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Ambiet per Zeero

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con Inazuma, Zeero

Serata tranquilla oggi nel paese dell'erba, dove al momento tutto sembra essere calmo e tranquillo. Nessuna minaccia in questo paese... A parte i prigionieri fuggiti dal carcere qualche giorno fa insieme all'ex Hokage di Konoha... Ma non curiamoci di questo adesso, quella è un altra storia. Oggi siamo qui nel bosco dei ciliegi, ormai andato distrutto per cause sconosciute, per raccontare la storia di una nuova persona, se così si può dire... Oggi nel bosco di ciliegi, si ritrova una persona abbastanza strana... Una persona dove le sue origini sembrano essere state mutate e modificate in qualche senso... Molto probabilmente, non è più un umano. O forse finge di esserlo. Ma non concentriamoci adesso su cosa è o su cosa dovrebbe essere adesso quest'uomo. Concentriamoci sul fatto che in questo momento, quest'uomo di nome Zeero, si ritrova in questo bel bosco cercando di fare una passeggiata, magari pensando a qualcosa del suo passato o del suo futuro.

00:24 Zeero:
 Intercala soltanto una metà della Luna, l'altra non sarebbe visibile a causa dei nubi che ricoprono il cielo stellato. Attorno ad egli, dovrebbe esserci una parziale oscurità, per metà mostrata dalla tenua luce delle stele che fanno da sottofondo in quel contesto lugubre, così come quei alberi spogli e rinsecchiti, devastati dal gelido inverno. Solo distruzione attorno a sè, uno scenario che mette di buon umore il giovane Kusano dal sangue Otiano. Ghigno sorridente in volto, passo lento che s'incammina in quel sentiero sinistro dei Boschi, alla ricerca di che cosa? Soltanto il destino puà saperlo. All'apparenza sembra una tranquilla passeggiata nel bosco, quell'aria pungente, quei brividi che gli percorrono la pelle, tira un lungo sospiro:"Questa notte è davvero fantastica, chissà se incontro qualche criminale, mi devo sgranchire un pò le ossa!" la notizia di questi criminali in fuga lo mette proprio di buon umore. La paura non prende posto nel suo cuore, ormai eliminata da tempo, il suo passato è intrinsico di dolore, il suo futuro una nebulosa, ma il suo obiettivo è molto chiaro, portare morte, divenire così forte da incutere timore al solo pronunciare del suo nome, divenire un vero Dio della morte. Nel frattempo che si ritrova a passeggiare, va ad eseguire con ambedue le mani il sigillo caprino all'altezza del petto, con sguardo guardingo, cerca di svuotare la sua mente rimamendo però concentrato su ciò che lo circonda, agirarsi per quelle zone senza chakra è rischioso, e soprattutto da sciocchi. cercherebbe di svuotare la propria mente da ogni pensiero futile che possa ostacolare la propria concentrazione,si immaginerebbe all'interno di un grande cerchio,dove la prima energia, quella psichica situata nella mente è di un colore verde chiaro di forma sferica, firmata dalla miscelanza dei vari ricordi, pensieri dolorosi e sofferenti, obiettivi e promesse per quella vendetta che sognerebbe da tanto tempo, pian piano questa sfera dovrebbe prendere sempre più forma e cominciare a roteare su se stessa lentamente in senso orario.Immaginerebbe anche la seconda energia, quella fisica situata sotto la bocca dello stomaco è di colore arancione chiaro,dovrebbe essere frutto di tutti quei allenamenti che lo hanno portato ad essere ciò che è, che gli hanno permesso i possedere un fisico sano,forte e robusto.Prendendo pian piano sempre più forma, anch'essa di forma sferica, dovrebbe cominciar a roteare su se stessa lentamente,questa volta in senso antiorario. Cercherebbe adesso di spostare ambedue le energie, servendosi della forza della propria mente, nel loro senso di rotazione verso la bocca dello stomaco, immaginato come un cerchio più piccolo che conterrà entrambe le energie, che si sposterebbero a velocità progressiva, di stesse dimensioni, ed appena s'incontrerebbero, iniziano a ruotare sempre iù velocemente come due piccoli vortici, fino a mischiarsi del tutto tra loro e creare la terza energia,il chakra, di un colore azzuro intenso, che riempie tutta la bocca dello stomaco,un vortice di pura energia di dimensione doppie che verebbe immesso con impeto attraverso i canali di chakra denominati tsubo, che percorerebbero tutto il proprio corpo facendo sentire il giovane più rivigorito rispetto a prima, una nuova linfa vitale che gli farebbe sentire il potere dentro tutto il corpo. Il giovane dal crine argentato indossa un lungo mantello nero in pelle, tenuto da due fasce ad X al centro dell'addome, il mantello sarebbe a maniche lunghe, al di sotto non porta assolutamente niente, nemmeno una magliettina, di fatti si potrebbe notare il suo petto nudo ben allenato, guanti neri con placcheta sui dorsi nelle mani, tessuto rigorosamente in pelle, ed una fascia dello stesso tessuto a coprire l'addome. Sotto la vita, pantaloni neri in pelle, stivaloni neri in pelle ai piedi, con suola leggera per consentire la massima agilità dei movimenti.Il suo equipaggiamento ninja sarebbe formato da un cinturino porta shuriken e kunai,tenuto attorno alla vita, dietro il fianco sinistro ovvero poco sopra il gluteo, sul cinturino vi sarebbe tenuto pure la piccola borsetta nera ove tenere il resto del'equipaggiamento come fuuda, carte bomba, ecc... posto nel lato opposto, ovvero poco sopra il gluteo destro. Dietro la schiena porterebbe posto all'interno di un'apposita fodera in nero, un tanto dalla lama di 30 cm, posto in maniera orizzontale del fonschiesciena, nella parte ove si troverebbe il cocchige. Le sue iridi azzzure squadrano la zona circostante, orecchie ben tese, tutto sembra tranquillo al momento. [Tentativo impasto chakra] [Se on chakra 20/20] [Porta kunai e shurinen:1] [Portaoggetti:1] [Fuuda con tronchetto sigillato:3] [Fumogeni:2] [Guanti ninja:1] [Shuriken a spirale:6] [Makibishi: 2 set da 25] [Carte Bomba:2] [Kunai:3(2 di essi sono avvolti con carte bomba sul manico)] [Tanto:1] [Coprifronte Kusa]

Il giovane uomo che vaga nei boschi, andrebbe a richiamare il suo chakra perfettamente, così adesso da farne un buon uso. Ma di buono in questa persona non c'è niente al momento, e molto probabilmente nemmeno in futuro ci sarà del buono in lui. Il suo pensiero ovviamente non può essere quello di una persona violenta e priva o quasi di qualsiasi sentimento.... Ovvero, in questo momento quest'uomo, o meglio dire quest'essere, girovagherebbe per il boschetto in cerca di qualche prigioniero da pestare, o meglio farlo fuori. Zeero, in questo momento camminerebbe per il bosco cercando qualcuno con cui attaccare briga, ma... Se davvero fosse attento, dalle sue spalle, sentirebbe un rumore alquanto strano, o almeno insolito. Sentirebbe infatti il rumore di una pietra che rotola per terra verso la sua direzione, colpendolo così ad un piede. Se si girerebbe però, potrà notare con molto scalpore che non c'è nessuno dietro di lui. Che sia solo una sua immaginazione? Eppure la pietra è la stessa che ha superato 5 minuti fa... Come può essere che adesso sia rotolata colpendo il suo piede?

00:54 Zeero:
 Eh già, il buono che c'era in lui è morto molti anni fa, nello stesso giorno in cui ha scoperto il suo passato, dallo stesso momento in cui uccise sua sorella pugnalandole al cuore, adesso non è altro che un culmine di odio e di sentimenti repressi, senza alcuna pietà verso il prossimo, però...non è uno stupido. Il giovane è un tipo alquanto cauto, non si butterebbe a capofitto del pericolo, vuole diventare più forte, è pronto alle sfide è vero, ma non è una testa calda. Se si trovasse di fronte a qualcuno nettamente più forte di lui, non ci penserebbe più di due volte a far dietro front, ne tantomeno di comporterebbe da spaccone, dato che le sue reali capacità sono ancora basse, ma vuole crescere. Improvvisamente avverte qualcosa che va ad urtargli il piede, si ferma lentamente, crucia lo sguardo, mentre si volta di circa 180°, ruota i fianchi in senseio antiorario, il suo sguardo si fa serio in volto, le pupille vanno a fissare verso il basso, una piccola pietra, come mai sarà finita a rotolare verso il suo piede, che qualcuno lo stia osservando in mezzo a tutta quella oscurità? Si fissa intorno a sè, la mano destra si sposta dietro la propria schiena, quasi a voler impugnare il tanto, ne affererebbe l'elsa ma non la sguainerebbe, ricordiamo che la lama sia avvelanata con un veleno allucinogeno di classe C. Non è paura quella che avverte, ne timore, soltanto un senso di salvaguardia della propria incolumità e di precauzione per la propria pellaccia, al momento sembra essere un bersaglio facile da colpire se vi fosse davvero qualcuno, cercando di fare meno rumore possibile, cerca di indietreggiare e spostarsi sul bordo destro del sentiero, coprendo la parte destra del corpo con qualche albero così da ridurre la visuale di attacco del nemico a tre quarti. Tono di voce calmo, deciso:"Chi va là! Fatti vedere!" che sia quello che stava cercando?[Chakra on 20/20] [Stessi oggetti]

01:00 Zeero:
 Edit:[1/4 di turno tentativo indietreggiamento di 5 metri]

Il giovane uomo, anche se crede di essere diverso dagli altri, e fa bene a pensarlo, non si butta a capofitto verso un punto ben preciso. Anzi, andrebbe a tentare di sguainare la sua lama, tentando anche di indietreggiare per nascondersi, visto che sa che potrebbe essere inferiore come potenza al nemico e che al momento è un bersaglio troppo facile. Quindi andrebbe a mettersi dietro un albero, albero che potrebbe aver in se qualche segreto nascosto... Ma non deve essere per forza dietro, potrebbe essere anche nella corteccia dell'albero, all'altezza del bacino del giovane. Vi starete chiedendo ovviamente cosa c'è li in quel punto. Beh molto facile da capire per un ninja anche se è un genin. Nel tronco dell'albero, se il genin avesse davvero voglia di guardare, troverebbe un fogliettino di carta appeso. Ma non un fogliettino di carta qualunque.... Certo che no. Andrebbe a vedere un fuuda di circa 15 cm di lunghezza con impresso il Kanji per attivare una bella carta bomba. Si sposterà il ragazzo prima che esploda, oppure no? Il tempo scorre veloce... E probabilmente anche la sua fine. [1/4 di turno per evitarla, sempre se vuoi]

01:31 Zeero:
 Piazzatosi dunque dietro quest'albero, il suo sguardo va a squadrare la zona circostante, specialemente la direzione in cui vi sia arriavata la pietra, sembra che nonostante i suoi avvertimenti nessuno si sia fatto vedere. Che non ci sia nessuno, ed è stato tutto frutto di una sua mera immaginazione, oppure che sia caduto all'interno di un genjutsu avversario senza che esso se possa essere accorto? Probabilità su probabilità, ma quale sarà mai la verità? Vi è pure la possibilità che sia incappato all'interno di una trappola, forse qualche bandito, o appunto criminale. Non ne sarebbe spaventato da questa ipotesi, questa è sicuramente un modo per poter accrescere la propria forza, qualora i nemici non siano davvero tanti e di un livello di forza troppo elevato, preferirebbe che almeno vengano allo scoperto. Adesso il suo sguardo si poserebbe sulla corteccia dell'albero, alquanto striminzito, vuole accettarsi che qual'ora sia una trappola, non ve ne siano in giro. Lo scruta velocemente, e qualcosa dovrebbe risaltargli all'occhio in mezzo a quel buio. Qualcosa di non naturale vi sarebbe impresso nell'albero, sembra un foglio con un kanji disegnato:"Maledizione!" sbotta di colpo, ebbene si, la sua preoccupazione è fondata, una bella carta bomba che potrebbe essere già stata caricata e pronta alla detonazione. L'istinto agisce, rapidamente andrebbe a caricare i propri arti inferiori, smuovendo il chakra dalla base, dal vortice di energia che gira in senso orario al livello del plesso solare,una piccola parte lo farebbe scendere come un fiume impetuoso, riaccendendo la fitta rete intricata denominata tsubo, vuole irrorare quei tessuti muscolari, vuole irrobustirli e renderli elastici allo stesso tempo, così come le ossa, forti e possenti, muscoli esplosivi e scattanti insomma. Allo stesso tempo andrebbe a piegarli verso il basso, contraendo i quadricipidi, stimolandoli di ninfa vitale, carica il proprio peso corporeo sui polpacci, divarica leggermente le gamba, la schiena andrebbe ad inclinarla leggermente all'indietro, ed una volta essere in posizione, cercherebbe di distendere in un moto rapido così da balzare celermente all'indietro, coprendosi il volto co gli avrambacci, sovapponendoli tra di loro a forma di X, in caso di esplosioni almeno il volto sarebbe protetto. Il proprio corpo si solleverebbe di qualche centimetro da terra mentre cerca di allontanarsi con quel balzo di circa 7-8 metri, insomma più dei 5 metri di diametro dell'esplosione, sperando che attorno ad egli non vi siano altre carte bomba.Lo sguardo viene mantenuto fisso verso la direzione del presunto nascondiglio nemico, e con tono di voce alto, una volta atterato direbbe:"So che sei qui! Esci allo scoperto vigliacco!" Questa volta non esiterebbe a sguanare il proprio Tanto con la mano destra, impugandolo dall'elsa, con la lama che ricolge verso l'esterno, lama parallela al terreno con la punta che rivolge verso l'esterno della mano, quindi il pollice ed il resto delle dita sono posizionate alla base dell'elsa più lontane della lama. [Chakra on 20/20] [stessi oggetti] [1/4 tentativo balzo all'indietro+1/4 estrazione Tanto]

Sfreze

Rieccoci nuovamente al bosco dei ciliegi, dove in questo momento si ritrova il povero genin di nome Zeero. Dove, al momento combatte conto un perfetto sconosciuto, oppure è dentro un genjutsu? Chi lo sa... Nemmeno lui lo capisce ancora. Ma avrà la conferma tra qualche istante. Infatti dall'ombra arriverebbe un uomo calvo, con dei guanti bianchi e un lungo giubbotto nero, quest'uomo avvicinandosi pian piano, con passo deciso ma molto lento andrebbe a dire <Bene.... Molto bene. Molto probabilmente sei finalmente pronto ragazzo mio, anche se mi aspettavo molto di più da te....> Direbbe l'uomo, per poi uscire finalmente dalle tenebre e mostrarsi davanti a Zeero, riprendendo a dire <Sei divento un pò più alto Zeero?> Direbbe sempre con voce calma, cercando di far capire al suo presunto nemico cosa sta succedendo, sempre se lo capisce.

[Png. http://vignette1.wikia.nocookie.net/khwita/images/5/55/Maestro_xehanort.png/revision/latest?cb=20101018160823&path-prefix=it
]

01:11 Zeero:
 Riesce nel tentativo di indietreggiare a quanto pare, ma l'esplosione? Sembra che non sia avvenuta, o in caso contrario sarebbe riuscito nell'intento di sfuggire e rimanere illeso. Le sue pseudo minacce sono servite a qualcosa,la sconosciuta figura esce allo scoperto, si aspettava una banda di criminali invece è soltanto un mero vecchietto calvo dall'aspetto poco rassicurante. Assottiglia lo sguardo fissandolo intensamente negli occhi, possibile che sia stato vittima di un genjutsu ma non vi sono indizi necessari per tentare un rilascio del chakra, qualora la sua supposizione sia errata si ritroverebbe completamente scoperto in balia dello sconosciuto. Non sa quali sono le sue intenzioni, perciò rimane ancora con la guardia alta, punta il filo della lama del ninjato in sua direzione, sollevando l'arma sino al petto.Continua ad indietreggiare lentamente, non si fida per niente, ascolta le sue parole, ne rimane stupito. Inarca il sopracciglio destro, smuove le iridi sia a destra che a sinistra, per poi ripuntarli in sua direzione, rimane perplesso, non capisce cosa voglia dire:"In che senso sono pronto? Per che cosa? E oltrettutto, chi diamine sei tu?Come fai a conoscere il mio nome maledetto?!" digrigna i denti, stringe in una presa ancora più salda il ninjato, non riesce proprio a capire dove voglia arrivare, che abbia già avuto a che fare con lui in passato? Probabilmente egli ne farebbe pure parte,il genin sarebbe in una confusione totale. [Chakra on] [Tentativo indietreggiamento]

L'uomo si presenterebbe finalmente davanti a Zeero, dove quest'ultimo tenterebbe di indietreggiare, per poi iniziare a fare domande ovvie del tipo: perchè sono pronto e chi è lui, per poi finire alla domanda banale, ovvero come conosce il suo nome. Così l'uomo andrebbe a guardarlo in faccia e gli direbbe <Beh vedi... Io so tutto di te caro mio Katashi.... So di te, di tuo fratello Erien e anche della tua amata sorellina che hai ucciso.> Scuoterebbe la testa facendo un attimo di silenzio per poi continuare a dire <Tu e lei eravate davvero dei buoni soggetti Zeero. Adesso ti fai chiamare così no? Dimmi, va bene se ti chiamo così, oppure vuoi che ti chiamo Katashi, visto che ti conosco dalla tua nascita?> Direbbe con un tono un pò curioso adesso. Dopo un pò continuerebbe a dire <Ad ogni modo, vorrei metterti alla prova un altro pò per vedere se davvero sei la persona su cui puntare davvero.> Direbbe l'uomo per poi riprendere a dire <Dai su, cerca di farmi vedere quando sei bravo... Io non userò armi contro di te ragazzo mio... D'altronde, non ti voglio mica uccidere mio essere imperfetto.> Direbbe l'uomo lasciando adesso libera scelta su cosa fare a Zeero.

01:52 Zeero:
 Rimane completamente basito, sgrana gli occhi al limite del possibile, la mascella si spalanca di botto. Del tutto incredulo alle sue parole, uno shock per lui, che sia uno degli uomini che ha contribuito ai suoi esperimenti? Può anche darsi che sia l'unico. Dalle sue parole, ha come la sensazione di essere stato perseguitato per tutta la vita, come se egli fosse stata la sua ombra, non lo ha mai notato, ma perchè sarebbe venuto alla scoperta soltanto adesso?Cerca di razionalizzare il tutto, stringe sempre più forte l'elsa del Tanto, digrigna ancor di più i denti, i nervi sono al fior di pelle:"Se ciò che dici è vero perchè sei uscito alla scoperta soltanto adesso?" scuote la testa, mentre la mancina va a ricercare all'interno del cinturino posto attorno alla vita due kunai con carte bomba avvolte nel manico.Cerca di sfruttare il buio circostante per smascherare i suoi movimenti, oltrettutto i kunai si troverebbero dietro la sua schiena, l'impugnerebbe in maniera tale da non risultare visibili al nemico, o perlomeno ci prova. Non conosce la forza nemica, ed è per questo che deve sfoderare le sue armi migliori, non deve avvicinarsi, attaccare a distanza è la scelta più saggia al momento. Cerca d'impugnare dal manico entrambi i kunai, uno tra il pollice e l'indice, mentre l'altro tra il medio e l'anulare, nel frattempo cerca di distrare il suo avversario:"Non m'importa niente del mio passato! Non mi pento di nessuna azione che ho fatto!" cercherebbe allo stesso tempo di ritrovare la propria concentrazione. Farebbe smuovere il chakra dall'epicentro, come un vortice in pieno vigore, e smistare una piccola quantità dei chakra all'interno degli tsubo e spingerlo velocemente verso l'altro, facendo percorrere l'addome, su fino al petto, dovrebbe sentire il calore del chakra arrivargli fino alla spalla sinistra, per poi farlo scendere velocemente lungo i canali del braccio, immagazzinandolo nella mancina. A quelo punto lo farebbe fuoriuscire dagli tsubo delle dita, irrorando così gli esplosivi pronti per la detonazione alla magica parola. Fissa attentamente la strana figura di fronte a sè:"Vuoi mettermi alla prova? Se e questo quello che vuoi, ALLORA VA ALL'INFERNO!" la sua ira raggiunge l'apice, dalla sua spall destra fuoriuscirebbe un'ala nera piumata, falle dimensioni di un metro e mezzo o anche di più, il dolore si farebbe sentire, ma non importa al giovane. I suoi occhi verdi iniziano leggermente a brillare, prende bene la mira, ai lati del nemico, ruoterebbe velocemente il busto in senso antiorario, mentre distenderebbe il braccio sinistro verso l'esterno, eseguendo in tal modo un semicerchio, con le lame dei kunai parallele al terreno, ed appena prendono la giusta direzione, rilascierebbe la presa eseguendo un colpo di polso che dovrebbe mirare al basso, infatti il suo obiettivo sarebbe quello di mirare al terreno, ai due lati del tizio. Un kunai a sinistra, mentre l'altro a destra, a circa un metro di distanza dal nemico così da chiuderlo in una morsa esplosiva, eseguirebbe a tal punto il mezzo sigillo della tigre con la mancia e fissandolo intensamente negli occhi con un sorrisetto sadico direbbe:"Se davvero mi conosci così bene, saprai il mio destino, la mia mano è una seminatrice di morte, un giorno diventerò un Dio della morte!" sospira:"Kai!" detonerebbe le due carte bomba la cui distanza dovrebbe essere comunque sufficiente ad evitare l'impatto, ma per sicurezza indietreggia ancora di qualche passo. [Chakra on, 18/20] [2/4 tentativo lancio di due kunai con carte bomba]

Zeero usa Kunai! (2 di essi sono avvolti con delle carte bomba sul manico)
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 15.0 metri

Zeero usa Kunai! (2 di essi sono avvolti con delle carte bomba sul manico)
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 15.0 metri

Zeero usa Carta Bomba!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 11.0 metri

Zeero usa Carta Bomba!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 11.0 metri

Il ragazzo dai capelli grigi, rimarrebbe a bocca aperta davanti all'uomo che è apparso davanti a lui, così dopo un paio di frasi che ha detto accennando a qualcosa del suo passato, andrebbe a dirgli il perchè non si è fatto vedere prima, per poi cercare di attaccarlo con dei Kunai con delle bombe carta. La velocità del ragazzo non è male, cerca anche di essere il più preciso possibile, così da eliminare il suo nemico. Ma c'è qualcosa che forse non ha calcolato, ovvero il suo livello. Zeero ha la sensazione che il suo livello potrebbe essere inferiore rispetto a quello dell'uomo davanti a lui, ma inferiore di quanto? Quanto è forte questo nuovo individuo? Ancora non si sa per certo... L'unica cosa che si sa, e che al momento il ragazzo lancerebbe i suoi kunai facendoli esplodere, credendo così di aver ucciso sul colpo il suo avversario. Già credendo... E' proprio questo il problema di Zeero, credere che sia finita dopo quell'esplosione. Ma si ricrederebbe ben presto quando ad un tratto sentirebbe il suo braccio destro spostarsi dietro le sue spalle contro la sua volontà. Dopodichè, andrebbe a sentire sempre la stessa voce che andrebbe a dire <Davvero credevi di uccidermi con un attacco così semplice? Patetico Katashi. Mostrami che sei tu quello che ha sviluppato i poteri che servono per la nostra causa. Dimostramelo.> Direbbe l'uomo, per poi iniziare a pressare molto forte il polso di Zeero per poi piegarlo del tutto, così da spezzargli il polso della mano destra. Una volta spezzato, andrebbe a dire gridando <AVANTI!!!! COSA ASPETTI? VUOI CHE TI ROMPO UN ALTRO BRACCIO? MOSTRAMI CHE SEI TU IL CAVALLO SU CUI PUNTARE PER QUESTA GUERRA.> Direbbe l'uomo... Ma di che potere parla? Di quale guerra?.

Freeze

sfreeze

14:28 Zeero:
 Le carte bomba sono state ben piazzate, l'esplosione prende atto. Una coltre di fumo nero si paleserebbe di fronte al genin ricoprente un diametro di circa 5 metri, ma ha preso le precauzioni necessarie al fine di non farsi coinvolgere. Da quella coltre, sono i 5 i metri che lo separano circa. Un ghigno di soddisfazione compare sul suo volto, i suoi occhi color smeraldo continuerebbero leggermente a brillare, che sia a causa delle cellule innestate?Osserva oltre la coltre, crede di averlo fatto fuori, chi mai sopravviverebbe ad una esplosione del genere? Ricordiamo però, che non conosce il livello nemico, e purtroppo esso si rivela essere decisamente ben più forte di quanto si aspettava:"Hai pagato con la morte la tua curiosità! Se sei davvero tu che mi hai sottoposto a quegli esperimenti, allora è giusto così, morire per mano della tua creatura!" sghignazza di gusto, ma ben presto finisce. Proprio in quel momento, senza nemmeno accorgersi che l'individuo si sia spostato fin dietro le proprie spalle, nonostante la sua guardia fosse alta,sente una pressione afferrargli la mano:"Come diavolo hai-" non riesce a completare la frase che emette un grido di dolore dovuto alla pressione forzata al polso causandone lo slogamento. Il Tanto cadrebbe ai propri piedi dato che lo teneva proprio con la destra. Ascolta le sue parole, non può fare altrimenti, la sua presa è troppo salda sul polso del giovane. La rabbia crescerebbe enormemente, dalle sue parole non vi sono più dubbi, lui è il suo creatore, colui che gli ha impiatato le cellule sconosciute trasformandolo in quell'essere imperfetto:"Sei tu allora colui che ha eseguito gli esperimenti su di me ed i miei fratelli?" se fosse realmente così allora è per colpa sua che la sorella inari si sia ammalata di cancro, sarebbe tutta colpa sua se è stato costretto ad ucciderla. La rabbia pervade fino nel profondo dei sentimenti, sembra che le sue cellule reagiscono a questo sentimento. Gli occhi continuerebbero a brillare, l'ala inizia ad agitarsi in risposta allo stato d'animo del giovane. Quasi inizierebbe a perdere il controllo del proprio chakra, dei filamenti di chakra inizierebbe a fuoriuscire da sotto le sue gambe, condensandosi sottoforma di fumo nero, ebbene si, il suo chakra, per qualche strana ragione, possiede un colore nero, probabile che sarà dovuto per via degli esperimenti subiti. Il genin si ritrova quindi in ginocchio sinistro che poggia sul terreno, mentre la gamba destra piegata con la pianta del piede che appoggia sul terreno, con il basso ventre ricoperto da questo fumo nero, che vuole andare a propagarsi verso l'esterno, Il ragazzo è totalmente accecato dall'odio, ma deve fare qualcosa per reagire, non può disperdere tutto quel chakra! Per qualche secondo cerca di smettere di pensare al proprio passato, e di concentrarsi sul presente, su chi è lui adesso e cosa il destino lo ha portato a diventare. Ormai Katashi non esiste più, è un capitolo chiuso della sua vita, si è evoluto in qualcosa che punta al Divino, non è più un essere umano, ne un un ninja, lui è destinato alla grandezza. Un lungo respiro, cerca di calmarsi, riprende la tranquillità dei suoi sensi, lentamente il fumo nero dovrebbe ritornare all'interno del proprio corpo, sentendosi nuovamente rinvigorito. Ragionando con lucidità, gli viene un piano in mente, ripensa a ciò che ha imparato fino ad ora, le basi dell'accademia possono tornargli utili. Una volta aver ripreso il controllo del suo chakra,senza eseguire alcun sigillo, dato che non ha bisogno, si concentra sul vortice di energia che risiede sul suo plesso solare, girerebbe vorticosamente in senso orario come una trottola. Ne sospingerebbe soltanto una minima parte di quella linfa nei canali di chakra che salgono verso la parte superiore del corpo, attraversano l'addome, salendo lungo il petto, avvertirebbe il calore dell'energia prodotta arrivargli fin lungo la spalla destra. Non lo farebbe fermare, ma bensì farlo proseguire lungo il braccio arrivando fino alla zona del polso, il nemico non dovrebbe accorgersi di questa operazione dato che non ha fatto sigilli ne tantomeno potrebbe vedere il chakra concentrato sul polso. Lo farebbe fuoriuscire dai punti di fuga della pelle, e cospargelo velocemente sull'epidermide come uno strato protettivo alquanto scivoloso che si sovrappone tra la pelle del polso e le mani della presa nemica. Non si dimena, rimane immobile a fissare il terreno ed attendere la sua risposta proprio quando, cercherebbe di prendere controllo della propria ala, ciò che cercherebbe di fare sarebbe solo di ripiegarla su sè stessa, così da occludere per quell'attimo la vista avversaria. Si sforzerebbe al massimo delle sue capacità, non sarebbe per niente semplice comandarla, essendo un arto comparso dal nulla che quotidianamente non usa. Se dovesse riuscirci, la chiuderebbe a scatto solo per un istante, cercherebbe di cogliere l'attimo in modo tale da distrarre l'avversario e ripiegare il proprio braccio verso di sè,dovrebbe riuscir a scivolar via da quella presa se tutto fosse andato come sperato. Una volta liberatosi quindi tenterebbe un contrattacco ravvicinato veloce, ritrovandosi quindi già abbassato in ginocchio sfrutterebbe l'occasione. Farebbe forza sulla pianta del piede destro, sllevando il tallone dal terreno caricando quindi il proprio peso sulla punta del piede destro. Farebbe perno su di esso, ruoterebbe i fianchi in senso antiorario ricercando un equilibri grazie all'estensione delle braccia verso l'esterno, anche se la mano destra sarebbe dondolante per via del polso slogato. Distenderebbe quindi la gamba sinistra in avanti, cercando di colpire, durante la rotazione su sè stesso, il talloni avversari,utilizzanto la parte frontale del piede. Cerca in tal modo di sbilanciarlo quindi, e se vi fosse riuscito, una volta aver compiuto un giro su sè stesso, si fermerebbe piantanto entrambi i piedi per terra, rimamanedo abbassato con le gambe piegate. Punta lo sguardo verso il basso. Il Tanto dovrebbe essere ancora vicino ai suoi piedi, cercherebbe quindi di raccoglierlo con la mancina, impugandolo dall'elsa, con la lama che ricolge verso l'esterno, lama parallela al terreno con la punta che rivolge verso l'esterno della mano, quindi il pollice ed il resto delle dita sono posizionate alla base dell'elsa più lontane della lama avvelenata con un veleno allucinogeno C. Si troverebbe quindi di fronte al proprio avversario adesso, distenderebbe velocemente le gambe verso l'alto, facendo forza sulla punta dei piedi, precisamente sui metatarsi, solleverebbe il braccio sinistro verso l'alto, in un moto obbliquo, caricando così un fendente ascendente in direzione del petto avversario, il filo della lama che rivolge all'avversario e non la punta. Non cerca di accoltellarlo, ma di eseguire un fendente in direzione obbliqua affondando la lama al petto, porterebbe pure la spalla sinistra in avanti, cercando di stendere il braccio in avanti e al coltempo verso l'alto il più possibile, e se dovesse andare a segno, eseguirebbe un colpo di polso a salire affinchè la lama penetri maggiormente la carne e possa avvelenargli i vasi sanguigni. [Chakra on 18/20] [stesso equip, -2 kunai, -2 carte bomba] [2/4 tentativo scioglimento dei nodi+1/4 tentativo calcio circolare sui talloni avversari per sbilanciarlo+1/4 tentativo fendente al petto]

Ecco che la situazione al bosco dei ciliegi continua ad essere sempre più a riscaldarsi. Ci siamo lasciati con l'uomo che andrebbe dietro di Zeero, afferrandolo per un braccio per poi spezzargli il polso, mantenendolo sempre e incitando il ragazzo a fare qualcosa per dimostrargli che è lui il ragazzo di cui parla. Ma ovviamente Zeero non resta fermo a guardarlo, per niente. Il ragazzo, andrebbe dunque a cercare di immettere il chakra nel suo polso tentando di liberarsi dall'uomo, per poi cercare di aprire finalmente la sua ala occultando la vista dell'uomo, per poi infine andare ad attaccarlo. Le prime due cose riescono molto bene, ovvero, si libererebbe per bene il ragazzo, ma quando andrebbe ad aprire l'ala, l'uomo dietro di lui andrebbe ad indietreggiare di scatto, percorrendo 10 metri. Una distanza di sicurezza visto che con il tanto non può arrivare li. Così l'uomo una volta che è a distanza di sicurezza, andrebbe a dire <Io?... No Katashi, ti sbagli... Io non sono quello che vi ha creati. Io sono colui che vi doveva istruire ragazzo mio.> Farebbe un secondo di pausa per ammirare l'ala di Zeero per poi continuare a dire <Io sono quello che doveva istruirvi e mostrarvi la retta via a tutti e tre fratelli. Ma quelli non c'è l'hanno permesso per niente.... Ci hanno attaccato, hanno distrutto tutto, e....> E? E farebbe un attimo di pausa pensando nuovamente a cosa dire, per poi riaprire la bocca e dire <E... al momento non ti riguarda la situazione. Deciderò io e solo io se alla fine dovrai sapere tutto e se dovrai far parte nuovamente di noi progetto zeero.> Direbbe nuovamente l'uomo, per poi scomparire nuovamente dalla visuale di Zeero, per poi riapparire dietro a lui, andando a prendere il braccio sinistro dalla parte del polso, per poi premerlo con forza e spezzargli anche quello, causandogli ovviamente un bel dolore. L'uomo che è sempre dietro di lui, andrebbe a dirgli gridandogli nuovamente <ADESSO CHE NON HAI PIù L'USO DELLE MAI COME SPERI DI DIFENDERTI EH? AVANTI RAGAZZO! MOSTRAMI IL POTERE CHE NOI DELLA STIRGE TI ABBIAMO DATO!!!! MOSTRALO OPPURE PERDERAI LA VITA!!!! AAHAHHAHAHA> Stirge? Chi sono questi? e cosa centra tutto questo con Zeero? Ma alla fine, sono queste le domande che realmente ci dobbiamo porre al momento? Forse la domanda più giusta da fare è.... Che fine farà Zeero?

15:57 Zeero:
 Finalmente riesce a liberarsi, la sua tattica funziona, ma nel momento del contrattacco l'altrui figura indietreggia velocemente, mancandolo sia con il calcio ed impossibilitato ad eseguire il fendente. Le sue parole lo sconvolgono sempre di più, lui si rivela come colui che doveva rivelarsi il suo futuro maestro:"Mia sorella ha reagito male alle cellule, ne è stata infettata contraendo un cancro degenerativo! Ho dovuto ucciderla io per non farla soffrire ulteriolmente! Erien non ha ha reagito in nessun modo alle cellule, da ciò che ho trovato negli archivi, ne è rimasto immune!Mentre io..." abbassa lo sguardo verso il basso, ansimando pesantemente, ancora in preda al dolore, sofferenza, rabbia, un miscuglio di emozioni che corrode l'animo umano:"IO SONO STATO L'UNICO A REAGIRE POSITIVAMENTE! SONO UN PREDESTINATO ALLA GRANDEZZA, MA..." come prima non riesce a completare la sua frase, di nuovo braccato dal nemico,che improvvisamente scatterebbe così rapidamente dietro le sue spalle da risultare invisibile ai suoi occhi. Questa volta gli spezza il polso opposto, ed ancora una volta si ritrova in ginocchio, col sinistro che appoggia sul terreno mentre quello opposto sarebbe sollevato con la pianta del piede che appoggia sul terreno. Di nuovo il Tanto cade per terra, la propria ala nera piumata si aprirebbe nuovamente sfoggiando la sua immensa bellezza. Il giovane sarebbe in piena all'agitazione, la sua ala sembra reagire alle sue emozioni, è parte di lei, si dimena incessantemente e di conseguenza solleverebbe un polverone:"Non conosco il potere di cui tu parli! Non conosco il motivo per cui mi hanno innestato queste cellule, ne tantomeno ne conosco l'origine di esse! Se davvero dovevi essere tu il mio maestro, allora istruiscimi! Sono stato l'unico sopravvissuto a quell'esperimento, qualcosa di speciale in me dovrebbe esserci allora!" sarebbe in preda alla disperazione, ha capito che si trova impotente di fronte a quell'uomo molto più potente di lui, c'è l'ha messa davvero tutta ma si trova completamente alla sua mercè:"Mi avete creato per uccidere! Istruiscimi a tale scopo allora! Fammi diventare un Dio della morte!" attende quindi una sua risposta, non può più fare altro dato che si trova con ambedue le mani fuori uso. [Chakra on 18/20]

L'uomo ascolta per bene tutta la chiacchierata del giovane su cose che ha trovato sui vari soggetti dell'operazione, ovvero suo fratello erien, sua sorella e lui. Ma ancora lui non sa niente di tutto quello che succede dietro di lui e del suo compito. Così l'uomo andrebbe a dire <Cazzate Katashi, sono solo cazzate. Tutti e tre eravate positivi al test, tutti e tre...> Direbbe, ma aspetterebbe un secondo per pensare a quello che deve dirgli. Dopo un attimo riprenderebbe a dire <Tutti i tuoi fratelli erano anche positivi, ma prima che il vostro esperimento potesse arrivare alla fine, quelli della congrega dell'ordine sono entrati nei nostri laboratori, distruggendo ogni cosa.> Direbbe l'uomo pe poi riprendere a dire <Ma mano che ti insegnerò tutto quello che so io, ti spiegherò tutto... Per adesso, ti do il benvenuto nella nostra organizzazione segreta chiamata Stirge mio allievo...> Direbbe per poi andare via, mentre Zeero continuerebbe a seguirlo. [End]

Semplice ambient per far avere a Zeero un sensei png. Niente px. Bravo.