destra. In seguito andrebbe ad emettere dal proprio corpo una nuvoletta di fumo, nella quale dovrebbe, grazie ad un processo di riflessione della luce, apparire una copia della genin al proprio fianco, con la quale andrebbe a scambiarsi di posto durante la corsa, con un gioco di rallentamenti e accellerazione, grazie ai quali andrebbero a roteare intorno ad uno stesso perno mobile, quelle poche volte che le permettono di avvicinarsi alla ragazza che le fronteggia, andando, in un sussurro, ma mimato da entrambe le due figure della genin, un'azione di combattimento, secondo la quale entrambe di lancerebbero in un calcio. La figura reale con un calcio in volo, avendo saltato ad una distanza approssimativa di un metro da lei, allungando la gamba destra verso l'esterno con un movimento leggermente rotatorio in senso antiorario all'altezza del pesso solare della ragazzo, mentre la copia andrebbe a simulare lo stesso colpo, specchiato, ad altezza ginocchia, aspettando di vedere l'esito di questa tattica.[se moltiplicazione effettuata chakra 28/30]

Si ricomincia ma questa volta è la genin ad avere l'iniziativa sulla battaglia, spetta a lei portare avanti un attacco concreto per cercare di arrecare dei danni alla sua avversaria ma anche qui qualcosa va storto e non riesce appieno nel suo intento. La moltiplicazione avviene andando a creare una sua copia perfetta mentre il movimento si ferma a 5 metri dal proprio nemico non avendo più il tempo o le energie per continuare un attacco di questa portata. Gli occhi della donna restano fissi su Miko, osserva ciò che non sta facendo andando poi a sorridere<Vuoi attaccarmi con una moltiplicazione...beata gioventù, ingenui e inesperti ma ora basta giocare, muori>altri 5 uccelli di carta vanno a scaraventarsi contro la ragazza, l'obiettivo questa volta è il suo viso, la fine è arrivata anche per lei ma improvvisamente può vedere questi uccelli bloccarsi a un centimetri dal suo naso, galleggiano in aria<In una missione ninja saresti morta ragazza, hai peccato molte volte e questo non va bene, non mi piace che i membri del mio clan si comportino in questo modo, non mi piace che un Ishiba commetta questi errori basilari. Per la miseria, sei una genin, sei un ninja, comportati come tale>gli origami si abbassano mentre la donna si avvicina piano alla genin, passo deciso fino a giungere a 50 centimetri da lei<Mi chiamo Kimimura Ishiba, capo clan del clan Ishiba e tu, ragazza mia, fai parte della mia grande famiglia>giornata di rivelazioni per la giovane. [Quest chiusa][La moltiplicazione occupa 3/4 ovvero tecnica lenta, il movimento alla massima distanza raggiungibile 2/4]

12:52 Miko:
  [accademia] Gli occhi si spalancano e l'avanzata si interrompe quando quell'uccellino dall'invidiabile fattura sta per trapassarle la testa. Non è abituata a combattere, ha avuto un diploma genin non una medaglia all'onore per l'esperienza...a stento usa la trasformazione perchè già pecca, ma ciò non la giustifica per il fare di stamane, nella quale ha rischiato la morte più volte per errori grossolani. Al sentir il dire e la presentazione della giovane, la ragazza andrebbe a replicare...<piacere, Miko, ma già lo sai. Forse se avessi saputo qualche tecnica del mio nuovo rango ti sarei piaciuta di più, perchè ammetto che sono stata terribile, anche perchè non ho la minima esperienza in combattimento reale. Con questo vorrei capire che fine farò...mi sgozzi, mi cacci...o cosa?[c 28/30]

<Non ho intenzione di ucciderti ragazza mia, al contrario, voglio farti vivere per insegnarti a controllare un potere di pura bellezza, l'arte delle arti, il potere degli origami>gli occhi brillano nel pronunciare quelle affermazioni, da questo si denota un non indifferente attaccamento al clan da parte della donna<La tua passione, come ho detto prima, non è dettata dal caso ma bensì da un potere sopito che non hai ancora risvegliato. E' vero, hai fatto schifo oggi, non hai saputo dimostrare quanto vali però voglio darti una possibilità, voglio vedere se riesci davvero a cavartela ma in che modo? La risposta è semplice, ti permetterò di accedere ai nostri segreti o meglio, lo farò con il tempo. Per ora ti aiuterò a risvegliare il potere nascosto ma non deludermi ulteriormente o farai una brutta fine>una piccola minaccia velata, velata perchè per brutta fine si può intendere una qualsiasi cosa<Per risvegliare l'innata Ishiba bisogna far scorrere il chakra all'interno di tutto il corpo toccandone ogni zona e ogni punto di fuga, devi praticamente immaginare di scomporre il corpo in varie parti fatte di carta così da creare dei veri e propri origami. Non è un operazione facile ma voglio che tu ci provi comunque, non devi fare nessun sigillo, solo massima concentrazione. Svuota la mente da ogni pensiero>ultime cose prima di lasciare che sia la giovane a fare la sua mossa. [Quest chiusa]

21:43 Miko:
  [accademia] La ragazza ascolterebbe il dire della shinobi, ascoltandone la passione, l'ardore, ma soprattutto la determinazione e l'aggressività di quella proposta. Gli arancioni occhi andrebbero a leggere il labbiale di ogni parola della Ishiba, capendo il meccanismo, teorico, del richiamo dell'innata, andando a eseguire un tentativo al finir delle di sue parole. Gli occhi andrebbero a chiudersi delicatamente, cercando la concentrazione somma, allontanando tutti i pensieri, tutti i dolori, provocati dai tre buchi nella spalla destra, tutte le tensioni, i ricordi del luogo che la circonda e l'eco delle favelle appena enunciate. Dalla grigia sfera fondamentale del chakra verrebbero partoriti centinaia di flebili fili di chakra che, immessi nel sistema circolatorio del chakra, andrebbero a stimolare ogni singolo tsubo del corpo della genin, la quale, energizzato tutto il corpo, andrebbe a sforzare l'energia sulla pelle, la quale dovrebbe, almeno con un tentativo mentale, a staccarsi dal corpo con la fattezza di esili, ma letali al contempo, foglietti di carta, che dovrebbero cader vittime della forza di gravità. Gli occhi restan momentaneamente chiusi, non volevo scoprire se il tentativo fosse andato a buon fine o meno, aspettando solo l'esito da parte della sua matriarca...[c on]

Tira un d50

Miko tira un D50 e fa 11

Bene o male l'innata viene risvegliata, sente l'energia del suo clan entrare in circolo nella ragazza ma nota anche come la sua abilità sia molto debole<Mh, non mi aspettavo di certo qualcosa di esemplare ma va bene lo stesso>sospira, finalmente è tutto finito<Hai capito come attivarla ma ti serve molto ma molto esercizio e io stessa ti terrò d'occhio, ho paura che tu faccia castronerie>schietta come poche la capo clan<Miko Ishiba, ti do ufficialmente il benvenuto nella nostra famiglia. Non ci deludere ragazza, non lo fare, non farmi diventare cattiva>il tono di voce è serio quanto è dolce l'espressione che la donna mostra in viso<Torna a casa e da domani comincia ad allenarti e una volta raggiunto il controllo totale potremo cominciare a parlare dei segreti del nostro beneamato clan>e con questo una nuvola di fumo si forma dinanzi alla genin per poi veder scomparire la sua superiore in un nano secondo rimanendo da sola ma ora una nuova vita comincia, una nuova avventura con una nuova famiglia. [END]

22:00 Miko:
  [accademia] La ragazza vedrebbe una certa delusione nel tono della voce e nell'espresione del viso, ma al contrario la genin è completamente soddisfatta di se stessa, soprattutto perchè ammette di non essere una cima nelle arti shinobistiche...c'è chi ci nasce portata e chi, come Miko, ci prova fino a riuscirci, quindi il semplice richiamo dell'innata per lei è già una enorme soddisfazione. La sensei andrebbe a sparire in una nuvoletta di fumo e, come al solito, la lascerebbe con una minaccia...sarà il suo marchio di fabbrica. La cosa secca pure un po' la genin, che appena la nuvoletta andrebbe a diradarsi, andrebbe ad avviarsi, stringendosi con la mancina la spalla destra, verso la porta, sbuffando e sussurrando tra sé e sé...<poteva almeno farmi apparire in una nuvoletta di fumo in ospedale, zitella che non sei altro...> direbbe continuando il suo avanzar verso il centro medico cittadino, dove spera possano chiuderle quei fori...[END]

Miko viene convocata all'accademia di Kusa dove combatte contro una donna la quale si rivela essere il capo clan degli Ishiba. La donna informa Miko della sua discendenza e la aiuta a risvegliare l'innata per la prima volta.

Note: Veniamo a noi Miko, non hai dato una grande prova, hai sbagliato con le turnazioni e hai sforato ma conosco le tue capacità di role e so che puoi fare più di così, ti ho visto in precedenza. Il mio consiglio è quello di vedere bene il funzionamento delle tecniche e di aumentare le descrizioni, ampliale con la fantasia, insomma, descrivi di più.

Il tiro dei dadi ti ha dato un 11/50

Io ti do un 20/50

Niente px