Si parte
Free
Giocata di Corporazione
[Prati] Sono giorni incasinatissimi per lui. La prima missione da Shinobi capogruppo di una squadra non è stata compiuta al massimo. Ha riportato l'ordine, ha respinto la maggior parte dei nemici e i criminali sono stati fermati. Ma kuugo Gaito è evaso, proprio a pochi metri da se e la cosa non gli va giù. Attualmente gira per i prati fioriti di Kusa, con una lieve emicrania. E per convocazione da parte di Isami, ora si trova qui. Ai prati fioriti. Approfittandone oltretutto come pausa poichè perchè la sera non ha dormito cercando di riportare la quiete e la calma nella zona, spegnere incendi, dirigere i civili e tutto. Addosso ha una maglietta nera a maniche lunghe, coperte da una felpa sempre dallo stesso colore. Ai polsi dei polsini neri che nascondono i propri fuda, alle mani dei guanti che lasciano libere le dita. Alla vita ha legato una fascia verde chiara di seta con uno strascico lungo il lato sinistro che arriva quasi a toccare terra. Al gluteo sinistro legato alla cintura sotto la fascia ha la tasca portaoggetti, al fianco sinistro legata alla stessa fascia la propria Katana. Sotto dei pantaloni blu scuro, tasca portakunai e shuriken alla coscia sinistra e anfibi ai piedi. In tasca ha il distintivo di poliziotto, vista la situazione attuale, che però non mostra. I capelli verdognoli al solito scompigliati, tra la testa compaiono un paio di orecchie tigrate. Dietro la schiena la maglia è sollevata scoprendo lievemente schiena e fondoschiena permettendo alla grande da tigre di uscire e muoversi frustando l'aria. Nervosa. Il chakra in circolo, mentre attende che Isami arrivi. [Chakra On][Equip se richiesto] Passi lenti e silenziosi,quelli che il Samurai compie in direzione del punto d'incontro con il giovane verdino Takao,il chunin in grado di ricomporre il proprio chakra nella lama in uno strano modo,le braccia restano quasi immobili lungo il corpo assecondando l'ondulare del corpo,i suoi occhi alla ricerca di qualsiasi cosa possa rappresentare un rischio attraverso le lenti degli occhiali,ciò finchè non noterà Takao già in attesa < Salve Takao > China leggermente la testa in segno di saluto con un sorriso tranquillo in volto < Spero che tutto vada al meglio per lei > Conclude il saluto in attesa di una risposta da parte del verdino,i suoi occhi si soffermero su dei particolari,tra cui le orecchie presenti sulla sua testa,ma tenterebbe di non farci caso,sarà qualche nuova moda.I suoi lunghi capelli corvini sono richiusi in una coda da cavallo che penzola dietro la nuca insieme ai lacci del coprifronte legato intorno alla testa,mentre i caratteristici occhiali da vista campeggiano sul naso del Jonin.Indossa il solito vestiario,lungo il busto la solita Uwagi blu che arriva fino alle ginocchia ed è ornata con il simbolo del suo Dojo ormai distrutto,alla vita una cintura rossa tiene chiusa l'uwagi e regge un paio di pantaloni neri che arrivano fin sopra le caviglie lasciandole scoperte,ai piedi un paio di infradito da samurai,al fianco sinistro della cintura ha legato la sua katana avvelenata e la sua Wakizashi,in quello destro il primo porta kunai e nella parte posteriore ha il porta oggetti,la coscia sinistra è stretta dal secondo porta kunai,sotto i vestiti indossa Vambraci e Parastinchi,e sotto i primi nasconde due fuuda per la sostituzione,così,come sotto i guanti da shinobi nasconde due fuuda ricolmi di armi,alle spalle regge una fascia che tiene la sua Naginata avvelenata.Come sempre il suo chakra è pronto all'utilizzo[Chk On] [Prati] aspetta. Non gli rimane altro da fare. Nella mano destra ha un panino imbottito con prosciutto, insalata e pomodoro. Nella mano sinistra invece una bottiglietta d'acqua. Sta mangiando, questo perchè approfitta di questo incontro per prendersi una pausa. Gli occhi rossi sono contornati da qualche occhiaia visto la fatica che sta facendo, tra rapporti da fare, avanti e indietro dalla centrale al carcere ecc ecc la cosa è decisamente difficile e complicata da riuscire a gestire. Le orecchie si alzano di scatto quando sente la voce di Isami, deglutendo la parte mozzicata del panino. La coda si muove, rendendosi a sua volta visibile. A kusa non si copre mai quelle parti del corpo, lo fa solamente nei paesi stranieri. E viste le mille cose che gli passano per la mente; Ricordarsi che Isami non lo ha mai visto con coda e orecchie da tigre è l'ultima cosa che gli viene in mente. <Buongiorno> la voce, così come il viso serio e duro. Non è scomposto. Per quanto sia incazzato, arrabbiato con se stesso per aver fallito in parte la prima missione come caposquadra; si mantiene del tutto calmo e concentrato. I sentimenti sono una debolezza per gli Shinobi ed è abituato da sempre a contenerli senza lasciarli uscire fuori. Salvo genjutsu. <Non proprio> un sospiro, portando il panino in bocca masticandolo per bene e quindi deglutire mandando giù <Le chiederei il perchè della convocazione...e di andare subito al punto se non le dispiace> sa che è un Jounin. Quindi di certo non gli da normalmente del tu, seppur cerca di far capire già dal tono di voce che ha parecchio da fare. Ma nonostante ciò, è venuto. <Il carcere è stato assaltato, devo fare il rapporto della missione di emergenza. Il resoconto delle vittime. Il conteggio dei prigionieri evasi. Il riconoscimento dei morti e gli interrogatori di chi è sopravvissuto.> e questo è solo l'inizio! Perchè quello è il lavoro di poliziotto. Ha pure quello da Ninja da fare, nonchè le tipiche cose di vita privata e non solo. <Per giunta io e Yama siamo stati presi di mira da una sorta di fuinjutsu o un veleno allucinogeno che non rende facile la vita da Shinobi. Anzi; Crea solo e soltanto dei problemi e potrebbe compromettere le nostre carriere> per questo ha l'emicrania. tante; troppe cose. <E per levarcelo di dosso dobbiamo superare delle prove poste in vari luoghi da trovare e scovare> quindi No. Non tutto va per il meglio per lui. <Quindi la pregherei di fare in fretta..> per potersi rimettere al più presto al lavoro. [Chakra On][Equip se richiesto] Compierebbe gli ultimi passi per avvicinarsi al verdino osservando i movimenti della coda,a circa due metri si ferma ascoltandone le parole con calma,annuisce pian piano con fare sempre tranquillo mentre le braccia si incrocerebbero all'altezza del petto,e l'espressione si farebbe leggermente più corrucciata,per far capire di essere attento alle parole del Chunin < Sei impegnato a quanto vedo... > Inizierebbe a dargli del Tu < Ma è giunto il momento della chiamata,ci trasferiremo a Tetsu,li inizierà il vero addestramento > Spiega aspettando qualche secondo riflettendo sulle altre parole < Sarei lieto di ascoltare le tue novità,purtroppo viaggiando costantemente non ho molte notizie,potresti narrarmi quello che sai su quest attacco? > Sospirerebbe alle parole sulla maledizione < Uh,Yama aveva detto che avrebbe dirmi qualcosa lontano dal suo tutore...è partito con me,attualmente sarà con gli altri Samurai,stiamo ultimando la chiamata,e questa è l'ultima tappa,ti pregherei di partire con noi,ed io personalmente mi propongo di darvi un aiuto > Dice con tono sicuro di se,e contemporaneamente il più tranquillo possibile,non vuole imporsi sull'altro,ma fargli capire [Chk On][Equip] [Prati] Ascolta le parole dell'altro, mentre porta il panino alla bocca iniziando a masticare tenendo le orecchie feline ben dritte e alzate sul proprio capo. Non hanno effettive capacità uditive, ma sono collegate con le vere orecchie reagendo al rumore percepito da queste. Deglutisce, continuando <Mi scusi se mangio e parlo, ma sto approfittando di questo incontro per fare una pausa. Non dormo da ieri> si nota anche dalle sue occhiaie. Non c'è tempo per dormire dopotutto quello che è successo. <un certo Ryota ha attaccato il carcere di Kusa con l'intento di liberare Kuugo Gaito e ci è riuscito.> proprio di fronte ai suoi occhi, era giusto a qualche metro di distanza. Andando dritto al sodo <ora è semi distrutto, ci sono parecchie vittime. Non si sa se dei criminali sono riusciti ad evadere e molti altri invece sono morti assieme a qualche possibile guardia> lo mette in conto. Non si sa mai. E la cosa, ovviamente, è estremamente preoccupante. <Potrebbe essere. Ma se posso farle un accortezza; Nella condizione mia e di Yama un addestramento potrebbe risultare poco producente.> un altro morso al panino, continuando dopo aver deglutito <è complicato ed estremamente surreale. Ma per farle un paio di esempi della nostra condizione..> un sospiro. Per fargli rendere conto di quanto sia grave la loro situazione <Potremmo non essere in grado di mirare precisamente il corpo dell'avversario> vedono scheletri. di conseguenza, non vede la pelle e dove effettivamente sta il corpo e come è costituito. Se Robusto, se mingherlino. Solamente dalla ossatura, non è in grado di capirlo. <E potremmo avere vicino a noi fino ad una decina di criminali di rango S e non rendercene conto.> non possono vedere i volti delle persone. ergo non riconosce nessuno. già riuscire a capire che Yama era Yama è stato tremendo. insomma; La cosa è grave. Per uno Shinobi, Per un combattente, sono delle condizioni veramente gravi. <In ogni caso; Non si preoccupi> un sospiro. <le chiedo solo di concedermi qualche giorno per ripristinare la situazione attuale almeno a Kusagakure. Se è urgente, la nostra condizione potremo posticiparla> non vorrebbe; Ma deve. Deve assolutamente. <Sono veloce a raggiungere luoghi distanti. Più di molti altri Shinobi più veloci di me> cercherebbe di concentrare il proprio chakra, nel tentativo di farlo vibrare cercando di creare vibrazioni elettrostatiche in modo tale da richiamare l'innata zan che non legherebbe a nessuna arma. Concentrerebbe tale energia lungo i piedi, cercando di potenziare le proprie gambe cercando di compiere un piccolo balzo all'indietro con la punta dei piedi. Solo con quelli. Non vuole dare l'idea che sia un Jutsu che sfrutta l'aria come il pavimento, vuole dare l'idea che sia un jutsu che gli consente di volare a piacere. Si soffermerebbe a dodici metri sopra il cielo, creando una tavola completamente invisibile su cui sostare sempre con la punta dei piedi. La gamba destra sarebbe sollevate e leggermente inclinata, alla superman tipo. <Le assicuro che non ci saranno problemi> la voce alta, per farsi udire. Una dimostrazione che può volare. E se può volare; Appunto come detto, è in grado di raggiungere senza problema qualunque luogo distante più rapidamente di come farebbe un comune shinobi. [Chakra 34/50][Zan No Ni][Passo lunare + 7 per stazionamento in cielo] Annuisce alle parole di Takao,quindi alza le spalle alle parole di Takao lasciandole ricadere per fare spallucce < Non ti preoccupare,mangia pure > Risponde ascoltando le spiegazioni del Chunin con calma,la sua espressione cambia ancora una volta,sembra immerso nei suoi pensieri < Uhm...Potresti spiegare meglio cos'è che vi succede?Non vedete più? > Domanda con tono tranquillo per poi continuare < Gli altri vostri sensi ne vengono toccati? > Continua a chiedere all'altro,quindi fa un sorriso rassicuratore < In caso non vengano toccati gli altri vostri sensi potrebbe farvi comodo imparare a combattere anche senza occhi,avete udito e tatto oltre al gusto e l'olfatto per percepire ciò che vi circonda,potreste imparare a sfruttare questi questi quattro sensi,e sarete in grado di difendervi anche se accecati,e nella vostra condizione,se lo siete già,sarà leggermente più semplice > Annuisce ancora una volta con calma < Non esitate a chiedere,siete miei allievi,anche se avrei una certa urgenza > I suoi occhi si alzerebbero osservando il Chunin restare in aria < Beh,poi devi dirmi come usi questo chakra > Fa una battuta accennando un sorriso,è interessato dall'utilizzo del chakra che utilizza il ragazzo,per volare e sulla katana [Chk On][Equip] [Prati] Ascolta le parole altrui, socchiudendo gli occhi andando a rispondere <é difficile da spiegare> afferma, gonfiando il petto e sbuffando tutto quanto al di fuori. <No, solamente la vista.> afferma, verso l'altro continuando in seguito <Io so già combattere senza vedere, la ringrazio > gli Shinobi della nebbia. il Jutsu di cui Kiri è famosa; il velo di nebbia che anche takao, da Kiriano modello. ha affinato il combattimento senza la vista per essere in grado di combattere utilizzando il Jutsu simbolo di Kiri che possiede potendo oltretutto riuscire a combattere senza emettere il benchè minimo suono. Solo l'aria dei fendenti che tira, poichè il rumore dei passi è praticamente pari a zero e può mirare dall'alto grazie alla sua capacità di poter volare. <come detto; non ho problemi a seguirla. Chiedo solo due, massimo tre giorni per finire di stilare tutti i rapporti e le liste. Non sono solo uno Shinobi, sono un agente delle forze di polizia. Devo dare spiegazioni per questa mia assenza, dovendomi spostare oltretutto in un paese al di fuori dell'alleanza.> ha ben più pesi sulle spalle, ne ha molti. e lui li deve assolvere, si sente in dovere. Così anche come quelli dei Kami Kashin. Continuando in seguito <Il mio villaggio natio è famoso per la sua segretezza nelle informazioni..> replica nel momento in cui gli chiede di spiegare il suo chakra. Lasciando intendere che non è di Kusa. quando ha incontrato Isami la prima volta ancora non aveva recuperato la memoria. Scenderebbe, dandosi una piccola spintarella con la punta dei piedi in avanti per tornare di fronte ad Isami piegando leggermente il busto in avanti rimanendo fermo con le gambe. Dando proprio l'impressione di poter volare fino a toccare terra. <le farò vedere come siamo messi io e Yama> Le mani si alzerebbero all'altezza del petto, cercando di portare le mani a formare il sigillo della capra. Non prima di aver finito di mangiare il panino con rapide boccate e posato l'acqua a terra. Farebbe uscire dagli tsubo il chakra, plasmandolo sopra la propria figura cercando di mutare apparentemente le proprie fattezze. Non c'è molto da fare, la realtà, sarebbe diventare uno scheletro. Uno scheletro replicando la propria ossatura tenendo conto della dimensione del corpo, a seguire i vestiti. La maglia, la felpa, la fascia verde che lo caratterizza, gli anfibi e i pantaloni scuri con tanto di armamentario a coscia, natica e al fianco sinistro con la Katana. Darebbe quindi il via, lasciando una nuvola di fumo con un "poff" assumendo l'aspetto descritto. Approfitta della nuvola di fumo per parlare <Lo so che le sembrerà strano..ma noi vediamo le persone in questo modo> e la nube dissolvendosi mostrerà ciò che è descritto. Uno scheletro che parla, si muove, ed è vestito. <Non succede sempre. Io ora la vedo normale. Sto tenendo aggiornato un diario registrando le ore e i giorni in cui mi succede di vedere la gente in questo modo in modo da trovare una logica> un sospiro, ennesimo, continuando <Non possiamo identificare le persone> non potendo vederne i volti. Come accennato; Potrebbero trovarsi di fronte ad un Nukenin e non saperlo. <E non abbiamo modo di mirare una parte precisa del corpo. Possiamo solo andare ad intuito "sperando" di prendere il colpo desiderato.> piccola pausa <E per uno Shinobi; Affidarsi alla fortuna non è mai un buon segno.> giusto per mettere in chiaro la cosa. Sciogliendo il seguito il Jutsu della trasformazione. [Chakra 32/50][Henge][Innata Oboro & passo lunare Off] Annuisce con movimenti tranquilli alle parole di Takao,non è sicuro se ciò che dice sia vero,ma ha deciso di fidarsi dell'altro sulla parola < Va bene,ti lascio giusto alcuni giorni,l'importante è che ci raggiungerai il momento in cui noi dovremmo entrare nel paese e ricominciare con la fondazione dell'ordine,ti attenderò e permetterò ai più stanchi di riposarsi,fai più rapidamente che puoi,chiaro? > Spiega all'altro con tono tranquillo mentre l'altro tornerebbe al suolo decidendo di far vedere il modo in cui lui e Yama vedono gli altri,annuirebbe con calma sospirando,mentre i suoi occhi studiano lo...scheletro che ha difronte < Beh,capisco che non è facile mirare,ma potreste tirare i colpi in punti approssimativi,inoltre,il collo e la testa restano sempre lì,per quanto un individuo possa essere grasso...ti consiglio di mirare li > Spiega con calma all'altro iniziando a fare qualche passetto indietro dopo aver cambiato direzione < Quindi,Takao,vado a dare la notizia agli altri...serve nient'altro? > Domanderebbe restando dov'è,voltato di spalle [Chk On][Equip] [Prati] Annuisce alle sue parole, continuando subito dopo <Farò il prima possibile.> in un paio di giorni tutto dovrà tornare più stabile. Sono i primi che sono carichi di Caos, di incomprensione e di follia generale dove la gente non sa cosa fare e il consiglio dovrà prendere delle decisioni importanti. Deve pure avvertire Raion, ma quella è la cosa minore attualmente. Ha alte priorità. <Si, ne sono consapevole.> afferma, assottigliando lo sguardo <Ma sono il tipo di persona che preferisce evitare di uccidere un nemico> afferma, sempre rimanendo calmo <Sono dell'idea che nessuno sia degno di poter strappare la vita ad un altra persona. Per quanto malvagia sia o per ciò che ha fatto.> in fondo ha un animo estremamente buono. nonostante tutta quell'apparente freddezza che dimostra sempre. Rispecchiando alcuni punti focali del Bushido, per quanto effettivamente non li conosca.é sempre stato così. Ha ucciso la prima persona in vita sua circa un mese fa. Non ha dormito e la mano gli tremava. Si porta ancora oggi sulla schiena e suelle spalle quelle persone. Potevano avere famiglia, un figlio, una moglie. Non ne ha idea. E la cosa gli pesa molto, al ripensarci, fa male il petto. Ma lui è il tipico guerriero paladino della giustizia che non si fa distruggere da niente e nessuno. Soffre all'interno. Non mostrando a nessuno le proprie debolezze. <Ma in quanto a Shinobi..sono conscio che questo non è sempre fattibile> pronuncia queste parole apparentemente con serietà e leggerezza. Per quanto se non avesse questa sua dannata abitudine a mantenere il viso apatico, in questo momento sarebbe con orecchie abbassate e lo sguardo triste. Ma così non è. Freddo, come al solito. <Per questo per me non vedere bene l'avversario è un problema. Mirare i tendini e i muscoli è difficile. Non ho facoltà di determinare se un taglio è abbastanza profondo per rendere inabile una persona di muoversi. Ho iniziato a ricorrere ai veleni per sicurezza, per quanto non mi piacciano.> troppo subdoli per uno come lui, abituato a combattere a viso aperto salvo rari casi di inferiorità numerica. <No..nient'altro. La ringrazio> nulla di più. [Chakra 32/50] Fa un sorriso alle parole del verdino inizando ad allontanarsi alle sue parole mentre ne ascolta la spiegazione,le braccia si scioglierebbero,e mentre il sinitro tornerebbe a penzolare lungo il corpo,il destro porterebbe l'indice della propria mano a spingere il nasello degli occhiali schiacciandoli per bene al naso del Jonin per mantenerli più stabili possibili < Beh,se non vuoi uccidere mutila,oppure non usare armi da taglio e mira alle rotule,o ai fianchi...quelli restano sempre al loro posto,anche se gli ultimi non te li consiglio,potrebbero essere protetti da troppo grasso. > Consiglia con un sorriso in volto < So che è difficile uccidere,ma è necessario...il più delle volte. > Conclude infine continuando i suoi passi restando in silenzo,ma si fermerebbe per un momento < Ah,e dimenticavo...I veleni. > Farebbe una piccola pausa < Non ti fare troppi scrupoli ad usarli,sono come i Jutsu...sono ciò che più ci possono aiutare,contro gli utilizzatori dei jutsu più potenti,e non sono subdoli quanto appaiono.. > Ricomincerebbe a camminare questa volta allontanandosi dalla vista del verdino[End] Gli occhi rimangono fermi verso l'altro, ascoltando le sue parole e di conseguenza andare a rispondere <Sicuramente..ma come detto, non è facile come sembra. ricordi che vedo scheletri..coperti dai vestiti> non ha una vera e propria capacità di adattamento. é complicato, ma in quanto a chunin con un po' di abitudine riuscirà a farcela senza il benchè minimo problema. <Lo so..ma per ora le persone che ho in tutta la mia vita si contano sulle dita delle mie mani> e non ha intenzione di far salire ulteriormente questo numero <Preferisco non ingrandire troppo la cifra delle vite che mi porto sulle spalle.> perchè come detto; Per lui sono un peso. Un peso che deve portare, che si sente in dovere di farlo. Una punizione che accetta ben volentieri com'è giusto che sia. Privi della vita? Vivi con quel peso sulle spalle. Tre membri dell'esercito di Ryota e Kugo che hanno assaltato la prigione, un detenuto evaso e due terroristi pluriomicidi alla biblioteca. <Lo capisco..ma usare i veleni ritengo non sia leale. Non dimostrano la tua forza nella sua unicità.> considera il veleno come un ''aiuto''. Infatti lui li usa solo per provvedere a questa mancanza cheha con la vista per quanto non gli piaccia. Pareggiando i conti col nemico che sarebbe in vantaggio. Ritornando in seguito al lavoro, al villaggio, una volta ISami allontanatosi. [End]
