Me o te?
Free
con Khaoru
Nei paraggi non sembra esserci nessuno, totalmente deserto, comprensibile date le condizioni atmosferiche. Nella disperata ricerca di quella ragazza dai capelli rossi e dai splendidi occhioni color glicine, non si da tregua, deve riferire ciò che prova per lei,questo viaggio ha dato i frutti sperati. Tutto quel tumulto di emozioni, ne ha capito l'origine, questa profonda sensazione di solitudine, questo vuoto dentro il suo cuore, ne avverte la mancanza:"Devo trovarla al più presto!" non può più attendere, tra l'altro è in corso una guerra che sta coinvolgendo tutti i territori dell'alleanza. Insomma, deve ritornare al più presto a Konoha per dar supporto al proprio villaggio, e risolvere una questione interna alla sua psiche<Ci tieni così tanto a quella ragazza eh? Ti capisco, dentro quel suo cuore così tenero si nasconde una rabbia e frustrazione che mi fa eccitare da matti!> la voce di Ansem pulsa all'interno della sua mente, creandogli piccole fitte alle tempie:"Taci sciocco!" borbotta tra sè e sè, toccandosi la tempia con la mancina. Strizza gli occhi, sguardo freddo rivolto proprio di fronte a sè, proprio in quel momento, gli arriva pungente uno strano odore. Si sofferma un attimo, seguito dal canide, sgrana gli occhi mentre solleva il muso ad annusare l'aria:"Kibou, lo senti pure tu?" un misto tra un odore grezzo e aspro ad un'altro dolce, molto dolce. Lo riconosce, non vi sono dubbi, quella dolcezza è il profumo che usa la rossa. Ma chi appartiene invece quell'odore così aspro? Che sia insieme a qualcun'altro? "E se fosse in pericolo!" afferma con tono preoccupato. Sta quasi per scattare in avanti, proprio quando, si palesa di fronte a sè la figura di un'uomo. Alto quasi quanto lui, da come è vestito sembra proprio uno spadaccino, anche se non porta nessun segno distintivo, potrebbe pure trattarsi di un ninja delle parti, all'apparenza sembra che riesca ad utilizzare il chakra. Man mano che si avvicina, avverte una strana sensazione di pericolo provenire da lui, forse è solo una sua impressione, sembra un tipo pericoloso. Si sofferma proprio di fronte allo sconosciuto ad un paio di metri di distanza, cerca di farsi coraggio, nonostante la paura s'insinua dentro di lui, cerca di non darlo a vedere. Sguardo cruciato, inizia a sudare freddo, lo fisssa con sguardo serio:"Mi scusi! Potrei sapere chi è lei?Percepisco un'odore a me famigliare provenire dalle sue vesti!" spera soltanto che si stia sbagliando. [Chakra on] [Portaoggetti:1] [Guanti ninja:1] [Bomba luce:1] [Porta kunai e shuriken:1] [Carte bomba:1] [Coprifronte del villaggio della foglia:1] [Vambracci:1 coppia, ovvero uno per avambraccio (+50 Resistenza)][3 Fuda con tronchetti di legno sigillati, quindi 3 fuda e 3 tronchetti di legno][Fumogeno:1] [schinieri:1 coppia,(resistenza +50)][Giubbotto verde da chunin:1] [Trasmettitore: 1] Ad ogni passo, uno scricchiolio del legno , tal suono, gli mette ancor più ansia dentro il chunin. Deglutisce di colpo appena l'altrui figura si sofferma a metà ponte. Lo osserva per bene, lo squadra dalla testa fino ai piedi, rimanendo a guardia alta, su ogni suo possibile movimento. Non sa chi sia, ma una strana sensazione gli fa pensare che possa essere una minaccia.Si potrebbe facilmente avvertire la tensione dell'inuzuka, la sua pelle inizia ad inumidirsi di piccole gocci di sudore che scendono dalle guancie, impercettibili e sottili che si asciugano subito a contatto col freddo. Ascolta le di lui parole, per niente rassicuranti. Nessuna risposta, tutt'altro, gli vengono poste delle domande in risposta. Inarca leggermente il sopracciglio sinistro, emanando un piccolo sospiro dal quale fuoriesce una piccola nuvoletta di aria fredda condesata:"Il mio nome è Khaoru Inuzuka! Sono un ninja di Konoha!" quest'ultimo dettaglio avrebbe potuto notarlo dato che indossa il giubbotto verde da chunin col simbolo del villaggio della foglia. Sospira nuovamente:"Sto cercando una mia compagna, proviene dal mio stesso villaggio, è ancora una allieva dell'accademia, quindi sono preoccupato per lei! Ha i capelli color rossi, alquanto bassina, il suo nome è Chiharu, la conosci?" attende una risposta dallo sconosciuto, mentre kibou, totalmente diffidente per via del suo carattere, rimane pure lui in guardia iniziando a ringhiare contro lo sconosciuto, ma non si muove, non lo attacca è più che altro un avvertimento per il suo ragionamento. [Chakra on] [Stessi oggetti] Lo sguardo rimane fisso sulla di lui figura, assottigliandosi ancor di più:"Noi ninja siamo liberi di seguire il nostro credo! Non siamo tutti uguali, nè tantomeno siamo schiavi di qualcuno. Decidiamo di libera scelta di seguire o meno la persona che consideriamo nostro leader. I ninja hanno un ruolo importante in questa società, possiamo essere o coloro che possono portare il mondo alla rovina o coloro che lo salvano! Spesso queste due fazioni si scontrono, per questo esistono le guerre! Personalmente parlando, faccio parte della fazione dei difensori, tengo a tutti i cittadini del mio villaggio, ad ogni essere vivente esistente, ed per questa ragione che sono preoccupato per lei!" rimane ancora serio in volto, quando egli gli conferma di conoscerla gli viene un sussulto allo stomaco. Come fa a conoscerla? Chi è realmente questo tizio? Qual'è il signifato delle sue parole? Arrosisce lievemente sulle gote quando gli viene proposta la fatidica domanda. Sgrana leggermente gli occhi, inarca il sopracciglio sinistro, distoglie lo sguardo per un attimo dirigendolo verso l'orrizzonte, scostando il capo verso destra:"Mhh..." mugugna riflettendo su una possibile risposta. Il suo sguardo ritorna nuvamente sugli occhi dello spadaccino, adesso si fa più serio:"Sono una persona speciale per lei, come lei lo è per me! La sto cercando perchè devo dirgli una cosa importante!" sospira leggermente:" Si trova nei paraggi dunque? Sai dimmi dove di preciso? E soprattutto, chi sei tu?I tuoi vestiti emanano ancora il suo odore, gli è successo per caso qualcosa di grave?" il tono viene mantenuto ancora freddo e visibilmente preoccupato per le sorti della ragazza, la guardia costantemente alta, cercherebbe di non perderlo di vista. [Chakra on] [stessi oggetti] Ascolta le parole dello spadaccino, dal suo tono di voce percepisce un atale disprezzo verso il mondo ninja, sicuramente pure lui vittima delle atrocità dei ninja:"L'ho ammetto persino io, i ninja sono una figura tanto crudele quanto rassicurante, non tutti commettono azioni sbagliate, vi sono ninja che credono realmente nella pace e che s'impegnano con tutte le sue forze a difendere le persone a loro care, allo stesso modo esistono i ninja crudeli e spregevoli che mirano al potere, seminando morte e distruzione anche solo nel semplice gusto di farlo!" sospira per prendere un pò d'aria dai polmoni infreddoliti, il suo tono di voce non è per niente calmo:"Ammetto che la nostra società non è perfetta, probabilmente dietro a ciò che noi crediamo un sistema pacifico e perfetto, agiscono delle forze oscure dietro l'ombra di tutti, la corruzione fa parte dell'animo umano, ma dipende i casi, essa può assicurare una pace a tempo indeterminato, non esiste la pace duratura poichè non è il ninja a creare le guerre, ma l'essere umano! Essere ninja è soltanto un mezzo per gli esseri umani per poter ottenere il potere necessario per causare la guerra" inizia a serrare le mani a pugno da dentro le tasche, digrigando sempre di più i denti:"Quello che tu chiami schiavitù, noi lo definiamo rispetto, e sin dal grado più basso infondiamo una certa disciplina, in modo da abituarli alla dura realtà della vita! Non esisterà mai la pace, le morti non si possono evitare, questo è il normale ciclo vitale! Ciò che possiamo fare è difenderci, mettere in gioco le nostre vite a difesa di ciò che teniamo più caro più della nostra stessa esistenza! Non ho paura ne di te, ne di Ryota! Combatterò a testa alta chiunque cerchi di minacciare il mio villaggio, e la mia amata Chiharu!" dalla foga del momento non si accorge nemmeno di ciò che ha appena pronunciato. Completamente serioso in volto, quelle parole gli sono uscite così senza freni:"Conosco bene Furaya, la rispetto come ogni altro mio superiore, come gli altri merita la sua posizione, è una ninja fantastica, come l'hokage, crede in ciò che fa, infonde sicurezza in tutti noi, questa guerra per lei è più di una semplice battaglia, è più coinvolta di quanto tu pensi, nelle sue spalle gravono molte responsabilità di cui non vuole essere aiutata. In fondo lo sa pure lei al rischio che andiamo in pericolo, so che le sue parole sono solo illusioni, per proteggerci da questa guerra, si dovrà andare in contro a molte perdite, ma ogni shinobi che muore è ben conscio del pericolo, e felice di dare la propria vita a difesa del villaggio!" riprende un bel pò di fiato eseguendo un lungo respiro, cercherebbe di calmarsi un pò. Continua ad osservarlo in maniera serioso, per domandargli:"Tu dovresti proteggerla? Chi sei tu per lei? E' la terza volta che te lo chiedo, qual'è il tuo nome, e chi sei tu?" questa volta il suo tono è più minaccioso, ma rimane ugualmente in guardia, non per paura ma per precauzione, dato che non conosce lo sconosciuto. [Chakra on] [Stessi oggetti] Ascolta le parole di Yaran, non lo vuole bloccare, attende che abbia ultimato il suo discorso, per poi rispondere successivamente:"E' normale avere paura di una guerra, comprendo ciò che ella stia provando, persino io ho paura, ma bisgona combattere i demoni che convivono dentro di noi, prendere atto di ciò che proviamo è il primo passo verso la dominazione delle proprie paure! Nonostante ciò non mi tirerò indietro, così come non lo farà Furaya, lei non è da sola in questa guerra, anche se lei pensa di risolverla in maniera indipendente, non si rende conto che alle sue spalle è supportata da ogni shinobi che crede in lei così come i restanti ninja dei piani alti, che invece di rimanere nelle loro magioni in panciolle, si schierano in prima fila con il loro esercito a difendere il loro villaggio! Questi sono ninja da cui prendere esempio!" sospira nuovamente:"La paura può portarci a compiere azioni contro la normale ragione dell'uomo, s'insidia dentro di noi come un tarlo consumandoci dall'interno, la paura provoca la rabbia che a sua volta alimenta l'odio, che porta alla via dell'oscurità..." ripensa bene a ciò che ha imparato in questo viaggio, questa è una lezione che imparato a proprie spese sulla sua pelle:"Anch'io combatto contro la mia oscurità! Al momento sono io che detengo il controllo su di essa, ma non so finchè ci riuscirò!" il suo tono di voce va a calmarsi, la tensione va ad affievolirsi, dopotutto ha constatato che non si tratta di un nemico, ha capito di che genere di persona si trova di fronte:"Non ho intenzioni di rendermi offensivo, personalmente anche io sono contro la violenza senza alcun motivo, divento ostile soltanto se sento che la mia incolumità è in pericolo, chiedo venia..." il tono di voce si fa più pacato rimanendo ugualmente freddo. Accarezza lentamente il dorso dell'animale, ossevandolo negli occhi con un mezzo sorriso in volto allo scopo di calmarlo:"Stai tranquillo, non vuole farci del male, al momento perlomeno..." per poi ritornare a fissare lo spadaccino facendosi nuovamente serio in volto:"Hai ragione, al momento Konoha è un posto pericoloso per lei, così come Kusa, tutti i villaggi dell'alleanza sono in guerra contro Ryota! Io devo tornare al villaggio per combattere" si umette le labbra con la punta della lingua:"Se questo è ciò che lei desidera non mi resta altro che rispettare la sua scelta, ed al momento affidartela è l'opzione più sicura per lei,voglio fidarmi di te V!" si avvicina sempre di più in sua direzione a passo lento, cercando di dimostrargli un pò di fiducia nei suoi confronti. Cerca di posizionarsi a circa un metro di distanza di fronte a lui:"Promettimi che la proteggerai!Portala in un posto sicuro finchè la guerra non sarà finita, non conosco le tue capacità ma qualcosa mi dice che sei un tizio in gamba e dalle tue parole posso capire che non vorrai fargli del male!Ma prima che voi due partite, devo incotrarla, devo dirgli confessargli una cosa estremamente importante!" tende la mano destra in direzione dello spadaccino, come se volesse stringere un accordo con lui. [Chakra on] [stessi oggetti] Annuisce alle parole dello spadaccino sull'argomento che riguarda Furaya:"A volte la sua paura la porta ad essere imprudente, si carica troppi pesi sulle sue spalle, è così prgogliosa è ostinata da non ammettere di aver bisogno di aiuto! Ciò che posso fare e farò sarà supportarla nell'ombra, l'aiuterò anche se lei non vuole, questa guerra è un problema di tutti noi, persino Ryota, nonostante sia suo padre e voglia risolvere la faccenda senza l'ausilio di nessuno, le starò accanto anche se dovessi andare contro di lei!" afferma con tono serio mentre la sua mano viene afferata dallo spadaccino, sente la sua stretta di mano essere possente, ma non gli fa male. Successivamente ascolta le sue parole, fissandolo neglo occhi con uno sguardo serio:"Lasciare la libera scelta di seguire i propri sogni e di stare con la persona che si vuole, questo è l'amore, ed è ciò che ho capito di provare per lei! Voglio soltanto il suo bene, ma sappi che anch'io come te ho il ruolo di proteggerla, e la sto affidando a te perchè sono impegnato a difendere il villaggio, quindi in un certo senso sarebbe come se la stessi proteggendo io , affidandola ad una persona altrettanto capace!" un discorso un pò intricato ma vabbè. Scioglie la presa di mano:"Non ti vedo al momento come una minaccia, dunque non ti attaccherò, non conosco il tuo potenziale, ma non m'intimorisci!" per poi voltarsi in direzione opposta dirigiendosi verso il centro di Kusa, cercando ancora una volta la rossa. [End]
Khaoru e Yaran si incrociano sul ponte tenchi di kusa, il canide si avvicina a lui in maniera preoccupata, sentendo l'odore di Chiharu sugli abiti dello spadaccino. Dopo diverse spiegazioni e dopo diverse situazioni molto tese, entrambi stringono un patto, separando poi i loro destini.
L'azione iniziale di Khaoru non è visibile, perché ci siamo dimenticati di registrare T.T
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