Uzu No Kuni è la prossima meta ambita da Yaran, Chiharu e Shimizu. Il ragazzo le sta conducendo lì, senza sapere cosa stia effettivamente succedendo. Il tempo non è dei migliori. Sta piovendo. Fredde goccie cadono dal cielo pomeridiano, coperto da nubi grigiastre. Non s'avvede alcun raggio di luce. Ormai, infatti, tutti e tre sono bagnati da capo a piedi, così come lo è il terreno e le zone circostanti. La zona verso la quale si stanno dirigendo è adibita ai Quartieri Ninja. Tuttavia, mentre avanzano, hanno potuto notare varie case semi distrutte o, comunque, non in buono stato, come se avessero appena ricevuto un attacco. Fumo ovunque, alberi spezzati, terra smossa e calpestata. Per le strade, non vi è nessuno, almeno per il momento. Posso sentir, però, il loro corpo venir attanagliato da una strana sensazione, quasi di pericolo imminente. Chi non lo sarebbe, del resto, dopo aver visto simili scempi? Ma questo non è niente in confronto a ciò che potranno constatare se avanzano ancora. Shimizu, la ragazzina dai capelli chiari che Yaran ha salvato qualche notte prima, gli resta appiccicata ad un braccio. Lo considera, ormai, quasi un fratello maggiore. La ospita in casa sua, l'ha salvata per di più. E si fida ciecamente di lui, adesso. Contro il fianco mancino, vi è una Katana dall'elsa violaceo e la guardia nera. Il fodero è del medesimo colore di quest'ultima. Indossa abiti comodi, quali una gonnellina bianca dai bordi rossi e una camicetta di colore rosso anch'essa. <Yaran-san..> Lo richiama. Dal tono, si può ben capire quanto sia preoccupata. <..cosa è successo qui?> Non lo sa. Non lo sa nessuno di loro tre. La via che stanno percorrendo loro tre, infatti, è piena di polvere, di ceneri e di sangue. Continuando ad avanzare, infatti, possono intravedere, tra le sterpaglie ai bordi della via, dei corpi morti, con spade infilzate nella schiena o Shuriken nel capo. Non sono tanti, ma sono abbastanza da far presagire che vi sia qualcosa di male. Altro fumo si solleva a circa una trentina di metri di distanza. Sono ancora particolarmente distanti. A loro il da farsi, ovviamente. Che vogliano indagare nei dintorni o proseguire verso quel fumo? [Quest CHIUSA][Turni: Yaran - Chiharu][Chiharu: Attiva il Chakra | Yaran: Chakra ON]
Non mettiamoci anni e secoli o penalizzo ♥
Yaran si atteggia a Capo Squadra. E' quello più forte lì in mezzo ed è colui che può difendere le due giovani. Shimizu gli resta al fianco, guardandosi attorno. Nervosa, cerca di star attenta. Potrebbe spuntare qualcuno da un momento all'altro. <G-gli uomini di Ryota?> Domanda, incerta. Non appena il ragazzo dice loro di attivare il Chakra, la ragazzina dai capelli chiari si scosta dal Vagabondo. Come Chiharu, porta le mani al centro del petto, così da richiamare le due Forze (Fisica e Spirituale), per formarne una soltanto. Entrambe, dunque, richiamano correttamente il Chakra, cominciando a sentirsi più scattanti. Shimizu si posiziona vicino a lui, come appena detto dal ragazzo. Si fida e sa di potercela fare a sopravvivere. <S-sì.> Pronuncia, prima di restare in silenzio. Chiharu stessa potrà seguirlo senza nessun problema. Inoltre, cominceranno a sentire delle urla. Le due ragazze in modo molto meno nitido. Yaran, invece, in modo perfetto. Urla di donne che intimano ai bambini di scappare. Urla di uomini che stramazzano al suolo, in attesa di esalare l'ultimo respiro. La distanza si è ridotta di circa dieci metri. Attualmente, si trovano sulla sponda destra della via in questione, sorpassando altre macerie cadute al suolo dalle case vicine. Fumo e fiamme si innalzano verso il cielo, rendendo il cielo ancora più scuro del solito. Difatti, non sta piovendo ma, sicuramente, manca poco. <ATTACCATE!> Un urlo che squarcia l'aere, seguito subito dopo da un'altra decina di voci che urlano come ossessi, accettando quell'ordine. <SIAMO VENUTI QUI PER COMBATTERE, NON PER TIRARCI INDIETRO!> Intima il primo uomo posto innanzi alla banda di uomini. Ha la Katana sguainata e la rivolge frontalmente a sé. Il gruppo di uomini pronti all'assalto si trovano a circa quindici metri dai tre ragazzi, in orizzontale, dirigendosi verso sinistra. Gli uomini cominciano a sguainare le proprie armi; c'è chi prepara impasti di Chakra o creazione di tecniche varie. Cominciano a correre, così da seguire il capo. Yaran, Chiharu e Shimizu non vengono ancora adocchiati, data la distanza e il caos che si è generato. Davanti a loro, lungo la via che stanno seguendo, vi sono baracche su ogni lato, casupole, tettoie. Sulla loro sinistra, vi è anche un vicolo. A circa due metri da dove si trovano loro, vi è un muro bucherellato di colpi. Un corpo è scivolato contro lo stesso e giace al suolo. Tuttavia, potrebbero adoperare quel vicolo, per il momento. E' largo appena un metro e mezzo, al limite del claustrofobico. In alto, il muro continua per altri quattro metri. Si tratta di un edificio che prosegue, dopo cinque metri, con altre casupole varie, ormai mezze distrutte. Vi è gente che corre da un luogo ad un altro, senza però avere vie di scampo. Dal gruppetto, infatti, si staccano alcuni soldati, uccidendo chiunque trovino sulla loro via, che siano bambini, adulti, vecchi o donne. Poco ha importanza. Che decideranno di fare i tre? [Quest CHIUSA][Stessi turni][16.57 | 15 al primo, 10 al secondo]
FREEZE.
La guerriglia passa oltre, allontanandosi dai tre avventurieri. Alcuni, come precedentemente detto, si staccano dalle loro fila, attaccando chiunque trovino innanzi. Altri uomini cadono al suolo in grosse pozze di sangue. Shimizu muove il capo dall'alto al basso, annuendo un paio di volte. Prende le carte bomba mina che Yaran le porge, avviandosi in tutta fretta in quella direzione. Gli uomini sono a poca distanza da Shimizu, senza dubbio, ma danno lei la schiena. Inoltre, vi è caos, confusione, e gente che corre da un punto ad un altro per scappare alle lame altrui. E alla Morte. Posizionate al suolo, la ragazzina corre a rintanarsi nel vicolo indicato da Yaran precedentemente. Si appiattisce contro il muro, mentre estrae la propria Katana, tenendola con entrambe le mani. Non vuole essere impreparata e, inoltre, non vuole che Yaran e Chiharu facciano tutto il lavoro sporco da soli. Sono quattro gli uomini che si separano dalla ronda, per così dire, andando incontro ai ragazzi. <EHI, QUESTI DUE STRONZI SONO ANCORA VIVI.> Grida uno, il primo separatosi dal gruppetto, il quale viene seguito, appunto, da altri tre. Il primo corre in avanti, avvicinandosi ai due e senza sfiorare le Carte Bomba Mina. Così anche il secondo. Il terzo, tuttavia, va a finirvi al di sopra, involontariamente. <Ma che caz-> [BOOOOOOM!], le Carte Bomba Mina esplodono per via della pressione che questi vi ha messo, avendone pestata una. <STRON-> Non riesce ad insultare il compagno, poiché il quarto uomo, quello più vicino al terzo suicida, salta in aria assieme a quest'ultimo. Questi esplodono del tutto. Gli altri due, essendo andati più avanti, vengono sbalzati in aria, finendo a circa dieci metri da Yaran e Chiharu. Non solo. Mentre vengono sbalzati in avanti, soltanto due dei Kunai di Yaran vanno a segno, colpendo quello più a destra alla spalla e quello più a sinistra al petto. Non sono morti, ma sono soltanto svenuti con ingenti ferite sulla schiena, dietro la nuca e con sangue che gli fuoriesce dalle orecchie, per via della deflagrazione. Ma sono quasi al limite. Manca poco e spireranno da soli. <Diamine!> Esclamano gli altri compagni. Ne sono rimasti soltanto sei e hanno visto la scena o, comunque, ne hanno sentito la deflagrazione con relativa esplosione. <ANDATE VOI DUE! Noi continuiamo con la nostra guerriglia!> Esclama il capogruppo che, assieme agli altri quattro, corre in direzione del centro cittadino di Uzi No Kuni, distanziandosi dai Quartieri Ninja. Chiharu, dal canto proprio, estrae i Kunai, tenendoli impugnati con entrambe le mani. Dalla loro distanza, possono vedere i due Ninja rimasti, Katana alla mano, che sopraggiungono in loro direzione. Attualmente, si trovano ancora a cinque metri. Cercano di evitare il punto in cui sono passati gli altri compagni, morendo. A loro il da farsi. [Quest CHIUSA][Turni: Yaran - Chiharu][15 minuti al primo, 10 al secondo][23.28]
Chiharu usa Kunai!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 7.5 metri
Solitamente, durante una battaglia non bisognerebbe distrarsi, baciando la ragazza che hai al fianco. Yaran, tuttavia, non la pensa in questa maniera. Dopo essersi scambiati quel fugace bacio, il Vagabondo parte all'attacco. La velocità è decisamente elevata. Il Ninja si ferma, ponendo la Katana di fronte a sé. Cerca di opporsi a quella di Yaran, ma quest'ultimo si rivela essere decisamente più veloce del primo. Questi uomini non si aspettavano certo di trovare gente del genere in questo Villaggio. La Spada va a stridere contro quella avversaria, infilzandosi nel petto nemico. Lo perfora. Il sangue comincia a cadere lungo il petto, fuoriuscendo dalla ferita in esso aperta. Gli occhi sono sgranati, mentre inizia altresì a sputare sangue. Alcune goccioline del medesimo liquido si posano sulla guancia sinistra del giovane Jonin. <D-dann-> Non riuscirà a dire nient'altro, dal momento che cadrà al suolo, ai piedi del ragazzo, privo di vita. Inoltre, Shimizu va in aiuto della ragazza dai capelli rossi. Colpisce in pieno il nemico in prossimità della coscia, trovandosi in una posizione favorevole e, tra l'altro, nascosta ad occhi indiscreti. In tal maniera, il nemico si abbassa di qualche centimetro, piegandosi sul fianco destrorso. <NGH- MA CHE CAZZO!> Esclama, scurrile, digrignando i denti. Porta la mano corrispondente in prossimità della gamba stessa, contro la ferita. Alza gli occhi verso Chiharu. Quest'ultima sfrutta l'occasione per cercare di colpire il collo di questi. La negatività sta nel fatto che la ragazzina non è bravissima nell'utilizzo delle armi. Senza dubbio, può maneggiare un Kunai, ma la precisione non è delle migliori. Inoltre, data la posizione dell'avversario, il colpo non arriverà al collo, bensì gli graffia la fronte, in prossimità della cute, aprendogli uno squarcio dalle modeste dimensioni. Il sangue comincia a scorrere; il ragazzo stringe i denti. La Katana viene mossa, subito dopo, in un gesto quasi involontario, per cercare di farla togliere di torno. Il sangue gli copre l'occhio, scendendo verso il volto. La velocità è, dunque, molto lenta, così come la precisione. Il colpo è orizzontale, da sinistra a destra, e mira al busto di Chiharu. Ha poco tempo per schivarlo, ma potrà accorgersene in men che non si dica. Così come Yaran. Ucciso il suo avversario, resta soltanto quello di Chiharu. <Yaran-san!> Urla Shimizu, indicando, per l'appunto, la figura che sta cercando di attaccare la Deshi dai capelli rossi. Pertanto, quest'ultima deve schivare il colpo, per evitare di venir ferita. Yaran, dal canto proprio, potrà intervenire se lo ritiene necessario. [Quest CHIUSA][Turni: Yaran - Chiharu][1/4 Difesa: Chiharu | Iniziativa Libera Yaran][15 minuti al primo, 10 al secondo | 00.45]
Chiharu si trova in difficoltà. Deve cercare di schivare il colpo, a meno che non voglia prenderlo in pieno. Si acquatta velocemente. Ha il tempo necessario per farlo. Piega le gambe, solleva i talloni, arcua la schiena in avanti e allarga le braccia, mantenendo così l'equilibrio. La spada, nel proprio movimento già lenta, le passa al di sopra del capo. Le sposta soltanto qualche ciocca di capelli, tagliandola, ma niente di che. Inoltre, mentre ella cerca altresì di distanziarsi dall'altrui figura, Yaran parte al contrattacco. Attiva e utilizza il Lancia Spiedi che ha legato al braccio. Essendo questi di già ferito, sia alla fronte che alla gamba, non si accorge dell'attacco del Jonin. Difatti, gli spiegi si infilzano nei punti prefissati dal ragazzo: nuca, collo, scapole, schiena e bacino. Sgrana gli occhi, esalando l'ultimo respiro e cadendo al suolo. Attualmente, vi sono corpi morti un po' sparsi ovunque. Qualora avanzino verso la direzione da cui gli altri quattro sono andati via, capiranno la direzione intrapresa da questi ultimi proprio grazie ai corpi che si sono lasciati dietro. Shimizu, infine, esce fuori dal proprio nascondiglio, avvicinandosi ai due. <Come state?> Domanda, alternando lo sguardo tra Chiharu e Yaran. Nel mentre, dal vicolo da cui la ragazzina è appena uscita, sopraggiungono altre tre persone: una donna dai capelli biondi, un uomo sulla cinquantina, coi capelli scuri tinteggiati di grigio, e un ragazzino di appena quindici anni. La donna è alta, magra, ma allenata. Sarà al di sotto della trentina o giù di lì. Indossa abiti da Shinobi e un giubbotto da Chunin. Il ragazzino, invece, ha i capelli blu scuro e non si muove da vicino al vecchio. Difatti, è quest'ultimo che prende la parola. <Psss!> Sussurra, non uscendo fuori dal vicolo, ma cercando di attirare l'attenzione dei tre. <Si stanno dirigendo verso il centro. Non state in mezzo alla strada!> Si sono appena salvati, in ogni caso. <Venite con noi.> Interviene la bionda, guardandosi attorno. <Stiamo raccogliendo i sopravvissuti in giro per i Quartieri Ninja.> Che sarebbe, poi, il posto in cui si trovano attualmente. Spetta ad Yaran, Chiharu e Shimizu seguirli, qualora ne abbiano l'intenzione o proseguire per la loro strada da soli. Sta di fatto, che quei tre conoscono il luogo, i nemici e anche come arrivare al centro, dove pare che questi si stiano dirigendo. La palla al Capo Gruppo, ossia Yaran. E' bene, però, che si tolgono dalla strada in cui si trovano. Potrebbero sopraggiungere i rinforzi. E, infatti, in lontananza, cominciano a sentirsi le urla di uomini che partono alla carica. <Presto!> Incita il vecchio. <Ne stanno arrivando altri!> Lui stesso, assieme alla donna e al ragazzino, si rintanano nel vicolo, dirigendosi altrove, seguiti o meno che siano dai tre shinobi. [END]