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Rilascio del Chakra

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con Kimi
Giocata del 08/01/2016 dalle 21:53 alle 23:30 nella chat "Accademia Ninja - Kusa (vecchia)"

22:06 Utente anonimo:
  [Accademia] La sera è calata su Kusa ormai e come se il clima invernale e di guerra non bastassa a rovinare le giornate della rossa ora ci si metterebbe pure l'accademia che per un qualche motivo sembra averla convocata proprio ora in quel clima e in quei momenti in cui probabilmente preferirebbe starsene da qualche parte con Aiako ma il danno ormai è fatto dunque e quindi la chunin si ritrovrebbe ora presso l'accademia ninja, luogo quasi dimenticato da ella se non fosse per le visite si solo gradimento che ogni tanto la portavano a girovagare per i soi corridoi; La rossa dunque si starebbe ora dirigendo verso la palestra, luogo ove sarebbe teoricamente attesa e in vista dell'occasione la giovane ora indosserebbe una maglietta nera a maniche corte, pantaloni neri lunghi sino alle caviglie e per finire neri sandali da shinobi a coprirne i piedi, questo dunque sarebbe il vestiario mentre i capelli di norma liberi sarebbero ora contenuti e legati in una lunga coda di cavallo che selvaggia ondulerebbe dietro la di lei schiena ad ogni passo cadenzandone il ritmo; Quindi se le fosse possibile giungere all'entrata della palestra a Kayoko si presenterebe ora un luogo posto nella penombra, ogni attrezzo spostato in un angolino come se fosse fastidioso al momento ma nessuna traccia di vita all'interno del loco, che qualcosa non vada? Che le abbiano fatto uno scherzo? Be questo lei non lo sa e quindi incurante del buio del loco la giovane semplicemente si appresterebbe ad entrare nella sala allenamenti con passi lenti e cauti per così dire <Se c'è qualcuno veda di uscire o sarò costretta a buttar giù ogni muro di questo posto> tono abbastanza tranquillo il suo e di certo poco incline a prestarsi a qualche stupido giochetto perverso di qualche nemico subentrato di nasconto all'interno del villaggio; Inutile dire che nel fare tutto ciò ogni senso sarebbe teso al massimo cercando di captare un qualcosa almeno con l'udito o l'olfatto e sempre ovvio il chakra sarebbe già in circolo nella rossa che per ogni evenienza sembra ormai sempre andare in giro con esso in circolo nel proprio Keirakukei.[Ck:On]

La penombra la copre dalla vista di chiunque, aspetta prima di vedere le due fare la loro entrata, ride, una risata che si espande per tutta la palestra <abbastanza presuntuoso per una chunin che ancora non conosce il rilascio del chakra non trovi?> domanda la sensei che solo ora si palesa, sì sta proprio sopra la porta d’ingresso, sul muro, con i piedi ben piantati e il corpo parallelo al terreno, le guarda dall’alto verso il basso. Indossa un’armatura composta da un rigido corsetto nero, uno scalda cuore dello stesso colore che si unisce sul seno tramite una fibbia in pelle nera e ha degli spallacci rinforzati a proteggerle le spalle. Intorno alle gambe un paio di pantaloni scuri, neri anch’essi, con le ginocchia rinforzate. Stivali in pelle ai piedi che le arrivano circa a metà polpaccio. Gli occhi sono fini e azzurrissimi mentre i capelli sono rosa, corti, le arrivano, tutti scalati, fino alle spalle, particolare il lato destro del capo che è completamente rasato, infine c’è un ciuffo spettinato e appena accennato sul lato sinistro del volto mentre sulla guancia destra c’è tatuato un sei in numeri romani. Uno si aspetterebbe che le particolarità siano finite e invece no! Al posto delle mani ha due enormi pezzi di metallo, che formano a loro volta delle mani ma almeno due volte, se non tre, più grandi del normale, entrambe strette a pugno per il momento <su forza raggiungetemi qui sopra> direbbe lei semplicemente <dovete avere un buon controllo del chakra> direbbe subito <fare fuoriuscire il chakra dai piedi, ricopritevi la suola e provate a camminare, il segreto del come spetta a voi, insomma non siete più denshi non devo servirvi la pappa pronta> il voce è rude, ben poco femminile o delicata <siete guerriere, o almeno così di dice> e attendendo sempre in quel punto apre l’enorme mano destra per muovere le dita nel gesto comunemente interpretato come “avvicinati” <su forza> ripete ancora una volta, è una sensei particolare e parecchio brusca, almeno così sembrerebbe

sensei:http://static.zerochan.net/Vi.full.1375226.jpg

22:59 Utente anonimo:
  [Accademia] E le sue parole hanno effetto come sperato alla fine per quanto tali parole avrebbe preferito forse non sentirle; <Dunque c'è qualcuno, patetico espediente> commenterebbe dunque la rossa con tono sempre tranquillo ma in ogni caso strafottente quasi verso quella voce femminile di cui andrebbe ora a ricercarne anche un'eventuale corpo, con movimenti lenti e calcolati del volto e del corpo stesso che andrebbe a ruotare sul posto facendo perno sul piede sinistro; <Perchè dovrebbe interessarmi il...quella cosa li insomma> che abbia già dimenticato il nome? Possibile visto che si è fermata più che altro a concettualizzare la presa in giro da parte del sensei <Quando potrei abbattere ogni singolo muro di questa stanza> concluderebbe quindi il discorso testarda com'è nel cercar di averla vinta anche contro qualcuno decisamente più in gamba di lei <Ma per questa volta farò finta di nulla> e si o altrimenti come fa ad apprendere un miglior controllo del chakra? <Quindi dovrei salire fino a li?> cosa facile a dirsi ma il controllo del chakra per lei è una cosa quasi sconosciuta, se non fosse per quelle poche nozioni apprese nell'utilizzo base di esso nella sostituzione e in qualche tecnica di combattimento a lei insegnata; <Ricoprire> ripeterebbe ora a tono più basso evidentemente pensierosa e totalmente occupata a ignorare la povera Mai che ora passerebbe in secondo piano inquanto semplice allieva e fin troppo piccola per i suoi gusti in donne; <Facile a dirsi> continuerebbe a ragionare tra se e se cercando di far mente locale ai vari insegnamenti accademici e sicuramente a qualche altra nozione che avrà letto o sentito da qualche parte durante tutto il suo pellegrinare passato; <Bene vediamo se funziona così> direbbe autoconvincendosi di esser pronta a tentare l'impossibile, quindi ora pronta mentalmente la giovane cercherebbe per prima cosa di fare quanto richiesto, quindi sapendo che le prime volte è sempre più difficile, Kayoko cercherebbe di portare la propria concentrazione al massimo, ogni senso verrebbe come spento ad esclusione di tatto e vista inquanto utile a ciò che deve tentare, la mente puntata solo su ciò che deve essere e quindi ora mentre gli occhi si fisserebbero sulla liscia parete del loco la chunin tenterebbe di portare parte del proprio chakra ad accumularsi nella zona delle piante dei piedi ove successivamente cercherebbe di espellerlo da tutti gli tsubu li presenti in maniera omogenea, inquanto se quella patina serve a star fermi deve quasi certamente esister in maniera perenne, quindi il flusso di chakra espulso sarebbe continuo e costante cercando di renderlo così di evitare un flusso con più o meno chakra o interruzioni in esso, quindi stabilizzato il flusso di chakra la chunin tenterebbe di portare il chakra espulso al di sotto della pianta dei piedi sino a giungere sotto le stesse suole dei sandali, visto che saranno questi a poggiare sul terreno e li se riuscita nel suo intento quindi la rossa tenterebbe con uno sforzo immane di concentrazione di modellare il chakra espulso provando così a compattarlo in una sottile pellicola di chakra, invisibile ad occhio nudo ma ben presente se tutto fosse andato bene, quindi se la pellicola fosse ben creata e composta da uno strato omogeneo e continuo di chakra la rossa tenterebbe di modificarne per quanto possibile le proprietà cercando così di permettere al chakra di legarsi alle melecole di ciò con cui entrano in contatto, provando così a creare un legame abbastanza forte da mantenere la ragazza inchiodata al posto ma al contempo tenterebbe di evitare che tal legame risulti troppo solido o rigido inquanto ciò potrebbe impedirle di camminare, insomma la ragazza tenterebbe di rendere tale patina di chakra una specie di ventosa invisibile anche se con un principio decisamente diverso; Fatto tutto questo quindi la donna cercando di star concentrata sul flusso di chakra tenterebbe di muovere i primi passi verso la parete cercando nel tragitto di provar a capire se la patina effettivamente sia presente e in funzione ma anche se ciò non dovesse avvenire la chunin giunta a pochi centimetri dal muro verticale tenterebbe con calma di poggiare su di essa prima il piede destro, su cui tenterebbe di far leggermente peso per veder se la presa possa esser stabile, quindi se il piede dovese tenere la ragazza tenterebbe di staccarsi dal suolo così da poggiare anche il piede sinsitro sulla parete cercando di portarsi con il corpo parallelo al suolo e solo allora se la patina fosse stata stabile avrebbe cercato di muovere i primi passi verso la sensei, a cui per ora ne direbbe nulla ne farebbe alcun cenno come se questa fosse quasi invisibile per lei; Ovviamente non sapendo se qualcosa possa andar storto la giovane starebbe pronta e in caso la prese venisse meno la chunin con una spinta della gamba destra cercherebbe di eseguire una piroletta in volo così da cercar di atterrare almeno in piedi.[Ck:On, tentativo di rilascio del chakra base]

a quanto pare ha toccato i tasti giusti con le due allieve che sorprendentemente riesco già a compiere qualche passo sul muro, ovvio non abbastanza da raggiungerla per quello serve l’allenamento, come per tutto del resto. Ma tant’è entrambe hanno capito perfettamente come funziona quella tecnica, come camminare sui muri e come controllare il chakra, sorride quindi e si limita a saltar giù compiendo una piroetta. Atterra flettendo le gambe per ammortizzare <figo!> esclama tutta convinta <ci siete riuscite! Io posso già andare, forza!> e si limita a varcare la soglia per togliersi di mezzo e andarsene <ahn sì allenatevi per migliorare, forza!> e via, lei sparisce nella penombra abbandonando le due. Congratulazioni ad entrambe, sono riuscite al primo tentativo ci vorrebbe un appaluso [end]

23:12 Utente anonimo:
  [Accademia] A quanto pare la tecnica usata dalla rossa funziona e anche l'altra ragaziona sembra riuscire, be ciò mette Kayoko ancor più in ridicolo forse ma fa nulla, infatti se riuscisse a tornare con i piedi per terra, la rossa cercherebbe di avvicinarsi alla genin sconosciuta, aspettando che questa torni a terra per evitarle brutte cadute e quindi direbbe con tono abbastanza gentile <Complimenti, ragazzina> e detto ciò senza null'altro aggiungere la chunin si avvierebbe verso l'esterno dell'accademia forse pronta ad iniziare un turno di ronda obbligatoria o forse chissà se ne fregherà della ronda e se ne tornerà a casa propria a farsi gli affari propri. Ma questo non ci è dato saperlo, l'unica cosa sicura è che la sensei verrebbe brutalmente ignorata dalla rossa probabilmente offesa da quelle prime parole a lei rivolte.[End]

la prima azione del fato non c'è perchè mi son dimenticata di far partire la registrazione