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Solomon Grundy

Quest

Missione di Livello A

2
0
con Kurako, Kurona, Raion, Yurashin

Uno solo di voi tiri un d2, se esce 1. chi sfora nel tempo, salta il turno venendo penalizzato nella valutazione finale. Se esce 2, chi sfora, subirà danni e malus on a seconda dei casi

Raion tira un D2 e fa 1

La neve cade dal cielo, tanti piccoli fiocchi di neve scendono copiosi sul territorio del paese dell'erba, il cielo è coperto da numerose e soffici nuvole bianche, il vento è freddo così come la stessa aria. Il freddo inverno è ormai arrivato, dopo tanto tempo di attesa ci siamo, tutto muore, alberi, cespugli, foglie, il paesaggio assume un tono lugubre, malinconico. Una distesa bianca si affaccia a chiunque cammini per le strade di qualunque luogo, non è ancora ghiaccio, il freddo perenne fa si che la neve permanga ferma al terreno senza sciogliersi, nevi ininterrottamente da giorni facendo arrivare l'altezza della neve a circa 10 centimetri dal suolo, in questo è difficile persino camminare. In tutto il paese, per, c'è un solo luogo dove questa distesa è assente, un luogo che al momento brucia tra le fiamme. Nuovamente il carcere, in preda alle fiamme, il consiglio ha inviato due gruppi di ninja, i ninja più promettenti e potenti del villaggio dell'erba. Quest'oggi ci concentriamo sul primo gruppo composto da Kurona Kokketsu, Kaguya Oboro, Raion Seiun e Yurashin Yoton. Quattro genin dal grande potenziale il cui ordine, da parte del consiglio kusano, è quello di difendere il carcere aiutando le sue guardie. Non hanno deciso chi dovesse essere il capo squadra in quanto, tra gli ordini, vi è segnata una particolare nota "Tutti avrete il comando e nessuno lo avrà, agite come una squadra" parole al quanto sagge a cui va data una non poca importanza. I ragazzi al momento si trovano nell'ala sud del carcere ovvero quella preso meno di mira e con un numero di nemici relativamente basso; in particolar modo si trovano nella zona infermieristica. La stanza presenta pareti grigie, 10 letti disposti in 5 file da due letti posti al centro del luogo, in questo modo i lati sono liberi permettendo il passaggio. Inoltre tra un letto e l'altro vi è uno spazio di circa di 2 metri. La stanza è abbastanza grande da contenere almeno una ventina di persona, vi sono mobili ai lati con i relativi medicinali, tavolini con garze, cerotti e tutto ciò che serve per un intervento di primo soccorso e, tra la porta che porta all'ala nord e quella che porta all'esterno del carcere vi sono 50 metri, una lunghezza molto ma molto alta. I prigionieri presenti in quel posto sono relativamente pochi, una paio su due lettini e altri due nel bagno sul lato destro dell'infermieria ma le urla, le esplosioni e gli attacchi si sentono fin troppo bene, le morti agonizzanti<Tutti in posizione, dobbiamo difendere i malati e impedire che quest'ala del carcere cada>una delle guardie li presenti da gli ordini ai suoi sottoposti ma adesso, cosa faranno i genin? Quale strategia adotteranno? Non hanno ancora subito un attacco ma il tempo scarseggia sempre di più. [Quest chiusa][Turni liberi][15 minuti al primo e 10 minuti agli altri][Chakra on per tutti][NON VOGLIO PENSIERI ECCESSIVI NELLE AZIONI, NON LI TOLLERO. QUEL MINIMO PER DARE LA CARATTERIZZAZIONE AL PG, POI CONCENTRATEVI SOLO SULLA SITUAZIONE CHE SI PRESENTA. SIATE VELOCI E DECISI][15:26]

2 minuti ragazzi

15:41 Utente anonimo:
 Non c’è tempo per pensare o per stare a rimuginare, ieri non è successo nulla, non ha mai avuto fratelli e si è sognata tutto, questo è l’unico modo per affrontare quella situazione. Il chakra è i circolo nel suo corpo, vigoroso raggiunge tutti i suoi punti di fuga. Indossa come suo solito un kimono molto corto aperto, tenuto più che altro come una giacca, color nero pece come le parigine di lana che le coprono parte della gambe, il busto tenuto al caldo giusto da un semplice top rosso che lascia il ventre tatuato di fresco scoperto. Corti jeans a pantaloncino poi intorno alla vita. Le armi hanno la solita disposizione, il portaoggetti sulla nuda coscia destra mentre il dadao è sulla schiena con la russa impugnatura che spunta accanto alla guancia destra. Capelli rossi e biondi raccolti in una coda alta, sandali ninja marroni ai piedi, uno zoccolo in legno in pratica con la semplice differenza dell’allacciatura simile ai tipici calzari dei ninja. Ad ogni modo non è questo che importa <coprite e fate una barricata qui> direbbe lei molto velocemente <aspettate che passi prima di chiuderla> e mentre parla, trovandosi a quindici metri dalla porta andrebbe ad infilare la mano destra nel porta oggetti per estrarre due carte mina e una carta sensore. Inizierebbe a concentrarsi così da poter infondere il chakra della prima carta mina, il flusso che va verso le sue dita mentre sul foglio scorre l’energia per poi raggiungere quel sigillo, una volta aver riempito bene quella prima bomba andrebbe a riaprire gli occhi verdi per puntarli sulla porta. La mano destra si piega, nel palmo piegate le due bombe rimanenti mentre quella appena infusa di chakra se ne sta tra indice e medio. Un respiro profondo mentre va a puntare le dita e il braccio in direzione della porta davanti a lei. Il gomito che si flette mentre lei si concentra con la mano che raggiunge il suo petto e poi eccolo lo stacco dell’avambraccio che andrebbe nuovamente a puntare verso il legno, fatto questo le dita si aprirebbero così che la carta mina possa raggiungere la porta. Similmente adesso la nostra bombarola pazza si concentrerebbe per poter infondere il chakra nella seconda carta bomba, sempre una carta mina. Ancora una volta il flusso che scorre attraverso il suo corpo per poi far fuoriuscire il chakra dai punti di fuga della mano e andare a permeare di chakra quella seconda bomba. Come prima il braccio si flette, mano che va sul seno con la bomba tra indice e medio, la carta sensore ancora nel palmo, tenuta dalle altre dita chiuse. A questo punto il braccio si distante con uno scatto come prima, mira ora però al terreno. Se fosse riuscita la lancerebbe a dieci metri da lei, a terra al centro della stanza, insomma spera nel fumo prodotto dalla porta. Se fosse riuscita ora semplicemente andrebbe ad arretrare di dieci metri. Per far questo si limiterebbe a flettere le gambe, la destra che arretra appena, il peso che si sposta sulle punte e così mentre la gamba sinistra si alza lei ruoterebbe il busto così da dare le spalle all’entrata. Una volta girata andrebbe distendere la gamba e iniziare quello scatto, sfrutta il corridoio formato tra i lettini per arretrare <chiudetela pure> direbbe adesso andando quindi ad infondere chakra anche nella terza carta bomba, esattamente come prima, il flusso che converge nella sua destra, fuoriesce e va a riempire quel foglio tenuto tra indice e medio. Nuovamente si volterebbe per andare ad osservare il punto in cui gli altri dovrebbe aver chiuso la barriera, se fosse riuscita quindi si limiterebbe a lanciare quell’ennesima carta bomba, questa a sensore, sul retro della barricata, quest’ultima esploderà solo se il segnale verrà dato. Ricapitolando quindi dovrebbe aver lanciato due carte mina sulla porta e a cinque metri da essa mentre quella a sensore sul lettino al centro della barricata davanti a lei, a circa dieci metri[chakra:on][equip][portaoggetti: 2 rotoli che contengono in totale 10 shuriken, 20 spiedi e 2 shuriken giganti, 20 kunai e 3 kunai a tre punte+ 5 kunai legati a carte bombe+2 kunai +2 carta bomba+ 2 bomba luce,+2 bomba sensore,+2 bomba mina+2tonico recupera chakra][ frusta][dadao][lancia spiedi con 5 spiedi]

15:43 Utente anonimo:
  [edit] [chakra:12/20]

15:46 Yurashin:
  [Infermeria] Una leggera folata d'aria, appena fresca secondo la propria percezione, che accarezzerebbe le carni maschili, di quel corpo in accurato movimento. Deboli sferzate d'aria che animerebbero le vesti del Genin, smuovendole semplicemente. Una camicia bianca, pulita, che velerebbe il busto d'egli, lasciando che tale indumento venga sovrastato da una semplice giacca nera, smanicata; inferiormente un pantalone color pece che ne fascerebbe le leve inferiori, per tutta la loro lunghezza, fino all'esordire della caviglia, ove si stringerebbe, a favore di un paio di sandali da Shinobi, semplici, ancora scuri. Ovviamente non mancherebbe del proprio equipaggiamento, nella sua completezza: sia le tasche già ricolme di armi metalliche e di strumenti di differente entità e sia per quegli oggetti che si applicherebbero lungo i propri arti, entrambe le coppie, rilasciando una maggiore capacità difensiva, incrementandone la resistenza. Leggeri, non ostacoli per la propria destrezza, assicurando comunque una totale libertà di movimento. Proseguirebbe per quei brevi passi dunque, lasciando che sul volto non si dipinga altro che una maschera in cui, come una spugna, verrebbe assorbita ogni sfumatura di emozione o sentimento, emanando una semplice visione di un volto disteso, dalla carnagione diafana, promuovendo quasi un senso di tranquillità apparente. Labbra che rimarrebbero sigillate, aderite fra loro, se non per la semplice ed elementare espirazione, il quale sforzerebbe un minimo movimento delle labbra a schiudersi, per eliminare l'anidride carbonica, insieme ai quei respiri lenti, appena profondi, ma non rumorosi. <Una barricata.> Fluida la propria proiezione in quella stanza, in quell'infermeria, nel tentativo di agguantare uno dei lettini presenti in quell'area, vuoto ed esente di paziente, affinché possa esser trascinato con la propria forza, abbassando anche appena il proprio baricentro, durante quello sforzo fisico. Tenterebbe appena dunque di portare quell'oggetto ad una distanza di quindici metri dinanzi alla porta in cui potrebbero accedere i nemici. Piegherebbe appena il busto all'indietro pur di incentivare quanto pronosticato: rivoltare il letto, con l'atto ultimo di creare una ostruzione agli avversari che presto proveranno a raggiungere quel loco. Posto in modo centrale rispetto ad un altro duo di compagni, riconoscendone appena soltanto una: la ragazza presente con lo stesso Yukio. Questi ultimi dovrebbero riuscire ad imitare il proprio agire, posizionando un'altra coppia di letti, ai due lati del proprio: ovviamente lascerebbe la propria opera alquanto imperfetta, appositamente. Infatti non sarebbe totalmente rettilineo, ma leggermente piegato, affinché possa attendere che la ragazza oltre quella barricata possa ritornare e sgusciare con rapidità dietro quell'ostruzione ritrovata. Solo dopo che il quartetto sarà oltre tale linea difensiva, si preoccuperà di serrare le file concretamente. Si manterrebbe ancora basso, non esternandosi nella sua più totale altezza, rimanendo quanto meno coperto, probabilmente curioso di quanto accadrà dinanzi, fra pochi secondi. Chakra che intanto sarebbe già in circolo, prepotentemente, seguendo un richiamo costante, fino alla sua naturale fuoriuscita mediante i punti di fuga. Impetuoso quel movimento del flusso energetico che quasi renderebbe una sensazione di vitalità all'intero organismo, con quel legger tepore nel plesso solare. Probabilmente attenderà solo il momento adeguato per rendere il giusto significato di calore.[Chakra On: 25/25][Equip. Scheda]

15:57 Raion:
  [infermeria] Poco tempo e la situazione peggiorerà in breve tempo, Raion non ha avuto neppure il tempo di conoscere nessuno o di farsi una grande idea se non questa: sala , infermeria, lati scoperti, lettini e mobili da poter utilizzare ma le urla non sono troppo distanti ormai. <fan***o> sbotta tra se e se mentre trovandosi vicino nelle file a sinistra dei lettini, la quarta per le precisione. Afferrerebbe uno dei lettini liberi a disposizione e controllerebbe che si muova o no. Di solito i lettini, di questo tipo devo essere leggere. Confida in questo mentre cerca di spostarle seguendo le azioni dei compagni. Ci sono degli infortunati sui letti ed a questi Raion grida <Scendete da li! mettetevi dietro!> fa un gesto ampio con il braccio mentre spingendo con le gambe e con le braccia cercherebbe di raggiungere Yurashin per poter tirare su le difese se così si suol dire. Raion cercherebbe di fare velocemente a raggiungerlo cercando di avvicinarsi al lettino e di rigirarlo spingendo con le braccia in avanti in modo da accompagnarlo a terra ribaltato accanto a quello posizionato dal compagno così che la superficie possa creare abbassandosi una limitazione i visuale ed in parte una flebile protezione. Indosso porterebbe i soliti abiti composti dal coprifronte del villaggio legato al collo, casacca rossa addosso lasciata aperta con la maglia grigia in vista, pantaloni neri e stivali neri mentre all'interno della tasca posteriore porterebbe una copia di kunai, mentre un terzo risiede all'interno dello stivale destro, un fuuda connesso ad un tronchetto che risiede al suo interno e, tonico chakra, e 4 stecche di fumogeni. [Equip scheda][ch on 25/25]

16:01 Kurona:
  [Lato dx - 15 mt. Porta] I capelli legati in una coda lasciata morbida, bloccata da un laccetto rosso a venti centimetri dalla nuca, li lascia ricadere in due ciocche parallele che carezzano e frustano le gote, alternandosi sotto la frenesia del carcere di massima sicurezza dove solo il giorno prima, in un episodio differente da quel che corre ora, dove la quiete di una giornata in rassegna del più puro ozio, diventa il dover muoversi per appagare le richieste del sommo Arufa: Proteggere il villaggio. Non le interessa davvero, sia chiaro. C'è caos, decisamente fastidioso disegna una smorfia di disapprovazione su quel volto costantemente apatico, sembra più costretta a far quello che sta facendo, che uno shinobi che lo fa perchè è nel suo volere. Posizionata a diciassette metri dalla porta principale dell'infermieria, sul lato destro -visto a spalle contro la porta-. Gli occhi rossi che corrono nel delirio momentaneo verso il lato opposto, dove Raion riversa in terra uno dei lettini liberi. Gli anfibi fissati paralleli tra loro, così da dar alla sua figura un punto di pressione stabile su cui far affidamento, mentre le mani si staccano dai fianchi, abbassandosi di qualche centimetro dalla sua statura già decisamente minima, quasi associabile a quella di una bambina di si e no, quindici anni. Distanziate di trenta centimetri tra loro, vanno ad afferrare il lato della brandina -si suppone, essendo l'infermieria di un carcere- ferrosa e dalla struttura scarna, munita di lenzuoli basilari e un filo di materasso che non dovrebbe aggravarne eccessivamente il peso. Dal basso verso l'alto, riverserebbe quella struttura sul lato sinistro -collocata la shinobi al lato destro di questo-, facendo ruzzolare in terra quel che vi è sopra, eccezion fatta per il materasso che vien tenuto dai polpastelli della manca; per poi iniziar slittarlo contro il terreno senza impedimenti di alcun genere. I polpastrelli della dritta che slittano sul ferro, andando ad arpionare le doghe -o la rete- così da aver una presa salda. I passi laterali, che tentano d'esser svelti ma puliti, vedono il repentino allargarsi della gamba destra, in concomitanza con il ritirarsi della gemella. Giacchè muove il lettino avanzando obliquiamente, per raggiungere l'altezza che Raion stesso ha deciso. Quindici metri dall'entrata, trovandosi a percorrere solo due metri in obliquio. <Nhf.> Un semplice verso di sforzo, contando che l'altezza media dei lettini è si e no due metri o poco più, non attaccherebbe il suo a quello del Seiun, che dovrebbero coincidere -velocità/azione- ad una sottospecie di morsa, occhieggiando con la coda dei rubini, Yurashin -già conosciuto in precedenza- muoversi a rinsaldare l'idea. E così come fa per lui, fa verso Kaguya, sostando gli occhi su quel che sta facendo: Posizionare le carte bomba, per poi arretrare nel buco creato dalla separazione dei due letti. La voce bassa, incredibilmente calma, va rivolgendosi ad una delle guardie presenti. <Quanti sono?> Anche lecita se permettete. Posizionato il lettino, andrebbe a contare i civili presenti nella stanza, cercando d'avere un approssimativo stato delle loro reazioni all'attacco. <Spostatevi tutti verso le pareti della stanza, ascoltate il ragazzone. Qualcosa sta per brillare.> Riferendosi ovviamente a Kaguya ed alle sue carte bomba, riferito con un tono modulato ovviamente, mantenendo il controllo della situazione per il suo personale punto di vista -non essendo il tipo che cede all'agitazione-. La mente va a controllare il corretto funzionamento ed attivazione del chakra, facendolo scorrere, accumulare, scorrere di nuovo. Fosse riuscita nel suo intento, come tutti gli altri, arretrerebbe per quello che le è possibile, mettendo tra lei e la porta cinque metri in più. -Venti metri dalla porta che da sull'ala nord, ovviamente-. Vestita con il solito qipao nero, ripotante il bijuu di Kusa in rosso rubino, dai glutei alle spalle. Soliti anfibi da venti passanti e bende che coprono le dita, elastiche, s'estendono fino al gomito, tenendo al sicuro i diversi tagli e morsi procurati all'attivazione dell'innata kokketsu. Priva della iena, oggi, sposta tutto il peso sulla gamba destra quando questa posa per l'ultimo passo la punta in terra, arrestando con dolcezza il passo. I sensi tesi come corde d'arpa, oscillano dal controllo del chakra, alle pareti esterne all'infermieria, per quel che può udire e vedere. Che siano scoppi, passi, voci. Spesso si erra dicendo qualcosa che il nemico -in questo caso, lei assieme al gruppo di genin-, può sentire. Che siano urli, o frammenti di discorso lasciati uscire nella foga della conquista. [Equip in scheda, solite posizioni.][Ck on]

I ragazzi cominciano subito a darsi da fare come una vera squadra, le guardie addette alla sicurezza dell'infermeria guardano in silenzio il loro operato. Ricapitolando, la giovane Oboro prenderebbe due carta bomba mina e una sensore, in esso il suo chakra viene mandato per poi agire come segue: una carta bomba mina viene messa sulla porta che conduce all'ala nord, una a 5 metri sulla suddetta porta e la carta bomba sensore sulla barricata che occuperebbe ben 15 metri di spazio. La sicurezza prima di tutto, vogliono essere sicuro di vincere questa battaglia a tutti costi come dei bravi ninja che rispettano il loro compito<Un esercito, non sappiamo nemmeno noi con certezza quanti siano>risponde una delle guardie alla Kokketsu ma ecco che comincia l'azione. Da dietro una porta si sentirebbe una voce gridare<Distruggiamo tutto>evidentemente sono arrivati anche nell'ala sud però non hanno idea di quello che sta per succedere; la porta viene spinta in avanti e subito la carta bomba esplode creando un boato enorme, dietro essa una grande esplosione colpisce tutti i nemici presenti, le urla adesso sono di dolore ma non si fermano perchè la porta si apre lo stesso permettendo l'entrata di altri guerrieri<Eccoli li, uccidiamoli>ma anche questi fanno una brutta fine in quanto fanno esplodere l'altra mina posta a 5 metri dalla porta. 4 guerrieri vengono colpiti, due di essi muoiono sul colpo mentre altri due si ritrovano con le gambe mozzate e un fiume di sangue per terra, addio l'igiene della stanza. I prigionieri all'interno cercano di scappare arrivando sul fondo della stanza per mettersi al sicuro, ovvero dalla parte opposta però i nemici continuano a entrare uno dopo l'altro fino ad arrivare a un numero di 20 guerrieri, tutti quanti con delle armi in mano. Essi sono disposti in gruppi di 5, ogni gruppo si piazza davanti a un genin per poi cominciare a parlare<Bene bene, due donzelle e due imbecilli>ridono nel vederli mentre uno si rivolge al compagno<Che ne dici, facciamo fuori i due imbranati e ci portiamo via le ragazze?>chiede con sguardo malizioso<Perchè no>si sente rispondere mentre la loro lingua viene passata sulle labbra. Non sono gentiluomini, questo è accertato ma adesso cosa decideranno di fare i 4 genin? Faranno esplodere il sensore nel tentativo di ridurre il numero per poi combatterli oppure li attaccheranno direttamente? Solo loro possono deciderlo ma cosa sicura è la distanza che li separa da guerrieri, si fanno sempre più avanti arrivando a 5 metri dagli shinobi, ogni gruppo dista 5 metri dal proprio avversario. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesse tempistiche][5 metri la distanza][20 guerrieri mercenari deshi][Per qualsiasi domanda Skype][NON VOGLIO PENSIERI ECCESSIVI NELLE AZIONI, NON LI TOLLERO. QUEL MINIMO PER DARE LA CARATTERIZZAZIONE AL PG, POI CONCENTRATEVI SOLO SULLA SITUAZIONE CHE SI PRESENTA. SIATE VELOCI E DECISI][16:30]

16:38 Utente anonimo:
  [10 mt dalla barricata] Mai calcolare i propri compagni eh? E quindi mentre da ordini a destra e a manca, mentre si prende tutto il tempo per piazzare bombe e mettersi a distanza di sicurezza è la voce di Kurona a suggerirle qualcosa <tenete sempre almeno venti centimetri dalla barricata> la voce suona calma <da ora!> andrebbe a dire, secondo un calcolo rapido il chakra non dovrebbe aver ancora attivato pienamente la carta bomba, appena in tempo insomma suggerirebbe ai compagni di allontanarsi nella speranza che decidano di darle ascolto e togliersi subito di mezzo, che poi basta un semplice passo eh. Lei di contro dovrebbe essere finita pure troppo lontana cosa che comunque l’ha avvicinata all’altra porta, quella che da verso l’esterno. Sta quindi a dieci metri dalla barricata con le gambe appena flesse e non ha nemmeno il tempo di realizzare cosa sta per accadere che la prima carta bomba esplode. Un sorrisetto divertito alle urla di quei poveretti che per primi sono finiti per saltare in aria. Ed ecco che anche la seconda carta bomba fa il suo lavoro andando a far saltare in aria altra gente, lei se la ride nemmeno troppo sommessamente, divertita dalla sua idea. La destra torna nel suo porta oggetti, sa di avere ancora una trappola a disposizione ed è per questo che decidendo di approfittare di quell’ultimo attimo di possibile vantaggio andrebbe a buttarsi in bocca il tonico con la mano destra, le carte bomba di poco prima l’avevano debilitata. Mentre fa questo andrebbe solo a battere la gamba destra sul terreno, mentre la mano destra va sull’elsa del dadao in maniera minacciosa. Sembra voler suggerire ai compagni di avvicinarsi per essere difesi, almeno questo è ciò che is vuole far credere ai nemici, sta solo attirando la loro attenzione dato che gli occhi sono puntati davanti a lei, sulla barricata e soprattutto sulla carta sensore, come a fargli capire qual è il so piano ed evitare che anche loro saltino in aria. Le armi sono ancora al loro posto, la frusta al fianco destro e il lancia spiedi sull’avambraccio sinistro, sotto a quel largo kimono, nascosto dalla manica ma pronto ad essere usato, si lecca le labbra. Le piace quando le cose esplodono.[chakra:12/20][equip][portaoggetti: 2 rotoli che contengono in totale 10 shuriken, 20 spiedi e 2 shuriken giganti, 20 kunai e 3 kunai a tre punte+ 5 kunai legati a carte bombe+2 kunai +2 carta bomba+ 2 bomba luce,+2 bomba sensore +1tonico recupera chakra][ frusta][dadao][lancia spiedi con 5 spiedi]

Kaguya usa Carta bomba Mina!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 15.0 metri

Kaguya usa Tonico recupero chakra!

Kaguya usa Carta bomba Mina!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 15.0 metri

16:47 Yurashin:
  [Infermeria] Ed ecco che il tutto sarebbe ben posizionato, gestendo il tutto in modo magnifico, secondo una coordinazione davvero ottimale: e gli effetti si noterebbero con magnifica cura, sopratutto quando le prime esplosioni si avvertirebbero e decine di individui inizierebero a morire, uno dopo l'altro; e chi non a primo colpo, sicuramente per perdita di sangue eccessivo. Quel sapore che quasi colmerebbe l'intera area, ma senza infastidire eccessivamente. Velocemente sarebbe il movimento, elegante anche in quel semplice spostamento, affinché possa distanziarsi dalla barricata di circa sette metri, utilizzando una semplice movenza a zigzag, per non lasciare un punto fisso su quegli avversari che, gradualmente, prenderebbero nuovo passo, dinanzi a quel pozzo di emoglobina saltellante. Solo dopo essersi fermato, all'interno di sé si avvertirebbe una sostanziale differenza: col processo di Chakra già ben attivo, violento, andrebbe ad aggiungere due nuovi particolari: il Doton, propria affinità, ed il Katon, ottenuto mediante i geni innati che risiedono all'interno di quel corpo maschile. Due spezie che andrebbero ad alterare quel flusso energetico, lasciando che quel semplice tepore possa divenire molto più caldo, estremamente. Intenzionato ad ardere e far comprendere che lui stia semplicemente intenzionato a concludere quanto prima quell'azione di difesa del carcere di Kusa. Silenzio mentre tenterebbe di innalzare la propria concentrazione ai massimi livelli, mentre il chakra lavico inizierebbe a scorrere dentro se stesso, come un vulcano che è pronto ad eruttare quel miscuglio così corposo, quella roccia ben riscaldata dal fuoco, alta temperatura. <Che la mia volontà sia superiore alla vostra, semplice pedine di un gioco più maestoso.> Sussurrebbe appena, incitandosi quasi a quel sibillo espresso, a fiori di labbra. I muscoli che verrebbero contratti, le mani che si serrerrebbero un paio di volte, mentre lo sguardo argentato sembrerebbe assumere una vitalità maggiore, una decisione che si potrebbe anche avvertire. Gambe che verrebbero divaricate, mentre quell'energia particolare riscalderebbe l'intero corpo, rendendolo un particolare discendente di una leggenda vivente, quel Clan che verrebbe sempre riconosciuto per esser abile in uno scontro impari. <Perché non riscaldiamo appena la zona?> Affermerebbe, lasciando che le iridi possano alternare appena in quelli degli avversi, come se avesse intenzione di inoltrare in loro un briciolo della propria determinazione, di quella forza di volontà imperuosa. Fiero in quelle movenze, in quella sensazione di calore che lo abbraccerebbe dall'interno. Il Figlio di Kiri, l'aspirante Yoton-Kami. Un semplice sorrisetto che si andrebbe solo ora a palesarsi su quel viso, debole ed appena accennato. Ed ora cosa potrà mai accadere? [Chakra On: 24/25][Equip. Scheda][Arte Della Fusione I]

16:57 Raion:
  [infermeria] La barricata è stata piazzata dove potevano proteggersi e rallentare l'arrivo dei nemici. <siamo troppo vicini> commenta il ragazzo mentre vede le esplosioni e come riescono ad eliminare parte dei nemici creando sangue e morte. Mostra un volto disgustato quando le gambe di due dei fuggiaschi partono ma ancora non è abbastanza perché altri 20 nemici entrano dentro la stanza con tanto di armi in mano..non va bene. La ragazza con i capelli rossi parla, Raion sgrana gli occhi mentre sente che diavolo sta dicendo e senza farsi ripetere oltre la cosa tenendo lo sguardo verso gli avversari tenderebbe il corpo piegandosi leggermente in avanti cercando un maggiore appoggio con i piedi distanziandoli l'un l'altro e portando la schiena in avanti. Prendendo la giusta spinta cerca di distanziarsi ruotando con il corpo in senso orario cercando di scattare indietro di almeno 5m dalla sua attuale posizione cercando di fare in fretta e di fare in modo che l'esplosione della mina possa in qualche modo coprirli nella loro ritirata. Se fosse riuscito ad arrivare a 5 m senza che gli lanciassero addosso qualcosa o peggio che fosse coinvolto nell'esplosione, il ragazzo si girerebbe di nuovo verso la posizione degli avversari e velocemente cercando di portare le mani al livello dello sterno, unendo le dita tra di loro comporrebbe il sigillo del bue e del drago. Cercherebbe di farlo rapidamente, quanto più rapidamente possibile raccogliendo parte della propria riserva di chakra cercando di manipolarla con l'alterazione della terra, al fine di addensare quella parte di chakra raccolto, di raffinarlo con le caratteristiche del suo elemento primario e di muoverlo nei vari punti di fuga. COmprimerebbe e rilascerebbe all'esterno in modo da creare attorno a se un rivestimento o meglio una armatura di terra che gli permetterebbe una difesa in più contro un attacco improvviso da parte dei tizi in questione . [ch on 21/25 tentativo uso armatura di terra ][equip in scheda][turno 1/4 movimento 5m indietro][3/4 tecnica]

17:00 Kurona:
  [Lato dx - 25 mt. Porte] Non appena posizionato il letto e compiuti quei passi a distanziarsi per chieder alla prima guardia disponibile degli aggiornamenti su quel che succede li fuori, slitterebbe gli occhi verso le carte bomba posizionate, andando a retrocedere come fatto in precedenza. Ambo le mani lasciate mollemente sulla vita, a stringer con il pollice la solita catenella fine e dorata che tien attaccati i due kunai dall'impugnatura color ebano. Tintinnano furiosi, come il pestar del pavimento dagli anfibi. Gli spiedi posizionati d'obliquio alla stessa altezza, ove lo sterno si piega creando una fossetta ideale, così da non aver rigidità o impedimenti di sorta nei movimenti e tenerli comunque, a portata di mano. E' sua premura abbandonare la barriera, che rappresenta una scarna protezione -alta in media fino al ventre-. Nella comparsa del gruppetto, il susseguirsi di esplosioni, entrambe le mani si portano alle orecchie ed il busto va incurvandosi appena a sopportar l'onda d'urto delle carte fatte "brillare" da Kaguya. Non si trova a ribattere, con quell'espressione perennemente annoiata. Si limita a far slittare i piedi a terra, alternati, prima la destra, poi la sinistra andando a metter tra lei e i suoi cinque pulzelli malfattori altra preziosa distanza. La mandritta s'alza in direzione delle labbra, tenendo il gomito sollevato verso l'infuori. <A tu guarda che scempio.> Un commento veloce, dirigendo gli occhi da loro, a Kaguya, distante almento quindici metri da lei che rimane verso la parete destra della stanza, con le spalle verso l'uscita. Un semplice verso di disgusto, netto, mentre gli incisivi afferrano la benda a ridosso delle nocche, tirandola verso il basso. Il chakra, fonte d'ossesso per quel controllo continuo, va ramificandosi verso le braccia, il petto, violaceo e denso, tramutandosi in elemento e animandone il sangue color del carbone, come fa un burattinaio con i suoi burattini. Le nocche graffiate che presentan croste repentine, vanno a riaprirsi con il solo stringersi della mano. Gli occhi, prima color del sangue, divengono pozzi lividi, privi di luce, dove quello stesso colore danza e diviene protagonista delle due lacrime nere e parallele, che solcano le gote. I passi che mai si sono arrestati, buttan altri metri a distanziarla dalla carta sensore notificata in precedenza: Da quindici metri, a venti, ed ora venticinque dalla porta -cinque metri per turno percorsi fin ora-, trovandosi esattamente nel centro perfetto. A venticinque dall'entrata che da sull'ala nord, a venticinque dall'uscita, così da aver di per se, una copertura uniforme su tutta la planimetria del loco. Il sangue richiamato non sorge dalla mano, scorre ed arde, denso, senza provocarle più alcun dolore di sorta. [Ck on 30/30][-1 pv - Innata I: attiva, ma sangue non ancora modellato/liberato][Equip. In scheda.]

Le bombe esplodono come niente e la giovane oboro prende un tonico per recuperare il chakra perduto ma quali sono gli effetti di tale mossa? Il semplice disimpasto del chakra, infatti adesso si ritroverebbe senza chakra e con l'agilità ridotta del 50%. Il secondo a fare qualcosa è lo Yoton che altro non fa che richiamare la sua innata ovvero la lava, abilità peculiare del suo clan, clan prossimo all'estinzione se non si fa qualcosa per rimediare a ciò; Raion invece si distanzierebbe dalla barricata di ben 5 metri all'indietro percorrendo la strada alla massima velocità e poi, sfruttando la sua abilità con il ninjutsu va a richiamare l'armatura di terra per essere sicuro di avere maggiore protezione in caso di attacco. Infine abbiamo Kurona che, percorrendo gli ultimi 5 metri arrivando a un totale di 25 va a richiamare il sangue nero, innata del clan Kokketsu. Nell'edificio, ora, vi sono due Kokketsu ed entrambi hanno la possibilità di far rivaleggiare il proprio clan su tutti quanti. Questa è la situazione, tutti quanti ma nessuno prende l'iniziativa per portare avanti l'attacco. Uno scambio di sguardi tra i genin e i loro nemici, nessuno conosce le mosse dell'altro e nessuno può prevedere ciò che succederà ma i nemici non restano li a guardare e immediatamente, tutti e venti partono alla carica contro i ragazzi. Ogni gruppo, formato da 5 mercenari, si dirige contro il proprio avversario; ognuno di essi ha un tanto in mano, un arma pericolosa e mortale ma cosa succede in quel frangente? Il primo gruppo, quello diretto su Kaguya passa al fianco della barricata attivando, dunque, il sensore della carta bomba che va ad esplodere letteralmente. Un diametro di 5 metri prenderebbe dentro di se i 5 di Kaguya più altri 3 mercenari ma non solo, l'esplosione comincia a far tremare la stanza, pezzi di soffitto cadono a terra, tutto trema e i lettini prendono fuoco, l'intera stanza comincia ad andare a fuoco. Adesso si può parlare del vero inferno e si sa, il fuoco può giocare brutti scherzi, si espande sempre di più e in ogni direzione circondando i genin e i rispettivi nemici; le urla furiose si fanno sentire ma l'attacco continua in modo diverso. Kurona e Raion si ritrovano contro 5 nemici a testa, tutti quanti alzano il tanto in aria cercando di tagliarli a metà o quanto meno farlo fuori, poco tempo per agire e salvarsi la pellaccia. Yurashin invece ha contro di se solo due nemici che vanno a mettersi ai suoi fianco cercando di eseguire un affondo per ucciderlo, anche per lui il tempo è poco mentre Kaguya, per sua fortuna, ha il via libera e nessuno da combattere, per il momento. I mercenari non sono l'unico nemico, il fuoco continua la sua corsa e lo spazio in cui posso agire i ragazza è di 30 metri per 30, il resto della stanza prende fuoco, i malati bruciano e con loro anche le guardie della prigione. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesse tempistiche][Kurona, Raion e Yurashin hanno 1/4 di turno per la difesa, i restanti 3/4 sono liberi][8 nemici morti, 12 ancora in vita][Nemici a distanza d'ingaggio][Per domande skype][NON VOGLIO PENSIERI ECCESSIVI NELLE AZIONI, NON LI TOLLERO. QUEL MINIMO PER DARE LA CARATTERIZZAZIONE AL PG, POI CONCENTRATEVI SOLO SULLA SITUAZIONE CHE SI PRESENTA. SIATE VELOCI E DECISI][17:23]

17:34 Utente anonimo:
  [10 mt dalla barricata] L’idea di base non è stata nemmeno così stupida, insomma ha fatto saltare in aria altra gente, certo non aveva previsto quel tremore e il conseguente incendio, si schiarisce la voce. Ha fatto un po’ di casino, forse un po’ troppo dato che era lì per salvare i feriti e non per ucciderli tutti. Non ha comunque troppo tempo per stare a ragionare e dubitare della sua ottima idea e ottima tattica, sì la stessa che l’ha messa nei guai. Si guarda attorno velocemente e deciderebbe di approfittare di quell’istante per concentrarsi nuovamente sulle sue energie fisiche e mentali; dopo aver composto il sigillo le prime andrebbe a radunarle nel basso ventre. I muscoli che bruciano, quelle gambe ancora piegate e le braccia tese, pronta ad attaccare, quelle sensazioni uniti al calore che il fuoco le trasmette andrebbero a radunarsi in quel primo vortice. Le forze mentali invece andrebbero dietro alla sua fronte aiutate da quell’ansia per il pericolo, l’adrenalina dello scontro e l’eccitazione delle esplosioni, tutto questo e tutto ciò chele è successo la notte prima andrebbero invece in questa seconda sfera. Sempre mantenendo il sigillo della capra fatto davanti al petto poco prima cercherebbe di muovere le due sfere, i due vortici, controllandone le velocità di rotazione farebbe alzare le prime ed abbassare le altre così da avvicinarle, dovrebbero infatti incontrarsi all’altezza della bocca dello stomaco, qui andrebbero ad unirsi e amalgamarsi così da permetterle di richiamare il chakra che nuovamente scorrerebbe nel su sistema circolatorio <guardie> urlerebbe lei a quelle che seguendo le istruzioni di Kurona si sono ammazzare precedentemente accanto alla porta che da all’esterno <portate fuori i feriti> un ordine il suo, un tono sicuro e pieno di beh sì orgoglio qausi, parla davvero come un comandante, un tono simile a quello di suo padre, decisa e convinta <MUOVETEVI!> urlerebbe ancora di più per cercare di sovrastare quel casino[chakra:20/20][equip][portaoggetti: 2 rotoli che contengono in totale 10 shuriken, 20 spiedi e 2 shuriken giganti, 20 kunai e 3 kunai a tre punte+ 5 kunai legati a carte bombe+2 kunai +2 carta bomba+ 2 bomba luce,+2 bomba sensore +1tonico recupera chakra][ frusta][dadao][lancia spiedi con 5 spiedi]

18:04 Raion:
  [infermeria] Hanno sopravvalutato la cosa: le esplosioni erano troppo potenti e la stanza ha preso letteralmente fuoco, la cosa assurda è che hanno fallito nell'unico vero compito richiesto: proteggere i prigionieri e le guardie. Non ha tempo di guardarsi attorno, ci sono fiamme ovunque e questo non farà altro che peggiorare la situazione: il soffitto crolla, i nemici vanno contro di loro ed in particolare lui ne ha cinque contro. L'armatura è una gran cosa ma ha 5 avversari e non tutti colpiscono nell'esatto momento tale che l'armatura sia integra. Quindi prendendo di mira ed afferrando un kunai dalla tasca posteriore con la mano destra e cercando di utilizzare al meglio quello che ha, ed è poco, cercherebbe a quel punto di andare contro uno degli avversari. Infatti si abbasserebbe cercano di prendere di mira uno dei cinque, il quinto alla propria destra per poi slanciarsi di lato tenendosi sempre basso per avere un minimo di tempo in più. Cercherebbe di lanciarsi contro il tizio al fine di far infrangere il tanto contro l'armatura al livello della mano destra che solleverebbe per rallentarla e bloccarla tenendola chiusa a pugno e colpendo la lama con il dorso mentre a contatto ravvicinato si solleverebbe e cercherebbe di affondare la lama del kunai al petto di questo spingendo al livello del cuore. Se fosse riuscito con il suo stesso slancio cerca di reggerlo usandolo come se fosse uno scudo mentre attiverebbe l'innata . Cercherebbe di concentrarsi ancora tenendo lo sguardo fisso e abbastanza preoccupato per quello che non sta succedendo, perché non sta andando bene per niente e cercherebbe di concentrare il chakra raccogliendo una certa quantità verso la testa usando i punti di fuga annessi agli occhi ed alle tempi. Comprimerebbe il flusso di chakra raccolto e con costanza cercherebbe di irradiare i bulbi oculari in modo che la sua innata si potesse attivare e quindi rendesse gli occhi oscuri come la pece. Se fosse riuscito ad attivare il tutto il ragazzo dovrebbe riuscire a crearsi una sorta di difesa momentanea e darsi altri attimi attimi in più di sopravvivenza prima di riuscire ad attaccare, forse. [1/4 uso della armatura contro uno di questi mentre tenta di schivare gli altri | 1/4 uso arma | 2/4 attivazione tecnica][Kayosei liv I 20/25 ch tot][stesso equip]

18:11 Yurashin:
  [Infermeria] Ulteriori esplosioni che si verrebbero a creare, una dopo l'altra, andando a ridurre nettamente il numero di individui da uccidere, da eliminare, seppur ora il loco diventa maggiormente angusto, almeno per gli individui normali, semplici. Non per qualcuno che possiede una temperatura sopra elevata rispetto alla norma, lasciando che quel calore possa essere semplicemente la concretizzazione del suo proferire precedente. Noterebbe come solo due individui, armati di tanto, si porgerebbero in sua direzione, mettendosi ai lati d'egli, di quella figura maschile che potrebbe ben percepire l'avvicinarsi di ambedue presenze, ipotizzando in un attacco coordinato. Semplice movenza all'indietro, spingendo la propria massa mediante il rapido utilizzo di quelle gambe, che andrebbero a spostarsi di circa dieci metri all'indietro, notando come il calore non sia l'unico problema: infatti il fuoco prenderebbe sempre più vitalità, rendendo la stessa struttura facilmente crollabile. Detriti che cadrebbero uno dopo l'altro, mentre il quartetto si limiterebbe ad avvicinarsi alla porta che avrebbero alle loro spalle. Attenzione particolare per quanto riguarda le proprie movenze, non volendo essere colpito da un masso o da qualche pietruzza decadente. Nessun Jutsu che verrebbe utilizzato poi, per concretizzare l'uccisione di quei due, tentando la semplice fortuna che loro due possano uccidersi a vicenda, mediante quell'affondo improntato. Non potrebbe sprecare le proprie energie per soli due individui, quando vi è ancora una schiera di nemici ancora presenti e palesi. Inoltre, date le condizioni della stanza, potranno probabilmente non accorgersi di quel fuoco che sembra aumentare a dismisura, coinvolgendoli più facilmente. Intanto si manterrebbe attento a qualsiasi ulteriore segnale che potrà essere percepito, sia dai propri compagni e sia da quegli elementi naturali che gli sarebbero attorno: esser vicini al fuoco non dovrebbe essere un problema per un esponente del suo calibro, ma se può evitare di essere colpito e lasciare che il proprio corpo possa ritrovarsi quanto più prossimo alla zona sicura, non sarebbe affatto male. Tenterebbe anche di inquadrare anche la condizione d'altri, in modo tale da comprendere come può facilmente gestire quella situazione. Se potesse, solo ora, farebbe scorrere il braccio mancino lungo la stessa gamba, per poter collegarsi alla tasca legata alla propria gamba sinistra, con l'intenzione di poter prelevare un Kunai, quell'arma metallica che avrebbe forma di pugnale. Intanto la destra, invece, si sposterebbe nella propria tasca, legata lungo il bacino, cattuandone un fuda particolare, esplosivo: una carta bomba. Lascerebbe aderire il secondo al primo, mentre inietterebbe una piccolissima porzione del proprio chakra, per attivare le capacità esplosive di quel carta esplosiva. <Un'ultima esplosione?> Avvertirebbe tutti, principalmente Raion e Kaguya, i quali si presenterebbero quelli più vicini; questi dovrebbero osservare l'arma e quanto voglia costruire il giovane Kusano. Ora si mantiene solo pronto, ad osservare le prossime sorti dell'evento a cui prenderebbe vita quest'oggi. Particolarmente attento, alle prossime sue parole. [Chakra On: 22/25][Equip. Scheda][Arte Della Fusione I][Chakra in Carta Bomba]

Kaguya usa Carta bomba Sensore!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 15.0 metri

18:14 Kurona:
  [Lato dx - 25 mt. Porte] Ma che poi.. Chissà che succede se uccidono qualche carcerato. Cioè, sono dei pesi inutili per il povero villaggio di Kusa: Fosse per lei farebbe una barriera umana con questi insaccati stupidi. Ed infatti ora stanno bruciando beatamente, lanciando urli atroci che creano uno stuzzicante quadretto per Kurona, che se ne bea guardando i nemici avanzare verso di lei. Dati i metri di distanza iniziali, nell'attesa dell'arrivo il tronco si fletterebbe a ridosso della gamba sinistra, contraendo tutto il lato destro che si tende e flette, così facendo, sposterebbe tutto il peso solo ed unicamente sulla gamba che par far da perno, posizionata di piatto, con la pianta che da' verso l'esterno così da favorire il futuro movimento rotatorio di busto e gamba. Il palmo, chiamato in causa prima, va a prender posto nel lembo di pelle nuda posizionata sopra al ginocchio, dove l'osso esce inevitabilmente in fuori per semplice costituzione fisica, dandole un appoggio stabile, fatto di baricentro -in questo momento l'incontro tra mano e ginocchio rappresenta il perfetto bilanciarsi del peso su un gioco di struttura e saggio sfruttamento dell'altezza-. Un movimento più semplice di quel che sembra, in realtà che la vede solo quando il nemico è a due passi da lei -in carica si suppone- ribilanciare il peso dove il baricentro può sopportarlo, tendendo la gamba destra che abbandona la salda postazione sul terreno, per ritirarsi con il ginocchio che sfiora per un secondo il costato dal lato gemello e scoccare con la pianta verso l'alto, da dove arriva il fendente avversario. Non un colpo dato a caso, dato che parliamo sempre di Kurona. L'esterno coscia in tensione, che carica tutta la forza che può metterci giocando sull'altezza scarsa che la rende un bersaglio piccolo e quindi, non facile da catturare, sebbene facile da uccidere. Tornando a noi! Il dorso andrebbe a colpire dall'esterno verso l'interno il legamento radio-carpico di chi l'attacca dall'alto, con il preciso intendo di spezzargli il polso, non tanto per la forza, quanto per la strategia usata. O quanto meno, fargli cader il Tanto a terra. Fosse riuscita, in un calcio che va dal basso verso l'alto, dovrebbe esser in grado di ristabilire l'equilibrio.. Ma per un Genjuster il gioco non finisce qui. Il chakra circolante in senso antiorario, prende a ritirarsi dall'esterno verso l'interno, in ruscelli liberati dai maggiori punti di pressione nel corpo umano, anche detti tsubo, rappresentante l'apice della perfezione: L'unirsi di due opposti ma magnetici campi. Psiche e corpo. Dando alle arti la giusta forza per innalzare uno shinobi dal semplice umano che lavora i campi. S'addensa, pulsante di costante nuova forza a livello di quello che nell'arte della meditazione si chiama "terzo occhio", appena sopra il centro delle sopracciglia, che fini, rimangono atarassiche a tutto quello che succede. Gli urli di dolore esterni ed interni. Il parlottare dei prigionieri malati che.. Tanto lontano non possono andare neanche volendo. Gli occhi passano come serpenti a sceglier la vittima da sottomettere a un divertente scherzo delle arti illusorie. Complice del suo farsi beffe di loro, il tipico caos, l'assordante rumore delle carte bomba esplose e il lascito della bomba a sensore. I repentini spostamenti di tutti, genin e nemici. Lo dirige come una viscida ed infame serpe ad infettar i sensi di uno dei cinque nemici che prendono di mira lei e Raion, suo prossimo. Uno di quelli che rimane centrato tra le due parti -supponendo una disposizione di cinque contro due in posizione d'ingaggio, appunto-. Come acqua, veleno, scivolerebbe sotto le sue barriere, testandone la forza psichica, per appurar che sia alla sua portata o meno. Sempre che riesca, quel fiume dirompente, l'asso nella manica che la caratterizza, tenterebbe di infettare l'apparato visivo dell'altro, prendendone pieno possesso e giostrandolo come più vuole: Ironico il ruolo di un Genjuster. Può esser l'anello debole.. O tirarvi colpi gobbi, con la giusta devozione ai particolari. Nell'illusione infatti, segue come un ossessa i filamenti del reale. La luce riflessa dalle fiamme, i lettini arsi, i pazienti che si riversano a terra morenti. Così come i suoi compagni, al suo fianco, che combattono con lui per una causa che Kurona ignora totalmente. Dalle divise, gli oggetti catturati dai suoi occhi. Così la luce che filtra dalle finestre e crea una fumea scura che costringe molti di loro a pararsi la bocca. Allora, ci chiediamo: Su cosa sta giocando Kurona? Quel muoversi, il caos, che colpisce tutti. Persino una mente fredda come quella della tatuatrice. Gli urli, chi inneggia la distruzione e chi impartisce ordini alle guardie. Ecco che andrebbe a far muovere a seconda dei passi emessi, i suoi compagni ed i nemici, ma in posizioni inverse, dando una coerenza agli spostamenti, certo. Nella visione dunque, Raion verrebbe sostituito dalla figura di uno dei nemici. Così come Yurashin, non troppo distante, come Kaguya in avanzata verso di loro. E ovviamente, Kurona stessa. Ed i quattro oltre lui, muterebbero. Quello che attacca Kurona, diviene Kurona. Quello che attacca Raion, diviene Raion stesso. Il tutto, giocando sugli spostamenti dei personaggi, il fumo nero e denso e.. Il delirio che le urla si portano dietro. Insomma, è tutto reale, ma -per far un bel gioco di parole- tutto inverso. [Ck on - 24/30][Sconvolgimento della vista: Nemico centrato tra lei e Raion][Innata attiva][1/4 difesa semplice][2/4 Sonvolgimento visivo - Gen 57][Illusione: Postazioni inverse. I nemici diventano alleati, alleati diventano nemici][Equip. in scheda][For 9 per il colpo al legamento]

18:17 Kurona:
  [Lato dx - 25 mt. Porte] [Conoscenze Anatomiche]*

Il macello è stato fatto, il posto brucia e i morti sono a volontà, Kaguya sfrutta il tempo concessogli per richiamare nuovamente il proprio chakra che prontamente brucia furioso all'interno del suo corpo per poi dare ordini alle guardie vive rimaste<Ci proviamo>si sente rispondere e in quel frangente le guardie raccolgono le forze rimaste per dirigersi verso i malati che nel mentre prendono fuoco. Un tentativo disperato di salvar loro la vita. Li prendono sotto spalla, cercando di spegnerli e tentanto di avvicinarsi alla porta che conduce all'esterno della prigione tra le fiamme ma qualcosa non va. Un colpo di estrema potenza va ad abbattere la porta e con lei il muro, una figura possente alta più di due metri, pelle grigio scuro, gilè nero, pantaloni blu scuro e legate ai polsi una catena con al vertice due palle di ferro enormi nere<WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA>urlo disumano il suo e con un colpo possente del piede schiaccia le guardie e i malati, il sangue si sparge per le pareti mentre quest'ultimo si fa avanti tra le fiamme. Brucia ma non brucia, il fuoco divampa addosso ma non sembra farsi niente, il suo unico obiettivo è quello di uccidere i ninja e distruggere il carcere. Nel frattempo Raion, parte alla carica dei nemici non curante dei pericoli avendo l'armatura attiva. Blocca il polso del nemico prescelto e, con il kunai estratto, va a pugnalare il petto avversario; del sangue viene sputato sulla sua faccia mentre l'innata si attiva in modo corretto. Un altro nemico è fuori uso e ora è il turno di Yurashin difendersi ma purtroppo non è abbastanza veloce da evitare completamente quegli affondi. Il suo movimento all'indietro non gli impedisce di essere colpito, i due tanto vanno a tagliare i fianchi del ragazzo, non lo perforano in quanto si sta muovendo ma lo tagliano provocando la fuoriuscita di sangue [-20 pv]. Si sposta arrivando a dieci metri dagli uomini per poi estrarre un kunai e una carta bomba attivando quest'ultima rendendola pericolosa. Infine Kurona tenta un contrattacco dando un calcio al polso di uno dei nemici il cui tanto cade a terra ma non si ferma qui e procede con un illusione ai danni del nemico prescelto. Tutto viene scambiato, nemici con alleati e viceversa, il delirio in quella testa ma tutto questo dura ben poco; il colosso entrato in precedenza si prende l'attenzione di tutti i nemici ancora in vita che smettono di combattere per osservarlo impauriti<OH MIO DIO>grida uno cominciando a scappare, l'illusione di Kurona cessa e anche quello scappa, si buttano in mezzo alle fiamme senza pensarci due volte. Quel bestione si muove lento, si vedono i muscoli<WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA, Nato di lunedì...>comincia a parlare il gigante avvicinandosi sempre di più ai ragazzi che ora hanno questo ultimo e possente nemico da affrontare. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesse tempistiche][Kurona si trova a 10 metri da Solomon e a 25 dall'uscita. Kaguya si trova a 25 metri dalla porta e 10 da Solomon. Yurashin e Raion a 23 metri dalla porta e 12 da Solomon][Per domande skype][NON VOGLIO PENSIERI ECCESSIVI NELLE AZIONI, NON LI TOLLERO. QUEL MINIMO PER DARE LA CARATTERIZZAZIONE AL PG, POI CONCENTRATEVI SOLO SULLA SITUAZIONE CHE SI PRESENTA. SIATE VELOCI E DECISI][18:40][Nemico http://www.gamerevolution.com/images/misc/solomon-grundy-injustice.jpg]

19:00 Utente anonimo:
 Le cose stavano procedendo meno peggio di quanto pensava, insomma qualcuno si salva e… no il gigante decide di rompere gli equilibri e se i nemici si danno alla fuga a loro, poveri genin di Kusa, non rimane che scegliere se suicidarsi tra le fiamme o affrontare il nemico <ok> il suo tono è quasi isterico ed è rivolto a Yurashin, una in più una in meno cosa potrebbe mai cambiarle? Bah ormai. Ad ogni modo eccola andare a prendere il suo dadao che finalmente viene estratto, la lama è inclinata di quarantacinque gradi rispetto al terreno ed è tenuta davanti a lei, le gambe che si flettono nuovamente e lei che flette in busto in avanti, inclinando anche l’arma che adesso viene spostata sul suo lato destro, braccia piegate e presa salda. Accanto al fianco s’è l’impugnatura rossa, il piede destro scivola in avanti <aspetta che mi allontani però> continuerebbe verso di lui per poi sospirare. Insomma non può certo starsene mani in mano no? O dadao in mano. Insomma sì lei ora andrebbe a scattare al massimo della velocità. Per primo alza il sinistro mentre il piede destro va sulla punta e così inizia la sua corsa, passo dopo passo per ridurre le distante, giunta ad altezza caviglie del gigante, muovendosi sempre velocemente, tenterebbe di arrestare quella corsa, rivolgendosi prima di tutto alla caviglia sinistra. Sta sulle sue gambe in teoria e mentre la gamba sinistra blocca la corsa restando davanti alla gemella lei ruota appena il busto e così facendo anche l’arma che ora viene girare in modo che l’estremità sia rivolta dietro di lei, parallela al terreno. Se fosse riuscita ora andrebbe a portare un colpo diretto a tagliargli le caviglie, almeno il muscolo. Per fare ciò quindi dovrebbe andare a fendere l’aria, ruoterebbe il busto. Se all’inizio del colpo i piedi e il suo volto è rivolto alla caviglia destra del gigante ora andrebbe a dargli il fianco destro, mentre con la spada proverebbe a tagliare la carne usando tutta la sua forza. Gambe sempre piegate e molli, piedi a terra solo grazie alle punte. Il destr andrebbe ad alzarsi durante i colpo così da riatterrare davanti a lei. Ora il suo busto è rivolto verso la sinistra e quindi la caviglia destra del gigante. Similmente andrebbe a far ruotare il busto spostando il peso corporeo, la spada che quindi riprende quella rotazione iniziata con l’attacco precedente. Alla fine di questo colpo, volto ancora una volta a tagliare l’interno della caviglia, lei dovrebbe aver compiuto una rotazione di 180 gradi. Solo a questo punto la sinistra si fletterebbe, il baricentro tornerebbe a sbilanciarsi in avanti così da permetterle di riprendere uno scatto, che la porterà questa volta a 15 metri di distanza. Insomma cinque più in là rispetto alla posizione di partenza. Un altro scatto al massimo della sua velocità, con il dadao retto al fianco destro il busto in avanti e le sue gambe che danno il massimo in quella corsa. Spera che i suoi compagni facciano il resto insomma. Per ridare quei due colpi in basso ovviamente la punta della lama era rivolta verso terra ma anche lei è rimasta piegata, senza mai perdere elasticità così da scattare più velocemente. Per una volta forse ci sarà da ringraziare la sua non altezza[chakra:20/20][equip][portaoggetti: 2 rotoli che contengono in totale 10 shuriken, 20 spiedi e 2 shuriken giganti, 20 kunai e 3 kunai a tre punte+ 5 kunai legati a carte bombe+2 kunai +2 carta bomba+ 2 bomba luce,+2 bomba sensore +1tonico recupera chakra][ frusta][dadao][lancia spiedi con 5 spiedi]

Kaguya usa Dadao!
Distanza Massima di Lancio Raggiungibile: 0.0 metri

19:08 Yurashin:
  [Infermeria] Movimento azzardato e svolto con troppa superficialità, con troppa poca attenzione ed il risultato si noterà, notando come quelle due lame riescono comunque a perforare il proprio vestiario e lasciare che le due armi vadano a tagliare i fianchi, avanzando ad una ferita non da poco conto. Stringerebbe i denti, quasi in automatico, una reazione che non controllerebbe, lasciando che i muscoli della zona lesa andrebbero ad esser contratti, mentre la mano libera, la destra, andrebbe a posarsi sulle ferite, come se stesse cercando di constatare quanto accaduto. Dovrebbe curarsi? Ma non avrebbe sufficiente tempo: sopratutto quando comparirebbe una bestia di due metri, capace di distruggere facilmente la parete e rendere un timore tale da far fuggire i nemici precedenti, i quali andranno a suicidarsi in quel fuoco che continuerebbe ad avanzare. E se anche avanzasse, non renderebbe dolore a quella creatura che proseguirebbe il proprio cammino, senza alcuna preoccupazione. <Maledetto.> Andrebbe ad affermare, mentre tenterebbe di mantenere il controllo di se stesso e delle proprie percezioni, lasciando che anche il contatto con l'arma possa essere maggiormente salda, avida, per una manciata di istanti. Respiro che andrebbe ad essere curato, mentre il braccio sinistro verrebbe portato verso l'esterno, caricando ciò che dovrà essere il prossimo scocco dell'arma. Si posizionerebbe dunque, prostando all'avverso il proprio fianco destro e con la gamba destra che supererebbe la gemella. In posizione, tentando di accurare quanto più possibile la traiettoria da far intraprendere all'arma, tentando di percepire tutte le varie distorsioni della realtà circostante, come il vento ed altri piccoli particolari. Farebbe utilizzo dunque della propria forza, di uno scatto repentino dell'arto superiore che andrebbe a chiudersi, in velocità, verso l'interno, tralasciando la presa prima che la rotazione di quel braccio possa completarsi: un lancio rettilineo, intenzionato a raggiungere contro il capo avversario, prestando particolare attenzione anche al tempismo da utilizzare, in quanto cosciente del pericolo, in quanto non vorrebbe che quell'esplosione prendesse anche la stessa ragazza che ora sarebbe sotto il nemico principale; che possa quest'ultimo offrirle quasi rifugia da quell'onda d'urto ricreata? Attenderebbe dunque l'esito di questa nuova mossa, mentre non dimenticherebbe il dolore che avvertirebbe. Si tratterrebbe quasi nell'esprimerla all'esterno, con sofferenza. Al massimo semplice rabbia, dato che la dentatura maschile ora si dimostrerebbe poco più visibile e presente. Ruggirebbe, metaforicamente parlando. [Chakra On: 21/25][Equip. Scheda][Arte Della Fusione I]

19:22 Kurona:
  [Lato dx - 25 mt. Porte] Tutto si ferma, senza che lei possa aprir bocca per commentare o ricevere un nuovo attacco. Assieme alla fuga di chi era stato infettato dal suo Genjutsu, sparisce anche la cosiddetta tecnica, lasciandole un senso di vuoto sulla bocca dello stomaco, la solita mancanza che le fa ritirar il chakra riversato nella mentre altrui, che si spegne in una morte atroce, tra le fiamme. <La mia pedina..> E' che quando qualcuno ti ruba il gioco su una scacchiera. Ingiusto e non corretto. Il vibrare della parete, il crollare di quest'ultima, la fa scontrare per il fianco a ridosso di Raion, a lei più vicino. E se il fato domanda che la stirpe dei Kokketsu si faccia valere, Hyena Kokketsu non può far altro che rispondere. Le labbra rosse come il sangue che s'innalzano, con il viso sudato e sporco di pulvisco che sfuma le gote e la fronte scoperta, mentre gli occhi viola continuano a brillare di cupa luce. Disordinata e sporca, dal viso, alle cosce pallide. La sinistra libera va posandosi sul bicipite di Raion, acchiappando un pezzo di stoffa per incitarlo ad abbassarsi un poco. <Facciamo un interessante ballo di coppia, tesoro.> Sebbene possa sembrare malizioso, il tono è totalmente apatico. Non lo sta provocando, ma si sta evidentemente divertendo a far il suo lavoro: Che debba dar più ascolto a suo padre? La destra andrebbe a stringer una presa salda sulla spalla corrispondente di Raion, così da fletter le ginocchia e spiccar un balzo atto a bloccar la propria posizione attorno al costato, appena più sopra della vita. Le cosce si contraggono, come una morsa, stringendolo e costringendolo a tenerla in groppa. E' leggera, come un'armatura, alta quasi la metà del Seiun. La mano destra si posiziona sul suo bicipite, lasciando che il sangue goccioli fuori dalle nocche macchiandogli inevitabilmente l'abito. Non è sangue normale. Probabilmente non ha neanche lo stesso odore. Ma man mano che gocciola, diviene un vermicello solido che solca e rotea attorno al braccio destro dell'altro, attendendo il compimento corretto della tecnica Seiun. Gli occhi lividi la osservano, andando a costruire attorno al primo proiettile uno strato spesso DUE centimetri, rinforzando il colpo e aggravandone i danni. La voce placida di Kurona, ch'è come un balsamo per gli animi, scivola in un sussurro a fior di pelle nell'orecchio dell'altro "Mira l'occhio sinistro. Il destro è sempre più debole.." Le dita arpionano il braccio, rigandolo di sangue nero, che scorre, come un perfetto spettacolo, colpo dopo colpo, tenendo il terzo proiettile mentre modifica il sangue attorno ad esso, con eleganza. Più appuntito, delle cunette s'affilano come spilli, ricreando delle creste spinate lungo tutto questo. "Gli occhi son sempre la parte più morbida del cranio". Le labbra che s'allontanano dall'orecchio, ultimando l'assemblaggio del proiettile, senza far neanche una piega, per il consumo del sangue nero. La sinistra, poggiata alla spalla opposta, per evitare di cadere o di appesantire Raion. Il chakra si sposta, striscia, infido, lo stesso che eveva usato per quell'altro prima. Il baciarsi tra mente e fisico, che dalla sua barriera mentale, s'estende, andando a testare la psiche dello scimmione che le sta davanti, a nemmeno troppi metri. "Vediamo se ha un cervello grande quanto il suo culo." Diretto a Raion, ovviamente, in un sussurro che rimane privato tra loro. L'illusione, intaccata la vista e preso possesso di quel senso, non sarebbe null'altro che un'ape, nel contesto reale, che gli svolazza davanti al viso, per veder se ha una reazione umana di ogni tipo -disgusto, fastidio, paura-. Il che dovrebbe costringerlo a seguirla, solo per un attimo, con gli occhi, fosse finito dentro al Gen. "Arretra biondino." [CK ON - 18/30][Innata Attiva -2 pv > Assemblaggio con proiettili Seiun][Tentato Scoinvolgimento Visivo - Gen 57][Illusione: Un ape passa davanti agli occhi di Solomon][Equip in scheda - Posizionamento sulle spalle di Raion][Tutto sussurrato all'orecchio di Raion]

19:25 Raion:
  [infermeria] <GRAAAAAAAAAAAHH!!> Si lascia uscire fuori ora lui, con gli occhi iniettati oscuri, la faccia con un bello schizzo di sangue ed un kunai nella mano destra, sarebbe spaventoso se l'urlo non gli fosse uscito fuori in modo particolarmente ridicolo quasi a metà tra la frustrazione ed il disgusto. <Ne HO ABBASTANZA dei combattimenti ravvicinati!> grida questo prima di vedere il suo gruppo scappare, colpito li osserva <esatto! così dovete fare galeotti da...> sente il suono leggiadro infine della bestia colossale che arriva da loro gridando nato di lunedì <eh! gran giorno quel lunedì dicono!> esclama sarcastico e seccato come se ci mancasse solo il gigante in tutto questo. Stringe i denti ed è pronto ad agire quando sente una voce femminile chiamarlo. Si girerebbe di poco abbastanza di vedere con la coda dell'occhio Kurona mugugnando perplesso <Ok> dice solo questo annuendo ed abbassandosi in modo da dare a questa la possibilità di scalare il ragazzo. Le braccia verrebbero portate indietro in modo da poter afferrare il retro delle ginocchia della ragazza in modo che lo "cavalchi" più o meno come una bambina piccola nei suoi 2m. Una volta caricata sulla schiena Raion non si muoverebbe in modo che la ragazza si possa assestare, quindi risolleverebbe le gambe e poi si concentrerebbe.SI concentrerebbe cercando di fare in modo di raccogliere una buona quantità di chakra all'interno del petto cercando di fonderlo alla propria innata in modo da rendere il chakra "oscuro" come emanazione. Lo concentrerebbe e lo comprimerebbe in modo da poter creare due proiettili, se fosse riuscito a manipolarli comprimerebbe con il diaframma, prenderebbe un lungo respiro e spingerebbe verso l'alto in modo che potesse arrivare alla gola e salire verso l'alto. Lo tratterrebbe cercando di prendere la mira verso la testa sentendo quello che ha detto la ragazza, ma farà di meglio. Concentrerebbe i due proiettili gonfiano le guance, soffocando quasi mentre lo tratterebbe per essere sicuro di mirare bene agli occhi tanto il destro quanto il sinistro. A quel punto Raion sparerebbe i proiettili, il primo che dirigerebbe verso l'occhio sinistro e il secondo che farebbe risalire verso l'alto come la prima per poi mirare all'occhio destro ripentendo la sequenza del primo. Quindi arretrerebbe cercando di spostasi indietro di almeno 5m dal bestione in modo da mantenere sempre le distanze da questo, più che altro perché la donna lo ha chiesto <come vuoi capo> [ch 13/25 - proiettili oscuri (2) -3 ch][[Kayosei liv I ][2/4 di turni attacco tecnica 1/4 turno spostamento| arretramento] [equip in scheda]

Solomon si fa avanti in tutta la sua magnificenza e la sua potenza distruttiva<Battezzato di martedì>continua a parlare<Sposato di mercoledì>una specie di filastrocca la sua<Ammalato di giovedì>la voce si fa sempre più rauca<Peggiorato di venerdì>digrigna i denti<Morto di sabato>i pugni si stringono nell'osservare i movimenti di Kaguya<Sepolto di domenica>conclude la filastrocca non proprio allegra della sua vita, un morto che cammina, ecco la sorpresa. (Scusate, fangirlavo su Solomon)Ritornando ai genin, Kaguya si muove in direzione del gigante con movenze veloci ed eleganti, si muove veloce ma non prima che la mossa di Kurona e Raion sia completa. La ragazza sale in groppa a Raion mentre quest'ultimo crea dei proiettili oscuri, essi vengono circondati dal sangue nero e di conseguenza la loro potenza si amplifica. Un genjutsu da parte della ragazza mostra un ape a quel bestione che ci cade rovinosamente, l'espressione diventa quella di un ebete mentre i proiettili oscuri gli perforano gli occhi e il cranio; Kaguya con un movimento di dadao gli tagli i tendini del piede facendolo cadere a terra e Yurashin lancia il suo kunai ma, essendo il più lento, non fa in a colpire il nemico che si ritrova già morto a terra. Il nemico viene abbattuto ma improvvisamente suona una tromba e una voce grida<KUUGO E' EVASO>e improvvisamente tutto cessa, il fuoco pian piano si dissolve e l'attacco cessa, i nemici se ne vanno ma il carcere, ormai, è completamente distrutto. La loro missione è fallita e ora la guerra sta per cominciare. [END]

19:48 Utente anonimo:
 A quanto pare ha fatto davvero bene a fidarsi dei suoi compagni, si volta ad osservare quel…quei due, quel, insomma la combo geniale e anche terrificante di Raion e Kurona. Il gigante cade a terra morto e lei semplicemente va a rinfoderare la catana, il fuoco si spegne e la pessima notizia viene data, arriva anche a loro due. Sospira appena guardandosi intorno <beh> direbbe semplicemente per poi voltarsi ad osservare tutti i suoi compagni <siamo vivi> già ottima osservazione <congratulazioni> e detto questo si limiterebbe ad allontanarsi, sì ha fallito la missione, ne è consapevole e questo non fa che gettare un’onta sul nome di suo padre. Si morde il labbro inferiore, è tutta colpa sua e per quanto si sia divertita non ha alcuna importanza ora davanti al fatto che ancora una volta non si è dimostrata all’altezza di quell’uomo. Sospira, scuote il capo e ondeggiante si allontana, elegante lei semplicemente si toglie di torno, senza più guardare gli altri, nascondendo al mondo i suoi reali sentimenti e la sua delusione, non ha nulla da dire, si limita a congedarsi con un cenno della mano mentre già gli da le spalle, non le importa conoscerli, non ha fatto il suo dovere come avrebbe dovuto e la verità è che importa solo questo. Cammina tra la distruzione, la puzza di bruciato e i corpi carbonizzati. Osserva quel panorama incolpandosi, non le sarebbe nemmeno importato granché se non avesse dovuto crescere per poter portare con onore il nome di Hajime Oboro [chakra:20/20][equip][portaoggetti: 2 rotoli che contengono in totale 10 shuriken, 20 spiedi e 2 shuriken giganti, 20 kunai e 3 kunai a tre punte+ 5 kunai legati a carte bombe+2 kunai +2 carta bomba+ 2 bomba luce,+2 bomba sensore +1tonico recupera chakra][ frusta][dadao][lancia spiedi con 5 spiedi][end]

(La giocata si svolge in contemporanea a quella di ieri) Il primo gruppo di genin si trova nell'ala sud venendo attaccati dapprima da alcuni mercenari e poi da un bestione enorme. Riescono ad abbattere i nemici ma la loro missione fallisce, tutto fallisce.

Note: Parto direttamente con i singoli

Kaguya mi sei davvero piaciuta con il tuo piano iniziale, hai studiato bene la situazione e usato in modo eccelso le carte bomba da vera Houjutser. Sono rimasto sorpreso anche se hai rischiato prendendo il tonico nel pieno della battaglia ma te la sei cavata.

Raion brava anche tu, hai collaborato e sfruttato bene il tuo clan per abbattere il nemico finale. Ottimo

Kurona anche tu mi hai sorpreso, hai mischiato la tua abilità nel genjutsu con l'innata, inoltre hai fatto un ulteriore combo con la tecnica di Raion. Stai imparando a usare la pg davvero bene. Continua così

Yurashin sei rimasto un po' in disparte, mi hai fatto una difesa pessima e per questo hai ricevuto i danni ma la cosa che mi ha lasciato spaesato è stato il tuo uso del kunai. Sei un ninjutser puro e, in teoria, dovresti fare affidamento su quello. E' più veloce e potente per un ninja come te, invece hai richiamato solo l'innata e poi ti sei affidato esclusivamente a quel kunai. Contro il bestione finale potevi creare una combo anche tu ma hai lanciato l'arma occupando un intero turno arrivando per l'ultimo quando oramai era morto. Lavora sul pg, capisci i punti di forza e di debolezza, cosa ti rende abile e cosa ti rallenta.

Spero vi siate divertiti, ecco i risultati:

Kaguya 3 px

Kurona 3 px

Raion 3 px

Yurashin 2 px