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Quest di Cura: Yama

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con Furaya, Yama

12:21 Yama:
  [Corridoi ospedale] Ospedale di Konoha, finita la battaglia di fronte all’ospedale il biondo indossa gli stessi identici vestiti usati sul campo, Kimono nero, pantaloni neri in vecchio stile, coprifronte, tabi, non manca qualche budella e macchia di sangue sulla spada che tutt’ora impugna con la mano destra, naturalmente ovviamente non i suoi. Trovatosi con l’ennesimo dei fregi facciali ed un occhio che in se fa cilecca il biondo rivolge lo sguardo in direzione di malati e medici ancora all’interno dell’ospedale < non ci vedo con l’occhio sinistro, a chi devo chiedere ? > la sua stessa mano sinistra si poggia un istante sull’occhio per attutire preoccupazioni e dolori < tsch, male cane > non certo può vedersi con la retina staccata e le sue stesse contusioni lui, ma il solo dolore basta in se per coprirsi in parte la zona colpita. Con la spada che impugna ovviamente non si può dire neanche che impugni una guardia, qualcuno dia una stampella o un binoccolo al mezzo cieco per carità, poiché per equilibrio continua ad usarla esattamente come sul campo. [ equip: Coprifronte | Wakizashi ]

La battaglia continua, e ci sono già i primi feriti. Sopraggiunge anche Yama, dando il cambio alla Nara, il quale si lamenta di un dolore all'occhio, dal quale non riesce a vedere. <Mh?> Mugugna un'infermiera, sollevando il capo e avviandosi in sua direzione. <Prendimi a braccetto. Ti accompagno dal medico.> Pronuncia, mentre cerca di prender il braccio altrui, così da andar a braccetto fino dal medico. Cammina lentamente, affinché Yama eviti di inciampare per via della sua cecità momentanea. <Fallo accomodare sul lettino.> Pronuncia, piegando un poco il capo di lato. <Fammi vedere.> Si avvicina al di lui occhio, cercando di trovare il problema e la sua relativa soluzione. <Credo vi sia un distacco della retina.> Annuncia, cominciando a preparare l'occorrente. <Va a prendere una piccola benda.> Ordina verso l'infermiera. Attende che Yama, dunque, prenda posto prima di mettersi a lavoro. [Quest di Cura]

12:44 Yama:
  [Corridoi ospedale] Il giovane in quel misto di vista e cecità momentanea ascolta la voce di un’infermiera che non molto dopo suggerisce di penderla a braccetto per la visita dal medico. Nulla più che il braccio sinistro verrebbe sollevato nel compito cercando di muoverlo a random per aria sperando di seguire il consiglio, non che del resto il destro sia messo poi meglio al momento, forse ancora da far riposare per lo stress in battaglia. Fattosi afferrare il braccio la lama verrebbe sollevata per far si di dirigere la parte affilata verso di se ed evitare ferite alla sua accompagnatrice, il giovane mezzo cecato cerca di farsi letteralmente trasportare tenendo l’occhio sinistro chiuso fino alla visita medica < uh, tutti bene qui ? ‘sploso niente qua dentro, pareva d’avere sentito un kai la fuori > non si può dire che a vista sia messo poi tanto bene al momento insomma. Già il fatto che lui non si lamenti di fronte alle vesti di un medico ne è la prova vivente del momento insomma < uh, da che par….dove ? > semplicemente si fa guidare sul lettino per stendercisi sopra, sotto guida per infermiera, forse anche farsi disarmare, quelli del medico a parte il posizionamento altro non sembrano apparire che paroloni < siamo già arrivati ? > paroloni dal punto di vista di un mezzo cieco che quasi vede sfocato da una parte e dall’altra, dolore o meno. [ equip: stesso ]

Il ragazzo viene fatto accomodare al di sopra del lettino. L'infermiera, nel frattempo, corre a prendere l'occorrente che il medico le ha detto di recuperare. Attorno alle mani, si andrebbe a formare un alone verdognolo. Ne circonda entrambi i palmi e le dita. <Sì, tutto bene qui dentro. Avete fatto un ottimo lavoro lì fuori.> Mormora, mentre avvicina la mano destra al volto altrui, seguita a ruota dalla sinistra. <Resta perfettamente immobile. Finiremo subito.> Pronuncia, espirando dalle labbra. Nel mentre, fa sì che il Chakra Medico entri in contatto con la ferita altrui. Dovrebbe accentuarsi appena un po' il dolore. Successivamente, però, dovrebbe altresì esserci un netto miglioramento. <Abbiamo quasi finito.> Chiosa, restando perfettamente diritto. Gli occhi sono puntati sull'occhio del ragazzo, continuando nel proprio elaborato. [Quest di Cura]

13:02 Yama:
  [Corridoi ospedale] Ottimo lavoro, questo vien detto, per una volta si allieta per essere riuscito a salvare vite come si deve, aver compiuto una missione, anzi una battaglia. Forse per questo, forse per la visibilità scarsa il giovane rimane steso sul letto visualizzando dell’operazione altrui forse il verdognolo del chakra medico, ed è dire forse, una visuale scarsa dovuta all’occhio messo meglio al momento sovrapposto < ok, beh se la cosa è veloce …. > durante il cui si allieterebbe falsamente lacrimando per via della perenne paura delle cure. Paura dell’ospedale e delle cure in generale che farci ? Il giovane rimarrebbe forzatamente con gli occhi aperti, mentre le mani anche per la sola operazione verrebbero strette per sfogo < quasi finito ? > ovviamente il dolore è minimo ma colui che si concentra su di esso per timori vari non può fare a meno di fare scena, e questa è la dimostrazione concreta del comportamento del biondino sul lettino d’ospedale. [equip: stesso]

Il ragazzino resta fermo, seppur voglia che le cure finiscano subito. Il Chakra medico, dal caratteristico colore verdognolo, continua ad agire. La retina dovrebbe tornare al proprio posto, cosicché Yama possa tornare a vedere dall'occhio danneggiato. L'infermiera, frattanto, prepara l'occorrente per bendargli l'occhio. <Finito.> Aggiunge, dopo poco, mentre lo osserva con estrema attenzione. <Non sforzare troppo l'occhio per un paio di giorni. Dovresti vedere bene, ma, qualora tu abbia qualche problema, puoi tornare qui tranquillamente. Non dovrebbero esserci complicazioni, però.> Tenta di rassicurarlo, distendendo le labbra in un mezzo sorrisetto. Infine, viene apposta la benda sull'occhio, per poi lasciarlo andare. [end]

Viene curata la ferita all'occhio sinistro. Un paio di giorni di riposo.

Niente exp.