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Jinchuuriki e Sharingan - Primo atto

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con Hitomu, Hitachi

21:35 Hitomu:
 Mille luci che brillano per ogni via del Villaggio di Kusa. Scritte luccicanti che fanno da augurio a tutti i passanti del Villaggio. L'atmosfera delle feste si sente ancora nell'aria, anche se ormai stanno per terminare e tutti gli invitati alla Festa di Kusa torneranno nei loro Villaggi di provenienza. Il giovane jinchuuriki è ancora presente tra le vie del Villaggio dell'Erba. Si sta godendo ancora gli ultimi giorni di festa insieme ai suoi compagni mentre giungono notizie da Konoha che tutto scorre in maniera pacifica. Non lascia il suo Villaggio con tanta facilità, anche per questo ha lasciato delle copie di se stesso in caso di pericoli. Ma ora è più sereno visto che tra poche ore ripartirà per il Paese del Fuoco tornando a difendere di persona il Villaggio. Il biondo indossa la solita divisa: una maglia a maniche lunghe di colore blu scuro con sopra il giubbotto di color verde composto da varie tasche mentre sotto porta un paio di pantaloni color blu lunghi fin sopra le caviglie e ai piedi un paio di sandali neri da ninja. L'haori da Hokage è portato sopra il giubbotto verde e per questa sera indossa anche il suo cappello bianco e rosso che completa la divisa da Kage. Infine, il coprifronte è legato come sempre sulla fronte con delle ciocche bionde che cadono sopra di esso e coprono leggermente la fascia blu che cade sotto la nuca del ragazzo. Cammina per le vie di Kusa, seguito in lontananza dalla sua scorta che controlla ogni suo movimento. <Ci voleva proprio questa atmosfera.. Aaahhh> esclama il giovane inspirando l'aria come se volesse catturare quella magia creata dalle luci e dalle centinaia di persone che passeggiano.

21:43 Hitachi:
  [Centro di Kusa - Piazza] Le iridi nere , che celano il segreto dello sharingan in quei geni oscurati dalla mancanza di chakra, si posano su ogni singolo volto che incrocia lungo il suo cammino. Dai più vecchi ai più giovani, tutti vengono passati sotto lo scanner della vista acuta del chunin. Tutto regolare, tutto priva di stimoli o almeno così resta fino a quando a passargli di fianco è l'Hokage in persona, l'autorità tanto a lungo ricercata ora gli è appena passata di fianco. <Hitomu-Sama ...> si gira di scatto come in preda a una strana euforia, <Nobile Hokage ... > si presenta in quella sembianze che combaciano alla perfezione con Itachi Uchiha, una copia tale quale, la sua eredità. <Sono Hitachi Uchiha, le scrissi qualche giorno fa riguardo a una questione da trattare in privato con lei.> esclama portando la mancina in avanti in cenno di saluto mentre la medesima scema verso il basso e il busto si china in una riverenza appena accennata così da lasciare spazio ai formalismi dell’autorità che ha di fronte. <Mi rendo conto che è opportuno per un chunin richiedere le attenzione di un Kage, ma non l’avrei disturbata se la questione non fosse stata così importante per me …> esclama cercando di guadagnare terrone rimanendo il più cauto possibile. Sa che l’Hokage è osservato a distanza da specialisti del mestiere, le squadre speciali non ci vanno caute con chi risulta essere una minaccia per il loro Hokage. <E forse arriverò a chiederle molto più di ciò che potrà darmi e forse si ritroverà a darmi ancor di più rispetto a quello che io potrò darle in cambio a iniziare dal mio più profondo rispetto.> esclama in direzione dell’hokage prima di risollevare lo sguardo su di lui, portando all’attenzione del medesimo la profondità del suo sguardo che brama conoscenza, conoscenza per fini personali, ma pur sempre nel bene dell’umanità. <Posso parlarle in privato dunque? Magari in quel ramen ..> un piccolo cenno del viso indica un ristorante semi deserto a pochi metri da loro.

22:00 Hitomu:
 Passo dopo passo si avvicina sempre più al suo alloggio momentaneo nella zona riservata a Konoha. Le braccia distese lungo i fianchi seguono coordinatamente i movimenti delle gambe. Le iridi azzurre, invece, si muovono veloci sui volti dei passanti cercando di catturare le loro emozioni momentanee e i loro sentimenti. Il tutto continua per alcuni minuti fino a quando qualcuno esclama il suo nome e cattura ora l'attenzione del contenitore del Kyuubi. Il busto si gira velocemente verso il ragazzo che lo ha appena nominato e il jinchuuriki rimane molto sorpreso a vedere davanti a se una copia quasi identica di Itachi Uchiha. <Wow..> sussurra a bassa voce. Il ragazzo poi si presenta e spiega le ragione per cui lo ha fermato ora. Il giovane chiede di parlare in privato indicando un chiosco di ramen a pochi metri da loro. <Hitachi Uchiha.. Sì, ricordo la tua lettera> sorride il giovane mentre si gira e si incammina verso il ristorante <Andiamo allora. Dimmi tutto ciò di cui hai bisogno> queste parole mostrano tutto il carattere generoso e altruista dell'hokage, sempre pronto ad aiutare chi gli richiede qualcosa. E soprattutto, spera di poter esaudire le sue richieste. Cammina dunque fino a quando non arrivano al chiosco e il giovane si mette comodo su una sedia pregando l'Uchiha di fare lo stesso. Poi le iridi azzurre si spostano verso le sue guardie e con un'occhiata fa cenno di attendere per un po', almeno fino a quando il giovane chunin non avrà finito di spiegare ciò di cui ha bisogno. <Hai fame, Hitachi?> alza la mano verso un cameriere pronto ad ordinare nel caso il chunin volesse qualcosa da mangiare. Dopo di che, lascerebbe parola al ragazzo. Le iridi si fissano su quelle nere davanti a lui, cercando di scrutare ogni suo minimo dettaglio del viso e delle emozioni che trapela. Sembra molto ansioso di discutere della questione. <Dimmi Hitachi, spiegami tutto> conclude infine rimanendo in silenzio dunque.

22:12 Hitachi:
  [Centro di Kusa - Piazza] E' sorpreso. Sapeva che il Kyudaime era un uomo generoso, ma non certo da accogliere sotto un'ala apparentemente benevola un chunin di Oto, un soldato di Kunimitso donna tanto spregevole quanto terrificante. Raggiungono il ramen e prendono posto, cede il passo a Hitomu affinchè sia lui il primo a sedere. <Due Dango per me ... e qualsiasi cosa voglia l'Hokage ... lo addebiti a nome mio, Hitachi Uchiha, nell'hotel qui di fianco..> si volta con il viso in direzione di Hitomu <I superiori non pagano mai, piccole regole della ferrea disciplina otiana.> esclama in un sorriso che sa più di malinconia repressa dall'eccessiva rigidità del suo villaggio natio. <I punti sono molteplici. Innanzi tutto come ben può notare , io sono un clone di Itachi Uchiha. Quando attivai il potere oculare degli Uchiha ebbi una visione, che tuttavia sembrava terribilmente reale. Davanti a me si presentò un volto incappucciato che mi ha fatto vedere la storia di Itachi. Il suo periodo accademico, nella squadra speciale e poi da Mukenin dell'akatsuki fino alla sua morte per mano di Sasuke. Tuttavia ciò che mi manca è il motivo per il quale Itachi ha tradito il villaggio. Ho sentito alcune voci a riguardo, ma vorrei visitare di persona il luogo di questo massacro fratricida che ha coinvolto il mio clan. Vorrei ottenere un visto per visitare liberamente il quartiere Uchiha accompagnato da lei o da un suo uomo fidato. E vorrei se possibile recuperare i cimeli ancora intatti da poter inviare a Oto. > fin ora la parte più semplice, ovvero visitare il quartiere del massacro più epocale della storia ninja sotto gli occhi vigili dei Konohani. <E' una pagina oscura della vita di Itachi, che inevitabilmente mi tocca, in qualche modo mi sento spinto a seguire le sue orme e per fare ciò devo conoscere a 360 la sua storia. Fin ora ho tratto solo sensazioni e emozioni positive, ma sento che non è tutto. Si vocifera di una maledizione degli Uchiha e si dice che la medesima sia scritta in una qualche cripta proprio in quel quartiere. Forse se visitassi quei luoghi potrei nuovamente avere una visione in grado di aiutarmi nello svelare uno dei segreti più arcani della storia ninja.> conclude mentre il piatto viene servito all'uchiha in contemporanea a qualsiasi cosa abbia ordinato il kage. <Dopo di lei Hitomu-Sama.> piccolo cenno del capo in segno di rispetto

22:32 Hitomu:
 Richiama l'attenzione di un cameriere facendolo avvicinare <Due Dango per il ragazzo e invece una porzione di ramen per me invece, bella calda mi raccomando> sorride al ragazzo che prende l'ordine e scappa via in fretta. Da quel momento in poi, il jinchuuriki diventa tutto orecchie per il chunin di Oto davanti a lui. Ascolta ogni suo parola come se fosse un suo uomo, un ninja di Konoha. Oh, gli Uchiha. Che ninja che sono. Tanto forti, quanto avvolti nei loro misteri e nel loro passato. Questo argomento è stato già sentito una volta dal jinchuuriki, ma quella volta fu una ragazza a parlarne. Una certa Hanabi Uchiha, ecco il suo nome. Identica a Sasuke Uchiha, infatti il suo volto se lo ricorda bene. Una maledizione del clan Uchiha? Chissà se questo sarà davvero vero. Le parole del chunin incuriosiscono il biondo. Ma se per lui è la curiosità a farsi largo tra i sentimenti, per il giovane di Oto sembra si tratti di qualcosa di molto più importante. E l'Hokage non vuole togliere nulla a chi chiede gli chiede qualcosa, soprattutto in queste maniere. <Caro Hitachi, penso non sia facile convivere con i tuoi ricordi e quelli di Itachi Uchiha. Ma le tue parole hanno acceso in me una volontà di andare più a fondo in questa storia. Per questo voglio concederti la possibilità di perlustrare quella zona, anche se non sono d'accordo sul trasferire i cimeli del Clan da Konoha a Oto. Quelli sono gli ultimi ricordi che abbiamo del Clan Uchiha, e almeno fino a quando sarò io Hokage, voglio che rimangano li per ricordare a tutta Konoha che quel Clan è stato per anni al servizio della Foglia. Poi quel che è successo successivamente è un'altra cosa..> si ferma alcuni secondi per poi riprendere il discorso <Se sarò libero, vorrei accompagnarti personalmente in questa faccenda e aiutarti in tutti i modi possibili> parla mentre torna il cameriere con il loro ordine. <Prego, mangia pure ragazzo> esclama il jinchuuriki iniziando ad assaggiare la porzione di ramen appena portata.

21:56 Hitachi:
  [Centro di Kusa - Piazza - Ramen] Il ramen e i Dango giungono nel breve termine al tavolo, del resto non capita sempre di avere l’Hokage a cena e per questo gli va concesso un trattamento d’onore da parte del ristoratore che giunge di persona a consegnare le pietanze. <Per me non è difficile convivere con i miei ricordi e con quelli che furono di Itachi, perché io non ho ricordi. Sono semplicemente un cava, un topo bianco, di laboratorio. Un bambino prodotto all’inizio di una fase sperimentale in cui troppi sono i feti marci partoriti dalla genetica. Mi chiamo Hitachi, ma il mio vero nome è H-Itachi poiché il capo dei genetisti aveva previsto per me il raggiungimento massimo del livello H all’interno del clan, ovvero uno dei livelli più bassi non di certo l’altezza del mio patrimonio genetico. Ero appena nato quando scoprirono che qualcosa andò storto nel mio processo di formazione in una placenta artificiale, e quella fu la mia fortuna. Il mio encefalo assorbi la maggior parte del nutrimento durante la formazione a discapito della resistenza fisica e il chakra si manifestò prematuramente in me già al momento della nascita, la mia prima notte uccisi altri due neonati provocando in loro dei Genjutsu involontari che li fecero morire soffocati. > Esclama portando il primo Dango alla bocca, mastica la pasta del dolce e la butta giù senza indugio riprendendo poi il giusto fiato per procedere. <Venni segregato in una cella di isolamento quando arrivai ad uccidere anche l’ultimo clone di Itachi… tutti gli altri morirono per cause naturali … ero solo .. ero l’unico Uchiha erede di Itachi… ed ero difettoso.> esclama mentre tutto ciò che dice passa come un film attraverso quella mente, e quei pensieri, così puri e sinceri da risvegliare la tristezza più intima del guerriero più forte. Gli occhi si gonfiano, le palpebre si serrano a forza nel tentativo di placare un piccolo rigagnolo di lacrima che tenta di fuoriuscire senza indugio scavandosi la strada negli occhi serrati con forza fino a vincere ogni resistenza e rigare il suo viso con una goccia di pura tristezza. <Passai sotto le cure dei Maboroshi. Ero una promessa delle arti illusorie e venni sottoposto ogni giorno, ogni ora …anche la notte nel sonno… a terrificanti Genjutsu che avrebbero dovuto scolpire in me una innata resistenza alle arti illusorie … ma provocarono solo la distruzione di ogni mia resistenza all’isolamento. Non ho mai conosciuto il piacere di andare a scuola, ne di conoscere i miei genitori o avere amici o anche solo di andare la mattina a prendere il panino da mangiare all’intervallo. Mi autoconvinsi che l’unico vero mondo era quello che vivevo nell’illusione e quindi … comincia ad utilizzare la mente dei medici come mondo personale da costruire. Involontariamente, nel mio subconscio, generavo delle illusione nella mente di chi incontravo ed in esse costruivo il mio mondo.. una famiglia.. la prima fidanzatina … i banchi di scuola.. tutte cose che non avevo mai visto. Usci dall’isolamento solo a 16 anni con il grado di chunin … privo di storia, privo di affetti .. ero solamente il clone H-Itachi A-99 scarto del clan Uchiha e mal visto da tutti, eppure non potevo non provare affetto per tutto ciò che trovai al di fuori di quella stanza, dal filo d’erba, al barbone …> piange <e ora tutto sembra trovare un senso .. il fatto che fui l’unico a sopravvivere.. il fatto che non ebbi mai una storia da raccontare … che non conobbi i piacere della vita di ogni giorno …> esclama portando la mancina <Io sono nato il giorno in cui sono uscito da quel laboratorio e sono diventato adulto solo un mese fa … quando ho trovato il mio scopo nella vita. Non ho la presunzione di essere Itachi, ma voglio essere ciò che più gli assomiglierà. > esclama in direzione dell’Hokage, asciugando del tutto le lacrime. <Mi chiedo se mai .. Itachi .. pianse…> che le sue lacrime siano un passo indietro sulla strada per raggiungere Itachi? <Ho bisogno del suo aiuto per questo … non posso completare la ricerca del mio scopo … fin quando non conoscerò anche gli errori e gli … orrori ..> breve pausa mentre inumidisce le labbra <Che commise Itachi … e ciò che è accaduto in quel quartiere certo non ama essere ricordato nei libri di storia.>

22:24 Hitomu:
 Tiene le bacchette con la destra mentre si ingozza, in maniera molto garbata, del ramen appena portatogli. Caldo come piace a lui, cotto perfettamente. Anche se mai sarà buono quanto quello di Konoha. Le sue attenzioni sono rivolte ancora al ragazzo seduto davanti a lui che assaggia la pietanza appena portata dal ristoratore. Racconta tutta la sua vita: dalla nascita con tutto quello che ha passato, tutte le sua azioni che hanno portato ad emarginarlo dalla gente, fino ai giorni d'oggi con un obiettivo ben chiaro in testa. E non saranno di certo le lacrime a poterlo fermare. Di questo ne è sicuro il jinchuuriki. Lo guarda mentre versa lacrime ed emozionato continua a parlare asciugandosi infine quelle gocce amare versate. <Caro Hitachi.. Non so dirti se anche Itachi pianse nella sua vita. Ma anche se stai versando lacrime, l'importante è che non fai di queste un motivo per arrenderti e lasciare perdere i tuoi obiettivi. Fai in modo che questo pianto ti dia una spinta per proseguire nelle tue ricerche e ritrovare ciò che stai cercando. Anche io ho pianto nella mia vita.. Quando ho perso mia madre.. Quando sono rimasto solo in casa.. Ma questi eventi mi hanno portato a farmi sempre più forza ed essere l'uomo che sono oggi> si ferma alcuni secondi sorridendo al chunin davanti a lui <Sono sicuro che in quel luogo troveremo qualcosa di utile alla tua causa> aggiunge prima di tornare al discorso su Itachi. <Hai ragione comunque.. Quel che è successo in quel quartiere non evoca dei bei ricordi. Ancora sono ignoti le ragioni che spinsero Itachi a compiere quel massacro e lasciare in vita colui che, anni dopo, metterà fine alla sua stessa vita per vendetta.> si concentra per alcuni secondi abbassando le iridi azzurre sul piatto di ramen. <Cosa lo ha spinto, chi lo ha spinto a compiere tutto ciò? Sono tanti i vuoti che si hanno nella storia del Clan Uchiha ma mai nessuno ha provato a colmarli. Chissà se con te riusciremo a risolvere quel mistero che mise fine al Clan Uchiha nel Villaggio di Konoha..> lascia finire il discorso in questo modo in modo da vedere come reagirà il chunin a tali parole. Quanto sarà determinato? E fino a dove si spingerà? Tutto ciò incuriosce molto il jinchuuriki che aspetta la risposta dell'Uchiha finendo la sua porzione di ramen.

22:46 Hitachi:
  [Centro di Kusa - Piazza - Ramen] Gli occhi permangono fissi sul kage, che in maniera del tutto informale si ingozza di Ramen strafogandosi di quella pietanza che tanto sembra piacerli. Inserisce una mano nella tasca, ne estrae qualche moneta più che sufficiente a colmare il costo del pranzo di entrambi, e la piazza sotto il piattino dei dango con l'intenzione di non essere intravisto dall'Hokage. Ascolta tutto il suo dire, mangia e divora le sue parole come se fossero segreti mai rivelati. <Il clan Uchiha non è mai appartenuto ad Oto ... il clan Uchiha è una parte vivente di Konoha espiantata in Oto. Sono più che convinto di questo anche se non è un'idea condivisa dal resto del clan. Ho un dovere verso il mio villaggio che mi impedisce di ritornare a vivere nell'antica dimora del clan del ventaglio, ma avere affianco a me direttamente l'Hokage non potrà che riempirmi di orgoglio in un momento così particolare della mia vita.> esclama in direzione dell'Hokage posando le nere iridi su di lui scrutando l'imperturbabile volto del faro di Konoha, la luce pulsante che illumina l'intero paese del fuoco. <Ma come posso ricambiare tutta questa gentilezza? Nessun uomo da nulla per nulla... eccetto rare occasioni...lei è una di queste ne sono convinto, ma cosa posso dare di utile a un Hokage quando mi ritrovo nelle vesti di un semplice chunin privo di ogni peso politico?> esclama addentando l'ultimo Dango, divorandolo con la ferocia di chi ha trovato un faro da seguire dopo aver passato tutta la vita in un mare oscuro e colmo di oscurità, privo di ogni riferimento per poter raggiungere la riva e la salvezza. <Insomma ... non credo sia una cosa di tutti i giorni ricevere un aiuto da Hitomu il nono Hokage e Jinchuuriki del Kyubi.> ammette in una risata che si increspa su quel viso bianco e stanco. <Se mi posso permettere... che sensazione è condividere un corpo con una creatura così potente e saggia? Il Kyubi a quanto so è il più forte di tutti i Bijuu e anche il più difficile da .... > vorrebbe dire ammaestrare ma interrompe la frase correggendosi <Con cui fraternizzare.>

23:10 Hitomu:
 Peccato davvero che il giovane Hokage abbia occhi ovunque e una mente sviluppata che gli permette di avere una visione completa di ciò che succede intorno a lui. La moneta la vede per bene ma fa finta di nulla ovviamente per ora. Ascolta ancora dunque le parole del ragazzo che spiega la sua volontà di far tornare il Clan alle sue origini anche se il resto dei membri non è d'accordo. Ma questa discussione va avanti da molto ormai. Non è il primo a volere ciò, e non sarà sicuramente l'ultimo. Purtroppo gli eventi hanno portato al crearsi di questa situazione e viste le situazioni passate difficilmente si potrà tornare indietro. Ma questa è tutta un'altra storia. Il chunin si chiede come può ricambiare il favore al jinchuuriki che sorride ridendo leggermente <Oh ma non mi devi niente. Konoha è felice di aiutarti. In cambio ti chiedo solo la massima lealtà e fiducia. Ma sono sicuro che non creerai alcun tipo di problema in questa missione. Hai degli obiettivi ben chiari e so che farai di tutto per riuscirci> conclude quindi la sua piccola 'richiesta'. Per quanto riguarda la domanda su Kurama, beh la risposta è molto semplice. <Vedi Hitachi, se noi tutti vedessimo questi animali con occhi diversi capiresti che le difficoltà sono inesistenti. Come gli essere umani, i bijuu hanno bisogno di fiducia, di amore, di rispetto. Sono compagni di avventura, non mostri da usare in guerra per conquistare. Combatterò contro chiunque la pensi in questo modo.. Kurama è il migliore amico che si possa avere, è sempre pronto ad aiutarmi e a darmi consigli. Quindi direi che è un piacere condividere il corpo con lui> sorride parlando in maniera molto naturale e liscia. Questo è ciò che realmente pensa di Kurama e di tutti gli altri 8 bijuu presenti sulle Terre Ninja. <Dai, se hai finito usciamo da qui> gli fa un occhiolino alzandosi dalla sedia. Dunque aspetterebbe che il giovane si alzi e si giri per uscire, per poi sbattere la coscia sul tavolo in modo da spostare il piattino e recuperare la moneta del ragazzo con agilità massima e in maniera furbesca. Il giovane non dovrebbe accorgersi di nulla però, presumendo abbia riflessi più lenti del jinchuuriki. Infine si avvia fuori aspettando davanti all'ingresso del ristorante. [chk on]

23:21 Hitachi:
  [Centro di Kusa - Piazza - Ramen] Segue l'Hokage a ruota <Si usciamo ..> e appena valicano l'uscita ecco che la mancina del chunin si immerge repentina all'interno di una sacca porta oggetti sita lungo il gluteo sinistro. <A dire il vero posso fare qualcosa... giusto un piccolo gesto.. per ringraziarla di tutto ciò.> esclama frugando con parsimonia ed estraendo alla fine una fascia triangolare di seta pregiata bianca riportante al centro la parola "Pace" inscritta in un cerchio sul quale sono presenti gli emblemi di tutti i villaggi ninja. Una fascia di pregiata fattura che viene indirizzata all'Hokage con fare cerimoniale <Un pensiero per lei ... credo che siano ben pochi i ninja che si battono realmente per un bene superiore collettivo che non preveda il mero guadagno personale. E vorrei che questi pochi ninja abbiano modo di distinguersi dagli altri. Questo è semplicemente un segno distintivo che le affido in qualità di Shinobi più forte e più altruista che io conosco, con la speranza che altri da lei ritenuti degni possano riceverne copia uguale.> esclama continuando il cammino alla sinistra dell'hokage, poichè l'inferiore in grado cede sempre la destra al superiore <Una fascia che accomuni più Shinobi, tra loro conosciuti e coordinati da una figura carismatica che crede in precisi valore altruisti. Lei. Se la indosserà il mio piccolo sogno si realizzerà.> Breve pausa <Il sogno di un contingente di shonobi che si batte per il mantenimento della pace, che veste più bandiere ma che risponde a una sola bandiera di unione e prosperità, in grado di evitare lo scoppio di conflitti, di evitare incomprensioni politiche, spiacevoli eventi belligeranti ed inconvenienti di carattere economico.> esclama prima di socchiudere le iridi. Ha ancora una cosa da verificare e vuole farlo il prima possibile. Non necessità di sigilli per richiamare il chakra, gli dovrebbe essere sufficiente richiamare l'energia fisica e quella spirituale nella bocca dello stomaco per farle vorticare all'unisolo e di conseguenza distribuirle sotto forma di chakra in tutto il corpo irrorando ogni singolo tsubo. [Ch On]

23:37 Hitomu:
 Ecco che uscendo dal ristorante, il chunin di Oto tira fuori una fascia di seta e la dona al giovane jinchuuriki in segno di ringraziamento. Il biondo la prende tra le mani mentre l'Uchiha spiega il significato di quella stoffa. La parola Pace è riportata al centro circondata dai simboli dei Villaggi ninja. Il giovane sorride iniziando a piegare la stoffa per darle una forma finale circolare in modo da poterla avvolgere sul braccio mancino e stringerla con un nodo in modo che rimanga fissa sull'avambraccio mancino. Questo gesto vale più di mille ricompense: è un onore per il giovane ricevere tale dono. Non quanto per l'oggetto in se, ma per il significato che vive dietro esso. Essere rappresentato come un ninja forte e altruista che si battono per un bene superiore collettivo. Questo è ciò che ha sempre voluto il jinchuuriki. E se indossare questa fascia potrà realizzare un piccolo sogno di un ninja, allora lo farà con estremo orgoglio. <Ti ringrazio davvero Hitachi, è un piccolo gesto che apprezzo moltissimo. Il tuo è un sogno condiviso anche da me, anche se il tempo ha portato sempre a degli scontri tra i Villaggi. E il ciclo sembra non volersi fermare mai. Ma fino a quando ci saranno persone che combatteranno per terminare tutto ciò, avrò ancora una speranza di vedere un mondo in pace> afferma il jinchuuriki guardando sorridente il chunin di Oto. Continuano a camminare mentre l'Hokage si gira nuovamente verso i suoi uomini facendo loro segno di andare a pagare il conto rimasto in sospeso al ristorante. La serata sta giungendo quindi al termine, anche se sembra che avrà ancora una sorpresa da regalare in questo incontro tra i due shinobi. [chk on]

23:51 Hitachi:
  [Centro di Kusa - Piazza - Ramen] prosegue nel cammino, accompagnandosi con uno dei ninja più famosi della storia contemporanea. <Non è solo un dono ... è anche un vincolo, un fardello Hitomu-Sama. Vorrei che lei si ponesse a capo di un piccolo manipolo di shinobi selezionati ... che si accomunino a ciò che questa fascia rappresenta... e che in via del tutto informale si arrivi a creare un gruppo organizzato nell'evitare ogni genere di conflitto sotto la sua guida. La vorrei a capo di una organizzazione che rispetta il prossimo, che da valore alla vita, che protegge il bene più prezioso dell'umanità.. ovvero il futuro. Un gruppo che in caso di conflitto tra più villaggi cerchi sempre e comunque di trovare la via della pace. Difficile che Kunimitsu accetti questo invito, lei è fredda e spietata... ma in lei vedo una luce diversa... e ora> esclama mentre il chakra verrebbe fatto fluire all'interno dei bulbi oculari così da poter far reagire il chakra e il sangue concentrato in essi con i geni Uchiha così da poter attivare lo sharingan a un tomoe tramite l'apertura di una porta di scambio di chakra continua in entrata e in uscita. <Mi deve perdonare per quel che farò ... ma non si preoccupi .. non ho paura di ciò che mi si presenterà davanti.. ho visto cose molto più terrificanti nei miei sogni.> esclamerebbe mentre andrebbe a imporre lo sguardo dello sharingan alla vista di Hitomu, in maniera tale da creare un contatto visivo in grado di penetrare direttamente nella mente dell'Hokage. Un potere ha lo sharingan, un potere risaputo, ma poche volte utilizzato, ovvero il potere di vedere i bijuu contenuti in un Jinchuuriki. Indi tenterebbe di sfruttare il sigillo per potersi presentare alla vista del Kyubi, una visita rispettosa e pacifica dedita solo alla conoscenza e all'apprendimento. Dentro quel mondo parallelo contenuto nel sigillo di contenimento anche Hitomu dovrebbe poter accedere essendo lo stesso spazio mentale in cui comunica con Kurama. <Se i Kami hanno il potere di manifestarsi beh ... lo fanno attraverso lui.> esclamerebbe solo qual'ora avesse modo di intravedere il Kyubi magari attraverso un enorme cancello o qualsiasi altro ambiente sia presente dentro lo spazio mentale dell'Hokage [Sharingan a I Tomoe][Genjutsu 125 / mente 70][Chakra 48/50]

00:14 Hitomu:
 Il jinchuuriki ascolta ciò che il chunin vorrebbe creare: un'organizzazione che si ponga come obiettivo quello di mantenere la pace. Il giovane rimane un attimo a pensarci e giunge alla conclusione che ora non è il momento per poter prendere queste decisioni <Hitachi ti ringrazio della proposta.. Ma per il momento preferisco rifletterci. Sono in una posizione che mi porta a prendere magari decisioni difficili per me ma che servono per il mio Villaggio. La pace è ciò che voglio io. Ciò che ha voluto sempre ogni Hokage.. Ma ognuno di loro ha dovuto affrontare delle guerre per poter difendere il loro Villaggio. E han perso la loro vita in guerra, dando la vita per Konoha. La tua è un'idea molto interessante. Penso che ne potremo riparlare sicuramente nei prossimi tempi..> afferma il giovane cercando di spiegare le sue ragioni al chunin di Oto. Dopo di che avviene qualcosa di inatteso per il jinchuuriki. Hitachi attiva lo sharingan e prova ad entrare nella mente dell'Hokage. Il biondo non oppone resistenza e lo lascia fare per ora, anche se dovrebbe avere la forza per respingere tale tentativo. Il chunin si ritroverebbe in una luogo buio e freddo con il pavimento leggermente bagnato. Ad un tratto una voce profonda e ruggente <Un Uchiha.. Riconosco questo potere. Riconosco quegli occhi. Anche se tu moccioso non hai nulla a che fare con chi ho ricordi io..> afferma Kurama riferendosi a Madara ovviamente parlando con Hitachi. Il Kyuubi abbassa il muso aprendo le fauci e inizia a ruggire a piena potenza aprendo il cancello dietro il quale riposava e mettendo a dura prova la resistenza di Hitachi. <Cerchi delle risposte qui dentro?> una voce familiare per l'Uchiha. Infatti è l'Hokage a uscire da dietro Kurama e appoggiarsi su di lui aspettando la risposta del ragazzo. Non a tutti è permesso di visitare quel luogo, quindi l'Uchiha non avrà molto tempo prima che il biondo e Kurama respingano il potere dello Sharingan. [Mente 110]

00:28 Hitachi:
  [Spazio mentale di Hitomu] L'intento di Hitachi riesce grazie a Hitomu che favorisce l'intrusione mentale. Non s aperchè l'hokage non stia opponendo neanche una minima resistenza a Hitachi, ma dalla mancanza di ostacoli è facile percepire una base di fiducia da parte dell'hokage nei confronti dell'uchiha.Il pavimento bagnato, in quell’antro oscuro e freddo che fa gelare la pelle increspandola di freddi brividi acuti, tutto lascia presagire che li davanti, dietro a quel grosso cancello, vi sia la fonte di potere dell’hokage, arma deterrente per la salvaguardia del villaggio. Il Kyubi, un essere che va trattato con il dovuto rispetto, con riconoscenza e sincerità d’animo. <Kyubi-Sama … > esclama attraverso quella fitta tenebra quando il ruggito della volpe scuote l’oscurità spalancando il cancello e facendo slittare la figura del chunin sul pavimento bagnato. Porterebbe le braccia e il peso in avanti, cercando di proteggersi la faccia con gli arti superiori e opponendo resistenza con il bilanciamento in avanti del peso. Ecco che fa il suo ingresso il Kage, aveva sentore che esso fosse in grado di condividere quello spazio mentale con il Kyubi e ora ne ha anche la dimostrazione. <Kyubi-Sama … per quanto il mio gesto possa rivelarsi irruento, sconsiderato e poco rispetto nei tuoi confronti … ti prego di perdonare la mia sfacciataggine spinta dal bisogno di trovare risposta a un mio grande fardello.> sa che il Kyubi ha già ascoltato tutto ciò che l’Uchiha ha riferito al Kage e se raccontare la sua storia a Hitomu fosse stata anche una mossa strategica per catalizzare l’attenzione del kyubi oltre che essere uno sfogo personale? <Si Hokage … So di poter trovare risposte qua dentro perché Kyubi-Sama … da sempre presente su questa terra … sicuramente ha avuto a che fare con lo sharingan e i loro portatori e sicuramente esso è detentore di profonde conoscenze su di esso.> esclama levando lo sguardo su Kurama <Kyubi-Sama mi rivolgo a voi a cuore aperto. Vi prego, mostratemi ciò che i vostri occhi hanno visto e ciò che la vostra mente ha scoperto sullo sharingan … mostratemi … nella saggezza che la contraddistingue .. quale è stato il destino di ogni Uchiha che avete incontro … e ditemi se sapete dirmi qualcosa su Itachi Uchiha … che più volte si incontro con Naruto Uzumaki e di conseguenza anche con voi. Aiutatemi e vi ripagherò con un debito di vita nei confronti del nove code e del suo portatore. Aiutatemi e guidatemi … sebbene io non sia degno di tale onore perché mai condivisi i pericoli che hanno vi hanno minacciato e hanno messo in pericolo Hitomu-Sama.> esclama spostando nuovamente le iridi su Hitomu <Aiutatemi … e l’Hokage potrà contare su di me ogni volta che lo desidererà …> esclama senza celare la sincerità che sta per seguire <Fin quando non sopraggiungerà la mia morte … o il debito non sarà istinto per il favore ricambiato. Mi affido ai vostri occhi millenari affinchè i miei occhi da mortale possessore di questa dannazione possano valicare l’ombra che li attanaglia.> [Sharingan a I Tomoe][Genjutsu 125 / mente 70][Chakra 48/50]

00:48 Hitomu:
 La coppia posta davanti al chunin ascolta le parole che questi rivolge ad entrambi. Un'ennesima richiesta da parte di Hitachi. Domande che vogliono risposte sul passato degli Uchiha, su ciò che Kurama ha visto e ha vissuto. In cambio il chunin di Oto offre la massima lealtà e la massima disposizione verso entrambi. Ma trattare con il Kyuubi non è cosa affatto facile, soprattutto quando davanti a lui gli si palesa un membro di quel clan che in passato ha tentato di usufruire di lui solo per scopi militaristici. Come dovrebbe reagire ora la Volpe? Non è un volerne contro Hitachi visto che si è dimostrato molto rispettoso dopo aver spiegato le sue motivazioni, anche se il gesto di entrare così non è piaciuto a nessuno dei due in verità. Ma l'Hokage lo può accettare per ora. E Kurama, invece, che sembra quello più indispettito. <Vuoi sapere cosa ne penso degli Uchiha? Gli unici con cui ho avuto a che fare erano essere spietati, assetati di sangue e volenterosi di vendetta. Questo è ciò che mostrano. Cercavano solo di controllarmi per usarmi contro Konoha.. Cosa dovrei pensare di loro?> afferma molto durante il Kyuubi con la sua solita voce possente. <Riguardo Itachi non so dirti nulla. Ha affrontato Naruto un paio di volte anche se mi sembrava non facesse mai troppo sul serio. Questo è tutto ciò che posso dirti su di lui..> forse queste parole non basteranno al ragazzo di Oto ma è tutto quello che ha da dire Kurama. <Non essere così duro con il ragazzo Kurama. Sono sicuro che lui è ben diverso da chi ti riferisci..> esclama il jinchuuriki guardando il bijuu che a sua volta sbuffa spostando il muso dall'altra parte. <Gli occhi son sempre quelli Hitomu.. E quando giungeranno a quello stadio, nulla sarà diverso da chi so io> conclude infine il Demone a Nove code lasciando con questa frase i due. <Penso che non abbia più nulla da dire ora Hitachi.. Ha un carattere difficile, lo so. Ora possiamo andare> afferma l'Hokage rigettando il chakra di Hitachi verso l'esterno, il tutto facilitato dalla presenza e dal chakra di Kurama. Il potere dello Sharingan dovrebbe dunque svanire e l'ambiente attorno a loro dovrebbe essere ritornato quello di Kusa. <Allora.. trovato quello che cercavi?>

00:59 Hitachi:
 La volpe non sembra essere troppo intenta ad intrattenersi in una conversazione con il chunin e la cosa è abbastanza comprensibile a quanto trafela dal suo dire. Tutto avviene in un istante, Kurama parla e quando smette di proferire è lo stesso Hitomu che pone un ostop al discorso con l'intento di non infastidire troppo il demone così fortemente legato a lui. Il chakra di Itachi viene respinto e con esso anche il chunin ritorna alla realtà dopo quell’incontro così vicino a un sogno da non parer vero. Ha appena parlato con uno degli esseri più antichi e potenti che il mondo abbia mai visto. <Hokage mi dovete perdonare per la mia sfacciataggine. Non comprendo i motivi per i quali Kyubi-Sama odi così tanto il mio clan. Non so chi di noi lui abbia mai visto, ne so nulla su questo stadio dello sharingan che fa mutare l’indole delle persone. Sono tutti indizi importanti che cercherò di approfondire presso il mio clan.> esclama portandosi la mancina fra i capelli neri così da scostarsi un pochino per sfogare il nervosismo della situazione. <Un potere che fa cambiare gli uchiha rendendoli uomini spregevoli … Uchiha che con lo sharingan controllavano il Kyubi… sono tutte cose orribili da sapere.. piccoli input che ora devo sviluppare. Certo avrei voluto sapere di più su questi ninja che hanno tentato di plagiare la mente di Kyubi-Sama con un trucco così vile e meschino.> continua a proferire in direzione dell’Hokage spostando poi lo sguardo intorno alla piazza che via via va svuotandosi <Ma queste informazioni arriverò a guadagnarmele … pian piano le otterrò .. non potrò mai ottenere la fiducia di Kyubi-Sama e difficilmente potrò dargli qualcosa in cambio di pari valore alle sue memore … ma per tutti i Kami e che le dannazioni di Tsukiyomi e Amaterasu ne siano testimoni … ripagherò il debito perché pochi hanno visitato il luogo in cui risiede il Kyubi. La prego di non sentirsi offeso dal mio gesto.> Esclama mentre al contempo tenterebbe di reprimere l’innata facendo defluire il chakra concentrato nelle iridi

01:21 Hitomu:
 Ritorna dunque l'atsmofera di festività nel centro di Konoha. Quelle mille luci colorate che illuminano le vie dove molti passanti parlano tra loro, proprio come stanno facendo ancora Hitomu e Hitachi. Il jinchuuriki ascolta le parole del chunin di Oto scrutando in lui un sentimento di emozione e nervosismo nelle stesse quantità. <Non preoccuparti, se tutto ciò è successo è perchè sia io che Kurama lo abbiamo voluto. Come ti dicevo prima, se i bijuu li tratti con rispetto e lealtà ti danno ciò che ora mi sta dando Kurama. Ma se li tratti come oggetti per i tuoi scopi, come macchine da guerra.. Non puoi aspettarti di ricevere molti elogi con il passare degli anni. Non voglio entrare troppo nel dettaglio, ma penso tu mi abbia capito..> afferma il giovane dalle iridi azzurre mentre fissa Hitachi. <Penso che nel posto in cui andremo ci saranno tutte le risposte che cerchi.. Quindi abbi pazienza e le risposte ti saranno rivelate> aggiunge il ragazzo. Alza le iridi poi verso il cielo e la Luna <Non mi ritengo offeso dal tuo gesto.. Sono azioni da gioventù che spingono a compiere certe azioni. Ma avrei preferito comunque che me lo avessi chiesto.. Tienilo presente per il futuro questo> abbassa ora il volto mostrando un sorriso al ragazzo, giusto per non farlo sentire troppo in colpa. <Ora è giunto il momento che io vada.. Si è fatto tardi e domattina mi attende un lungo viaggio per tornare al mio amato Villaggio. Ti ringrazio per la compagnia caro Hitachi e dunque ti aspetto a Konoha per poi dirigerci insieme verso il Quartiere Uchiha. Ora ti saluto dunque, alla prossima..> fa un cenno con la mano destra per salutare il ragazzo e poi volta il busto per incamminarsi verso il suo appartamento <..Ah> mette la mancina nella tasca sinistra tirando fuori la moneta di Hitachi. Unisce pollice e indice della mano sinistra poggiando sull'unghia del primo la moneta per poi colpirla con forza in direzione di Hitachi disegnando una parabola che finisca tra le mani del ragazzo <Mi hai detto che il tuo Villaggio insegna che i più piccoli devono pagare ai più grandi.. Ma al mio Villaggio insegnano tutt'altro. Quindi grazie della cena, il ramen era squisito> conclude con un ultimo sorriso e voltandosi definitivamente, seguito poi dalle sue guardie che solo ora lo raggiungono. Ha passato una bella serata, una bella conclusione delle feste. Da domani si ritornerà a Konoha e non vede l'ora di riassaporare quell'aria del Villaggio. END

01:33 Hitachi:
 <Non so cosa troveremo nel quartiere del clan Uchiha, sicuramente sarà un luogo di estrema sofferenza intriso d’odio, dolore, terrore sia per gli Uchiha che per qualsiasi Konohani. Sento che una grossa ombra aleggia su quel luogo e non vuole trovare pace in alcun raggio di luce fin quando questo non verrà portato di peso in quel luogo.> esclama pensieroso notando l’allontanarsi dell’Hokage e il lancio della moneta in sua direzione.E' proprio verò che l'Hokage di konoha non si smentisce mai. La moneta compie una parabola fino ad infragersi sul palmo della mancina che repentino si serra per fermare la placca di ferro. <Si ricordi di quel pezzo di seta. Tante sono le incombenze di un capo villaggio … e il primo interesse di questo è che non scoppi alcuna guerra. Per questo ho scelto lei. Non c’è altro capo villaggio che ritenersi tanto meritevole … e neanche tanto duraturo sul trono. Konoha la ama … anche il mondo imparerà ad amarla.> si, anche il mondo imparerà a conoscere Hitachi, il clone H-Itachi numero 99 unico superstite, unico dannato dall’ombra di Itachi. Indi si volta, ed è da voltato che proferisce <Non accadrà più Hokage …arriverà il giorno in cui non avrò più bisogno di cercare Kyubi-Sama … ma saranno gli eventi a portarlo davanti a me… insieme a lei..> conclude cominciando a muoversi <E grazie di tutto a entrambi..> un sussurro, appena percettibile a Hitomu, malinconico in se per se, con una vena di soddisfazione. Non sono i titoli che fanno una persona grande, ma il ripetersi quotidiano di piccoli gesti. Per questo Hitomu si merita il titolo che ha e il compagno dalle nove code. per hitachi ha solo avuto dannazione e sofferenza, ma arriverà anche per lui il momento di riscattarsi. // END

Hitachi, dopo aver contatto Hitomu per missiva, incontro quest'ultimo per cosa nel centro di Konoha. Ne scaturisce un discorso riguardante il segreto degli Uchiha e il chunin chiede di poter visitare il quartiere degli Uchiha a Konoha. Hitomu accetta e decide di accompagnarlo quando sarà il momento. Hitachi racconta la sua storia ad Hitomu e per ringraziarlo gli dona un fascia a qualifica della bontà del Kage. Hitachi in fine tenta di entrare nella mente di Hitomu tramite lo sharingan, per poter incontrare Karuma. Tutto ciò avviene grazie alla complicità di Hitomu e del Kyubi. Il Chuni nfa alcune domande a Karuma e riceve in risposta solo qualche indizio da approfondire a riguardo.