Giocata
Giocata Invalida
La festa a kusa sarebbe finita già da un pò, ma il viaggio non si è ancora concluso per il nostro inuzuka. Ancora alla ricerca di quela ragazza, fino a poche ore fa, ha incontrato un tizio rivelarsi il maestro della rossa, cosa sarà mai successo durante questo periodo di assenza dal villaggio? Non riesce proprio a spiegarselo. Non sapeva che ella disprezza la classe ninja, che vuole seguire un'altra via, altri obiettivi,vuole percorrere una strada differente rispetto alla sua. Tutto attorno appare morto e desolato all'apparenza, a causa del rigido inverno molti cittadini si ritrovano già all'interno delle loro dimorre a calduccio, le strade sono quindi desertiche. Il sole è calato già da un pò di tempo, il cielo è illiminato dal chiarore di Luna, che orienta la vista del giovane, nella sua disperata ricerca. Ma non è da solo, accompagnato dal fedele Kibou, un cane-lupo ninja addestrato dalla stazza di 130 cm e dal pelo bianco come la neve, iridi degli occhi gialli come l'oro coi contorni nero pece così come la sclera. Il ragazzo indossa il solito giubbotto verde da chunin, con la cerniera aperta così da far vedere la cannottiera giallo vivo con un ricamo ad X color nero che andrebbe dalle spalle fino a scendere al petto e girare nei due fianchi e finire dietro la schiena,pantaloni color blu chiaro in stile ninja con una fasciatura sul quadicipide ed una strana cintura sulla vita con diverse strisce in cuoio color blu scuro ai lati che tengono i pantaloni sù, solita calzature in stile ninja ai piedi, sulle mani porterebbe dei guantini bianchi in stile ninja con una placchetta di metallo sul dorso, avvolta attorna alla spalla sinistra, porterebbe il coprifronte del prorio villaggio, con una fascia color nera. Porterebbe con sè il suo solito equipaggiamento ninja composto da cinturino porta kunai e shuriken e porta oggetti posti entrambi sulla vita, il posto sul lato sinistro poco al di sopra del gluteo mentre il secondo nel lato opposto.Sul viso del giovane sarebbe presente il tatuaggio della propria casata del clan, color rosso scarlatto, proprio come il sangue che ha versato e che ancora dovrà versare per raggiungere i suoi obiettivi, al centro della fronte vi sarebbe un tribale che ricorderebbe a due ali stilizzate, mentre sotto le palpebre, lungo gli zigomi, due linee orrizontali che scendono in verticale lungo le guancie. Chakra che scorre come un vortice impetuoso, entrambi tengono i loro sensi in all'erta, ricercando non solo con lo sguardo ma pure con il loro olfatto sviluppato la possibile ragazza:"Spero solo che si trovi ancora qui! Questo è l'ultimo luogo in cui mi ha detto che l'ha vista quel tizio!" s'incammina dunque a passo spedito per la via principale del villaggio. [Chakra on] La luna che risplende alta nel cielo ed i suoi tiepidi raggi, illuminano la candida pelle di Chiharu, rendendola più graziosa e splendente che mai. Tuttavia il suo volto è parecchio incupito questa sera,troppi pensieri cominciano a balenarle in testa, rendendola più triste ogni minuto che passa. Sarà forse dovuto ad il recente incontro avvenuto tra la rossa ed il vagabondo di nome Yaran? Beh questo non è ancora sicuro. Chiharu sa di voler andare avanti, di far vedere a coloro che l’hanno screditata, tutta la sua forza, ma c’è qualcosa che in questo momento la tiene legata ad una corda, l’amore. Un sentimento riscoperto da poco, ma che non vuole abbandonare nel nulla assoluto, chissà cosa le riserverà il futuro. <…> la ragazza non proferirebbe parola, si limiterebbe semplicemente a sospirare, mantenendo lo sguardo alto verso il cielo, mentre si ritroverebbe a passeggiare lentamente in una parte della via principale del centro di Kusa, un ultimo giro prima di ritornare a Konoha o seguire il suo nuovo maestro. Quest'oggi la ragazza indosserebbe il solito saio color sabbia scuro, una canotta nera attillata avente una scollatura abbastanza evidente, dei jeans neri e stretti e dei piccoli sandali del medesimo colore. Farebbero da contrasto all'abbigliamento scuro, i suoi medio-lunghi capelli color rosso fuoco, che sembrerebbero risplendere di una luce propria questa sera. La ragazza deciderebbe poco dopo di attivare il chakra in caso di eventuali pericoli. Così distoglierebbe lo sguardo dal cielo, in modo da attivarlo. La rossa posizionerebbe velocemente le mani all'altezza del petto, andando a formare il sigillo della capra. Emetterebbe un lungo sospiro per poi successivamente tentare di focalizzare l'energia fisica. Ripenserebbe ai vari e dolorosi sforzi per poter diventare più forte, fatti soprattutto in modo da poter abbattere la sua controparte malvagia, che purtroppo continuerebbe tutt'ora a dominarla. Ad un tratto si materializzerebbe nella sua mente una sorta di sfera color rosso fuoco, la ragazza tenterebbe adesso di focalizzare l'energia psichica, stringendo duramente e saldamente gli occhi. Dopo vari minuti, ripensando a vari eventi fondamentali della sua vita, accadrebbe la medesima cosa, solo che questa volta, si materializzerebbe una sorta di stella luminosa color viola scuro. Dopo che la ragazza avrebbe trovato entrambe le energie, emetterebbe un profondo sospiro e tenterebbe di trasportarle lungo la bocca dello stomaco. Una sorta di calore comincerebbe a pervadere il corpo di Chiharu, che sembrerebbe far sentire in pace con se stessa la ragazza. La rossa emetterebbe un secondo sospiro e proverebbe a far scontrare le due energie, facendole mescolare velocemente all'interno della bocca dello stomaco. Dopo averle fatte convogliare entrambe, Chiharu aprirebbe finalmente gli occhi, e distribuirebbe il Chakra lungo i tsubo. Se tale tentativo fosse riuscito, la ragazza si sentirebbe subito dopo molto più forte e rinvigorita, continuando ad incamminarsi lentamente nel centro, memorizzando ogni dettaglio del luogo che a lei si prostra. [Tentativo impasto Chakra] Il suo sguardo sarebbe guardingo, mentre si osserva da tutte le parti, non vuole rischiare di passarci davanti e non farci caso. Anche se questa opzione è alquanto inverosimile dato che il suo fiuto la capterebbe ancor prima di poterla vedere. Nonostante l'aria attorno sia abbastanza pungente, per via delle basse temperature, improvvisamente sia lui che Kibou, avvertirebbero un'odore dolce provenire a qualche metro proprio di fronte a sè. Questa volta non percepirebbe l'odore di quell'uomo, già memorizzato in precedenza, così aspro da penetrargli il cervello, e chi se lo dimentica più?Seguito dal fedele quadrupede, si proietta in avanti in sua direzione. Dopo aver accorciato gli eventuali metri, ecco che la vista coglierebbe la di lei figura. Kibou,come al solito, sarebbe il primo ad avvicinarsi, facendogli le solite feste, gli salterebbe addosso per qualche secondo, leccandola sulla guancia, poggiando le sue zampe anteriori sulle coscie di lei. Fa ben attenzione a non lanciarsi troppo violentamente verso di lei, nel rischiare di buttarla giù per terra. Sembrerebbe allegro e felice nel rivederla, da come scodinzola furiosamente la coda, allo stesso modo lo sarebbe Khaoru (Senza che lui però scodinzoli la coda, o sì ?) si limita ad esternare un piccolo sorrisetto e a sollevare la manica, agitandola in segno di saluto:"Salve Chiharu, quanto tempo! Finalmente ti ho trovata!" cercherebbe di calmarsi dall'agitazione del momento. Mentre che si avvicina lentamente ad ella eseguirebbe qualche respiro profondo, la sua tentazione sarebbe quella di saltargli addosso e di abbracciarla stretta a sè e non lasciarla mai più, ma deve tenere le sue emozioni a bada, darsi un controllo, così da poter controllare a sua volta Ansem. Mantiene comunque il sorriso nel volto e con un tono più calmo e pacato si rivolge nuovamente a ella:"Era da qualche giorno che ti cercavo, presumo che sia venuta qui per la festa che ha celebrato Kusa fino a qualche giorno fa!" presume che sia questo il motivo dato chla festa accoglieva tutti i ninja dell'alleanza:"Ad ogni modo, sono felice che non sia tornata al villaggio al momento, ma sono terribilmente preoccupato per te! Nemmeno Kusa al momento è un luogo sicuro, la guerra sta minacciando tutti i paesi dell'alleanza, e dopo le ultime vicende, con la fuga dalle carceri di Kusa da parte dei prigionieri, non è per niente sicuro aggirarsi nei dintorni!" il suo tono adesso si fa più cupo, ed il suo volto va ad intristirsi:"Ad ogni modo, devo dirti una cosa molto importante, ma prima devo chiederti una cosa!" ci siamo, vuole liberarsi di una curiosità opprimente:"Qualche ora fa, ho conosciuto un tale che si definisce essere il tuo maetro, alto circa quasi quanto me, capelli castani, si è presentato col nome di V, ma chi è lui veramente?" attende pazientemente una sua risposta. [Chakra on] La ragazza continua a sospirare, lasciando fuoriuscire dalle sue rosee labbra dei rigoli di fumo, sicuramente dovuti al pungente freddo dovuto ad un improvviso abbassamento di temperatura. Tuttavia la passeggiata verrebbe momentaneamente interrotta, non appena si ritroverebbe il grosso cane di Khaoru saltarle addosso e farle le feste, una sensazione di calore comincerebbe a riscaldare l’animo della giovane, facendole cambiare decisamente umore. <Kibou! Mi sei mancato!> direbbe lei sorridendo a trentadue denti mentre comincerebbe ad accarezzarlo energicamente. Tuttavia lo sguardo verrebbe rivolto alla figura di Khaoru il quale sorriderebbe appena, accennandole un semplice saluto. <Khaoru!> afferma lei prima di lasciare che il cane si sposti da lei, così da non essere di intralcio. Le gote della ragazza si divamperebbero di un rosso così intenso da essere parecchio simile al suo colore di capelli in questo preciso istante. <Mi sei mancato anche tu!> direbbe prima di avanzare verso la di lui figura e stringerlo intensamente, così da fargli constatare a pieno ciò che prova in questo momento, tuttavia l’abbraccio durerebbe pochi minuti, giusto il tempo necessario da far rendere conto alla ragazza di ciò che ha appena fatto. <S-scusami non volevo…> afferma a bassa voce, voltando poco dopo lo sguardo completamente paonazzo verso il basso, rialzandolo nuovamente verso l’alto non appena il ragazzo comincerebbe a pronunciare il proprio discorso. <Uhm si…Ho passato delle belle feste qui a Kusa, ho incontrato anche parecchie persone nuove, ma anche vecchie conoscenze!> direbbe al ragazzo, arrossendo violentemente poco dopo che il discorso del giovane comincerebbe a prendere piega <Lo so… Fortunatamente sono stata accompagnata qui da alcuni uomini mandati dall’hokage in persona!> sospirerebbe prima di volgere lo sguardo verso il cielo pieno di stelle <mmh okay….Chiedimi ciò che vuoi> afferma mutando lentamente lo sguardo, così da divenire completamente serio alla domanda improvvisa di lui <Ah quindi l’hai incontrato anche tu? >…<Beh si… E’ colui che mi ha fatto realmente comprendere il significato del lottare per poter raggiungere un proprio obbiettivo … Colui che vorrei seguire ,così da divenire più forte e spezzare via questa fragilità che continua ancora a caratterizzarmi…> afferma con tono secco al giovane mantenendo una seria espressione facciale <Comunque è un abile spadaccino ma vagabondo…Proprio come lo è stato il mio tutore> sospira, attendendo poco dopo eventuali reazioni da parte del ragazzo. [Chakra on] Osserva la ragazza sorridere alla vista del canide, un sorriso così splendido che non vedeva da così tanto tempo da averlo quasi dimenticato. Appare agli occhi del chunin come un raggio di sole in mezzo la notte, una fascio di luce che risplende in mezzo alla più totale oscurità. Rimane basito quando la ragazza si avvicina a lui con l'intento di abbracciarlo, non si muove di un millimetro, rimane completamente pietrificato rendendosi inerme tra la presa delle sue braccia. Così dolce e delicata pure nei modi di fare, riscalda il cuore dell'argentato che inizierebbe a battere come un treno in piena corsa, le sue goti prenderebbero lo stesso colore dei capelli di lei. Ricambia con quell'abbraccio,accarezandole con la mancina dietro la nuca i capelli lunghi e sinuosi, mentre con la mano gemella l'abbracciarebbe passandogliela dietro la schiena. Lo sguardo che prima si disperderebbe nel vuoto, si fisserebbe sul capoccione appoggiato al proprio petto:"A-anche tu mi sei mancata!" balbetta in preda all'imbarazzo, ma quell'abbraccio lo rende l'uomo più felice del mondo al momento. Vorrebbe che non finisse mai, che sia un'abbraccio eterno come l'amore che prova per la rossa, ma ecco che ella si distacca, in preda all'imbarazzo in volto. Il giovane adesso si limita ad ascoltare le sue parole, coglierebbe la tenacia nel suo discorso:"Capisco..." si fa serio in volto:"So perfettamente cosa provi, vuoi diventare più forte così da poter proteggere te stessa e le persone a cui tieni, vuoi dimostrare a tutti quanto vali veramente, e non essere un peso per le altre persone che ti circondano, è questo che vuoi?" domanda con tono serio, anche se sarebbe alquanto scontata:"Comunque sia sono d'accordo con la tua scelta, al momento Konoha non è un posto sicuro, così come gli altri paesi dell'alleanza, non so dove andrai, ma sono sicuro che ti porterà in un posto sicuro! Io non posso proteggerti, poichè sarò impegnato a combattere per proteggere il mio villaggio! So quanto possa essere sbagliata la guerra, uccidere non è mai un'azione giustificata, so benissimo di essere nel torto! Ma non posso tirarmi indietro, c'è in gioco la vita di tutti i civili e con essi le generazioni future! La guerra non può essere evitata finchè veniamo minacciati da esseri senza scrupoli, ma capisco che ai piani alti possa esserci presente del marcio, il nostro sistema, per quanto possa sembrare perfetto, non lo sarà mai, finchè qualcuno non faccia realmente qualcosa da poter cambiare l'intero mondo ninja! Ed è per questo che io sto cercando di diventare sempre più forte e di affermarmi, voglio cambiare le cose, creare una pace duratura!" sospria prendendo un pò di fiato:"Ma finchè non sconfiggero definitivamente le tenebre che porto dentro di me, non potrò mai andare avanti!" adesso si concede un'attimo di pausa, sospirando intensamente e voltando lo sguardo verso il basso:"Non voglio fermarti, segui la strada che ritieni più giusta per te, ho parlato con lui, ed ho deciso di affidarti ai suoi insegnamenti, lui ti porterà in un posto sicuro e ti proteggerà al posto mio!" rialza lo sguardo in direzione di Chihar fissandola intensamente negli occhi:"Non mi ha voluto dire il suo nome, non credo che V sia la sua vera identità, sai per caso il suo vero nome?" attende una risposta. [Chakra on]
