Quest di Cura: Shinsui
Quest
Shinsui è sdraiato su un lettino, all'interno di una delle camere dell'Ospedale di Konohagakure. Un Medico, assieme ad un infermiere, sopraggiungono all'interno della stanza. <Salve.> Entrambi lo salutano, mentre s'apprestano a capire cosa abbia il ragazzo. <Dove ti sei fatto male? E come?> Il primario è a parlare. Ha dei capelli neri, radi, con un camice lungo e bianco. Attorno al braccio mancino, il coprifronte in bella mostra. L'infermiere, invece, è più giovane, magrolino, con degli occhialini verdi sul naso. <Il cane non potrebbe restare qui. L'ambiente serve sterile.> Mugugna, infatti, quest'ultimo. Tuttavia, il Primario di già prepara il Chakra Medico, ricoprendo le mani di un alone verdognolo. Adocchia la cartella clinica, velocemente, attendendo che il giovane si.. <Scopra le ferite.> Appunto, esclama un imperativo ordine, cosicché possa cominciar presto a guarire il paziente. In fondo, è quello il suo compito. Non deve fare nient'altro. [Quest di Cura]
Sospira appena, odia gli ospedali li ha sempre odiati troppe domande troppe bugie che ha dovuto dire sin da quando era piccolissimo. Storce appena le labbra, ma questa volta ha ben poco da dover mentire.. le sue cicatrici che gli ricoprono la schiena sono vecchie, alcune sono nuove ma non è quello ciò che lo preoccupa figuriamoci. Quello è solo un bagaglio di vita in più che si porta dietro. Quando entrano in stanza il medico con l'infermiere fa loro un cenno del capo < salve > alla sua domanda < ho un livido sull'addome, procurato durante l'esame pratico.. ma non fa cosi tanto male > inarca il sopracciglio < o almeno se non premo la zona > annuisce spiengando < l'altro giorno per difendere lui > indica il cucciolo < due ragazzini mi hanno attaccato con dei Bo alle tibie e dietro la schiena > sospira appena, deglutendo. Sposta gli occhi verso l'intera sala, soffermandosi sui due. No gli ospedali davvero non gli piacciono. Al dire del medico < uh.. scusi > un occhiata al cucciolo, che si allontana appena verso l'angolino della sala. Intanto Shin mettendosi lentamente a sedere scopre prima entrambe le gambe, almeno sino all'altezza delle ginocchia, mentre poi le mani, poste ai lembi della maglietta la lascia sfilare via. Costretto cosi a mostrere ai due la schiena segnata da svariate e svariate cicatrici e l'addome con un grosso livido. Silente è ora il ragazzo abbassando lo sguardo verso il pavimento, non si trova per nulla a suo agio nel mostrare la schiena a terzi. Figuriamoci nel farla toccare. Sospira autoconvincendosi che dovrà fare un enorme sforzo nel resistere al tocco di altri.Si avvicina al busto del ragazzo, adocchiando i lividi di cui egli si lamenta. Muove il capo dall'alto al basso, annuendo, lasciando che questi si possa metter comodo, prima di cominciare a curare. <Stia rilassato.> Mormora, dando un'ultima occhiata all'animale. Inoltre, l'infermiere va a richiamare anch'esso il Chakra Medico. E' meno potente e anche meno bravo del Primario, com'è giusto che sia, ma è promettente. <Io mi occupo delle tibie.> Bofonchia, avvicinando le mani alle ferite che ha, appunto, in quella data zona del corpo. Le mani si avvicinano alla pelle, ma vi restano distaccate per circa un paio di centimetri. Stessa cosa per il Primario. Le ferite andranno lievemente a pizzicare via via che si chiudono e si sistemano. I lividi cominciano a diventare man mano più piccoli, seppur, appunto, si avverta quel minimo cenno di dolore che sta ad indicare la guarigione in precorso. <Qui, a Konoha? Che banda di scalmanati. Con la guerra in atto, pensano che sia giusto divertirsi così.> Chiosa il Primario. <..come se non ci fosse altro da fare.> Aggiunge, invece, l'Infermiere, proseguendo nelle cure. [Quest di Cura]
Alle parole del medico annuisce appena < ahm.. si.. > cercando di rilassarsi il più possibile mentre va a sospirare profondamente all'inizio. Insomma, non è abiuato a farsi toccare dagli altri è come se il padre gli avesse messo su anche il disagio di esser toccato dal prossimo con tutte quelle fustigazioni e torture. Beh sicuramente sarebbe stato molto strano se non avesse subito delle conseguenze tra le fisiche ossia le cicatrici e psichiche come alcune fobie, che potrebbero esser definite quasi stupide. Ciò non toglie che l'unica che abbia mai dato il permesso di toccarlo è sempre stata la sua amica d'infanzia. Schiarisce la voce, andancoa chiudere gli occhi cosi da potersi rilassare e cercare di fidarsi dei grandi, infondo ha solo quindici anni è normale che non riesca a fidarsi del tutto, se non di una piccola, piccolissima cerchia di persone molto ristretta. Ma questa volta sta facendo l'eccezione delle eccezioni. Si sta lasciando nelle mani di un medico e di un infermiere. Kuro seppur non sembra con quel suo musetto innocente, tiene d'occhio la situazione che il suo padrone, non subisca chissà quali altri danni. Molto protettivo. Percepisce il fastidio di quei pizzicolii dettati dalle cure dei due membri della squadra medica che si adoperano nel guarigli le sone lesionate, coi lividi che erano ben presenti all'inzio. Annuisce alla domanda del medico, ascoltando le sue parole < se la sono presa con lui e .. > si irrigidisce appena un momento, rilasciando un sospiro, per via ancora del piccolo fastidio di quei pizzicolii < della.. credo fosse la mamma morta.. lo provocavano con i Bo > insomma, rende partecipe i due < e.. è stato istintivo difenderlo > si limita ad un piccolo cenno del capo.Continuano ad operare sul giovane, mediante i palmi curativi. I lividi sul busto vengono completamente guariti. <Piegati un poco in avanti. Mi occupo della schiena.> Mormora il Primario, mentre avvicina nuovamente le mani in prossimità della pelle, lasciandole però a pochi centimetri dalla stessa. <Resta rilassato, che abbiamo quasi finito.> Afferma, continuando a lavorare. Anche all'altezza delle ferite alla schiena, Shinsui inizierà a sentire un lieve pizzicorio. Idem per la gamba destra, poiché l'infermiere si è occupato finora della gamba sinistra. <Le ferite si stanno rimarginando.> Spiega quest'ultimo, cedendo la parola al Primario. <Appena finisco qui, va a prendere delle bende. Dobbiamo fasciargli il busto.> Sembra ignorare del tutto il giovane dai capelli rossi, poiché occupato ad immedesimarsi, com'è giusto che sia, totalmente nel ruolo di medico. E' lì per quello. La struttura, fortunatamente, è ancora in piedi. Inoltre, i malati non possono restare lì a lungo. Fuori vi è la guerra e i letti liberi servono. [Quest di Cura]
lentamente riapre gli occhi, quando il medico gli chiede ora di piegarsi poco di più in avanti. Questo è ciò che fa il ragazzo ossia andrebbe ad arcare maggiorente in avanti il busto, modo da poter arcare la schiena, lasciando così libero il medico di poter effettuare al meglio le cure di quei lividi anche sulla zona lesa della schiena. Annuisce riguardo al restare rilassato, lui ci provala buona volontà cè la sta mettendo tutta, questo è certo. Un nuovo profondo sospiro è quello che viene rilasciato dal rosso, che va a chiudere gli occhi. Appunto per potersi rilassare maggiormente, così da non creare alcun problema nelle cure del medico e dell'infermiere che sono occupati nel donarle dal giovane. Si limita ad annuire alle parole del primario, suppur questo no toglie il fastiodio che percepisce ancora per via dei palmi curativi, durante il rilascio del chakra medico sulle zone lese. Seppur questo sia benefico per una cosa è abbastanza fastidioso per un'altra. Storce appena le labbra, per quei pizzicolii che continua a sentire, ora sulla gamba destra, mentre quelli sulla schiena ancora permangono tali, della stessa identica entità. Nuovamente un profondo respiro, continuando a mantenersi rilassato sotto le mani dei due. Seppur spera che può tornarsene a casa il più presto possibile. Non riesce proprio a starsene a lungo in una struttura medica. Niente da fare, anche con tutta la buona volontà, non ci riesce.<Finito.> Esordisce il medico, mentre anche l'Infermiere si solleva. Va a prendere le bende, porgendole al medico. <Raddrizza il busto.> Esorta Shinsui a farlo, cosicché possa far bassare le bende bianche e sterili attorno a tutto il corpo del giovane: petto, addome, schiena e spalle. Comincia, dunque, a coprirlo per intero, espirando dalle labbra. L'infermiere, al termine, ''spilla'' il tutto con dei punti. <Dovrà restare a riposo per un paio di giorni. Non faccia sforzi inutili.> Mormora in direzione di questi, questa volta il primario. <Puoi tornare a casa, se vuoi. I posti letto ci servono per chi ha ferite decisamente più gravi delle tue. Mi spiace essere brusco, ma siamo in tempo di guerra.> Fa un lieve inchino, cominciando ad avviarsi verso l'uscita. <E la prossima volta, non porti quel sacco di peli con sé.> Questo è l'infermiere, acido come se fosse una donna in quei giorni lì(?). Ad ogni modo, Shinsui è libero di andare via senza alcun problema in merito. [END]